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"Peter Lindbergh: Untold Stories”, l’arte come normalità sociale a Paratissima

La mostra sarà visibile dal 13 maggio al 13 agosto, per omaggiare il maestro fotografo in collaborazione con il Kunstpalast di Düsseldorf e la Peter Lindbergh Foundation di Parigi


L’arte contribuisce a ricreare e ad arricchire una normalità sociale questo è il segnale importante della riapertura in questo caso di Paratissima. La mostra Peter Lindbergh: Untold Stories visibile dal 13 maggio al 13 agosto 2021in via Verdi 5 a Torino è un autoritratto e un omaggio al maestro fotografo perchè è un progetto voluto e curato da lui in prima persona e che debutta e apre purtroppo non in sua presenza è anche il frutto di una grande collaborazione con il Kunstpalast di D sseldorf e la Peter Lindbergh Foundation di Parigi e inaugura un ciclo di mostre internazionali che porteranno a Torino con Paratissima grandi figure dell’arte che hanno sempre saputo mescolare ambiti e linguaggi artistici. Benjamin Lindbergh Presidente Peter Lindbergh Foundation Parigi commenta così la mostra: Sono davvero emozionato è la prima volta dopo l’esposizione al Kunstpalast di D sseldorf nel febbraio 2020. Come figlio e come direttore del suo studio ho avuto la fortuna di assistere al processo creativo e curatoriale di questa mostra. Peter ha lavorato giorno e notte gli ultimi due anni della sua vita sulla selezione delle immagini e su come assemblarle in nuove narrazioni. E’ stato affascinante vederlo fare e disfare senza sosta. Peter è presente in ogni aspetto di questa mostra. Per la mostra Peter Lindbergh: Untold Stories Paratissima ha scelto di sostenere un partner storico con cui sono state realizzate già altre lodevoli iniziative. Si tratta della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Laura Milani Presidente di Paratissima sottolinea: Aprire la nuova era di Paratissima con questa mostra equivale a una dichiarazione di impegno per il futuro. Un impegno che sposa la qualità artistica in tutte le sue forme e che porterà a Torino e nelle città in cui Paratissima opererà grandi protagonisti del nostro tempo a sostegno degli artisti emergenti del talento. Scegliere la mostra di Peter la sua mostra curatoriale in tutto e per tutto è stato naturale: un incontro un progetto sospeso e grandi sogni. Abbiamo lavorato perch il risultato fosse degno della grandezza di questo straordinario artista del nostro tempo. Grazie a tutti coloro che lo hanno reso possibile. Il 18 maggio ci sarà l’inaugurazione di Paratissima bloccata da più di un anno per la pandemia e inoltre si darà il via al progetto più1europerlaricerca tramite il quale tutte le grandi mostre sosterranno la ricerca attraverso il contributo di 1 euro per ogni biglietto acquistato. Francesca Annicchiarico

 dal: 13 mag, 2021 al: 13 ago, 2021
Mostre Le “Peonie in fiore” tornano a colorare i Vivai della Commande

Le “Peonie in fiore” tornano a colorare i Vivai della Commande

Lo spettacolo di fiori si potrà ammirare il 15 e il 16 maggio dalle 10 alle 19 nella proprietà Salvi Del Pero


Peonie in fiore dopo la sospensione dello scorso anno a causa del Covid 19 torna il 15 e il 16 maggio dalle ore 10 alle ore 19 nella tenuta i Vivai della Commande in frazione Tuninetti di Carmagnola di proprietà della famiglia Salvi Del Pero. Si potranno ammirare i mille differenti colori di un fiore di indiscutibile bellezza e dalla fragranza aromatica 3.600 piante tra peonie erbacee arbustive ed intersezionali nel pieno della loro sontuosa ed elegante fioritura. Dieci varietà della collezione presente ai Vivai delle Commande premiata nel 2019 alle Tre giorni per il Giardino del Castello di Masino differenti gradazioni di rosso vigorosissime e relativamente precoci alcune profumatissime ottime da recidere e tenere in vaso. Gabriella Lodovico e Carlo Salvi Del Pero con il loro sapiente e tenace lavoro hanno reso questa tenuta fra le più specializzate in Italia. Dagli inizi degli Anni 90 si sono impegnati nella continua ricerca di nuove varietà e ne hanno introdotte per primi alcune in Italia. Gli ingressi saranno contingentati. Francesca Annicchiarico

 dal: 10 mag, 2021 al: 18 mag, 2021
Mostre Le Giornate FAI di Primavera arrivano alla 29ª edizione con speciali aperture anche a Torino

