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Informazioni in tempo reale: notizie per data

Attualità “Eden” di Ron Howard scelta per inaugurare il 42esimo Torino Film Festival al Teatro Regio

“Eden” di Ron Howard scelta per inaugurare il 42esimo Torino Film Festival al Teatro Regio

Appuntamento il 22 novembre. Jude Law, Ana De Armas, Vanessa Kirby tra i protagonisti


Sarà Ron Howard ad inaugurare il 42 Torino Film Festival con il suo film Eden che sarà proiettato in anteprima internazionale in occasione della cerimonia di apertura del 22 novembre al Teatro Regio di Torino. Il regista ha vinto due Premio Oscar ed è autore di pellicole indimenticabili come Apollo 13 A Beautiful Mind e Il codice da Vinci. Eden è un drama thriller che vanta un cast del calibro di Jude Law Ana De Armas Vanessa Kirby Daniel Br hl e Syndey Sweeney. Il film è un’esclusiva per l’Italia Italian International Film Gruppo Lucisano in collaborazione con Rai Cinema e sarà distribuito prossimamente da 01 Distribution. Sinossi di Eden: Il dottor Friedrich Ritter e sua moglie Dora Strauch sono due europei idealisti che fuggono dalla Germania nel 1929 rinnegando i valori borghesi che ritengono stiano distruggendo la vera natura dell umanità per trasferirsi sull isola disabitata di Floreana nell’arcipelago delle Galàpagos. Tuttavia la loro cercata solitudine dura ben poco. A loro si uniscono dapprima Margaret e Heinz Wittmer coloni seri e capaci e successivamente la baronessa Eloise Bosquet de Wagner Wehrhorn seguita dai suoi due amanti un servitore ecuadoriano e un piano per aprire un hotel di lusso sull’isola. Il maltempo la fauna selvatica e la totale mancanza di comfort e civilizzazione rendono la loro convivenza molto problematica ma la più grande sfida sarà quella di coesistere con vicini disperati e pronti a tutto pur di affermare se stessi. Il Torino Film Festival è realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il contributo del Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e Audiovisivo Regione Piemonte Città di Torino Fondazione Compagnia di San Paolo Fondazione CRT.

 18 ottobre, 2024
Attualità #Serialmania, al Museo del Cinema al via la mostra dedicata alle serie tv

#Serialmania, al Museo del Cinema al via la mostra dedicata alle serie tv

L’esposizione a cura di Luca Beatrice e Luigi Mascheroni fino al 24 febbraio


Il Museo Nazionale del Cinema di Torino presenta la mostra da oggi al 24 febbraio SERIALMANIA. IMMAGINARI NARRATIVI DA TWIN PEAKS A SQUID GAME a cura di Luca Beatrice e Luigi Mascheroni. Allestito al piano di accoglienza della Mole Antonelliana il percorso espositivo ripercorre gli strettissimi legami le influenze le connessioni le affinità e le differenze fra il cinema e le serie tv dagli anni 90 a oggi sottolineando come il cinema nel corso degli anni abbia dovuto affrontare passaggi di profonda modificazione genetica necessari per un mezzo in continua espansione ed evoluzione. SERIALMANIA è il primo progetto in Italia di una mostra sulle serie tv che stanno ridefinendo un nuovo modo di guardare i film affiancandosi ai metodi più tradizionali. In questo contesto il concetto di tempo viene dilatato cambiano le regole della visione e si moltiplicano i supporti e gli schermi: una trasformazione epocale che è la voce più innovativa dello spettacolo cinematografico e che si rapporta anche con il tessuto sociale del nostro tempo. Le serie Tv hanno determinato una nuova estetica in continuo dialogo con le arti visive anche se in un certo senso si può affermare che siano sempre esistite fin dai telefilm trasmessi dalla televisione a partire dagli anni ’50 e ’60. Questa mostra ben rappresenta gli obiettivi del Museo Nazionale del Cinema: mettere in luce tutte le declinazioni del cinema e ipotizzarne gli sviluppi futuri sottolinea Enzo Ghigo presidente del Museo Nazionale del Cinema. Dopo il VR e il video game era tempo che il museo dedicasse una mostra alle serie Tv entrate oramai prepotentemente in tutte le case. Luca Beatrice e Luigi Mascheroni con la loro impronta curatoriale hanno sapientemente mescolato linguaggi arte visiva e contenuti provando a raccontare l’immaginario creato dalle serie Tv e il nuovo modo di fruire della narrazione . Con uno straordinario sforzo sul piano dell’innovazione della qualità di scrittura e degli investimenti produttivi le serie Tv hanno dimostrato come al pari del cinema la narrazione televisiva sia in grado di influenzare profondamente i costumi e i consumi culturali del pubblico affermano Luca Beatrice e Luigi Mascheroni curatori della mostra. Le grandi serie non si limitano a raccontare storie ma dettano mode introducono nuovi modi di dire impongono personaggi che restano nell’immaginario collettivo ridefinendo e dando nuova vita ai generi cinematografici classici. Tuttavia c’è una cosa che la serialità televisiva ha cambiato: il concetto di tempo. In un flusso continuo di episodi senza un vero inizio e una vera fine la struttura narrativa si è dilatata all’infinito. Ogni serie ha sempre più puntate stagioni protagonisti con un unico obiettivo che il cinema non ha mai avuto: tenerti attaccato allo schermo trasformando il piacere in fidelizzazione in una mania. SERIALMANIA appunto. Il cinema fabbrica sogni le serie Tv generano dipendenza . Il percorso espositivo incrocia la linea cronologica con quella delle tematiche e presenta una selezione di dodici titoli: I segreti di Twin Peaks Friends Breaking Bad House of Cards E.R. Medici in prima linea I Simpson Sex and the City The Crown Il Trono di Spade Squid Game Romanzo Criminale e Mare Fuori. Ciascuno rappresentativo di un genere sono stati scelti tra gli innumerevoli possibili e tra i più raccontabili quelli che meglio possono reggere fuori dallo schermo per diventare oggetto tridimensionale e accendere nuove connessioni talora impreviste. Cinema e serie Tv condividono i generi cinematografici ma la serialità non va intesa come una sua declinazione ma come un contributo forte e innovativo nel renderlo sempre più vivo.

