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Eventi

Mostre “Arte Artigiana” si presenta in mostra alla Galleria Mau dal 3 al 31 agosto

“Arte Artigiana” si presenta in mostra alla Galleria Mau dal 3 al 31 agosto

In esposizione i talenti dell’Associazione la Tesoriera fondata da Felice Cortese


La mostra Arte Artigiana che si terrà presso la Galleria del Mau in via Rocciamelone 7 C dal 3 al 31 agosto rappresenta un’occasione per conoscere la storica Associazione la Tesoriera con i suoi pittori scultori e artigiani. L’Associazione fondata nel 1996 dal pittore e incisore Felice Cortese e poi lasciata in gestione ai figli è nata con l’intento di condividere la passione per l’arte in tutte le sue forme e dare l’opportunità ai suoi componenti di esporre i propri lavori nei bellissimi viali del Parco della Tesoriera. Una volta al mese infatti da quasi trent’anni i componenti dell’associazione espongono i loro lavori artistici e di piccolo artigianato insieme questo momento di esposizione collettiva rappresenta sempre un’occasione di grande crescita per tutti in quanto ci si scambiano consigli sui propri lavori e si discute sulle attività artistiche svolte in autonomia o in gruppo. L’associazione è composta da artisti e artigiani che hanno uno stile molto vario infatti per la mostra che si terrà nella Galleria del Mau si potranno apprezzare lavori più indirizzati verso un’arte più tradizionale e altri caratterizzati da un’estetica più moderna. Per l’occasione esporranno: Gastone Toldo Rita Restagno Matteo Russo @matteo.asch Mirella Turtora artemire59 Furriolo Francesco Ambretta Rossi Pizzardi Stefania. Il vernissage si terrà il 3 Agosto dalle 18.30 alle 21.00 e per tutti i sabati del mese di agosto dalle 14.00 alle 18.00 la galleria sarà aperta per ammirare la mostra e per godere dei banchetti di artigianato che vi saranno.

 dal: 26 lug, 2024 al: 1 set, 2024
Mostre “Bar Stories on Camera”, la storia dei locali Campari in 25 fotografie

“Bar Stories on Camera”, la storia dei locali Campari in 25 fotografie

La mostra e gli scatti in esposizione in via delle Rosine dal 25 luglio al 6 ottobre


Dal 25 luglio al 6 ottobre 2024 CAMERA Centro Italiano per la Fotografia accoglie negli spazi della Project Room la terza tappa della mostra Bar Stories on Camera realizzata in collaborazione con Galleria Campari e Magnum Photos: un racconto per immagini dagli anni Trenta all’inizio degli anni Duemila del mondo del bar e di quella cultura della convivialità di cui Campari è portavoce dal 1860. Bar Stories on Camera. Galleria Campari Magnum Photos apre al pubblico negli spazi di CAMERA 25 luglio 6ottobre via delle Rosine 18 con un progetto espositivo rinnovato rispetto alle iterazioni precedenti che hanno visto Bar Stories on Camera debuttare a ottobre 2023 in Galleria Campari a Sesto San Giovanni. A giugno 2024 Galleria Campari ha portato il progetto espositivo nella Davide Campari Lounge di Art Basel a Basilea. La mostra restituita in chiave rivisitata con la curatela di Martin Parr ha presentato al pubblico internazionale una selezione di 25 immagini fotografiche. Il percorso espositivo di CAMERA è organizzato in tre sezioni tematiche Sharing Moments Bar Campari e The Icons che presentano 50 scatti di grandi maestri della fotografia da Robert Capa Elliott Erwitt Martin Parr a Ferdinando Scianna provenienti dall’Archivio Storico Galleria Campari e dall’agenzia Magnum Photos. Sin dalla prima sezione Sharing Moments si entra nel vivo delle atmosfere di luoghi ritratti in tutto il mondo dove baristi bartender musicisti e avventori sono i protagonisti di situazioni di svago e momenti di condivisione dal rito del caffè all’aperitivo illuminati dalle luci delle insegne e delle bottigliere immortalati abilmente dagli scatti di maestri quali Inge Morath Elliott Erwitt o Martin Parr. Nei bar le persone stringono relazioni amorose affettive concludono affari vivono una placida solitudine. Come insegna la storia dei grandi movimenti artistici del Novecento in questi luoghi si condividono anche passioni e interessi artistici e politici si sognano rivoluzioni o si celebrano conquiste. Come nell’immagine di Leonard Freed scattata a Milano nel 1974 all’indomani dell’approvazione della legge sul divorzio dove le decine di volantini e fogli di giornale che tappezzano la strada di fronte a un dehors testimoniano uno dei momenti storici più rilevanti del nostro Paese.

