Eventi
Avrebbe compiuto 60 anni quest anno il fotografo Tullio Deorsola scomparso prematuramente nel 2023. Per questo la sua Torino nella Settimana dell arte contemporanea dal 27 ottobre lo omaggia con una mostra unica e originale 365 . Raccoglie le 365 foto che Deorsola ha scattato nel 2011: uno scatto al giorno realizzato allora per la figlia lontana residente negli Usa. La location è decisamente originale gli spazi di 515 l agenzia creativa di via Mazzini 40 che alcuni torinesi hanno scoperto in occasione di Open House ed è già stata in passato contenitore di iniziative artistiche e culturali: le pareti del grande spazio principale del creative lab faranno da contenitore alla mostra. L inaugurazione lunedì 27 ottobre alle 18 30 apertura con ingresso gratuito dal martedì 28 a venerdì 31 ottobre con orario 10 30 13 30 e 15 20. Sabato 1novembre la mostra aderisce alla Notte delle Arti contemporanee con apertura speciale 17 22. Tra i 365 scatti ci sono molti scorci di Torino ma anche un particolare delle caramelle Grether s Pastilles ad esempio e poi paesaggi di montagna e dettagli come un caffè espresso o i medicinali assunti quella mattina. Tullio scattava ciò che catturava la sua attenzione quel giorno: questo è dunque un racconto di vita una testimonianza spiega Barbara Brondi che gestisce l archivio Deorsola. Il titolo dalla mostra 365 è quello che Deorsola aveva scelto per salvare sul suo pc il lavoro: ogni giorno scattava una foto ogni sera la mandava alla figlia. Di 365 nel 2012 aveva scritto: È per ora l unica cosa tangibile con la quale lascio un modo per essere interpretato e per cercare di penetrare l interesse di una figlia alla quale voglio un bene immenso ma della quale sono all oscuro di tutto . Negli spazi di 515 che in passato furono una fabbrica di flipper e poi una galleria d’arte la mostra è la scintilla per un progetto molto più ambizioso. C è anche un lato benefico: chiunque potrà infatti acquistare una copia di una delle immagini esposte del giorno che preferisce. Il ricavato servirà a valorizzare organizzare e digitalizzare tutto l immenso patrimonio dell Archivio Deorsola. È la seconda iniziativa che Torino dedica a Deorsola dopo la sua morte: a giugno 2024 Camera Centro Italiano per la fotografia aveva raccolto e presentato 24 fotografie appartenenti alla serie Night Shift .
dal: 16 ott, 2025 al: 16 dic, 2025Dall’11 ottobre 2025 al 18 gennaio 2026 nello Spazio Scoperte al secondo piano della Galleria Sabauda la mostra Il divino Guido Reni nelle collezioni sabaude e sugli altari del Piemonte rende omaggio al pittore emiliano in occasione dei 450 anni dalla sua nascita. La rassegna curata da Annamaria Bava e Sofia Villano presenta oltre venti opere tra dipinti disegni e incisioni che documentano le diverse fasi della carriera del pittore dagli anni giovanili alla piena maturità. Al nucleo di opere provenienti dalle collezioni dei Musei Reali si aggiungono tre significativi prestiti dal territorio piemontese e dal Mus e des Augustins di Tolosa. L’esposizione illustra l’apprezzamento della corte sabauda fin dalla nascita delle collezioni ducali per la pittura classicista bolognese e nello specifico per l’arte di Guido Reni 1575 1642 che già i suoi contemporanei chiamavano il divino Guido . Lo stile di Guido Reni composto e luminoso incentrato sull’armonia delle forme e sulla celebrazione di una bellezza ideale desunta dai modelli scultorei dell antichità e dall’arte sublime dei grandi maestri del Rinascimento.
