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Informazioni in tempo reale: notizie per data

Attualità L’attrice francese Juliette Binoche ospite del Torino Film Festival 2025

L’attrice francese Juliette Binoche ospite del Torino Film Festival 2025

Presenterà il suo primo film da regista, il documentario “In-I in Motion”. A lei la Stella della Mole


Juliette Binoche attrice francese premio Oscar tra le più apprezzate e premiate al mondo porterà al 43 Torino Film Festival in anteprima italiana il documentario In I in Motion di cui non solo è protagonista ma veste anche un ruolo inedito: per la prima volta è la regista. Per onorare una lunga carriera costellata da grandi successi l’interprete di pellicole indimenticabili come L’insostenibile leggerezza dell’essere Il paziente inglese e Chocolat solo per citarne alcuni riceverà anche il premio Stella della Mole. Il 43 Torino Film Festival si svolgerà dal 21 al 29 novembre. Per Giulio Base Direttore del Festival: Sarà un grande onore accogliere Juliette Binoche. Nel suo talento immenso convivono eleganza e passione fragilità e forza bellezza e mistero. La sua presenza trasformerà Torino nel cuore pulsante di questa magia . In In I in Motion Juliette Binoche rivive l’esperienza dell’audace performance teatrale In I portata in tourn e in tutto il mondo insieme al coreografo Akram Khan nel 2008 quando lasciò i set cinematografici per immergersi in un mondo sconosciuto e a tratti spietato: la danza contemporanea. La Stella della Mole è il riconoscimento cinematografico assegnato a figure di spicco del cinema internazionale che hanno dato contributi significativi al mondo della settima arte. Una celebrazione del cinema d autore e della creatività artistica che onora chi ha lasciato un impronta indelebile nel panorama cinematografico mondiale.

 1 ottobre, 2025
Attualità La DeLoreanDMC-12  di “Ritorno al futuro” in mostra al Museo dell’automobile di Torino

La DeLoreanDMC-12 di “Ritorno al futuro” in mostra al Museo dell’automobile di Torino

L’esposizione avviene in occasione dei 40 anni della pellicola di Robert Zemeckis, gran opening il 30 settembre


In occasione del quarantennale del primo film della saga Ritorno al Futuro di Robert Zemeckis il Mauto Museo Nazionale dell’Automobile presenta da 1 ottobre all’11 gennaio la mostra Ritorno al Futuro. Prototipi di tempo che esplora la relazione profonda tra due degli oggetti di design di massa più iconici gli orologi e le automobili mettendone in luce le risonanze emotive meccaniche e simboliche. Attraverso questa lente la mostra indaga la percezione contemporanea del tempo sempre più accelerata e frammentata dall’era digitale celebrando al contempo il quarantesimo anniversario di Ritorno al Futuro il film in cui un’automobile si trasforma letteralmente in una macchina del tempo. Protagonista della prima parte di esposizione è l’iconica DeLoreanDMC 12 del 1981 disegnata da Giorgietto Giugiaro corredata da figurini e lucidi provenienti dall’Archivio Italdesign selezionati per raccontare il processo il creativo dietro alla vettura che ha segnato la storia di cinema e del design. La vettura caratterizzata da superfici piane spigoli vivi carrozzeria in acciaio inossidabile non verniciato e spettacolari porte ad ali di gabbiano incarna la visione di una vettura sportiva futuribile diventata l’espressione estetica di un’epoca cui continuano a fare riferimento i car designer di oggi per la sua modernità senza tempo. Oltre alla automobile e ai suoi disegni la mostra omaggia il capolavoro pop con una serie di oggetti di scena originali dalla lavorazione del film provenienti dalla collezione straordinaria di Bill e Patrick: il tastierino numerico TRW e l’interruttore dei circuiti temporali entrambi appartenenti alla Macchina del tempo . Apertura al pubblico il 30 settembre alle 18 30.