 dal: 24 lug, 2024 al: 10 ott, 2024
Mostre Henri de Toulouse Lautrec - Il mondo del circo e di Montmartre: ultimi giorni

Henri de Toulouse Lautrec - Il mondo del circo e di Montmartre: ultimi giorni

La mostra al Mastio della Cittadella si chiuderà il 21 luglio dopo un lungo bagno di folla


Un successo notevole quello registrato al Museo Storico Nazionale D’Artiglieria Mastio della Cittadella a Torino per la mostra dal titolo: Henri de Toulouse Lautrec Il mondo del circo e di Montmartre. L’esposizione prodotta da Navigare srl e patrocinata da Regione Piemonte e da Città di Torino sarà ancora visitabile sino a domenica 21 luglio. Il gradimento del pubblico non solo piemontese ha indotto gli organizzatori a prevedere la realizzazione della rassegna a Parma a partire dal 7 settembre. Il curatore della mostra lo spagnolo Joan Abell che ha immaginato un percorso espositivo suddiviso in 5 sezioni: I manifesti e le illustrazioni Le Donne ed Elles Il circo I ritratti L’esperienza multimediale ha consentito ai visitatori di ripercorrere la breve vita e l’attività artistica del giovane aristocratico Henri de Toulouse Lautrec riconosciuto come uno degli artisti boh mien più rappresentativi dell’epoca. Oltre 100 le opere tra manifesti illustrazioni e litografie provenienti da collezioni private spagnole dedicate al pittore della Ville Lumière di tardo Ottocento. Per favorire l’avvicinamento dei visitatori al contesto storico in cui visse Lautrec realizzata anche una suggestiva sala ispirata ai camerini dei locali notturni della Belle poque realizzata dalla società specializzata Blurred con una parte multimediale e con arredi ispirati agli ambienti dipinti nell opera Al Salon di rue des Moulin. Dunque ultimi sette giorni per ammirare di particolare interesse le 12 stampe della serie Elles datate 1952 con ritratti di prostitute del quartiere Montmartre con le quali Toulouse Lautrec condivideva una particolare quotidianità avendo scelto di abitare nelle maisons closes parigine per diverso tempo. Domenica 21 luglio calerà il sipario su questa rassegna che ha registrato un grande interesse per gli amanti della Belle poque ma l’esposizione riprenderà vita a partire dal 7 settembre a Palazzo Dalla Rosa Prati di Parma. A Torino la mostra sarà aperta tutti i giorni con orario continuato lun ven 9:30 19:30 sabato domenica e festivi 9:30 20:30 . Prevendita on line: www.ticketone.it. Info: www.navigaresrl.com

 dal: 15 lug, 2024 al: 23 lug, 2024
Mostre Musei Reali aperti anche il 24 giugno per la festa di San Giovanni Battista

Musei Reali aperti anche il 24 giugno per la festa di San Giovanni Battista

Sarà l’occasione per ammirare i capolavori di Leonardo prima della fine della mostra


