Vivi Torino

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Eventi

Mostre Alla Palazzina di Caccia di Stupinigi ci sono gli “Animals” di Steve McCurry

Alla Palazzina di Caccia di Stupinigi ci sono gli “Animals” di Steve McCurry

Il mostra le fotografie del progetto nato nel 1992 nell'area del Golfo per documentare il disastro ambientale


La Palazzina di Caccia di Stupinigi fino al 1 maggio c è la mostra Animals con le fotografie di Steve McCurry. Il progetto ha origine nel 1992 quando Steve McCurry svolge una missione nei territori di guerra nell’area del Golfo per documentare il disastroso impatto ambientale e faunistico nei luoghi del conflitto. Tornerà dal Golfo con alcune delle sue più celebri immagini icone come i cammelli che attraversano i pozzi di petrolio in fiamme e gli uccelli migratori interamente cosparsi di petrolio. Con questo reportage vincerà nello stesso anno il prestigioso Word Press Photo. Il premio fu assegnato da una giuria molto speciale la Children Jury composta da bambini di tutte le nazioni. Da sempre nei suoi progetti McCurry pone al centro dell’obiettivo le storie legate alle categorie più fragili: ha esplorato con una particolare attenzione ai bambini la condizione dei civili nelle aree di conflitto documentando le etnie in via di estinzione e le conseguenze dei cataclismi naturali. A partire da quel servizio del ’92 ha infine aggiunto ai suoi innumerevoli sguardi quello empatico verso gli animali. Animals

 dal: 30 nov, 2021 al: 25 feb, 2022
Mostre Al Museo di Arte Orientale il fascino dei kakemono della collezione Perino

Al Museo di Arte Orientale il fascino dei kakemono della collezione Perino

Si tratta di 125 affascinanti quadri in seta provenienti direttamente dal Giappone


Da non perdere la mostra al Mao Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese la prima in Italia focalizzata su questa forma d’arte presenta 125 kakemono oltre a ventagli dipinti e lacche decorate appartenenti alla Collezione Claudio Perino un’importante raccolta di opere acquisite dal collezionista piemontese fra i principali prestatori e mecenati del Museo d’Arte Orientale di Torino. L’esposizione è in corso fino al 25 aprile al Museo di Arte Orientale fino al 25 aprile. Un rotolo di tessuto prezioso o carta dipinto o calligrafato pensato per essere appeso durante occasioni speciali o utilizzato come decorazione in accordo alle stagioni dell’anno: il kakemono o kakejiku è un genere di opera dipinta estremamente diffusa in Giappone e in tutta l’Asia orientale dove assume nomi differenti. I rotoli appesi sono distintivi della produzione pittorica di Cina Corea e Vietnam oltre che del Giappone stesso e rappresentano il corrispettivo del quadro occidentale. A differenza delle nostre tele o tavole però caratterizzate da una struttura rigida i rotoli dipinti presentano una struttura relativamente morbida e sono pensati per una fruizione limitata nel tempo. Esposti nel tokonoma alcova delle case giapponesi o lasciati per qualche ora soltanto ad oscillare nella brezza di un giardino queste opere d arte partecipano del tempo e del movimento mentre i dipinti su tela o tavola tipici della tradizione occidentale sembrano invece impregnati di fermezza e di continuità. Le differenze non sono solo puramente formali ma riflettono anche una diversa concezione estetica e filosofica: alla base delle opere su rotolo si trova infatti un’allusione all’impermanenza e alla mutazione quali elementi ineludibili e positivi dell’esistenza.

 dal: 12 nov, 2021 al: 6 apr, 2022
Mostre La Metroquadro di corso San Maurizio presenta due mostre dell'artista Franco Tosi

La Metroquadro di corso San Maurizio presenta due mostre dell'artista Franco Tosi

"Insight” si terrà negli spazi della Galleria, “Inside” presso l'NH Hotel Santo Stefano Porta Palatina