 29 settembre, 2025
Attualità Un mare di libri nel cuore di Torino: tutto pronto per Portici di Carta

Un mare di libri nel cuore di Torino: tutto pronto per Portici di Carta

L’evento (18 esimo anno) in programma il 4 e 5 ottobre tra piazza Vittorio e via Po


Portici di Carta progetto della Città di Torino e del Salone Internazionale del Libro di Torino raggiunge la maggiore età e per il suo diciottesimo compleanno propone al pubblico un nuovo percorso costellato di libri e incontri sempre nel centro di Torino per due chilometri di letture dialoghi e laboratori. Manifestazione letteraria che trasforma il capoluogo piemontese in una delle librerie all’aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa della lettura Portici di Carta con i suoi Mini Portici per i più piccoli torna sabato 4 e domenica 5 ottobre 2025 lungo un itinerario nel cuore del capoluogo piemontese che parte da piazza Vittorio Veneto si snoda lungo il lato nord di via Po arriva in piazza Castello e prosegue in via Pietro Micca. Un caleidoscopico calendario di appuntamenti caratterizzato da incontri dialoghi celebrazioni editoriali dediche autoriali passeggiate laboratori per bambine e bambini azioni artistiche letture ad alta voce. Anteprima speciale venerdì 3 ottobre al Circolo dei lettori e delle lettrici: la cerimonia del Premio Mondello Autore Straniero incoronerà vincitrice Valeria Luiselli che per l’occasione dialogherà con Donatella Di Pietrantonio giudice monocratico dell’edizione 2025. Il centro di Torino e i suoi portici nel fine settimana ospiteranno 65 librerie torinesi fra indipendenti di catena remainders antiquarie e bouquinistes 58 case editrici e 66 espositori Il libro ritrovato libri antichi e fuori catalogo pronti ad accogliere lettrici e lettori di ogni età oltre che turisti e visitatori. Proporranno un percorso di lettura caratterizzato da sedici aree tematiche per ogni gusto e passione: dalla narrativa alla saggistica dai gialli ai fumetti dai viaggi alla spiritualità e cultura orientale dalla poesia alla storia e società dalla scienza alle storie di genere dalle letture per bambini bambine ragazze e ragazzi ai gialli dall’arte alle lingue alla storia locale ai racconti. Il taglio del nastro sarà sabato 4 alle ore 11 alla presenza del Sindaco di Torino Stefano Lo Russo.

 25 settembre, 2025
Attualità Torna Flashback, l’esposizione dedicata all’arte moderna e contemporanea

Torna Flashback, l’esposizione dedicata all’arte moderna e contemporanea

Dal 30 ottobre al 2 novembre negli spazi di corso Giovanni Lanza 75 a Torino


Dal 30 ottobre al 2 novembre torna negli spazi di Flashback Habitat il centro artistico indipendente di corso Giovanni Lanza 75 a Torino Flashback Art Fair. La direzione con Ginevra Pucci Stefania Poddighe e il direttore artistico di Flashback Habitat Alessandro Bulgini decide per la tredicesima edizione di non dare un titolo alla manifestazione: sarà un luogo di accoglienza di ricerca e di confronto dove coltivare la diversità. A confronto oltre 40 gallerie internazionali con le loro opere antiche moderne e contemporanee. Il mito la metamorfosi il legame con l’ancestrale emergono nelle Danzatrici di Franz von Stuck Aleandri Arte Moderna visioni ipnotiche di una danza dionisiaca così come nel Cavallo e Cavaliere di Marino Marini Antiques Par Force archetipo che oltrepassa i secoli fino a lambire l’astrazione. Dalla stessa galleria il barocco Giunone e Argo di Antonio Gherardi rievoca la trasformazione del pastore in pavone mentre i lupi di Domicella Bo ekowska Malgorzata Ciacek incarnano la forza primordiale e selvaggia della natura. In questa linea con un salto temporale straordinario e perfetto si inserisce anche la Madonna con Bambino quattrocentesca Flavio Pozzallo scultura lignea che restituisce la potenza del frammento e della materia grezza. Il tema dell’identità e del misticismo attraversa i tableau vivant di Luigi Ontani Galleria d’Arte l’Incontro che abbattono i confini tra oriente e occidente pittura e fotografia e si ritrova nei dervisci danzanti di Aldo Mondino Galleria Umberto Benappi dove il corpo diventa esperienza estatica e rito. Qui l’arte rifiuta la classificazione e si apre alla contaminazione di linguaggi. La riflessione sui materiali dell’arte è al centro del dialogo proposto dalla Galleria dello Scudo che accosta i disegni di Amedeo Modigliani e Giorgio Morandi all’opera in carta e acciaio di Arcangelo Sassolino e ancora nella Donna che legge di Umberto Boccioni Bottegantica bozzetto in negativo che esalta la vitalità del segno e della carta. Le pietre sonore di Pinuccio Sciola Mancaspazio segnano invece il confine tra scultura musica e grafica aprendo a una dimensione sinestetica della materia. Il Senza titolo di Mario Schifano Galleria Roberto Ducci diventa manifesto del rifiuto di ogni definizione spazio potenziale in cui l’interpretazione resta sempre aperta.