Lunedì 24 giugno 2024 in occasione della festa di San Giovanni Battista patrono di Torino i Musei Reali restano eccezionalmente aperti dalle 9 alle 19 con ultimo ingresso alle ore 18. Oltre alla collezione museale permanente il pubblico potrà ammirare l’esposizione Guercino. Il mestiere del pittore che fino al 28 luglio propone nelle Sale Chiablese più di 100 opere del maestro emiliano e di artisti coevi provenienti da più di 30 importanti musei e collezioni tra cui il Prado e il Monastero dell’Escorial e la mostra archeologica La Scandalosa e la Magnifica. 300 anni di ricerche su Industria e sul culto di Iside in Piemonte che celebra i 300 anni del Museo di Antichità allestita fino al 10 novembre nello Spazio Scoperte al secondo piano della Galleria Sabauda. La giornata di chiusura settimanale è differita a mercoledì 26 giugno a eccezione della rassegna L’Autoritratto di Leonardo. Storia e contemporaneità di un capolavoro. Per l’ultima settimana di apertura infatti la mostra dedicata al celeberrimo disegno del Maestro di Vinci ospitata nelle due sale caveau della Biblioteca Reale è aperta ininterrottamente fino a domenica 30 giugno 2024 dalle 9 alle 19. Mercoledì 26 giugno l ingresso alla mostra avverrà esclusivamente da Piazza Castello 191 con acquisto dei biglietti solo online al link Biglietto di ingresso alla mostra L Autoritratto di Leonardo alla Biblioteca Reale CoopCulture. L’esposizione L’Autoritratto di Leonardo. Storia e contemporaneità di un capolavoro presenta oltre 60 opere delle quali 15 originali di Leonardo tra cui spiccano 6 fogli del Codice Atlantico realizzati in Francia nel periodo in cui disegnava il suo celebre Autoritratto ed è arricchita da numerosi prestiti accordati da prestigiose istituzioni italiane e da collezioni private con testimonianze originali dell’attività del Maestro negli ultimi anni della sua vita che difficilmente sarà possibile rivedere accostati. Il percorso è completato da una nutrita selezione di dipinti disegni incisioni matrici calcografiche e fotolitografie che documentano la fortuna del celebre disegno di Torino e del volto del Genio dal Cinquecento al Novecento.

 dal: 20 giu, 2024 al: 26 giu, 2024
Mostre Teatri e teatrini. Le arti della scena tra Sette e Ottocento nelle collezioni di Palazzo Madama

Teatri e teatrini. Le arti della scena tra Sette e Ottocento nelle collezioni di Palazzo Madama

La mostra in programma dal 20 giugno al 9 settembre è dedicata a Settecento e Ottocento


Palazzo Madama presenta dal 20 giugno al 9 settembre in Corte medievale la mostra Teatri e teatrini. Le arti della scena tra Sette e Ottocento nelle collezioni di Palazzo Madama dedicata alla storia del teatro e al mondo complesso che si muove nel Settecento e nell’Ottocento intorno alla messa in scena degli spettacoli in tutte le sue forme dai raffinati teatri di corte agli apprezzati teatrini di marionette. Il teatro d’opera in musica ha esigenze spettacolari diverse che variano a seconda dei tempi degli ambienti del pubblico e delle organizzazioni teatrali. Non sono solo i testi e le musiche a determinare il successo di un’opera: molto dipende dall’originalità delle scenografie e dalle macchine sceniche dalla ricchezza dei costumi e delle decorazioni. Nel Settecento le mutazioni di scena definite comparse dovevano essere molte meravigliose e varie nonostante alcuni teorici le ritenessero un motivo di distrazione dall’ascolto della musica. Il principe e l’impresario sapevano bene che le scene erano elemento essenziale di richiamo nei teatri di corte come nei teatri pubblici e la loro realizzazione era inserita in un sistema economico in delicato equilibrio. Nell’Ottocento gli spettacoli presero a circolare in un tessuto teatrale allargato in cui la stessa opera veniva rappresentata contemporaneamente in sale e città diverse. I teatri non erano più privilegio di pochi si moltiplicavano numerosi sul territorio ed erano affollatissimi. Per il carnevale del 1858 a Torino si diedero ben 28 opere in musica in cinque teatri nel 1860 si rappresentarono 46 opere in nove sale. E la città contava allora circa 200.000 abitanti. La mostra dà conto di questa varietà. Si apre con il dipinto di Giovanni Michele Graneri che ritrae l’interno del Teatro Regio di Torino nel 1752 durante la rappresentazione del Lucio Papirio con gli attori cantanti e l’orchestra in primo piano. Presenta un nucleo di disegni di mano delle varie dinastie di scenografi che nei secoli sottoposero le loro invenzioni agli autori dei libretti e ai compositori per poi passare alla realizzazione pratica degli apparati scenici. Dalle opere di Filippo Juvarra legate al teatro romano del cardinale Ottoboni e all’attività per il Teatro Regio di Torino contenute nei primi due volumi di disegni dell’architetto messinese ai bozzetti scenografici dei Galli da Bibiena dei fratelli Bernardino Fabrizio e Giuseppe Galliari di Pietro Gonzaga e di Romolo Liverani realizzati per i teatri di Torino Milano e Parma dal 1750 a tutto il secolo successivo. Accanto ai disegni si potrà ammirare il ventaglio raffigurante il Teatro Regio e il Teatro Carignano con i palchi e i nomi degli occupanti nella stagione teatrale del 1780 1781.