Le Giornate FAI di Primavera arrivano alla 29ª edizione con speciali aperture anche a Torino

Quattro luoghi artistici alla riscoperta della nostra bella città, in programma sabato 15 e domenica 16 maggio 2021


Rispetto per la natura per l’arte per la storia e le tradizioni d’Italia coraggio orgoglio e generosità le parole in cui è racchiuso lo spirito della 29 edizione delle Giornate FAI di Primavera in programma sabato 15 e domenica 16 maggio 2021 in 19 Regioni Italiane 300 città e 600 luoghi. La grande manifestazione di piazza dal 1993 il più importante evento dedicato al patrimonio culturale che celebra arte storia e natura torna a coinvolgere gli italiani anche quest’anno dopo l’ultimo periodo di lockdown per riscoprire le bellezze che ci circondano. A Torino si potrà visitare in anteprima l’Appartamento di Carlo Felice di Savoia a Palazzo Chiablese in Piazza San Giovanni 2 rinnovato da Benedetto Alfieri e decorato da pittori stuccatori ed ebanisti attivi a corte. Anche Palazzo Frichignono in via San Dalmazzo 7 sarà aperto dalle ore 10 alle ore 18 per gli iscritti FAI. Situato nell’isolato di Sant’Alessio l’edificio affaccia il suo prospetto seicentesco su via San Dalmazzo. Ettore Bonifacio Frichignono avvocato di Sua Altezza lo acquista nel 1670 e tra il 1680 e il 1692 lo amplia e abbellisce. Tra i luoghi di Torino troviamo anche il Campus ONU in Viale Maestri del Lavoro 10 la visita di grande interesse architettonico artistico e storico metterà in evidenza anche l’aspetto naturalistico grazie a un percorso botanico nel parco. Infine i cortili di Palazzo Scaglia di Verrua in via Stampatori 4 l unico palazzo rinascimentale di Torino non rimaneggiato in epoca successiva. Francesca Annicchiarico

 dal: 6 mag, 2021 al: 17 mag, 2021
Mostre World Press Photo Exhibition 2021 in anteprima italiana a Palazzo Madama

World Press Photo Exhibition 2021 in anteprima italiana a Palazzo Madama

L’esposizione con le immagini più belle del 2021 dedicate al fotogiornalismo in mostra dal 7 maggio al 22 agosto