 25 settembre, 2025
Attualità Luciano Ligabue che sorpresa: Certe Notti all’Allianz Stadium di Torino

Luciano Ligabue che sorpresa: Certe Notti all’Allianz Stadium di Torino

Il concerto evento in programma alla Continassa presso casa Juve il 17 giugno del 2026


Dopo il successo de La notte di certe notti di Luciano Ligabue a Campovolo RCF Arena di Reggio Emilia e alla Reggia di Caserta le grandi feste proseguono nel 2026! Il 17 giugno Luciano Ligabue arriverà per la prima volta all’Allianz Stadium di Torino con Certe notti a Torino un nuovo appuntamento che non sarà solo un concerto ma un’imperdibile experience nel mondo del Liga per celebrare ancora una volta i 30 anni di Certe notti e dell’album Buon Compleanno Elvis che nel 1995 hanno segnato uno dei momenti più importanti della sua carriera e i 20 anni dal primo Campovolo. I biglietti per Certe notti a Torino saranno disponibili dalle ore 18.00 di mercoledì 24 settembre su Ticketone e punti vendita abituali. Per gli iscritti al BarMario i biglietti saranno disponibili dalle ore 10.00 di domani lunedì 22 settembre. Per info: friendsandpartners.it ligabue.com barmario. L’evento di Torino si aggiunge a Certe notti a Roma il 12 giugno 2026 allo Stadio Olimpico di Roma e Certe notti a Milano il 20 giugno 2026 a un anno esatto da Campovolo 2025 allo Stadio San Siro di Milano sold out . Dal 1 maggio 2026 Ligabue farà il giro dell’Europa con Certe notti in Europa un tour che partirà da Barcellona e farà tappa a Madrid Parigi Londra Utrecht Bruxelles Lussemburgo e Zurigo.

 22 settembre, 2025
Attualità “Vedova Tintoretto. In dialogo” a Palazzo Madama di Torino dal 19 settembre

“Vedova Tintoretto. In dialogo” a Palazzo Madama di Torino dal 19 settembre

In esposizione anche il prestigioso Autoritratto del 1588 in prestito dal Museo del Louvre