L’artista bolognese Franco Tosi torna protagonista a Torino con due eventi ovviamente in occasione di Art Week. Lo fa grazie alla galleria Metroquadro Arte Contemporanea di corso San Maurizio 73 f che presenta all’interno dei suoi spazi la mostra Insight 6 novembre 18 gennaio e presso l’NH Hotel Santo Stefano Porta Palatina Inside 4 novembre 9gennaio . Le due mostre raccolgono i lavori pittorici recenti dell’artista di Magenta classe 1962 che con queste parole così descrive: Insight: Introspezione ed interiorità sono il leitmotiv di questa mostra. Un modo differente di guardarsi dentro dove il romanticismo dei landscapes con campiture graffiate e tenui a loro volta diventano il fluidificante nel quale nascono e si moltiplicano grappoli di cellule. La parte romantica lascia spazio alla ragione soggettivo e oggettivo si incontrano in un giuoco di ruoli dove nulla è più definito. Sentimenti opposti condividono la stessa tela come monito all’anima nell’evanescenza della vita . E Inside: Chiari e scuri luci ed ombre si contrappongono e dialogano in forma astratta come landscapes dell’interiorità. Un’analisi introspettiva profonda dove sensazioni e colori fanno da specchio alle debolezze dell’Io in una continua ricerca di se stessi e la paura forse di trovarsi .

 dal: 6 nov, 7202 al: 11 gen, 2022
Mostre Al Polo del '900 una mostra dedicata ad Expo 1961: Il futuro è cominciato

Al Polo del '900 una mostra dedicata ad Expo 1961: Il futuro è cominciato

Inaugurazione il 4 novembre, la mostra sarà visibile fino al 28 novembre


Sessant anni dopo Expo 1961 a Torino è un ricordo sbiadito segnato solo da qualche monumento spesso dimenticato. Per ravvivare la memoria il 4 novembre presso la Sala conferenze di Palazzo San Celso al Polo del 900 alle ore 16 30 si terrà l’inaugurazione della mostra EXPO 1961: il futuro è cominciato. Immagini di Luigi Bertazzini e altri documenti d’epoca dedicata al sessantesimo anniversario di Italia 61 organizzata dall’Archivio Cinematografico della Resistenza a partire dal fondo fotografico di Luigi Bertazzini conservato presso l’ANCR e oggetto di una catalogazione consultabile sulla piattaforma 9centRo. Il 4 novembre interverranno all’inaugurazione Gabriella Serratrice Regione Piemonte Alessandro Bollo Polo del 900 e Franco Prono ANCR per i saluti ufficiali. Paola Olivetti ANCR Chiara Quaranta archivista e catalogatrice del fondo Luca Davico Immagini del cambiamento dipartimento interateneo di Scienze progetto e politiche del territorio . Bruno Gambarotta in dialogo con Walter Bertazzini architetto e figlio del fotografo Luigi Bertazzini . Per partecipare è necessario prenotarsi sul sito del Polo. La mostra è visitabile dal 5 al 28 novembre in orario 10 18 con ingresso gratuito in corso Valdocco 4 A

 dal: 2 nov, 2021 al: 6 feb, 2022
Mostre Lo sport fa rima con arte, la “Famiglia” di Theo Gallino ai Ronchiverdi

Lo sport fa rima con arte, la “Famiglia” di Theo Gallino ai Ronchiverdi

L'opera è in esposizione durante queste settimane nella parte esterna del club di corso Moncalieri