World Press Photo Exhibition 2021 il concorso di fotogiornalismo più importante del mondo in anteprima italiana proprio a Torino a Palazzo Madama dove rimarrà con le sue strepitose immagini dal 7 maggio al 22 agosto. In esposizione oltre alle foto vincitrici i 159 scatti dei fotografi finalisti della 64esima edizione. Quest anno Cime porta a Torino l anteprima nazionale della World Press Photo Exhibition 2021 e lo fa grazie alla partnership con la Fondazione Torino Musei in una delle cornici più belle d Europa: la sala del Senato di Palazzo Madama dichiara Vito Cramarossa presidente di Cime Questa solida collaborazione che si rinnova per il secondo anno ed è nata in uno dei periodi più difficili della nostra storia è la cartina di tornasole dell impegno e del senso di responsabilità che organizzazioni come queste hanno nel proporre al territorio una mostra che faccia riflettere e stimoli il senso critico. La World Press Photo Exhibition 2021 infatti è un’istantanea della storia dell anno appena trascorso in grado di far viaggiare il visitatore attraverso 159 finestre sul mondo che mettono a nudo le fragilità e le grandiosità del nostro pianeta e dei suoi esseri viventi . Negli ultimi anni Palazzo Madama ha messo al centro della propria programmazione la fotografia una delle più potenti forme espressive per raccontare il mondo afferma Elisabetta Rattalino Segretario Generale Fondazione Torino Musei A partire dall’esposizione dedicata al tema della lettura di Steve McCurry del 2019 per passare all’edizione 2020 del World Press Photo. Per la Fondazione Torino Musei è un vero piacere dopo il successo della precedente edizione poter ospitare per la riapertura al pubblico di Palazzo Madama la prima edizione nazionale del World Press Photo 2021 . Vincitore del World Press Photo of the Year 2021 è stato l’abbraccio tra Rosa Luzia Lunardi 85 anni e l infermiera Adriana Silva da Costa Souza nella casa di cura Viva Bem a San Paolo del Brasile. L’immagine è stata realizzata il 5 agosto 2020 dal fotografo danese Mads Nissen: immortala la tenda dell’abbraccio . Come in molte altre parti del mondo anche in Brasile dove il presidente brasiliano Jair Bolsonaro aveva ignorato ogni avvertimento sulla gravità della pandemia e il pericolo rappresentato dal virus le case di cura hanno chiuso le porte ai visitatori impedendo a milioni di brasiliani di fare visita ai loro parenti anziani. Gli operatori delle case di cura hanno ricevuto l’ordine di ridurre al minimo il contatto fisico con i più vulnerabili. Al Viva Bem una semplice invenzione la tenda dell abbraccio ha permesso alle persone di abbracciarsi di nuovo. Il Brasile ha poi chiuso il 2020 con uno dei peggiori conteggi a livello mondiale: 7 7 milioni di casi riportati e 195.000 di morti per il modo in cui è stato affrontato il virus. Protagonisti dell’esposizione anche tre italiani. Il secondo riconoscimento più prestigioso del concorso il World Press Photo Story of the Year 2021 è andato per la prima volta a un italiano Antonio Faccilongo di Roma con un servizio per Getty Reportage dal titolo Habibi amore mio . Circa 4.200 palestinesi sono detenuti nelle carceri israeliane alcuni dei quali con condanne da 20 anni o più: se le visite coniugali sono negate e il contatto fisico è vietato fin dai primi anni 2000 i detenuti palestinesi che desiderano avere figli contrabbandano il loro sperma fuori dalla prigione nascondendolo per esempio nei regali agli altri figli. Habibi racconta proprio il coraggio e la perseveranza di queste persone sullo sfondo di uno dei conflitti più lunghi e complicati della storia moderna. Primo premio nella sezione Stories Spot News per Lorenzo Tugnoli di Ravenna dell’agenzia Contrasto che ha raccontato l esplosione causata da più di 2.750 tonnellate di nitrato d’ammonio ad alta densità che ha scosso Beirut in Libano il 4 agosto 2020: lo scoppio ha danneggiato o distrutto circa 6.000 edifici uccidendo almeno 190 persone ferendone altre 6.000 e lasciandone sfollate almeno 300.000. Gabriele Galimberti toscano originario della Val di Chiana con un reportage realizzato per National Geographic ha vinto il primo premio in Stories Portraits. Racconta per immagini un dato: secondo lo Small Arms Survey la metà di tutte le armi da fuoco possedute da privati cittadini nel mondo per scopi non militari si trova negli Stati Uniti. Il numero di armi da fuoco è superiore alla popolazione del Paese: 393 milioni di armi contro i 328 milioni di persone. La mostra è organizzata da CIME organizzazione pugliese nonch uno dei maggiori partner europei della Fondazione World Press Photo di Amsterdam e Fondazione Torino Musei.

 dal: 6 mag, 2021 al: 22 ago, 2021
Mostre La Maglia Rosa di Fausto Coppi in mostra al Museo Egizio di Torino

La Maglia Rosa di Fausto Coppi in mostra al Museo Egizio di Torino

“Archeologia invisibile” l’esposizione conserva il prezioso cimelio del Giro d’Italia appartenuto alla Collezione Chiapuzzo


Per festeggiare i 90 anni della Maglia Rosa il Museo Egizio di Torino ospita nel mese di maggio un cimelio nell’ambito della mostra Archeologia Invisibile . Il Giro d’Italia 2021 partirà da sabato 8 maggio da Torino e da venerdì 7 fino al 30 maggio sarà esposta una Maglia Rosa storica appartenente alla Collezione Chiapuzzo del Museo AcdB di Alessandria. L’esposizione realizzata in collaborazione con il Giro d’Italia offre l’occasione per mettere l’accento sulla storia della maglia e sulla sua biografia che è infatti il tema centrale dell’esposizione temporanea. Manufatti contemporanei strumenti esempi e risultati della meticolosa opera di ricomposizione di informazioni resa oggi possibile dall applicazione delle scienze all’egittologia e in particolare allo studio dei reperti. La Maglia rosa esposta risale agli anni ’50: è una maglia di lana probabilmente una maglia replica ossia una delle tante a disposizione di Fausto Coppi che regalava agli amici più cari. Questa venne ricevuta in dono da Giovanni Chiapuzzo: tortonese si formò al Collegio vera e propria Accademia dei gregari del ciclismo che aveva base nella casa cortile di Biagio Cavanna famoso massaggiatore cieco di Coppi. Dopo l’esperienza del ciclismo Chiavanna fu uomo di sport a 360 gradi e collezionista di cimeli. La maglia esposta proviene proprio dalla sua collezione di storici oggetti legati alla sua passione per le due ruote custodita dal Museo AcdB e dal Museo del Ghisallo di Magreglio. Francesca Annicchiarico

 dal: 5 mag, 2021 al: 30 mag, 2021
Mostre “Senzazioni” di Emanuela Barilozzi Caruso per “Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto”