Dal 19 settembre 2025 al 12 gennaio 2026 Palazzo Madama Museo Civico d’Arte Antica di Torino e la Fondazione Emilio e Annabianca Vedova di Venezia presentano la mostra Vedova Tintoretto. In dialogo a cura di Gabriella Belli e Giovanni Carlo Federico Villa. Un eccezionale percorso espositivo concepito per accostare l’arte di due grandi pittori veneziani ciascuno tra i massimi interpreti della propria epoca Jacomo Robusti detto il Tintoretto Venezia 1518 1594 ed Emilio Vedova Venezia 1919 2006 letti in parallelo così da affrontare lo sviluppo dell’opera di Vedova nel suo confronto con quello che è stato il maestro d’elezione indagando similitudini e temi consonanti o dissonanti alla base delle singole scelte espressive. Tintoretto è stato fondativo per la formazione artistica di Vedova e la mostra a Palazzo Madama sottolinea l’impeto e la forza dell’articolato rapporto che lega i due artisti attraverso l’accostamento di capolavori del maestro rinascimentale e dell’artista informale. Il progetto dell’esposizione prende avvio dalla straordinaria opportunità di ospitare a Torino una delle opere conclusive e paradigmatiche della parabola umana e artistica di Tintoretto: l’Autoritratto del 1588 in prestito dal Mus e du Louvre. Una tela che è stata più di un modello iconografico rappresentando come si evince dalle interpretazioni di Edouard Manet che la replica e la considera il più bel quadro al mondo e dagli scritti di Jean Paul Sartre una sorta di identificazione poetica e concettuale per molti artisti.

 19 settembre, 2025
Attualità In Piemonte cresce il turismo estivo. A giugno e luglio + 4% di arrivi e aumentano gli stranieri

In Piemonte cresce il turismo estivo. A giugno e luglio + 4% di arrivi e aumentano gli stranieri

Il boom in montagna a partire da Bardonecchia e in autunno si prevedono ancora numeri in salita


Cresce ancora il turismo in Piemonte. I primi dati dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte confermano infatti il trend positivo già emerso nel primo semestre dell’anno. Nei mesi di giugno e luglio infatti si registrano 4 di arrivi e 5 di pernottamenti rispetto allo stesso periodo del 2024 sulla base dei primi dati relativi ai movimenti turistici. L’aumento dei volumi è trainato dal turismo estero: 8 7 di arrivi internazionali e circa 10 di pernottamenti. Grande successo per la montagna. Prese d’assalto località come Alagna Valsesia Bardonecchia Frabosa Sottana Limone Piemonte e Sauze d’Oulx: stanno lavorando con decisione per aumentare la capacità di attrazione turistica durante l’estate e sono state mappate per la prima volta con un innovativo strumento di analisi delle presenze turistiche basato sui dati di telefonia mobile. Incoraggianti anche le prospettive per l’autunno: dal sondaggio di propensione all’acquisto di un soggiorno in Piemonte sulla popolazione italiana promosso dall’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte in collaborazione con Metis ricerche srl emerge che il 49 degli intervistati intende organizzare una vacanza in Piemonte il 14 per cento sicuramente il 35 per cento probabilmente nella prossima stagione in aumento rispetto al 44 del 2024. Torino si conferma la scelta principale e in generale la vacanza in Piemonte sarà caratterizzata da attività all’aperto viste culturali soggiorni wellness soggiorni all’insegna dell’enogastronomia ma anche concerti competizioni sportive mostre sagre e fiere locali. Il budget di spesa previsto oscilla tra i 500 e i 1000 euro. Anno dopo anno stagione dopo stagione i numeri del turismo in Piemonte continuano a crescere dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Mi piace evidenziare l’aumento delle presenze in arrivo dall’estero che era già marcato lo scorso anno e nei prime sei mesi del 2025 e che si consolida ulteriormente nei dati relativi ai mesi estivi: si tratta di un risultato straordinario che ci conferma nella strategia di promozione turistica che unisce la bellezza dei nostri paesaggi e delle nostre città ai grandi eventi internazionali: un menu che si dimostra vincente e che siamo pronti ad offrire ai turisti anche in autunno .