dal: 10 ott, 2025 al: 20 gen, 2026Tra le attrici più amate del cinema italiano e internazionale Claudia Cardinale ha dato vita a personaggi che hanno incantato generazioni di spettatori. A suo agio tanto nel cinema d’autore quanto in quello di genere l’attrice è stata un’icona di eleganza e bellezza. In occasione della sua recente scomparsa il Museo vuole celebrarla attraverso l’esposizione di uno degli abiti indossati in Il magnifico cornuto film del 1964 diretto da Antonio Pietrangeli. Si tratta di un vestito da cocktail di shantung nero ornato con petali di seta indossato da Claudia Cardinale nella scena finale del film. È una creazione Nina Ricci Haute Couture e fu indossato dall’attrice anche in eventi pubblici. Il vestito non è soltanto un costume di scena ma porta con s la memoria di un set il racconto di una storia il ricordo di un’epoca con i suoi sogni e le sue contraddizioni. Nel film accanto a un grande Ugo Tognazzi la Cardinale racconta le sfumature della gelosia con ironia e intelligenza ritraendo fedelmente una borghesia sospesa tra tradizione e modernità. Un ruolo che ne mette in risalto la grande forza scenica con quella disinvolta eleganza che l’ha sempre contraddistinta. Nel 2019 il Museo Nazionale del Cinema si è aggiudicato l’abito a un’asta di Sotheby’s e con questa iniziativa il Museo intende restituire al pubblico non solo l’immagine di una grande attrice ma la presenza tangibile del suo lavoro lì dove cinema e realtà sembrano toccarsi. A fianco sono riprodotti alcuni scatti realizzati da Angelo Frontoni durante le riprese che ci restituiscono la naturale empatia che l’attrice sapeva suscitare. Grazie alla speciale collaborazione con il fotografo la presenza di Claudia Cardinale si prolunga negli scatti presenti nella mostra Pazza Idea fino al 9 marzo 2026 al Museo Nazionale del Cinema. È possibile ammirarla anche nella sezione permanente La Macchina del Cinema nella nicchia dedicata alla casa di produzione Titanus immortalata accanto ad Alain Delon sul set de Il Gattopardo.
dal: 8 ott, 2025 al: 27 mar, 2026Centro Italiano per la Fotografia compie 10 anni il 1 ottobre 2025 e dà il via ai festeggiamenti per questo importante anniversario con l’apertura della grande mostra dedicata alla fotografa americana Lee Miller a cura del direttore artistico Walter Guadagnini: un percorso da non perdere attraverso più di 160 immagini molte delle quali pressoch inedite e tutte provenienti dai Lee Miller Archives per una lettura sia pubblica che intima del lavoro e della straordinaria personalità di questa grande fotografa americana. La mostra sarà inaugurata il 30 settembre con un’apertura straordinaria e gratuita dalle ore 21 alle 24: un regalo che CAMERA offre al suo pubblico e alla città tutta. Nel corso dei successivi 10 mesi di festeggiamenti CAMERA proporrà un programma di attività che sarà volto a riflettere sulla fotografia del presente e del futuro all’interno del quale si succederanno mostre di grandi autrici e grandi autori storici e contemporanei incontri di confronto e approfondimento sul presente e sul futuro della fotografia giornate di studio sulla fotografia documentaria e sul mondo degli archivi workshop per giovani artisti appuntamenti di editoria fotografica ed eventi pubblici per celebrare CAMERA e l’arte dello scatto. Fotografia del presente e del futuro è anche il fil rouge del nuovo look delle finestre esterne di CAMERA dove dall’1 ottobre si potranno leggere frasi di celebri fotografe e fotografi che danno la loro definizione di fotografia. Sulle due facciate di CAMERA in via delle Rosine e in via Giolitti si alterneranno con un risultato curioso e a tratti divertente frasi richieste per l’occasione a fotografe e fotografe con le quali CAMERA ha collaborato come Erik Kessel Susan Meiselas Paolo Ventura e citazioni di grandi nomi del passato come Man Ray Lee Miller Henri Cartier Bresson per citarne alcuni.
dal: 25 set, 2025 al: 25 dic, 2025La mostra Felice Casorati Designer riapre al pubblico domenica 28 settembre dopo il successo di pubblico e critica della prima edizione della scorsa primavera arricchita da un nuovo dialogo tra passato e presente grazie al contributo dell’artista e designer torinese Piergiorgio Robino dando vita a un inedito confronto tra due protagonisti delle arti applicate italiane. Il giorno dell inaugurazione della mostra domenica 28 settembre sarà presentato il progetto Pavarolo Borgo Felice. Turismo sostenibile tra arte e paesaggio che si è aggiudicato il bando Territori in Luce promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e che oltre alla mostra autunnale propone iniziative collaterali che arricchiscono la programmazione culturale del territorio. La nuova mostra è allestita nello Studio Museo Felice Casorati nella Veranda di Casa Casorati e nella Torre Campanaria di Pavarolo mettendo in relazione i mobili e i prototipi progettati da Casorati nel Novecento provenienti dall’Archivio e da collezioni private con una selezione di opere uniche ed edizioni di Studio Nucleo che esplorano i confini tra arte e funzione. Il percorso è accompagnato da un testo critico di Damiano Gullì curatore per l’arte contemporanea e del Public Program di Triennale Milano che sottolinea come le ricerche di Casorati possano essere considerate un vero e proprio proto design : forme essenziali e volumi puri che anticiparono la nascita del design italiano. Allo stesso modo il lavoro di Studio Nucleo sviluppato fuori dalle logiche del prodotto seriale ha contribuito dagli anni Duemila a legittimare un design da collezione nei contesti museali e galleristici.