“Senzazioni” di Emanuela Barilozzi Caruso per “Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto”

Verrà inaugurato mercoledì 5 maggio, il primo cartellone pubblicitario per il ciclo di arte urbana


La situazione epidemiologica in corso ha influenzato l’arte urbana ed è riscontrabile nella risposta delle otto artiste vincitrici della call lanciata da Flashback tutta l’arte è contemporanea per Flashback è Opera Viva finalizzata alla realizzazione di un manifesto di grandi dimensioni che con cadenza mensile a partire dal 5 maggio 2021 verrà affisso in piazza Bottesini cuore del quartiere Barriera di Milano a Torino. L’inaugurazione sarà alle ore 18.30 anche in diretta Facebook con l’opera sensazioni di Emanuela Barilozzi Caruso che ritrae dall alto una tavola apparecchiata e ingombra di piatti posate bicchieri bottiglie residui di cibo sulla tovaglia riconosciamo scritte disegni messaggi. Come afferma l artista: Senzazioni è un opera collettiva fatta di idee risate silenzi imbarazzi incontri e separazioni. In totale sicurezza siamo stati insieme e abbiamo lasciato piatti posate bicchieri disegni appunti resti di cibo come una traccia spontanea per chi sarebbe venuto dopo. È stata un’occasione preziosa intima per vedere l altro e riconoscerlo profondamente. Senzazioni è una foto di gruppo nel tempo e nello spazio che racconta una certezza: alla base della vita e dell arte ci sono i rapporti umani capaci di far ammalare ma anche in grado farci guarire . Il progetto è stato ideato nel 2015 dall’artista Alessandro Bulgini grazie al quale lo spazio comunale riservato ai cartelloni pubblicitari è diventato un’opera a tutti gli effetti. Negli anni sono stati 34 gli artisti nazionali e internazionali coinvolti in questo grande progetto di committenza artistica outdoor. Christian Caliandro curatore del progetto e membro della giuria di selezione sottolinea: In questa settima edizione di Opera Viva Barriera di Milano il Manifesto gli otto manifesti vincitori della call sono realizzati tutti da artiste: non era un risultato previsto ma mi fa molto piacere perch credo sia un riflesso dell’importante momento storico. Le immagini vincitrici raccontano bene ognuna con il proprio approccio e il proprio stile la fase complessa che stiamo vivendo senza mai risultare didascaliche. Coscienza politica attenzione alla natura e all ambiente resistenza centralità delle relazioni la fatica e la ripetizione ma soprattutto la speranza e la conquista di una nuova consapevolezza sono temi che il pubblico potrà leggere nei manifesti . Francesca Annicchiarico

 dal: 4 mag, 2021 al: 30 mag, 2021
Mostre Narciso, il capolavoro di Caravaggio in mostra al Castello di Rivoli

Narciso, il capolavoro di Caravaggio in mostra al Castello di Rivoli

L’opera in prestito da Roma esposta al Museo di Arte Contemporanea da giovedì 6 maggio


Il Narciso di Caravaggio il dipinto a olio su tela proveniente dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma uno dei dipinti più popolari dell’artista rinascimentale in mostra dal 6 maggio presso il Castello di Rivoli. Il Museo di Arte Contemporanea diventato da pochi giorni anche hub vaccinale ha quindi scelto il prestigioso quadro per tornare fruibile dal grande pubblico. Un omaggio importante per i visitatori che avviene in occasione dei 500 anni della morte. In occasione dell’evento saranno presenti l’artista tedesca Anne Imhof protagonista della sua personale Sex allestita nella Manica Lunga del Castello Flaminia Gennari direttrice delle Gallerie Nazionali prestatrici dell’opera e il critico d’arte Achille Bonito Oliva. Aperto il giovedì dalle 12 alle 19 e il venerdì sabato e domenica dalle 11 alle 20 per le visite durante il weekend è necessario effettuare la prenotazione almeno 24 ore prima il Museo rivolese proporrà anche le mostre Espressioni. La proposizione con le opere di oltre 50 artisti Dallo studio di William Kentridge e di Giulio Paolini. Le Chef d’oeuvre inconnu .

