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L’Opera di Santa Pelagia compie un anno e festeggia con un concerto jazz. Il Cocktail bar bistrot di via San Massimo a Torino il 18 giugno spegne la sua prima candelina e per l’occasione ospita il duo Basilico Di Pasqua in un raffinato dialogo tra sax e pianoforte. L’ampio dehors del locale caratterizzato da larghe sedute e circondato dal muro in mattoni della vicina Chiesa di Santa Pelagia patrona degli artisti ospiterà dunque quella sera l’aperitivo e la cena al ritmo dello swing tra atmosfere intime interplay sincero e passione per la buona musica. I due musicisti torinesi entrambi del 2003 Mattia Basilico al sax e Nicolò Di Pasqua al pianoforte iniziano a suonare giovanissimi si diplomano al Conservatorio di Torino e nonostante la giovane età hanno alle spalle concerti in Italia e all’estero: saranno loro ad allietare la serata di festeggiamenti. Il concerto in acustico accompagnerà dunque dalle 19 alle 21 i momenti dell’aperitivo e della cena con le Sante Tentazioni e i piatti dello chef Matteo Cignetti e i cocktail del barman Marco Fabbri. Ecco Pan brioche artigianale con burro e alici Foglie e fiori in tempura con maionese alle erbe uovo parfait verdure di stagione e fonduta o ancora Pasta fresca all’uovo e Maiale alla senape con misticanza selvatica. Tra i cocktail i signature sono 1772 anno di consacrazione della Chiesa adiacente su base gin e vermouth ambrato con chartreuse gialla per richiamare la liquoristica antica e chiaro riferimento al Bijou cocktail Non sono una santa: un drink floreale e agrumato su base vodka servito in coppetta come se fosse un cocktial Martini rivisitato e realizzato con un cordiale a base di rose e scorze di bergamotto e un Dom Benedictine. Il Cocktail Bar Bistrot L’Opera di Santa Pelagia si trova in via San Massimo 17 a Torino ed è aperto dal lunedì al sabato con orario 12:00 14:30 e 18:00 23:00.
dal: 17 giu, 2025 al: 19 giu, 2025Tutto pronto allo Stadio Grande Torino rigorosamente sold put per l’arrivo in città dell’Hello World Tour dei Pinguini Tattici Nucleari del 17 giugno. Un concerto dove il concetto di show assume un ruolo centrale. Non si tratta solo di un concerto ma di una vera e propria esperienza teatrale costruita con l’intento di stupire e coinvolgere lo spettatore sotto ogni punto di vista. La regia artistica affidata a Filippo Ferraresi già firma del collettivo internazionale Dragone e la direzione musicale di Marco Paganelli danno vita a uno spettacolo che sovverte le regole della scena italiana arricchito da colpi di scena trovate sceniche inaspettate e una rappresentazione visiva che dialoga costantemente con la musica. La messa in scena si sviluppa su tre layer cromatici sovrapposti in tonalità pastello a richiamare l’universo visivo dell’album omonimo e il linguaggio della pixel art. Anche la scenografia è pensata come parte integrante della narrazione: il palco si estende con due bracci laterali che abbracciano il pit gold più una passerella centrale leggermente più corta. Le forme sono nette squadrate geometriche: un richiamo diretto al mondo dei pixel che si riflette anche negli strumenti personalizzati dei musicisti. Dall’alto tutto il disegno del palco rivela il concept estetico che guida l’intero progetto. A tenere insieme l’aspetto scenico e quello concettuale è il cuore tematico di Hello World l’album da cui lo show prende il nome. Il disco e di riflesso il tour esplora il rapporto tra umanità e intelligenza artificiale tra coscienza ed elaborazione tra sentimenti veri e simulati. Questo dialogo si incarna visivamente nel mandala un grande pod circolare sospeso decorato con motivi pixel e che si illumina a ritmo di musica. Svelato dopo il brano Alieni il mandala prende letteralmente voce: durante lo show entra in scena a più riprese presentando di fatto i brani della scaletta con incursioni mirate nelle quali si interroga sul significato dell’esistenza sull’impossibilità di provare emozioni sulla nostalgia di ciò che non può avere: un’anima una coscienza dei veri sentimenti. È un’intelligenza artificiale che sogna di essere umana. In questo modo la tecnologia diventa non solo uno strumento spettacolare ma un personaggio a tutti gli effetti.