 16 settembre, 2025
Attualità Miss Italia: la torinese Alicya Ferrero commuove la Mirigliani e si aggiudica la fascia di Miss Coraggio

Miss Italia: la torinese Alicya Ferrero commuove la Mirigliani e si aggiudica la fascia di Miss Coraggio

Ecco la storia più emozionate del concorso di bellezza: “A 16 anni ho vinto il tumore al seno”


Miss Italia si è chiusa ieri sera a Porto San Giorgio con la vittoria della lucana Katia Buchicchio. Ma il Piemonte di Mirella Rocca non è rimasto a bocca asciutta portandosi a casa la fascia nazionale di Miss Coraggio assegnata da Patrizia Mirigliani e Alicya Ferrero 19 anni di Borgaro che si è presentata sul palco come Miss Valle d’Aosta. La sua è una vicenda di forza e coraggio che ha emozionato commosso e fatto riflettere. Indossare questa fascia Nazionale è un privilegio che va oltre l’apparenza spiega Alicya : non è soltanto un titolo ma un simbolo che custodisce volti emozioni e sogni. È la voce della resilienza della forza ma anche di quella fragilità che quando viene accolta diventa la più grande risorsa. Questa fascia Miss Coraggio per me ha un significato speciale perch non racconta solo un percorso di gara ma la mia vita. Sono cresciuta con mia mamma che ha rappresentato tutto il mio mondo mentre mio papà ci ha abbandonate. Ogni tanto tornava ma quei ritorni non portavano serenità: erano presenze che finivano per ferirmi ancora di più. Vederlo andare e venire senza mai restare davvero distruggeva la mia stabilità emotiva e mi faceva sentire sempre più fragile come se non fossi abbastanza per meritarmi il suo amore. Quel dolore mi accompagna ancora oggi perch è una ferita che il tempo non ha mai del tutto guarito. A sedici anni poi la vita mi ha messo davanti a un’altra prova durissima: la scoperta di una massa al seno. Per una ragazza così giovane una notizia simile è un macigno. Mi sono chiusa completamente in me stessa incapace di condividere ciò che provavo convinta che nessuno potesse capire fino in fondo quel dolore. Erano giorni di silenzi di paure che sembravano più grandi dei miei sogni. Eppure proprio da quella esperienza ho iniziato a scoprire una forza nuova: la capacità di rialzarmi anche quando tutto sembrava crollare di trasformare la mia fragilità in coraggio. Per questo sento che questa fascia mi si addice: perch non rappresenta solo una vittoria ma il percorso di una vita segnata da battaglie silenziose. Non è una fascia sponsor è molto di più: è il riflesso di una storia fatta di dolore cadute e rinascite. È il simbolo di un coraggio che non nasce dall’assenza di paura ma dalla scelta quotidiana di non lasciarsene vincere. Arrivare in finale per me non è soltanto un traguardo: è la dimostrazione che ognuno ha un dono unico anche nei momenti più difficili. Porterò questa fascia con gratitudine con responsabilità e con la certezza che la vera bellezza non è solo esteriore ma è autenticità umiltà e forza di condividere la propria storia senza maschere . Alicya studia Moda e Cultura d’Impresa e sogna la grande fiction dove vorrebbe ricoprire ruoli da protagonista.

 16 settembre, 2025
Attualità “Pazza Idea. Oltre il ’68: icone pop nelle fotografie di Angelo Frontoni” al Museo del Cinema

“Pazza Idea. Oltre il ’68: icone pop nelle fotografie di Angelo Frontoni” al Museo del Cinema

La mostra a cura di Carlo Chatrian con Roberta Basano ed Elena Boux dal 20 settembre


