Vivi Torino

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Eventi

Mostre “Marc Chagall, Gli stati dell’anima” in mostra a Palazzo Barolo

“Marc Chagall, Gli stati dell’anima” in mostra a Palazzo Barolo

Ancora un appuntamento con la Grande Arte a partire dal 25 novembre 2023 al 25 febbraio 2024


Dopo il grande successo della mostra Da Monet a Picasso a Palazzo Barolo torna la Grande Arte con la mostra MARC CHAGALL Gli stati dell’anima attesa a Palazzo Barolo dal 25 novembre al 25 febbraio 2024. Marc Chagall L zna 1887 Saint Paul de Vence 1985 è uno dei pittori più amati di sempre di origine bielorussa e naturalizzato francese. Uno stile artistico unico immaginifico sognante colorato per un artista che non ha mai permesso al suo stile di essere classificato sfuggendo a ogni facile etichetta ed influenzando generazioni di artisti da pittori a poeti sconfinando nella danza e nella scenografia. Il pittore del colore si mescola col pittore poeta in un’esposizione dove colore sentimenti ottimismo e allegria sono protagonisti: opere da Maternit Suite da I sette peccati capitali da Le Favole di La Fontaine da Le Lettere invernali e ancor di maggiore pregio da Daphnis e Chloe La storia di Exodus e da Celui qui les sans les sans rien dire . Per arrivare ad una serie di meravigliose litografie dai colori vibranti e dagli scenari onirici intrisi da una fortissima vena poetica tipici di Chagall. L’artista insegue la bellezza e la magia del sogno amandone la poesia e la simbolica e misteriosa spazialità mistica. Non indaga la propria psiche ma è interessato a compiere un viaggio nel suo mondo interiore nel suo passato nella storia della sua gente e nel ritrovamento della sacralità della vita che teme possa essere perduta. Chagall ripone nelle sue opere una marcata allegria di vivere a contrastare le difficoltà quotidiane che ha provato e le persecuzioni religiose con cui si è scontrato in una vita quasi centenaria. L’essenza è presente nelle illustrazioni della Bibbia con le opere più cariche di significati simbolici. L’artista afferma in merito: Se tutta la vita arriva inevitabilmente ad una fine dobbiamo colorarla con i nostri colori di amore e speranza. In questo amore risiede la logica sociale della vita e l’essenza di tutta la religione. Per me la perfezione nell’arte così nella vita proviene da questa fonte biblica.

 dal: 21 nov, 2023 al: 1 mar, 2024
Mostre “Luci”, una mostra fotografica nel cortile del Centro Commerciale Lingotto

“Luci”, una mostra fotografica nel cortile del Centro Commerciale Lingotto

L’accensione si terrà il 9 novembre alle 18. L’evento a cura della Fiaf durerà fino al 14 gennaio


In concomitanza con l’accensione delle Luci d’Artista a Torino giovedì 9 novembre 2023 alle ore 18 nel cortile 2 del Centro Commerciale Lingotto inaugura la mostra dedicata alle Luci a cura della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche FIAF con 70 immagini realizzate dai fotografi aderenti alle associazioni iscritte alla FIAF che sarà visitabile fino al 14 gennaio 2024. Ogni anno come dice Antonio Grulli curatore di Luci d’Artista nel periodo invernale la Città di Torino si trasforma in un Museo a cielo aperto di installazioni luminose di grandi artisti italiani e internazionali. Le Luci nascono nel 1998 come eccezionali luminarie per celebrare le feste natalizie e da subito diventano oggetto di un obiettivo ambizioso: creare una collezione pubblica espressione di una cultura alta capace di comunicare con tutti’ come affermava Fiorenzo Alfieri che ne è stato il visionario ideatore . Fin dalla prima accensione i fotografi iscritti alla FIAF sono stati attratti dallo spettacolo di queste luminose installazioni e hanno scattato centinaia di immagini sfidando le difficoltà tecniche dovute alle riprese notturne. Lo scorso anno la Fondazione Torino Musei ha raccolto le fotografie scattate dai soci FIAF per utilizzarle in un volume dedicato alle Luci. Questa mostra frutto della collaborazione tra Il Centro Commerciale Lingotto e la FIAF e curata da Claudio Pastrone presidente d’Onore della FIAF con la collaborazione di Laura Mosso Glauco Poggioli Roberto Puato Riccardo Rebora Roberta Rogina Davide Zarbo è un omaggio agli Artisti e a tutti coloro che hanno contribuito nel tempo alla realizzazione di queste Luci e ai fotografi che con passione e maestria le hanno interpretate.

