Vivi Torino

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Eventi

Mostre Camera riapre e propone ai giovani dai 13 ai 26 anni, la tariffa di 1 euro

Camera riapre e propone ai giovani dai 13 ai 26 anni, la tariffa di 1 euro

Continua la mostra su Paolo Ventura, con oltre 200 fotografie e 150 maquette


Anche Camera il Centro Italiano per la Fotografia di Torino riapre al pubblico da lunedì 1 febbraio con la mostra Paolo Ventura. Carousel prorogata al 28 febbraio con un nuovo sistema di prenotazioni online sul proprio sito. Nelle settimane di apertura in febbraio Camera è attiva per offrire ai giovani un segnale e un’opportunità una speciale tariffa d ingresso a 1 euro valida per i visitatori dai 13 ai 26 anni. La carriera di Paolo Ventura Milano 1968 uno degli artisti italiani più riconosciuti e apprezzati in Italia e all’estero in mostra con nuove e inedite opere della collezione War and Flowers a cui l’artista ha lavorato nelle ultime settimane oltre alle 200 fotografie e 150 maquette già esposte nelle sale di via delle Rosine 18 a Torino. Nelle settimane precedenti all’ultima chiusura commenta il direttore di Camera Walter Guadagnini siamo rimasti piacevolmente stupiti da quanti hanno espresso l’intenzione di tornare una seconda volta a vedere la mostra di Paolo Ventura . Francesca Annicchiarico

 dal: 30 gen, 2021 al: 28 feb, 2021
Mostre Palazzo Madama riparte da mercoledì e ci sono anche Gam e Mao

Palazzo Madama riparte da mercoledì e ci sono anche Gam e Mao

Nonostante orari e giornate di apertura diverse dal solito, l’arte non si ferma


Riparte pian piano la vita da mercoledì 3 febbraio riapre la Fondazione Torino Musei con Palazzo Madama Mao e Gam con orari completamente diversi dal solito: mercoledì e giovedì dalle ore 11 alle ore 19. Venerdì dalle ore 11 alle ore 20. Sabato domenica e lunedì rimarrà chiuso. Le visite saranno completamente in sicurezza con ingressi contingentati e percorsi che consentano il distanziamento. Palazzo Madama Museo Civico d’Arte oltre all’allestimento in Corte Medievale di Stasi frenetica che riunisce circa 30 opere individuate con le gallerie delle edizioni 2020 2019 e 2018 New Entries di Artissima sarà possibile tornare a visitare la più importante mostra internazionale di fotogiornalismo al mondo: World press Photo Exhibition 2020 prorogata fino al 14 marzo 2021. Il 5 febbraio inaugurerà in Sala Atelier Ritratti d oro e d argento. Reliquiari medievali in Piemonte Valle d’Aosta Svizzera e Savoia organizzata in partnership con il Museo del Tesoro della Cattedrale di Aosta e in collaborazione con la Consulta Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici Piemonte e Valle d’Aosta iniziativa condivisa con i musei facenti parte della rete internazionale Art M di val dans les Alpes. Alla Gambettò Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea oltre alle collezioni permanenti del 900 sarà visibile la nuova mostra in wunderkamme Photo action per Torino 2020 una chiamata alle arti ideata dai fotografi Guido Harari e Paolo Ranzani per sostenere insieme il progetto di un Fondo Straordinario Covid 19 creato dall’Associazione U.G.I. ONLUS e dalla Città della Salute e della Scienza di Torino. Anche alla GAM il pubblico potrà visitare Stasi Frenetica al piano terra e nella sala mostre al piano 1 con un allestimento di sorprendente polifonia visiva che comprende cento opere delle gallerie delle sezioni Main Section e Monologue Dialogue di Artissima. Prosegue inoltre in Videoteca la personale dedicata ad Alighiero Boetti. A partire dal 18 febbraio la Sala didattica ospiterà inoltre una nuova mostra realizzata in collaborazione con Luci d’Artista dedicata a Luigi Nervo. Al Mao Museo d’Arte Orientale riaprirà con la grande esposizione China goes Urban. La nuova epoca della città a cura del Politecnico di Torino e Prospekt Photographers con la Tsinghua University di Pechino che propone al pubblico una prospettiva nuova e ampia mettendo in relazione la cultura della Cina tradizionale con le imponenti trasformazioni delle città cinesi contemporanee. Saranno inoltre visibili le quattro opere di street art realizzate durante le settimane di chiusura nell’ambito del progetto Mao meets Urban Art e la rotazione di paraventi e spade In punta di pennello in punta di lama nella galleria dedicata al Giappone. Francesca Annicchiarico

 dal: 30 gen, 2021 al: 28 feb, 2021
Mostre

"Push the limits" della Fondazione Merz prorogata fino al 28 febbraio

L'esposizione raccoglie le voci di 17 artiste donne: una polifonia di segni ed esperienze