Il Museo Nazionale del Cinema di Torino presenta dal 20 settembre 2025 al 9 marzo 2026 la mostra fotografica Pazza Idea. Oltre il ’68: icone pop nelle fotografie di Angelo Frontoni a cura di Carlo Chatrian con Roberta Basano ed Elena Boux un avvincente racconto degli anni Settanta e Ottanta visti attraverso l’obiettivo del fotografo Angelo Frontoni che con eleganza e ironia ha saputo cogliere e catturare lo spirito e le contraddizioni di quegli anni. Siamo particolarmente orgogliosi di questa mostra perch ci permette di valorizzare il nostro Archivio Angelo Frontoni da cui queste immagini sono tratte sottolinea Enzo Ghigo presidente del Museo Nazionale del Cinema. Questo progetto racconta anche il Museo e le persone che ci lavorano perch è stato concepito e realizzato dalla nostra fondazione: non viene solo mostrato l’eccezionale patrimonio fotografico custodito ma anche la dimensione umana e professionale di chi ogni giorno contribuisce a renderlo vivo e accessibile . Il percorso espositivo parte dall’Aula del Tempio dove il visitatore viene accolto da 3 schermi giganti in tripolina posizionati a 18 metri di altezza intorno all’ascensore panoramico: qui prendono vita alcuni dei ritratti in mostra che sembrano fluttuare nella cupola della Mole Antonelliana in dialogo con i grandi schermi che contemporaneamente propongono un montaggio di film che vedono protagonisti gli artisti ritratti. Lungo la Rampa Elicoidale 200 fotografie ritraggono 62 artisti nazionali e internazionali e accompagnano i visitatori in un viaggio per immagini che dal ’68 arriva alla fine degli anni ’80. Due decenni di grande trasformazione sociale e politica ben raccontati e interpretati dai protagonisti di quegli anni attori cantanti e modelle. Da Jane Fonda a Brigitte Bardot da Jane Birkin a Claudia Cardinale da Fabio Testi a Ringo Starr da Elsa Martinelli a Marisa Mell da Ilona Staller a Moana Pozzi da Edwige Fenech alle sorelle Kessler da Loredana Bert a Ornella Vanoni e Raffaella Carrà per poi finire o incominciare con Patty Pravo. Angelo Frontoni con il suo inconfondibile gusto barocco sempre ai limiti dell’eccesso ha ritratto star del cinema della TV e della moda. Nei suoi scatti pubblicati su riviste e testate nazionali e internazionali la seduzione si fonde con l’ironia del suo sguardo provocazione e dolcezza convivono in un equilibrio sorprendente e oggi queste immagini ci raccontano la storia dello spettacolo di un’epoca e soprattutto i desideri e le fantasie di una generazione. Le fotografie riprodotte digitalmente da diapositive originali nei formati 35mm 6x6 e 6x9 cm si presentano come istantanee vive e attuali capaci ancora oggi di interrogare lo sguardo contemporaneo. La mostra non si limita a raccontare un’epoca ma vuole anche creare un dialogo su temi quale l’identità di genere la provocazione la trasgressione e l’esposizione del proprio corpo una sorta di ponte tra le nuove generazioni e chi ha vissuto quegli anni invitando a riflettere su ciò che resta e su come lo sguardo di epoche diverse possa trasformare la percezione dello stesso soggetto.

 15 settembre, 2025
Attualità Le due Beatrice e Alicya, per loro la finalissima di Miss Italia 2025 del 15 settembre

Le due Beatrice e Alicya, per loro la finalissima di Miss Italia 2025 del 15 settembre

Tutto pronto per l’evento in diretta su RaiPlay e ci saranno anche Alba Parietti ed Edelfa Chiara Masciotta