 dal: 7 nov, 2023 al: 30 gen, 2024
Mostre Thomas Bayrle, Lucy McKenzie e Antonio Canova: la Pinacoteca Agnelli si veste a festa

Thomas Bayrle, Lucy McKenzie e Antonio Canova: la Pinacoteca Agnelli si veste a festa

L’arte contemporanea raggiungerà anche la Pista 500. Le inaugurazioni si terranno dal 3 novembre


Pinacoteca Agnelli inaugura la programmazione autunnale del 2023 nel solco della nuova identità concepita dalla direzione di Sarah Cosulich che guida l’istituzione da maggio 2022. Da venerdì 3 novembre 2023 a martedì 2 aprile 2024 Pinacoteca Agnelli presenta due nuove mostre nei suoi spazi espositivi interni: la mostra personale di Thomas Bayrle uno tra i più importanti artisti tedeschi della generazione del dopoguerra intitolata Form Form SuperForm in speciale dialogo con il Lingotto e Vulcanizzato il progetto dedicato a una nuova commissione di Lucy McKenzie in dialogo con Antonio Canova terza edizione dell’iniziativa Beyond the Collection che rilegge in chiave contemporanea la Collezione Permanente di Pinacoteca Agnelli. Da venerdì 3 novembre 2023 inoltre la Pista 500 progetto artistico di Pinacoteca Agnelli sull’iconica ex pista di collaudo delle automobili FIAT sul tetto del Lingotto accoglie quattro nuove installazioni di Shirin Aliabadi Thomas Bayrle Julius von Bismarck e Alicja Kwade. Infine per il primo anno Pinacoteca Agnelli presenta in collaborazione con Artissima il Premio Pista 500 che selezionerà una o un artista presente in fiera per la realizzazione di un’opera sul grande billboard della Pista 500 che verrà allestito nel novembre 2024. Thomas Bayrle. Form Form SuperForm. Da venerdì 3 novembre 2023 a martedì 2 aprile 2024 Pinacoteca Agnelli presenta la mostra personale di Thomas Bayrle Berlino 1937 intitolata Form Form SuperForm a cura di Sarah Cosulich e Saim Demircan. La mostra Form Form SuperForm propone un percorso retrospettivo non lineare attraverso temi chiave della pratica di Bayrle come il consumismo la produzione in serie il potere l economia e la fede in stretta connessione con la sede dell’ex fabbrica FIAT del Lingotto che ospita il progetto. Artista della generazione del dopoguerra in Germania dagli anni Sessanta Thomas Bayrle osserva i processi di trasformazione della società evidenziando nelle sue opere il rapporto di interdipendenza tra azione individuale e collettività. Form Form SuperForm si sviluppa al terzo piano di Pinacoteca Agnelli attraverso 9 sale che accolgono più di 90 opere. La mostra prende il titolo dalle sue celebri superforme complessi pattern realizzati da Bayrle a partire dalla ripetizione di unità di persone prodotti o meccanismi con cui negli anni Sessanta ha anticipato il linguaggio digitale del pixel. Attraverso di esse l’artista ha messo in relazione la religione con il consumismo la fabbrica fordista con le chiese gotiche il capitalismo con Mao Tse Tung i processi del corpo umano con i pistoni dei motori le autostrade con i flussi finanziari. In una fascinazione che già dagli anni Settanta ha portato Bayrle a guardare alla Fiat come fonte d’ispirazione per il suo lavoro l’ex fabbrica del Lingotto rappresenta oggi un luogo simbolico per accogliere la mostra Form Form SuperForm. Nello sguardo dell’artista la modernità della fabbrica di automobili FIAT riecheggia con la costruzione di icone e desideri nella società del consumo ma anche con le dinamiche produttive che dal dopoguerra hanno dato forma al mondo di oggi. L’esposizione fa parte della produzione artistica di Pinacoteca che comprende progetti monografici dedicati ad artiste e artisti contemporanei focalizzati su percorsi transtorici e multigenerazionali in grado di aprire nuove letture della storia dell’arte in relazione alle pratiche artistiche contemporanee. Beyond The Collection. Lucy McKenzie e Antonio Canova. Vulcanizzato Pinacoteca Agnelli presenta da venerdì 3 novembre 2023 a martedì 2 aprile 2024 la terza edizione di Beyond the Collection progetto dedicato alla rilettura della Collezione Permanente attraverso le tematiche della contemporaneità con la mostra Vulcanizzato nuova commissione di Lucy McKenzie nata a Glasgow nel 1977 vive a Bruxelles in dialogo con le opere di Antonio Canova 1757 Possagno 1822 Venezia a cura di Lucrezia Calabrò Visconti.