 dal: 18 giu, 2024 al: 21 set, 2024
Mostre L’Ecomuseo del Rame di Ronco Canavese in Valle Soana apre alle visite

L’Ecomuseo del Rame di Ronco Canavese in Valle Soana apre alle visite

Da metà giugno a metà settembre sarà sempre possibile prenotarsi e accedere


A seguito di un’importante opera di restauro della copertura lo scorso giugno riapriva l Ecomuseo del Rame di Ronco Canavese in Valle Soana nel territorio del Parco Nazionale Gran Paradiso. La Fucina da Rame sito storico di grande importanza risalente al XVIII secolo fu trasformata dal Parco in un laboratorio di visita esperienziale entrando a fare parte del complesso degli Ecomusei della Provincia di Torino e facendo sì che si potesse ripercorrere le antiche fasi della lavorazione del rame attività di rilevante importanza per la zona. La Fucina utilizzata per la produzione di oggetti in rame svolge infatti e da sempre un ruolo molto significativo nell economia locale e oggi rappresenta un patrimonio culturale e storico che merita di essere preservato e valorizzato. Con il Comune di Ronco Canavese e le Associazioni locali grazie al sostegno economico della Fondazione Compagnia di San Paolo il Parco Nazionale Gran Paradiso ha sostenuto un progetto di valorizzazione della Fucina da Rame con l’obiettivo di riportare l’attenzione su uno straordinario bene culturale che potrà nel tempo attrarre nuovi flussi e creare opportunità di sviluppo sostenibile per la comunità locale. Durante la stagione 2024 la Fucina è aperta al pubblico secondo un calendario predefinito che fornisce agli appassionati di natura e non solo l’opportunità di addentrarsi nella storia e nelle tradizioni del territorio. Da metà giugno a metà settembre sarà quindi sempre possibile per i gruppi da 15 a 25 persone prenotare una visita guidata un’escursione o un laboratorio. Per informazioni e prenotazioni: e mail: [email protected] Tel. 39 0124 817377.

 dal: 8 giu, 2024 al: 8 ott, 2024
Mostre Riapre il Museo civico Pietro Micca e dell'Assedio di Torino

Riapre il Museo civico Pietro Micca e dell'Assedio di Torino

Dall’11 giugno sarà di nuovo accessibile: era chiuso per lavori di manutenzione da febbraio


Da martedì 11 giugno cittadini e turisti potranno nuovamente esplorare una delle pagine più significative della storia della nostra città. Riapre al pubblico il Museo civico Pietro Micca e dell Assedio di Torino del 1706 chiuso dallo scorso 26 febbraio per interventi di manutenzione straordinaria.Nello specifico i lavori hanno interessato tutti i serramenti della sala mostre sostituiti e automatizzati per permettere una migliore climatizzazione degli ambienti e una fruizione più confortevole da parte del pubblico. Contestualmente si è provveduto alla manutenzione dell’intero piano di calpestio delle gallerie interventi resi possibili e a cura dell’Associazione Amici del Museo e a un’ottimizzazione dell’allestimento espositivo.

 dal: 6 giu, 2024 al: 6 giu, 2025
Mostre Novantamila visitatori a Palazzo Madama per “Liberty. Torino capitale”

Novantamila visitatori a Palazzo Madama per “Liberty. Torino capitale”