In vista della riapertura dei musei la Fondazione Merz ha annunciato la proroga fino a domenica 28 febbraio 2021 della mostra Push the limits a cura di Claudia Gioia e Beatrice Merz. La mostra raccoglie le voci di 17 artiste donne: una polifonia di segni ed esperienze la cui immaginazione ci parla della capacità di far transitare sulle soglie del pensiero tutte quelle realtà che sono oltre . Il titolo dichiara sin da subito la volontà di indagare la capacità dell arte di porsi costantemente al limite per spostare l asse del pensiero della percezione e del discorso immettendo nuovi elementi nel sistema dire sì o no quando la normalità esita evidenziare quello che è suggerito nel presente e non rimanere fermi. Le artiste hanno colto quest occasione per riaffermare l urgenza di liberare l infinità dei possibili. Ma quali sono questi limiti da spingere via? Culturali geografici identitari sessuali sociali e di visione. Ogni fase storica ne ha conosciuti e forse oggi il più grande e che li raggruppa tutti è la mancanza di un linguaggio capace di raccontarli per superarli. Ecco quindi che la pratica artistica ci torna ancora in aiuto poich è costitutivo dell arte operare lo sconfinamento tra i linguaggi le immagini i saperi e oltrepassare ora strabicamente ora frontalmente il proprio tempo e la storia. In mostra: Rosa Barba 1972 Agrigento Italia Sophie Calle 1953 Parigi Francia Katharina Grosse 1961 Friburgo Germania Shilpa Gupta 1976 Mumbai India Mona Hatoum 1952 Beirut Libano Jenny Holzer 1950 Gallipolis Ohio USA Emily Jacir 1972 Betlemme Palestina Bouchra Khalili 1975 Casablanca Marocco Barbara Kruger 1945 Newark New Jersay USA Cinthia Marcelle 1974 Belo Horizonte Brasile Shirin Neshat 1957 Qazvin Iran Maria Papadimitriou 1957 Atene Grecia Pamela Rosenkranz 1979 Uri Svizzera Chiharu Shiota 1972 Osaka Giappone Fiona Tan 1966 Pekanbaru Indonesia Carrie Mae Weems 1953 Portland Oregon USA Sue Williamson 1941 Lichfield Regno Unito .

 dal: 28 gen, 2021 al: 28 feb, 2021
Mostre Visita multimediale al Museo Lavazza fra streaming e audioguida

Visita multimediale al Museo Lavazza fra streaming e audioguida

La Coffee Experience viene raccontata dalla voce dello speaker radio-televisivo di Federico Russo


Il Museo Lavazza situato all’interno del complesso di Nuvola Lavazza a Torino arricchisce la sua offerta culturale con nuovi servizi che ne permettono la visita anche a distanza ed esaltano la fruizione multimediale dell’esposizione. L’esigenza di digitalizzare i percorsi espositivi nasce dalla concreta richiesta di un pubblico di appassionati sempre più ampio di poter vivere esperienze culturali anche in periodi di chiusura di musei e mostre. In linea con l’approccio innovativo che contraddistingue il Museo Lavazza fin dalla sua apertura nel 2018 la ricca coffee experience offerta al visitatore che entra nello spazio museale torinese è ora proposta virtualmente anche a chi da remoto intende immergersi nelle meraviglie del mondo del caffè. La voce di Federico Russo noto speaker radio televisivo guida il visitatore nel percorso espositivo grazie alla prima audioguida museale per Instagram stories attraverso la pagina IG @lavazzamuseo. L’utente che intende fruire dell’ascolto dell’audioguida del Museo Lavazza è invitato a seguire il profilo @lavazzamuseo di Instagram: cliccando sulle stories in highlights sul feed è guidato dalla voce narrante di Federico Russo in una visita attraverso le cinque gallerie in cui è suddiviso il Museo. Ogni storia ha un’icona diversa che rappresenta l’audioguida di una specifica galleria. Le audioguide sono fruibili con ogni tipo di device: smartphone pc e tablet per offrire la massima versatilità e facilità d’utilizzo.

 21 gen, 2021
Mostre Egizio in tour in Brasile. A San Paolo conquistati oltre 200mila visitatori

Egizio in tour in Brasile. A San Paolo conquistati oltre 200mila visitatori

Christillin: "Anche in lockdown il Museo non si ferma mai"


La prima mostra che il Museo Egizio inaugurerà nel 2021 il 30 gennaio prossimo sarà Egito Antigo. Do cotidiano à eternidade . Esatto il titolo è in portoghese perch la location non sarà quella degli splendidi spazi di via Accademia delle Scienze ma a Brasilia. Dopo avere fatto il pieno di visitatori ben 200.878 nonostante il periodo di chiusura dovuto alla pandemia il tour all’estero del Museo torinese continuerà in Brasile per altre quattro tappe le quali sono attesissime. Ma il successo del museo torinese all’estero non è una novità i suoi tour nonostante le restrizioni dovute al Covid durante gli ultimi mesi è andato alla grande. Basti pensare che in Finlandia a Helsinki la mostra Egypt’s Glory ha accolto quasi 220.000 visitatori e adesso ospitata a Tallin dal 18 gennaio sta facendo furore. Anche se il portone di via Accademia delle Scienze è temporaneamente chiuso il Museo non si ferma mai spiega Evelina Christillin presidente del Museo Egizio . Le sfide che stiamo affrontando sono molte e complesse ma il percorso di internazionalizzazione e diffusione della cultura egizia che stiamo conducendo da anni prosegue grazie anche alla piena sintonia con i nostri partner locali il Ministero dei beni culturali e la Soprintendenza torinese . E non solo L’impegno che il Museo mette per rendere disponibile la propria collezione e farla conoscere è in questo momento più che mai grande: lo facciamo proponendo al pubblico nazionale e internazionale una ricca offerta di contenuti innovativi e sempre nuovi e in questo contesto le mostre itineranti rappresentano per noi uno strumento importantissimo ha detto Christian Greco direttore del Museo Egizio.

 21 gen, 2021