 dal: 2 nov, 2023 al: 6 giu, 2024
Mostre La Galleria Umberto Benappi di Torino fa un tris di mostre per ottobre

La Galleria Umberto Benappi di Torino fa un tris di mostre per ottobre

Kounellis / Nitsch, A theatral moment in via Andea Doria e ci sono anche Flashback e Artissima


La Galleria Umberto Benappi di via Andrea Doria 10 a Torino presenta dal 29 ottobre Kounellis Nitsch. A theatral moment a cura di L r nd Hegyi una mostra dedicata a due maestri del tardo Novecento per la prima volta insieme capaci attraverso la loro arte di dare vita a energie sensuali e spirituali a una lotta tra forze che sfocia in un momento teatrale. Jannis Kounellis e Hermann Nitsch condividono nelle loro opere l’adesione a una dimensione di estrema intensità a una forma di coinvolgimento catartico nella realtà che orchestrano come veri drammaturghi. In contemporanea la Benappi sarà presente a Flashback in corso Lanza a Torino dal 2 al 5 novembre in continuità con il progetto espositivo dell’anno precedente incentrato sulla gestualità. Per questa edizione propone l esplorazione di un altra grande tendenza dell arte: la materia e le sue declinazioni. E ad Artissima Lingotto 3 5 novembre con uno stand monografico dedicato a Studio Azzurro e a uno dei suoi lavori più iconici: Il nuotatore presentato a Palazzo Fortuny Venezia nel 1984.

 dal: 23 ott, 2023 al: 1 gen, 2024
Mostre Motori: “L’evoluzione del mito italiano” nelle opere di Stefano Berardino

Motori: “L’evoluzione del mito italiano” nelle opere di Stefano Berardino

La mostra sarà inaugurata il 20 ottobre all’hotel NH Collection Torino delle Porte Palatine


Torino celebra la storia della Fiat e lo fa nel cuore della città a due passi dal Duomo e dalle Porte Palatine attraverso una mostra che ripercorre i modelli più iconici del brand torinese. L’idea è del giovane artista Stefano Berardino che venerdì 20 ottobre inaugura la sua nuova personale L’evoluzione del mito italiano all’interno gli eleganti spazi dell’hotel NH Collection Torino Santo Stefano realizzato dagli architetti Gabetti Isola e Fusari in pieno Quadrilatero Romano. Una ventina le opere portate in mostra da Stefano Berardino il pittore ortese conosciuto come l’artista dei motori che delle automobili sua più grande passione ha fatto il soggetto principale della propria produzione pittorica. Dalla storica 500A del 1936 all attuale 500 Elettrica e Topolino 2023 passando per le 500 one off Armani Bulgari e Kartell quello di Berardino è un viaggio nei motori e nella storia della casa automobilistica torinese attraverso i modelli più significativi che hanno reso la FIAT celebre in tutto il mondo. Non solo bei ritratti di automobile ma accattivanti e fedeli riproduzioni delle quattro ruote di ieri e di oggi le opere in mostra sono realizzate su tela montata dall’artista stesso e dipinte ad olio o acrilico con spatola e pennelli in un rigoroso stile grafico che strizza l’occhio alla Pop Art su uno sfondo materico spesso impreziosito da sabbia e polvere di quarzo.