 14 ottobre, 2024
Attualità Con l’autunno Torino ritrova anche il suo Palavela per la stagione 2024/2025

Con l’autunno Torino ritrova anche il suo Palavela per la stagione 2024/2025

La pista di ghiaccio più gettonata della città apre venerdì 4 ottobre al pubblico


Per la gioia dei tantissimi amanti del pattinaggio su ghiaccio la pista di ghiaccio del Palavela riapre al pubblico per la stagione 2024 25. La pista olimpica che ha visto le gesta dei più grandi campioni di questo sport nel nuovo millennio considerata unanimemente la pista più bella d’Italia da venerdì 4 ottobre ritorna ad essere accessibile a tutti per una stagione che dall’autunno ci porterà alla primavera. La struttura sarà chiusa al pubblico solo nelle due settimane in cui verranno ospitati le gare di Figure Skating Short Track e il Gala sul ghiaccio dei Torino 2025 Fisu World University Games Winter. Con oltre 35.000 presenze nella scorsa stagione invernale il Palavela On Ice si conferma un punto di riferimento immancabile per gli appassionati dell’intrattenimento sul ghiaccio a Torino luogo di incontro per pattinare liberamente con amici e familiari per imparare le basi o migliorarsi nella pratica di questo magico sport ma anche per partecipare ad eventi e spettacoli sempre diversi e coinvolgenti feste per famiglie.

 2 ottobre, 2024
Attualità Torino omaggia Martin Scorsese, il maestro al Museo del Cinema il 7 e 8 ottobre

Torino omaggia Martin Scorsese, il maestro al Museo del Cinema il 7 e 8 ottobre

Il regista vincitore dell’Oscar sarà premiato con la Stella della Mole e terrà una masterclass


Pochi tra i maggiori esponenti della New Hollywood se non nessuno continuano a stupire il pubblico di tutto il mondo quanto Martin Scorsese a più di 60 anni di distanza dal suo esordio. Ampiamente considerato come uno dei registi più influenti di tutti i tempi e probabilmente il più grande cineasta americano vivente Scorsese ha plasmato e fortemente influenzato le basi artistiche ed estetiche della cinematografia contemporanea contribuendo a rinnovare i generi e lo star system. Il Museo Nazionale del Cinema di Torino rende omaggio al leggendario Maestro che ha realizzato alcuni dei film più memorabili e celebrati della storia del cinema ed è diventato egli stesso l’incarnazione dei classici di sempre raccontando con la sua magistrale tecnica l’immaginario della società americana. Sin da quando più di 70 anni fa sedevo con i miei nonni e i miei genitori a guardare Paisà di Rossellini in televisione il cinema italiano ha occupato un posto molto speciale nel mio cuore una presenza che mi ha guidato sostenuto spronato nel mio lavoro di cineasta racconta Martin Scorsese È davvero significativo per me ricevere un tale riconoscimento in questo particolare momento della mia vita . Scorsese sarà finalmente presente a Torino in occasione di una serata di gala in suo onore che si terrà il prossimo 7 ottobre alle ore 19:30 presso l’Aula del Tempio della Mole Antonelliana durante la quale gli sarà conferito dal Presidente del Museo Enzo Ghigo e dal Direttore Domenico De Gaetano il Premio Stella della Mole alla carriera la più alta onorificenza dell’istituzione culturale italiana che nel corso degli anni è stata attribuita a grandi protagonisti del cinema mondiale tra cui anche frequenti collaboratori di Scorsese quali Paul Schrader Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo . Il vincitore dell’Oscar per The Departed che detiene anche il record del regista vivente con il maggior numero di candidature all’Academy Award alle ore 18:00 di martedì 8 ottobre incontrerà il pubblico del Cinema Massimo in occasione di una Masterclass che sarà preceduta da un red carpet pubblico alle ore 17:30. Il Cinema Massimo gli dedicherà inoltre una retrospettiva 11 13 ottobre 2024 che sarà introdotta personalmente dal Maestro sempre martedì 8 ottobre alle ore 20:00.