La splendida tennista Beatrice Bo Miss Piemonte 2025 21 anni di Brandizzo la biondissima Alicya Ferrero Miss Valle d’Aosta 19 anni di Borgaro proprio come Cristina Chiabotto amatissima Miss Italia 2004 e la novarese Beatrice Sartori Miss Framesi 2025 24 anni di Invorio ballerina e performer di musical fin dall età di cinque anni. Sono loro le tre stupende piemontesi in gara alla finalissima di Miss Italia 2025 del 15 settembre a Porto San Giorgio nelle Marche in diretta su RaiPlay e San Marino tv alle 21 30. Una gara di bellezza talento fascino e preparazione fra 40 ragazze selezionate in tutte le regioni italiane: venti di loro rappresenteranno le diverse aree del Paese le altre sfileranno con fasce diverse. Le ragazze sono state scelte attraverso 450 eventi in tutta Italia. Per il Piemonte e la Valle d’Aosta l’esclusivista regionale è Mirella Rocca la quale si è occupata anche della Liguria regione che vede in finale la Miss Liguria Sara Delle Piane e Greta Caula Miss Cinema. Alba Parietti Francesca Pascale Bianca Luna Santoro Maurizio Casagrande Rossella Erra. Sono questi i nomi dei giurati della finale di Miss Italia 2025 nel programma presentato da Nunzia De Girolamo. Le 40 finaliste saranno divise in due squadre capitanate da Miss Italia 2005 Edelfa Chiara Masciotta e dall attuale Miss Italia Ofelia Passaponti. I due team si sfideranno portando sul palco abilità passioni e attitudini delle singole concorrenti tra cui il canto la danza la recitazione ma anche le arti marziali e la musica ognuna con piena libertà di esprimere il proprio talento. Miss Italia commenta la patron Patrizia Mirigliani non è solo un concorso di bellezza ma un pezzo di storia del nostro Paese è il talent per antonomasia della storia della televisione che ha promosso e fatto emergere nomi illustri e autorevoli nel panorama del cinema e dello spettacolo. Miss Italia è la tradizione che attraversa generazioni si rinnova ogni anno sa parlare al presente e guardare al futuro . È stata un’edizione bellissima con aspiranti splendide e motivate ma anche determinate ad arrivare fino in fondo spiega Mirella Rocca . Le selezioni sono state impegnative e la giuria ha avuto difficoltà a scegliere fra ragazze che ogni anno si presentano sempre più preparate e talentuose. La Miss del terzo millennio questo ormai è chiaro non è soltanto bella ma soprattutto capace e in grado di mostrare le proprie potenzialità. Il 90 per cento delle mie allieve non a caso studia all’Università e allo stesso tempo pratica sport a livello avanzato o ha già calcato palcoscenici e passerelle. Dal canto mio aiuto loro a migliorare attraverso studio e dedizione. Il mio sogno è di riportare dopo Francesca Bergesio nel 2023 ancora una volta la corona a casa o Piemonte o in Valle d’Aosta o in Liguria . Info sulle finaliste Beatrice Bo ha conquistato la giuria con la sua avvenenza il fascino e le capacità. Alta 1 80 per 61 chili Beatrice è una ragazza intelligente con molte doti e una grande passione: il tennis. Uno sport che pratica a livello agonistico di cui è anche istruttrice presso il Club Tirumapifort di Chivasso e che si sposa perfettamente con la tendenza che Torino grazie alle Atp ha assunto negli ultimi anni. Sogna anche il cinema e una carriera come modella cosa per le quali studia costantemente in parallelo alla sua attività sportiva: E’ un grande traguardo aver vinto questo titolo frutto di impegno e determinazione è un riconoscimento che va oltre l’aspetto esteriore è un premio alla persona che sono diventata ha commentato dopo l’incoronazione. Alicya Ferrero 19 anni di Borgaro proprio come Cristina Chiabotto due occhi azzurri come il mare rappresenterà invece i monti della Valle d’Aosta. Giovanissima ma già determinata studia Moda e Cultura d’Impresa e sogna la grande fiction dove vorrebbe ricoprire ruoli da protagonista. Beatrice Sartori 24 anni di Invorio si presenta alla finale con la fascia di Miss Framesi. E’ una ballerina professionista e performer in diversi musical di successo fra cui Cantando sotto la pioggia per la direzione di Luciano Cannito con Martina Stella che ha debuttato al Teatro Alfieri di Torino e che tornerà in tour da ottobre. Diplomata nel 2021 alla Scuola del Musical di Milano come ballerina attrice e cantante ha già calcato numerosi palcoscenici italiani. Il suo sogno? Esibirsi un giorno all’Ariston di Sanremo. Nel suo curriculum figurano partecipazioni a produzioni importanti come We Will Rock You A Christmas Carol il 30 Andrea Bocelli Rigoletto e West Side Story .

 11 settembre, 2025