dal: 16 giu, 2025 al: 18 giu, 2025Greenaway World è dedicato alle colonne sonore di Peter Greenaway il regista sceneggiatore e artista visivo britannico celebre per il suo stile altamente estetico e sperimentale. Il concerto della Stagione 2025 della Stefano Tempia in programma lunedì 16 giugno al Teatro Juvarra sarà interamente incentrato sulle composizioni di Marco Robino che dal 2003 ha proseguito il forte legame musicale con l’opera di Greenaway inizialmente sviluppato grazie alla collaborazione con Michael Nyman. A interpretare le musiche il Quintetto Architorti guidato proprio dal Maestro Robino e composto dai violinisti Edoardo De Angelis e Raul Roa dal violista Sergio Origlia e dal contrabbassista Paolo Grappeggia affiancati dal Coro dell’Accademia Stefano Tempia per mettere in luce l’intreccio emozionale tra la musica e le immagini del grande regista britannico. Per completare l’esperienza d’ascolto e fornire una guida nel percorso musicale saranno narrati aneddoti e racconti sulle lavorazioni dei film e sulla collaborazione tra Robino e Greenaway. Tra i titoli in repertorio: Le valigie di Tulse Luper The European Showerbath Goltzius and The Pelican Company Lucca Hubris The Missing Nail e Walking to Paris il film dedicato a Constantin Br ncusi girato in parte in Piemonte e non ancora distribuito. Il concerto si conclude con una suite tratta dal lungometraggio La memoria del mondo di Mirko Locatelli le cui musiche sempre composte da Robino si pongono per un verso in continuità con il repertorio greenawayano e al tempo stesso se ne discostano introducendo un cambio di prospettiva finale.
dal: 13 giu, 2025 al: 17 giu, 2025Dopo la piccola anteprima nei primi mesi del 2025 con 13 date in gran parte sold out in piccoli teatri in tutta Italia continua nella stagione estiva il viaggio di Francesco Tricarico che arriva a Hiroshima Mon Amour per un live fra musica e racconti alle 22 di Giovedì 5 Giugno. Alle soglie dei 25 anni di carriera l’esordio discografico con Io sono Francesco è del 2000 la sua luce continua a brillare come si è visto nel passaggio al Festival di Sanremo 2025 ospite di Francesco Gabbani nella serata delle cover e al Premio Tenco 2024 del quale è stato ospite in apertura di tutte e tre le serate proponendo ogni sera qualcosa di diverso. Con 11 album 2 libri e innumerevoli successi all’attivo continua a puntare il faro sulla ricerca di senso della vita che trova ragione nella poesia nella musica e nell arte al di là di meccanismi di narrazione standard della realtà dove ci si accorge che la finzione la fantasia l immaginazione divengono concrete più di ogni realtà considerata tale .
5 giu, 2025Da venerdì 30 maggio sarà disponibile in tutti gli store digitali e per la programmazione radiofonica Next il nuovo singolo di Willie Peyote Emi Records Italy Universal Music Italia . Next entrerà di diritto nella scaletta del GRAZIE MA NO GRAZIE TOUR ESTATE 2025 che partirà il 25 giugno da Collegno TO per poi fare tappa nei principali festival estivi una serie di date per festeggiare anche i 10 anni di Educazione Sabauda album fondamentale per la vita personale e artistica di Guglielmo Bruno che con Sindrome di T ret e l’ultimo album Sulla Riva del fiume chiude la trilogia sabauda. L’estate sta arrivando e la leggerezza è un imperativo in tutte le classifiche e nelle canzoni che stanno per iniziare la gara del tormentone estivo ma come sempre arriva Willie Peyote che riesce a fare una canzone dove parla di dating nell epoca delle app per incontri dove ogni appuntamento ormai spiega lo stesso Willie sembra un colloquio di lavoro e la possibilità di passare subito al prossimo candidato in lista rende il tempo a disposizione per piacersi sempre più breve ma lo fa come sempre a modo suo mai banale e scontato e soprattutto lo fa su una base che ti fa muovere il culo al primo ascolto e sai che il suo è un campionato senza gara fatto di bella musica e testi intelligenti.
dal: 28 mag, 2025 al: 4 giu, 2025Quattro direttori d’orchestra giovani talentuosi e pluripremiati due direttrici e due direttori i cinque cantanti del Regio Ensemble e ottanta fra ragazze e ragazzi del nostro Coro di voci bianche: sono loro la meglio gioventù protagonista dei concerti estivi del Teatro Regio che si terranno alla Corte d’Onore di Palazzo Reale dal 2 al 24 luglio. Grazie a loro e all’Orchestra e al Coro del Teatro Regio ogni serata è un tuffo tra meraviglie del belcanto e memorabili pagine sinfoniche scelte dalle più importanti opere di tutti i tempi. La meglio gioventù in concerto si realizza in virtù della collaborazione con i Musei Reali di Torino con i quali il Teatro Regio è lieto di proseguire la partnership avviata nell’estate del 2023. Il primo appuntamento in programma mercoledì 2 luglio si intitola Sempre Verdi ed è un omaggio travolgente al campione del melodramma italiano. Un vero e proprio greatest hits delle opere di Giuseppe Verdi con una selezione di brani sinfonici e cori tra i più emozionanti e amati dal pubblico. Il programma spazia dai titoli giovanili ai capolavori della maturità offrendo un ritratto appassionato e variegato del compositore. In scaletta pagine tratte da Un giorno di regno Nabucco Luisa Miller I masnadieri Stiffelio La battaglia di Legnano Il trovatore Macbeth Ernani e La traviata. Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Regio sale il torinese classe 1998 Matteo Dal Maso il Coro è istruito da Ulisse Trabacchin solisti i cantanti del Regio Ensemble Siphokazi Molteno mezzosoprano e Janusz Nosek baritono .