 1 ottobre, 2024
Attualità Cesare Cremonini tornerà allo stadio Grande Torino il 12 luglio 2025

Cesare Cremonini tornerà allo stadio Grande Torino il 12 luglio 2025

Presto il nuovo attesissimo album trainato dal singolo “Ora che non ho più te”


A due anni dal suo ultimo tour negli stadi culminato nel grande evento all’Autodromo di Imola e dallo strepitoso tour invernale nei palazzetti che lo ha visto protagonista assoluto con show indimenticabili Cesare Cremonini torna oggi sulle scene musicali e lo fa con due importanti annunci: l’uscita del nuovo singolo Ora che non ho più te disponibile da stasera a mezzanotte su tutte le piattaforme digitali e da domani in radio e il ritorno dal vivo nel 2025 con CREMONINI LIVE25 uno straordinario tour negli stadi di tutta Italia il più grande della sua carriera in cui porterà la sua musica per la prima volta anche allo Stadio Maradona di Napoli allo stadio San Nicola di Bari e in cui tornerà in Sicilia dopo 7 anni di assenza. A Torino il live è atreso il 12 luglio 2025. Il singolo un brano potente dal sound contemporaneo ed elegante con richiami sinth pop è tratto dal nuovo disco la cui data di uscita non è ancora stata annunciata. Ora che non ho più te è una canzone reale. spiega Cesare Cremonini l’ho scelta come apripista perch ha rappresentato una svolta dal punto di vista della produzione musicale e un voltapagina nella mia vita. Non è un ricordo che voglio ritorni è un’esperienza che deve diventare biografia tornando libera. Credo sia importante abbandonare le cose nel momento in cui ti è permesso è inutile chiudere una relazione un’amicizia un rapporto di lavoro qualunque pezzo della tua vita prima del dovuto prima che sia il momento. Esiste un passato nella canzone esiste un amore finito ma esiste anche una nuova vita da affrontare per me e per chi era con me. Ora che non ho più te non riposo mai . Non c’è stato niente di più vero per me. Non servono metafore quando non riposi più quando non riesci più a dormire. Poi la nuova musica uscendo ti veste di nuovo tutto all’improvviso cambia. Sei padrone per alcuni secondi del tuo destino. Ora che non ho più te è il sipario che si apre su un progetto fatto di tante scenografie che svelerò canzone dopo canzone. In questo brano c’è tutta la voglia di tornare a parlare un linguaggio più reale delle cose che vivo senza nascondermi. Sto attaccato alla vita: lavoro viaggio conosco mi butto nelle esperienze. Anche le scelte musicali rispecchiano questo atteggiamento è un brano che vuole farti cantare urlare ballare con i piedi per terra .

 23 settembre, 2024
Attualità Il Museo del Cinema omaggia Marcello Mastroianni a cento anni dalla nascita

Il Museo del Cinema omaggia Marcello Mastroianni a cento anni dalla nascita

La mostra celebrativa allestita sulla cancellata della Mole Antonelliana: dal 20 settembre al 28 ottobre