 dal: 18 ott, 2023 al: 25 dic, 2023
Mostre “Carlo Mollino: Atlante”, il Teatro Regio omaggio il suo architetto delle meraviglie

“Carlo Mollino: Atlante”, il Teatro Regio omaggio il suo architetto delle meraviglie

La mostra curata da Fulvio e Napoleone Ferrari durerà dal 18 ottobre fino al 24 gennaio


Una mostra per Carlo Mollino l’avveniristico architetto torinese creatore di mille meraviglie tra cui il Teatro Regio è appunto il protagonista della mostra che l’ente lirico di piazza Castello gli dedica a partire dal 18 ottobre fino al 24 gennaio. Si intitola Carlo Mollino: Atlante : una immersione totale nell’universo di un genio del Novecento protagonista eclettico e singolarissimo della storia dell’architettura e del design ma anche scrittore fotografo sciatore automobilista e pilota di aerei tra le menti più originali e poliedriche del XX secolo. La mostra è curata da Fulvio e Napoleone Ferrari e prodotta dal Teatro Regio Torino nell’ambito di Regio50 con la collaborazione del Museo Casa Mollino ed è realizzata con il contributo di Reale Mutua Socio Fondatore del Teatro Regio e con il sostegno della BuonoLopera Foundation che del Regio è Socio Sostenitore. Un ringraziamento speciale va al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. Mathieu Jouvin Sovrintendente del Teatro Regio afferma: In occasione del 50 anniversario del nuovo Teatro Regio non poteva mancare un importante omaggio a Carlo Mollino e questa mostra racconta un uomo e un artista straordinario che ha saputo eccellere in ogni disciplina e il cui lavoro mi ha sempre affascinato. Personalità di questo tipo sono rare e sono entusiasta di poter accogliere il pubblico in questo scrigno d’arte ricco di riferimenti simbolici opera audace contemporanea e proiettata nel futuro . Oggi con entusiasmo apriamo le porte a Carlo Mollino: Atlante una mostra che celebra la straordinaria creatività dell’architetto torinese e rafforza il profondo legame tra il Teatro Regio e Reale Mutua dichiara Luigi Lana Presidente di Reale Mutua Questa esposizione è un opportunità per mettere in evidenza quanto sia cruciale preservare e promuovere il nostro ricco patrimonio e sostenere il tessuto culturale locale. Vi invitiamo a esplorare questa straordinaria mostra e a unirvi a noi nella celebrazione dell’arte e del territorio riconoscendo quanto contribuiscano all identità della nostra società e al benessere delle generazioni future .

 dal: 17 ott, 2023 al: 1 feb, 2024
Mostre “Turner. Paesaggi della Mitologia”: alla Reggia di Venaria c’è il pittore inglese

“Turner. Paesaggi della Mitologia”: alla Reggia di Venaria c’è il pittore inglese

L’evento in programma dal 13 ottobre 2023 al 28 gennaio 2024 ed è organizzato con il Tate


Dopo il successo riscosso lo scorso anno dalla mostra John Constable. Paesaggi dell anima alla Reggia di Venaria prosegue anche nel 2023 la prestigiosa collaborazione con la Tate UK celebrando l’altro grande pittore romantico inglese: Joseph Mallord William Turner 1775 1851 . La mostra curata dalla storica dell’arte inglese Anne Lyles è intitolata Turner. Paesaggi della Mitologia e presenta dal 13 ottobre 2023 al 28 gennaio 2024 un’imperdibile selezione di una quarantina di opere provenienti dal celebre museo londinese dipinti nei quali Turner esprime non solo la predilezione per la pittura di paesaggio ma anche il suo grande interesse per la mitologia greco romana. Il pubblico trova nelle sei sezioni delle Sale delle Arti del primo piano sia i grandi dipinti a olio su tela realizzati da Turner per essere esposti alla Royal Academy di Londra sia gli acquerelli e gli schizzi dove l artista manifesta con estrema spontaneità la sua interpretazione romantica della Natura e soprattutto del Mito classico. Turner è uno degli artisti britannici più apprezzati e conosciuti al mondo diventato celebre per i suoi dipinti di paesaggio dove la Natura è concepita nell’ambito di una estetica del Sublime con fitte nebbie tempeste di mare e fenomeni naturali che incutono timore all’uomo e nel contempo attraggono l’esatto opposto della visione pittoresca e rasserenante di Constable. Affermatosi a livello internazionale all’inizio dell’Ottocento dipingendo grandi tele per le rassegne ufficiali Turner raffigura scene tratte dalla Bibbia dalla letteratura classica e dalla mitologia con uno stile ancora influenzato dai suoi due predecessori francesi: Nicolas Poussin e Claude Lorrain.