Sport e arte si incontrano ai Ronchiverdi grazie ad Artissima. In queste settimane inaugurazione il 4 novembre infatti sarà possibile ammirare sulla parte esterna del club di corso Moncalieri 466 l opera dell artista torinese Theo Gallino dal titolo la Famiglia . L’evento è curato dall Associazione Alessandro Marena in concomitanza con la personale La valle dei pollini a Villa Sassi. Siamo nella settimana più importante dell’arte contemporanea spiega il responsabile marketing del club Massimo Di Conza per questo motivo abbiamo deciso di organizzare un evento a tema così come spero succederà anche negli anni a seguire. L’arte ha sempre avuto un ruolo importante nel nostro club attraverso esposizioni e la possibilità di ospitare gli artisti con le loro opere sia negli spazi esterni come nel caso di Gallino sia interni . La rappresentazione plastica dei fragili ed impalpabili piumetti globosi del tarassaco in esili sculture provocano un impatto visivo ed emotivo sorprendente tanto più se i filiformi steli in ferro emergono da accumuli di mattoni con calchi di pluriball. Il riferimento alla natura si mescola alla materia artificiosa e tecnologica come in un continuo richiamo al potere taumaturgico dell’uomo. Questi è partecipe e nello stesso tempo ideatore di mondi installazioni ambientali che raccontano nuove possibili vite universi immaginifici da rimirare da diversi punti di vista per coglierne appieno la carica espressiva. I fusti filiformi che si allungano verso l’alto e i cumuli di mattoni da cui si generano nuove possibili vite celebrano l’arte quanto la ri nascita. All’indifferenza alla storia del mondo in cui viviamo Gallino risponde con una narrativa geniale e stimolante che è alla base della stessa creatività dell’uomo.

 dal: 2 nov, 2021 al: 11 dic, 2021
Mostre A Torino Esposizioni The Others festeggia i suoi 10 anni con nuovi spazi e novità

A Torino Esposizioni The Others festeggia i suoi 10 anni con nuovi spazi e novità

Dal 4 al 7 novembre 2021, nella sede del Padiglione 3. Attesi 56 espositori


The Others festeggia i suoi 10 anni dal 4 al 7 novembre 2021 nella sede del Padiglione 3 di Torino Esposizioni con un’edizione straordinaria che accende i riflettori sui temi di attualità globale nel segno del contemporaneo per leggere e interpretare i nostri tempi con il linguaggio dell’arte. Dal ruolo della donna in medio oriente all’ambiente passando dalla musica fino alla visione mostruosa del futuro la X edizione sviluppa una vera e propria ricerca sui temi che riempiono tutti i giorni le pagine dei giornali e le immagini social e televisive per leggere il contemporaneo con un occhio di riguardo alla generazione dei millennials. Fra le novità della X edizione percepite fin dall’entrata in fiera una nuova concezione dello spazio fra progetti e pubblico. Un innovativo display espositivo cancella il senso dei corridoi della fiera tradizionale per permettere ai visitatori una passeggiata culturale all’interno di otto piazze sulle quali si affacciano 56 espositori provenienti da tutto il mondo. I singoli stand rompono così ogni schema e regola classica di allestimento con una disposizione a raggiera per creare nuovi link e opportunità di confronto fra opere e pubblico. Altra novità di quest’anno è l’istituzione di un contest internazionale per giovani curatori che porta in fiera la selezione di cinque progetti tre stranieri e due italiani rappresentati in collaborazione con cinque differenti gallerie espositrici. Un’edizione dallo sguardo sempre più internazionale attenta ai trend globali che non manca di gettare le basi per una duratura collaborazione con il territorio in un ricco programma di eventi collaterali che ruotano intorno a The Others 2021. Gli spazi espositivi ospiteranno infatti alcuni dei grandi festival della Città di Torino attraverso la loro storia filosofia e opere come Torino Fringe Festival Share Festival Torino Graphic Days Festival delle Colline Torinesi e Bellissimo per Torino Stratosferica.

 dal: 27 ott, 2021 al: 11 dic, 2021
Mostre A Camera si respira aria di Atp Finals con “Martin Parr. We ❤Sports”

A Camera si respira aria di Atp Finals con “Martin Parr. We ❤Sports”

La mostra che si inaugura il 28 ottobre si concentra soprattutto sugli scatti del reporter inglese dedicati al tennis