dal: 25 set, 2025 al: 25 dic, 2025Sono stati 33mila i visitatori che durante l’estate hanno accolto la mostra su Alfred Eisenstaedt presso Camera il Centro della Fotografia di via delle Rosine 16 a Torino. L’allestimento ha ripercorso tutto il Novecento emozionando il pubblico con la moltitudine di sguardi e attimi significativi che Alfred Eisenstaedt ha saputo cogliere nel corso dei suoi reportage: immagini divenute iconiche entrate nelle pagine della storia ma anche fotografie più leggere poetiche ironiche. Un viaggio intenso attraverso la sua lunga e straordinaria carriera di fotoreporter che ha saputo stupire e sorprendere moltissimi di voi permettendoci di riscoprire la vastità e la profondità della sua opera oltre il celebre Bacio a Times Square. Prossima mostra molto attesa quella dedicata a Lee Miller in programma dal 1 ottobre.
dal: 24 set, 2025 al: 2 ott, 2025Il Museo MIIT Museo Internazionale Italia Arte in corso Cairoli 4 di Torino ospita dal 10 al 24 settembre con inaugurazione giovedì 11 settembre dalle ore 18 la mostra personale di pittura Sabrina Always. Il tempo della luce e del colore una selezione accurata di opere dell’artista veneziana che ritorna ad esporre a Torino presentando un percorso artistico suddiviso in sezioni tematiche Il tempo della posa Il tempo di un tramonto Figurativi che esplorano vari generi dalla ritrattistica alla figurazione dalle pitture naturalistiche alle ricerche su luce e colore come suggerisce il titolo dell’esposizione. Sabrina Always è artista risolta maestra delle arti tradizionali e delle arti cosiddette preziose ma anche designer restauratrice cultrice della tradizione e dei nuovi linguaggi espressivi dall’hand made alle installazioni. Questa sua formazione complessa scrupolosa curiosa nello studiare ed approfondire ogni espressione creativa si mostra limpidamente nelle sue opere sempre alla ricerca dell’emozione dell’istante da cogliere e bloccare nell’eternità di un segno di un riflesso di una trasparenza cromatica e tonale. Per Sabrina Always infatti ogni dipinto rappresenta un universo da scoprire e il soggetto diviene spunto interiore per raccontare le sensazioni più profonde dell’artista e della realtà. Lo si percepisce nell’attenta indagine psicologica che emerge dalla sua ritrattistica in cui la posa delle protagoniste naturali e dinamiche nella loro espressione gli sguardi penetranti o sognanti la profondità della scena diventano narrazione di una storia di una vita osservata con raffinata e romantica sensibilità. Nel gioco delicato delle trasparenze colte nelle pieghe di una stoffa di un broccato il suo tratto si fa deciso potente senza ripensamenti suggerendo con la pittura immediata solo le forme i contorni lasciando comunque allo sguardo la magia della suggestione quell’aura indefinibile che circonda ogni essere umano e non solo.