A cento anni dalla sua nascita il Museo Nazionale del Cinema di Torino e Distretto Cinema rendono omaggio a Marcello Mastroianni uno dei volti del cinema italiano più conosciuti a livello internazionale protagonista di capolavori indimenticabili come sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema interprete di grande eleganza e profondità capace di incarnare una vasta gamma di emozioni e personaggi con una naturalezza che lo ha reso un’icona del cinema mondiale e la sua eredità continua a influenzare e ispirare attori e cineasti di tutto il mondo . Da oggi 20 settembre al 28 ottobre 2024 la cancellata esterna della Mole Antonelliana ospita la mostra Omaggio a Marcello Mastroianni 12 pannelli di grande formato che riproducono 17 ritratti intensi e scanzonati al tempo stesso capaci di rivelare le tante anime dell’istrionico attore italiano. Le fotografie selezionate da Roberta Basano Responsabile della Fototeca del Museo Nazionale del Cinema provengono dall’archivio fotografico di Angelo Frontoni di proprietà del Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale e del Museo Nazionale del Cinema. Ricordare Mastroianni non è solamente l occasione per celebrare uno degli attori italiani più significativi ma è soprattutto la possibilità di ripercorrere un pezzo della nostra storia recente dichiara Fulvio Paganin presidente di Distretto Cinema. Una storia fatta di avvenimenti che hanno lasciato nel bene e nel male dei segni indelebili ancora presenti nel nostro contemporaneo. Ma è anche l opportunità di ricordare alcuni dei tanti autori con i quali Mastroianni ha lavorato che sono un pezzo importante della storia del cinema italiano . L’omaggio a Marcello Mastroianni è completato da una serie di eventi collaterali primo tra tutti la breve retrospettiva Il gioco del cinema organizzata dal Museo Nazionale del Cinema e da Distretto Cinema al Cinema Massimo dal 23 al 25 settembre 2024.

 21 settembre, 2024
Attualità Torna lo spettacolo a cielo aperto di Luci d’Artista, si parte il 25 ottobre

Torna lo spettacolo a cielo aperto di Luci d’Artista, si parte il 25 ottobre

Intanto il 15 settembre Torino ricorderà Rebecca Horn e i suoi spiriti blu


Siamo a settembre e si avvicina la ventisettesima edizione di Luci d’Artista. Venerdì 25 ottobre dalle ore 18:30 con la prima accensione Torino torna a illuminarsi e trasforma ancora una volta il suo cielo con installazioni luminose di grandi artisti pensate per lo spazio pubblico. Anche per questa edizione la Fondazione Torino Musei è stata incaricata dalla Città di Torino nell ambito della sua missione istituzionale a operare per la valorizzazione e realizzazione di quello che è il suo progetto più longevo e rappresentativo del ruolo dell arte contemporanea per l identità e la vita culturale della città. Per la 27 edizione Luci d’Artista si arricchisce di due nuove installazioni luminose firmate da grandi artisti selezionati dal Comitato Scientifico di Luci d’Artista che in quest’ultimo anno si è completamente rinnovato ed è oggi composto da Chiara Bertola e Francesco Manacorda. I nomi sono quelli di Luigi Ontani e di Andreas Angelidakis con le rispettive luci Scia’Mano e VR Man. Infine Luci d’Artista ricorderà Rebecca Horn da poco scomparsa con l’accensione straordinaria della Luce da lei ideata per il Monte dei Cappuccini nel 1999 da lunedì 9 fino a domenica 15 settembre.

 10 settembre, 2024
Attualità MiTo Settembre Musica ricomincia dalla Nona Sinfonia di Beethoven

MiTo Settembre Musica ricomincia dalla Nona Sinfonia di Beethoven

Grande festa in piazza San Carlo per l’inaugurazione di venerdì 6. Programma da favola


MiTo Settembre Musica riapre alla grande con la Nona Sinfonia di Beethoven suonata in piazza San Carlo. L’appuntamento è per venerdì 6 settembre. Abbracciatevi siate avvinti uniti : lo slancio utopico dell’esortazione di Schiller resa immortale da Beethoven nella sua ultima sinfonia la Nona apre il festival. Viaggio dall’oscurità alla luce in tempi scossi da numerose guerre si ripropone più attuale che mai l’interrogativo di Theodor Adorno se dopo Auschwitz sia ancora possibile un dialogo sincero con la composizione beethoveniana che come poche altre incarna ideali di umanità e fratellanza. In scena: Orchestra e Coro del Teatro Regio Coro di Voci Bianche del Teatro Regio Michele Spotti direttore Salome Jicia soprano.