La mostra allestita nella Sala Senato di Palazzo Madama chiuderà il 10 giugno


Chiude lunedì 10 giugno 2024 la mostra Liberty. Torino capitale allestita nella Sala Senato di Palazzo Madama Museo Civico d’Arte Antica di Torino che sta raggiungendo il traguardo di 90.000 visitatori in circa 7 mesi di apertura al pubblico con una media giornaliera di 460 persone. Per l’occasione venerdì 7 giugno alle ore 15:45 e alle 17:00 il Direttore di Palazzo Madama Giovanni Carlo Federico Villa sarà lieto di accompagnare i visitatori in due visite guidate speciali e gratuite. L’esposizione a cura di Palazzo Madama e della SIAT Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino con la collaborazione di MondoMostre racconta con un centinaio di opere il fondamentale ruolo di Torino per l’affermarsi del Liberty un’arte che nella capitale sabauda diviene il fulcro di una storia che travolge ogni aspetto della vita e della società definendo un’esperienza architettonica e artistica che dalle suggestioni torinesi si diffonderà in tutto il mondo. La mostra è articolata in cinque sezioni con un allestimento emozionante e coinvolgente che affronta ogni aspetto delle manifestazioni artistiche del Liberty consentendo al visitatore di comprendere i meccanismi della creazione architettonica ed estetica siano esse di architettura di design d’interni pitture sculture lavori grafici o di decorazione oggetti d’uso testi letterari poesia o musica tutti lavori caratterizzati dalla particolarissima linea strutturale della natura generatrice eterna di forme.

 dal: 4 giu, 2024 al: 11 giu, 2024
Mostre “Viaggiando oltre il perimetro dell'immagine” a Palazzo Saluzzo Paesana

“Viaggiando oltre il perimetro dell'immagine” a Palazzo Saluzzo Paesana

La mostra dedicato a un gruppo di artisti del Novecento a Torino dal 4 al 26 maggio


La mostra Viaggiando oltre il perimetro dell immagine a cura di Lorenzo Bruni presenta dal 4 al 26 maggio 2024 le ricerche degli artisti Corrado Bonomi Gianni Cella Piero Gilardi Plumcake Cella Pallotta Ragni e Aldo Spoldi in un dialogo fra opere realizzate in differenti anni e attraverso diversi media installativi. L’intento dell’esposizione è quello di proporre un intervento pensato appositamente per l occasione ovvero capace di confrontarsi con gli spazi fortemente connotati del settecentesco Palazzo Saluzzo Paesana di Torino. Gli obiettivi della mostra sono quelli di fare luce sulle attitudini di ricerca degli artisti presentati che affondano le loro radici nelle istanze di rinnovamento del 68 e poi degli anni 90 e sui loro temi con cui puntano a trovare un equilibrio tra categorie normalmente considerate oppositive come: naturale artificiale artigianale industriale solitudine moltitudine intimo pubblico politico poetico pittorico scultoreo. Il progetto sostenuto da Gruppo Zenit vede la diretta collaborazione degli artisti e della Fondazione Centro Studi Piero Gilardi non solo per l ideazione del percorso espositivo ma anche per la realizzazione della pubblicazione realizzata da Umberto Allemandi Editore.

 dal: 3 mag, 2024 al: 30 mag, 2024
Mostre Il Castello di Miradolo aperto eccezionalmente il 25 aprile per Giorgio Griffa

Il Castello di Miradolo aperto eccezionalmente il 25 aprile per Giorgio Griffa

Sarà quindi possibile visitare la mostra dedicata all’artista e il meraviglioso parco


In occasione del 25 aprile è in programma un’apertura straordinaria della mostra Giorgio Griffa. Una linea Montale e qualcos’altro e del parco del Castello di Miradolo. La mostra in programma fino al 25 dicembre 2024 si articola in diverse tappe espositive che attraversano le quattro stagioni e abbracciano più di cinquant’anni di pittura di Giorgio Griffa tra i principali esponenti a livello internazionale della ricerca pittorica contemporanea coinvolgendo tutti gli spazi del Castello alcuni per la prima volta e del suo parco. Prodotta dalla Fondazione Cosso e dalla Fondazione Giorgio Griffa la mostra curata da Giulio Caresio e Roberto Galimberti è stata ideata e progettata con Giorgio Griffa che ha anche realizzato alcune opere site specific appositamente per l’occasione. Il Parco del Castello ha riaperto dopo l’avvio dell’imponente progetto di restauro che sta coinvolgendo gli spazi del parco storico della serra neogotica e dell’antica casa del custode nell’ambito del progetto Storia di una rinascita con cui la Fondazione Cosso ha ottenuto i fondi del PNRR del bando del Ministero della Cultura dedicato ai parchi e ai giardini storici finanziato dall’Unione Europea attraverso i fondi NextGenerationEU. Per chi lo desidera è possibile prenotare con anticipo i cesti da picnic di Antica Pasticceria Castino con ritiro il giorno stesso alla Caffetteria del Castello tra le 12 e le 12.30.

 dal: 24 apr, 2024 al: 31 dic, 2024