dal: 9 mag, 2025 al: 25 set, 2025Dopo il successo riscosso a luglio con la prima tappa di Terrazza Monferrato Art Site Fest presenta sabato 30 agosto il secondo appuntamento al Castello di Moasca in una vera e propria festa per salutare in compagnia la fine del periodo estivo. Art Site Fest giunto alla sua undicesima edizione nasce dall’idea di Domenico Maria Papa curatore e critico d’arte di portare i linguaggi della contemporaneità nei luoghi della storia della natura e dell’impresa. Il festival che è stato ospitato in passato in prestigiose sedi a Torino Palazzo Madama Palazzo Chiablese Museo Egizio e nei suoi dintorni Reggia di Venaria e Palazzina di Caccia di Stupinigi in Castelli Racconigi Masino Gamba e dimore storiche Casa Martini Cavour a Santena da luglio a settembre trova casa a Moasca con un programma di mostre incontri e letture. Continuiamo a far dialogare l’arte con la natura e la storia spiega il curatore Domenico Maria Papa Il tema di questo secondo momento nella sognante cornice del Castello di Moasca è la parola. Quella scritta sussurrata o declamata. Perch con le parole si costruiscono immagini e racconti. Per questo motivo abbiamo scelto come artista Fukushi Ito. Giapponese vive in Italia e propone una sua riflessione sulla scrittura sulle lingue dimenticate nonch sulle parole nella letteratura. Il programma è completato da una lettura di Ivan Fabio Perna che ci accompagna alla scoperta del potere evocativo delle storie. Ito dichiara: Per me l’indagine artistica e la sperimentazione dei materiali rappresenta una ricerca umana antropologica e spirituale capace di spiegare la nostra esistenza nel mondo così come i modi in cui l’umanità si rappresenta e si modella. In particolare per Moasca propongo insieme ad alcune opere recenti una ricerca inedita sul tema delle lingue dimenticate e sulle scritture mai completamente decifrate che custodiscono storie mai narrate. In mostra sculture luminose dedicate a Yukio Mishima scrittore tra i più significativi del XXI secolo che ha coniugato la tradizione letteraria giapponese con la contemporaneità. Il percorso è completato da immagini digitali computer drawings su tela.
dal: 6 lug, 2025 al: 1 ott, 2025Nel solco della voce Marzio Zorio è il secondo appuntamento della rassegna Esposta. Arte ad alta quota organizzata presso la sede di montagna a Sansicario della Galleria Umberto Benappi con il supporto creativo di Riccardo Pietrantonio. La mostra che durerà fino al 10 agosto è curata da Valentina Muzi e organizzata in collaborazione con la Galleria 10 zerouno Ve . La mostra è nata in dialogo con Valentina Muzi con cui sto sviluppando diversi progetti. Facendo una ricerca approfondita dei miei lavori ci siamo imbattuti in un tema che unisce alcune opere realizzate dal 2018 ad oggi ovvero quello della voce. In occasione della mostra abbiamo messo insieme diversi lavori che parlassero della vocalità e di tutte le sfaccettature che la contraddistinguono passando dalla sfera non umana a quella umana che partisse dall idea vocale ancora non definita fino al suo sviluppo più concreto: la scrittura. Il luogo di questa mostra non poteva essere più adatto. Con la galleria di montagna ci troviamo figurativamente in cima in un punto panoramico che dà sulla valle. Che poi altro non è che un solco come quello delle prime registrazioni audio. L intento è quello di offrire al pubblico un punto di vista di dargli l opportunità di posizionarsi al bordo di un disco e vedere il solco di un invasione audio spiega Marzio Zorio.
dal: 30 lug, 2025 al: 11 ago, 2025Visto il grande successo di pubblico e critica i Musei Reali di Torino e Arthemisia annunciano la proroga straordinaria della mostra Da Botticelli a Mucha. Bellezza natura seduzione che resterà visitabile fino a domenica 28 settembre 2025 nelle suggestive Sale Chiablese. L’esposizione affascinante viaggio tra arte mito e femminilità curata da Annamaria Bava propone un articolato percorso attraverso oltre 100 opere tra dipinti disegni sculture antiche e oggetti d’arte provenienti dai Musei Reali di Torino dalle Gallerie degli Uffizi e da importanti istituzioni museali e collezioni italiane e internazionali. Il racconto si snoda tra Rinascimento e primo Novecento analizzando le diverse declinazioni della bellezza nella storia dell’arte in un susseguirsi di linguaggi visioni e suggestioni legate alla figura femminile alla natura al mito e alla seduzione. Dalle sculture di epoca romana all’eleganza classica di Botticelli e Lorenzo di Credi i cui capolavori sono messi a diretto confronto il percorso espositivo conduce il visitatore attraverso nove sezioni tematiche che spaziano dal fascino dell’antico alla potenza evocativa dell’Art Nouveau di Alphonse Mucha. Tra le opere di punta spiccano la straordinaria Venere di Botticelli della Galleria Sabauda e la delicata Giovane donna con l’unicorno di Luca Longhi in prestito da Castel Sant’Angelo. La mostra offre anche preziosi focus su figure femminili iconiche come la Contessa di Castiglione misteriosa e affascinante nobildonna del XIX secolo nonch seducente agente segreto e sulle pricipesse e regine di Casa Savoia restituendo ritratti e identità di donne protagoniste del loro tempo.
dal: 24 lug, 2025 al: 1 ott, 2025