Una mostra evento che rispecchia chiaramente lo spirito di Torino di questi giorni catapultato in un atmosfera sportiva senza precedenti grazie alle Atp Finals in programma dal 14 novembre al PalaAlpitour. Si tratta della mostra Martin Parr. We Sports che si inaugura il 28 ottobre a Camera Centro Italiano per la Fotografia a cura di Walter Guadagnini con la collaborazione di Monica Poggi fino al 21 febbraio 2022. In programma appunto una serie di scatti indimenticabili dedicati alle emozioni suscitate dallo sport ai suoi protagonisti e soprattutto al suo pubblico. Non per niente il fotografo inglese classe 1952 è conosciuto in tutto il mondo per il suo stile diretto e asciutto uno stile che piace dato che detiene il record di esposizioni. La mostra ripercorrerà la carriera del celebre autore membro di Magnum Photos attraverso circa 150 immagini dedicate a svariati eventi sportivi con un focus tematico incentrato sugli scatti realizzati da Parr su commissione del Gruppo Lavazza in occasione dei più rilevanti tornei di tennis degli ultimi anni. Sono entusiasta di mostrare le fotografie sul tennis che sono state il risultato di una stimolante commissione ricevuta dal Gruppo Lavazza e allo stesso tempo di presentare una nuova selezione di immagini di sports realizzate nel corso della mia lunga carriera commenta Martin Parr.

 dal: 27 ott, 2021 al: 11 dic, 2021
Mostre Realtà aumentata e Qr, così si apre “Silto Experience: fermati, osserva, pensa”

Realtà aumentata e Qr, così si apre “Silto Experience: fermati, osserva, pensa”

La mostra interattiva in programma a Palazzo Lancia dal 23 ottobre al 14 novembre


Il mondo della tecnologia sta cambiando così velocemente che ogni esperienza si modifica proiettandosi in un futuro alla Blade runner . Tanto che oggi persino una mostra d arte rivoluziona il suo stato d essere e per essere fruita necessita di smartphone reti Qr. E l ultima trovata dell artista Silto ovvero l ingegnere Carlo Siletto nato a Torino da una famiglia di valori antichi ma dalla mentalità moderna e questa apparente contraddizione mi ha sempre accompagnato e guidato dal titolo Silto Experience: fermati osserva pensa e in programma dal 23 ottobre al 14 novembre presso Spazio Lancia all interno del Palazzo di via Lancia. L’esposizione si propone come percorso esperienziale e interattivo ed è composta da 30 opere riduttivo chiamarli semplicemente quadri definibili come oggetti d’arte a metà tra pittura e scultura poesia e comunicazione. Silto ingegnere entrato nel mondo dell’arte solo da qualche anno si propone con essi di stimolare gli spettatori attraverso un viaggio cui tutti sono invitati dai professionisti agli amanti dell’arte fino ai non addetti ai lavori agli adulti e ai bambini. Legno tela specchi plexiglas ma anche video emozionali e trailer di presentazione delle opere esposte sono la materia di cui si nutre la mostra ed è attraverso di essa che l’essere umano calato nelle contraddizioni e nelle storture della società moderna torna a essere assoluto protagonista. Silto Experience: fermati osserva pensa si fonda sul principio di interattività. La reciprocità tra artista e visitatore non si manifesterà solo nella realtà aumentata dei Qr Code grazie ai quali si potranno ottenere numerose spiegazioni supplementari sui propri device e nella possibilità di creare la propria opera d’arte con l’ausilio di un software per poi vederla crescere realizzarsi fisicamente e diventare un’unica grande opera collettiva esposta con una sorpresa aggiunta dall’artista a fine mostra.

 dal: 18 ott, 2021 al: 11 dic, 2021
Mostre C’è anche l’armatura di Fedez tra i capolavori in marmo di Fabio Viale in mostra ai Musei Reali

C’è anche l’armatura di Fedez tra i capolavori in marmo di Fabio Viale in mostra ai Musei Reali

L’esposizione del grande scultore torinese si inaugura il 14 ottobre. E presto in città arriva il rapper