 dal: 4 mag, 2021 al: 4 giu, 2021
Mostre Riecco il Castello di Pralormo con le visite al parco e alla serra

Riecco il Castello di Pralormo con le visite al parco e alla serra

Da sabato 8 maggio per tutti i week end fino a fine ottobre, in programma l’esposizione dell’artista e scrittrice cinese Kwong Kuen Shan tratti dal suo libro “Il gatto e l’orchidea’’


Nell’antica serra francese del Castello di Pralormo regna indisturbata Madamigella Orchidea’’. Per tutto il mese di aprile ho ammirato in solitudine lo strabiliante spettacolo della fioritura dei miei tulipani. Per condividerne con voi la bellezza ho pensato di omaggiare a tutti i visitatori che verranno al Castello sabato 8 e domenica 9 maggio alcuni bulbi di tulipano. Sono proprio i bulbi che nel mese di aprile erano fioriti nel nostro parco e che potranno fiorire nei vostri terrazzi e giardini! Messer Tulipano ora cede il passo a Madamigella Orchidea’’. Racconta così il Castello di Pralormo. Da sabato 8 maggio per tutti i week end fino al 31 ottobre sarà possibile visitare oltre al bellissimo Castello anche il parco e la serra con le sue creature. La serra ospita inoltre l’esposizione di una serie di acquerelli dell’artista e scrittrice cinese Kwong Kuen Shan tratti dal suo libro Il gatto e l’orchidea’’. Gli acquerelli illustrano i gatti e la saggezza del loro comportamento ma raccontano anche della bellezza e dell’energia silenziosa dei fiori e in particolare delle orchidee. Le illustrazioni sono accompagnate da proverbi poesie pensieri e citazioni da classici popolari cinesi che aiutano a guardare i fiori con occhi nuovi e che animano bei sentimenti riflessioni e stupore. Francesca Annicchiarico

 dal: 3 mag, 2021 al: 31 ott, 2021
Mostre Il 19 maggio riapriranno il Museo Nazionale del Cinema e l’Ascensore panoramico

Il 19 maggio riapriranno il Museo Nazionale del Cinema e l’Ascensore panoramico

Sarà possibile visitare tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 10 alle 18, uno dei luoghi più belli e storici di Torino


Il Museo Nazionale del Cinema tra i musei più importanti al Mondo per la ricchezza delle collezioni e l Ascensore panoramico riaprono il 19 maggio nei giorni di lunedì mercoledì giovedì venerdì sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 18. Invece il martedì rimarrà chiuso. Ciò che rende davvero unico il museo è la peculiarità dell’allestimento sviluppato a spirale verso l’alto e articolato su più livelli espositivi dando vita a una presentazione spettacolare che ripercorre la storia del cinema dalle origini ai giorni nostri in un suggestivo itinerario interattivo. L’Ascensore panoramico attraversa il museo in verticale e arriva alla Terrazza Panoramica posta a 85 metri di altezza in soli 59 secondi dalla quale è possibile godersi la meravigliosa vista sulla città. Nel rispetto delle norme vigenti la prenotazione è consigliata durante la settimana e obbligatoria per sabato domenica e festivi con almeno un giorno di anticipo o preacquistando il biglietto sul sito del museo o inviando una mail a [email protected] oppure telefonando all ufficio prenotazioni al numero 011 8138564. Francesca Annicchiarico

 dal: 1 mag, 2021 al: 1 lug, 2021
Mostre La pandemia attraverso le opere d’arte alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

La pandemia attraverso le opere d’arte alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

“Space Oddity” spazi e corpi al tempo del distanziamento sociale, di vari artisti fino al 13 giugno


La pandemia rappresentata attraverso delle opere d’arte Space Oddity spazi e corpi al tempo del distanziamento sociale a cura di Irene Calderoni sarà visibile dal 30 aprile al 13 giugno presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Si tratta di una mostra una collezione una storia un album di immagini e di parole una foto ideale di artiste e artisti. Al tempo del distanziamento sociale viene concepita come una palestra per sperimentare nuovi movimenti pensieri e relazioni di prossimità con gli altri corpi e con gli oggetti. Un allenamento guidato da 34 opere: un’esercitazione sullo spazio all’incrocio tra chiuso e aperto mentale fisico virtuale. I giorni di apertura della Fondazione saranno da venerdì a domenica dalle 12 alle 19. Francesca Annicchiarico

 dal: 29 apr, 2021 al: 13 giu, 2021