 dal: 13 ott, 2023 al: 2 feb, 2024
Mostre Fotografia è donna. L’universo femminile in 120 scatti dell’agenzia Magnum Photos, dal Dopoguerra a oggi

Fotografia è donna. L’universo femminile in 120 scatti dell’agenzia Magnum Photos, dal Dopoguerra a oggi

E’ l’evento organizzato in collaborazione con Camera a La Castiglia di Saluzzo


Donne fotografe autrici di immagini attraverso cui esprimono la propria visione del mondo interpretandone società costumi e culture con le lenti della femminilità. Donne fotografate immortalate da scatti che ne ritraggono sia l’esistenza intima sia l’impegno pubblico e il cui corpo con la sua presenza e le sue posture diventa centrale nel racconto del cammino verso l’emancipazione. Le une come le altre donne protagoniste del processo di evoluzione e riscatto del proprio ruolo nel corso degli ultimi settant’anni raccontato con intensità dalla mostra Fotografia è donna. L’universo femminile in 120 scatti dell’agenzia Magnum Photos dal Dopoguerra a oggi visitabile dal 13 ottobre 2023 al 25 febbraio 2024 nelle sale dell’antico castello oggi museo de La Castiglia di Saluzzo in provincia di Cuneo. Fotografia è donna curata da Walter Guadagnini e Monica Poggi è un progetto organizzato da Comune di Saluzzo e Fondazione Artea in collaborazione con CAMERA Centro Italiano per la Fotografia Magnum Photos e Fondazione Amleto Bertoni. L’esposizione si sviluppa lungo un percorso costituito da sei nuclei tematici ai quali è affidato il compito di descrivere la vita delle donne esplorandola da altrettanti punti d’osservazione e proponendone una narrazione corale che conduce all’essenza della condizione femminile immortalata nei più disparati luoghi del mondo e in epoche diverse. Spazio e tempo si intrecciano così in un’indagine sui grandi cambiamenti sociali che hanno caratterizzato la seconda metà del XX secolo e i primi decenni di XXI un continuo oscillare fra vicende individuali ed episodi d’attualità che si sviluppa affrontando il contesto familiare la crescita l’identità i miti della bellezza e della fama le battaglie politiche e la guerra.