Il coraggio di ricopiare Michelangelo di interpretare il Canova di tatuare e rivedere la scultura classica con un tocco di genialità che guarda al passato riflettendo sul presente. Sono le sculture giganti di Fabio Viale l’artista torinese classe 1975 che con le sue opere ha già conquistato il mondo da New York a Berlino dal 14 ottobre al 9 gennaio 2021 protagonista di una grande mostra allestita negli spazi dei Musei Reali dal titolo In between e curata da Filippo Masino e Roberto Mastroianni. Sia nella parte esterna e quindi gratuita sia nelle diverse sale in cui dominano statue decisamente a tema. Come in primis l’opera inedita Lorica piazzata in Armeria Reale e dedicata Fedez. Si tratta infatti di un’armatura all’antica in marmo rosa perfettamente indossabile realizzata sulla base di una scansione tridimensionale ad alta risoluzione del corpo del noto rapper che si è prestato a un gioco sul tema dell’eroizzazione del personaggio pubblico. E c’è di più molto presto uno di questi giorni Fedez approderà a Torino per misurare la sua originale armatura. Proseguendo nel percorso Fabio Viale tiene a fare una presentazione speciale della sua Amore e Psiche. un’opera inedita che domina il Salone delle Guardie Svizzere e replica il capolavoro neoclassico del Canova stravolgendone la lettura attraverso la tatuatura del corpo femminile con i motivi nuziali delle spose mediorientali suggerendoci una quanto mai attuale riflessione sulla condizione della donna nel contesto geopolitico attuale intorno ai temi di conquista sofferenza e salvezza. Amore e Psiche è una scultura a cui avevo iniziato a lavorare diversi mesi fa per la quale avevo immaginato dei meravigliosi tatuaggi giapponesi racconta l’artista Fabio Viale . Ma alla luce dei recenti fatti in Afghanistan ho sentito che il mio progetto doveva cambiare radicalmente per provare invece a gettare un ponte culturale tra Occidente e Medioriente dando voce alle donne non solo di quel paese ma di tante parti del mondo. Dal mio punto di vista quest’opera rappresenta una grande novità perch mi consente attraverso la scultura di aprire una finestra su aspetti della nostra attualità. Nella Cappella della Sindone Souvenir Pietà Cristo del 2006 dialoga potentemente con una delle più importanti e misteriose icone del Cristianesimo.

 dal: 13 ott, 2021 al: 13 gen, 2022
Mostre L’universo rurale del livornese Giovanni Fattori in mostra dal 14 ottobre alla Gam di Torino

L’universo rurale del livornese Giovanni Fattori in mostra dal 14 ottobre alla Gam di Torino

Si tratta di uno dei più grandi maestri dell’800 di cui saranno esposti 60 capolavori


Il genio toscano Giovanni Fattori il maestro assoluto dell’Ottocento colui che con la sua arte seppe leggere la società l’universo rurarle il cambiamento dell’epoca in cui visse Livorno 1825 Firenze 1908 approda dal 14 ottobre alla Gam di Torino con un’ampia mostra dal titolo Fattori Capolavori e aperture sul 900 . Organizzata da Gam Torino Fondazione Torino Musei e da 24 ORE Cultura Gruppo 24 ORE in collaborazione con l’Istituto Matteucci e il Museo Civico Giovanni Fattori di Livorno l’esposizione durerà fino al 20 marzo 2022. Il percorso espositivo che presenta oltre 60 capolavori dell’artista livornese tra cui tele di grande formato preziose tavolette e una selezione di acqueforti si articola in nove sezioni e copre un ampio arco cronologico che dal 1854 giunge al 1894 dalla sperimentazione macchiaiola e da opere capitali degli anni Sessanta e Settanta fino alle tele dell’età matura che ne rivelano lo sguardo acuto e innovatore capace di aperture sull’imminente ’900.

 dal: 13 ott, 2021 al: 6 apr, 2022