 4 settembre, 2024
Attualità Torna Torino Spiritualità, il filo conduttore di questa edizione è il tema dell’errore

Torna Torino Spiritualità, il filo conduttore di questa edizione è il tema dell’errore

L’evento si terrà dal 25 al 29 settembre, anteprima il 12 al Teatro Carignano


Torino Spiritualità si confronta con il tema dell’errore con la volontà di interpretare inciampi e imperfezioni disseminati nel mondo nelle esistenze di tutte e di tutti. Dal 25 al 29 settembre a Torino tra le sale del Circolo dei lettori i teatri e numerosi spazi di incontro e cultura della città Torino Spiritualità torna con Come legni storti. L’imperfezione l’errore l’inciampo la XX edizione del festival ideato e organizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori. Un legno storto: così Immanuel Kant di cui ricorre il terzo secolo dalla nascita definiva l’essere umano traendone la conclusione che da una creatura così tortuosa e complessa non potesse mai nascere qualcosa di perfettamente dritto. La XX edizione di Torino Spiritualità è anticipata giovedì 12 settembre da una straordinaria preview al Teatro Carignano nella quale l’attore Luigi Lo Cascio legge La strada di Cormac McCarthy a un anno dalla scomparsa di una delle voci più significative della letteratura dei nostri tempi la lettura della pagine di McCarthy è sonorizzate da G.U.P. Alcaro. Mercoledì 25 settembre il festival apre con una serata di appuntamenti tutti alle 21 in tre diversi luoghi nel cuore della città: alle 21 al Teatro Gobetti lo scrittore Paolo Nori accompagnato dal violoncello di Enrico Bronzi legge gli scritti di Daniil Charms figura che tra il 1905 e il 1942 in una città che prima si chiamava Pietroburgo poi Pietrogrado poi Leningrado ha studiato i testi di un signore che scriveva delle cose tutte sbagliate. Alla stessa ora alla grande chiesa di San Filippo Neri don Alberto Ravagnani impegnato nel quotidiano a intrecciare comunione e community discute con l’autore radiofonico Riccardo Pedicone della trama delle relazioni umane dove ogni filo è imperfetto e nessuno può bastare a s stesso. La serata inaugurale di Come legni storti si conclude con un ricordo del premio Nobel Rita Levi Montalcini a partire dalla sua opera biografica Elogio dell’imperfezione: alle h 21 al Circolo dei lettori ne discutono la nipote della scienziata Piera Levi Montalcini presidente della Levi Montalcini Foundation e la divulgatrice scientifica Beatrice Mautino.

 30 agosto, 2024
Attualità La bella Francesca Spinelli, 19 anni di Viù, è Miss Piemonte 2024: in corsa per lo scettro della Bergesio

La bella Francesca Spinelli, 19 anni di Viù, è Miss Piemonte 2024: in corsa per lo scettro della Bergesio

La cerimonia il 28 agosto a Barbaresco, Chiara Frezza di Carmagnola è Miss Valle d’Aosta


Francesca Spinelli 19 anni di Viù 1 83 di bellezza ed eleganza è Miss Piemonte 2024. L’elezione si è tenuta il 28 agosto nella splendida cornice di Barbaresco terra patrimonio dell’Unesco. La stessa piazza che l’anno scorso portò fortuna a Francesca Bergesio Miss Italia in carica. Nella medesima occasione è stata eletta anche Miss Valle d’Aosta Chiara Frezza 22 anni di Carmagnola. Francesca e Chiara accederanno direttamente alle finali nazionale e all’Accademy di Miss Italia in programma dal 4 settembre a Fano nelle Marche. Francesca oltre essere imprenditrice con la famiglia nel settore della ristorazione sogna di fare cinema mentre Chiara studia Management imprenditoriale e vorrebbe realizzare un suo brand. Alla cerimonia avvenuta nella piazza principale hanno partecipato migliaia di persone in prima fila il sindaco Mario Zoppi che ha fortemente voluto l’evento per il secondo anno consecutivo ospiti d’onore Paola e Chiara. Le ragazze hanno sfilato per Barbaresco già dal mattino e sono state ospiti della celebre cantina della famiglia Giacosa tra i produttori più importanti del Piemonte. Sono soddisfattissima anche di questa edizione di Miss Italia che ha registrato in Piemonte un record di numeri per quanto riguarda la partecipazione delle ragazze. Nel corso dell’estate abbiamo attraversato la regione e le sue meraviglie per un totale di 24 tappe portando bellezza e divertimento spiega Mirella Rocca agente regionale di Piemonte Liguria e Valle d’Aosta . Dopo avere vinto lo scorso anno spero di ripetere il trionfo anche nel 2024. Le ragazze sono state selezionate e preparate direttamente da me dal primo casting alle finali. Ho scelto le migliori miss belle e preparate. Ognuna di loro possiede un talento. Cantano ballano recitano così sono riuscita a mettere in scena anche il musical Grease. Fosse stato per me le avrei premiate tutte.

 29 agosto, 2024