 dal: 12 ott, 2023 al: 27 feb, 2024
Mostre

"Mimmo Jodice: Senza Tempo” in mostra in piazza San Carlo il secondo capitolo

L’evento a Torino dal 29 giugno 2023 al 7 gennaio 2024 nelle Gallerie d’Italia


Intesa Sanpaolo apre al pubblico le Gallerie d Italia in Piazza San Carlo dal 29 giugno 2023 al 7 gennaio 2024 per la mostra Mimmo Jodice: Senza Tempo il secondo capitolo del progetto La Grande Fotografia Italiana a cura di Roberto Koch. La nuova mostra vede la partecipazione di Mario Martone regista e autore che ha diretto e realizzato un documentario sulla vita di Mimmo Jodice suo amico e concittadino. Questo film viene proiettato per la prima volta al pubblico. La mostra offre una significativa panoramica della produzione di Jodice ripercorrendo i principali temi ispiratori della sua arte attraverso diverse sezioni: Anamnesi Linguaggi Vedute di Napoli Città Natura e Mari. Vengono esposte 80 fotografie realizzate dal 1964 al 2011 incluse alcune opere iconiche che hanno consolidato la grandezza del maestro napoletano. Dall immortalare statue e mosaici resti delle antiche civiltà mediterranee all interesse sperimentale e concettuale per il linguaggio della fotografia dalle vedute urbane di Napoli e di altre metropoli contemporanee cariche di assenza e silenzio dove come afferma l artista realtà e mia visione interiore coincidono alle trasfigurazioni del paesaggio naturale e alla struggente malinconia dei suoi mari. La sezione Natura con opere esposte per la prima volta aggiunge un nuovo e ulteriore capitolo alla sua ricerca. Michele Coppola Direttore Esecutivo di Arte Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo e Direttore delle Gallerie d Italia afferma: La fotografia assume un ruolo centrale nelle attività delle Gallerie d Italia narrando un ricco intreccio di significati da strumento d indagine dei temi contemporanei a prezioso patrimonio per esplorare la storia del nostro paese come una straordinaria forma d arte capace di dare vita a opere di suggestiva bellezza. Il suo valore artistico e culturale trova piena espressione nella nuova mostra dedicata al Maestro Mimmo Jodice le cui opere d arte plasmano la storia della fotografia italiana e internazionale. La mostra ci consente di ripercorrere l intera carriera di questo grande fotografo offrendo immagini di intensa e coinvolgente poesia . Nato a Napoli nel 1934 Jodice si avvicina alla fotografia affascinato dalla sua capacità di creare visioni più che semplici documentazioni. Una figura di spicco nel dibattito culturale che ha portato alla crescita e al riconoscimento della fotografia italiana a livello internazionale Jodice utilizza la fotografia sin dagli anni 60 sfruttando la sua doppia funzione come strumento di analisi della realtà e di indagine introspettiva. I suoi primi lavori erano strettamente legati al tessuto

 dal: 29 giu, 2023 al: 1 feb, 2024
Mostre Ultimo weekend per la mostra dei record “Impressionisti tra sogno e colore

Ultimo weekend per la mostra dei record “Impressionisti tra sogno e colore"

L’esposizione che ha già conquistato 35.000 visitatori si chiuderà al Mastio il 4 giugno


La mostra Impressionisti tra sogno e colore attualmente in corso presso il Museo Nazionale d Artiglieria Mastio della Cittadella sta ottenendo un successo straordinario registrando un afflusso record di visitatori. Organizzata da Navigare srl in collaborazione con AICS e Artbookweb l esposizione rappresenta un evento eccezionale per la città di Torino e si concluderà il 4 giugno. Con ben 35.000 visitatori finora questa mostra ha stabilito un nuovo record per la struttura militare che ha da poco riaperto al pubblico e alle mostre non militari. Il Comune di Torino e la Regione Piemonte hanno fornito il loro patrocinio a questo evento straordinario che ha raccontato le origini e la storia del movimento artistico impressionista nato in Francia nel XIX secolo. La mostra presenta circa 300 opere d arte realizzate da oltre 100 artisti esposte all interno della suggestiva struttura storica gestita da Difesa Servizi. Per la prima volta in Italia è stato possibile ammirare un esposizione che ha riunito opere rappresentative di tutti gli artisti partecipanti alle 8 mostre impressioniste tenutesi tra il 1874 e il 1886. L esposizione offre una varietà di opere tra cui 45 dipinti ad olio 23 opere in tecnica mista opere grafiche studi preparatori ceramiche e sculture evidenziando la ricchezza delle ricerche artistiche degli impressionisti. Partendo dal classicismo di Ingres passando per il realismo di Courbet e la lezione dei barbisonnier il movimento impressionista ha rivoluzionato il panorama artistico lasciando un eredità duratura. La mostra di Torino è suddivisa in tre sezioni che permettono ai visitatori di esplorare le origini la varietà stilistica e gli sviluppi dell Impressionismo. Concludendo il prossimo fine settimana che coincide con la celebrazione della festa della Repubblica il 2 giugno l esposizione rappresenta un opportunità unica per gli amanti dell arte. L organizzazione è stata resa possibile grazie al contributo di un comitato scientifico internazionale composto da illustri esperti nel campo dell arte tra cui Vittorio Sgarbi Gilles Chazal ex direttore del Petit Palais di Parigi Ma th Vallès Bled già direttrice del Mus e des Beaux Arts di Chartres e del Mus e Paul Val ry di Sete e Alain Tapi storico dell arte e direttore della Collezione Peindre en Normandie .

 dal: 1 giu, 2023 al: 15 giu, 2023