dal: 26 mag, 2025 al: 22 ago, 2025Fantasmi amore follia e vendetta animano Hamlet di Ambroise Thomas un’op ra romantique dal fascino immortale che dal 15 al 27 maggio va in scena in una nuova produzione del Teatro Regio. Per la prima volta al mondo l’opera viene rappresentata in forma scenica nella sua versione originale con il ruolo del protagonista affidato alla voce di tenore. Sarà il grande tenore statunitense John Osborn a dare voce al tormentato principe di Danimarca accanto a lui nel ruolo di Oph lie la straordinaria Sara Blanch impegnata nella celebre e virtuosistica aria della follia. Sul podio graditissimo ritorno di J r mie Rhorer alla guida di Orchestra e Coro del Teatro Regio istruito da Ulisse Trabacchin. La regia è firmata da Jacopo Spirei che debutta al Regio con un’intensa lettura psicologica della tragedia shakespeariana. Hamlet di Ambroise Thomas: tra Shakespeare e romanticismo Hamlet di Ambroise Thomas su libretto di Michel Carr e Jules Barbier debuttò con grande successo all’Op ra di Parigi nel 1868 diventando una delle opere più rappresentate in Francia per oltre settant’anni. Pur ispirandosi alla tragedia shakespeariana l’opera ne offre una rilettura in chiave romantica riducendo il numero di personaggi e ponendo al centro il tormento interiore del protagonista. A differenza dell’originale la madre Gertrude è qui complice del crimine accentuando il dramma psicologico di Hamlet e il suo conflitto tra dovere e ribellione. Uno dei momenti più attesi della partitura è la spettacolare scena della follia di Oph lie nel quarto atto tra le più celebri del repertorio operistico.
dal: 29 apr, 2025 al: 28 mag, 2025Il cantautore pianista compositore arrangiatore musicista e produttore Raphael Gualazzi acclamato a livello internazionale per il suo modo unico e personale di suonare e fondere le tradizioni di diverse culture musicali torna dal vivo nei festival musicali e nelle principali piazze italiane. Sarà in tour da maggio 2025 con tre diversi progetti live: in pianoforte solo con il suo quintetto e con Orchestra. In Piemonte farà il tris con queste date: il 16 giugno a Rivoli al Parco G. Salvemini per Sguardi Live in Piano solo il 26 giugno a Casale Monferrato con l’Orchestra Maderna il 5 luglio a Venaus all’Arena delle Alpi per Borgate dal Vivo Festival in Trio La dimensione piano vocal’ è un racconto in musica dei successi e delle più grandi ispirazioni di Gualazzi. L’artista restituisce alle composizioni la loro dimensione più autentica ripercorrendo un repertorio che spazia da brani scritti per colonne sonore a divertissements su arie d’opera da omaggi alla tradizione afro americana a incursioni rapsodiche su memorabili temi della musica italiana e internazionale.
dal: 29 apr, 2025 al: 23 ago, 2025Uno dei film cult degli anni ’80 arriva a teatro con musica dal vivo e una travolgente energia: al Teatro Colosseo venerdì 2 maggio alle 20.30 un’occasione per rivivere sul grande schermo la storia d’amore senza tempo tra Baby e Johnny. Per i fan di Dirty Dancing sarà il modo perfetto per celebrare a cuore pieno e volume alto un classico che ha fatto innamorare intere generazioni. A oltre 35 anni dal suo debutto Dirty Dancing torna dal vivo con una formula spettacolare: il film originale del 1987 verrà proiettato in versione rimasterizzata in digitale su schermo cinematografico a grandezza naturale mentre una band e cantanti dal vivo in scena con costumi ispirati agli anni ’60 eseguiranno in sincronia tutte le indimenticabili canzoni della colonna sonora. Dirty Dancing in Concert si propone come un’esperienza nuova capace di fondere cinema musica e performance in uno spettacolo unico. Diretto da Emile Ardolino scritto da Eleanor Bergstein prodotto da Linda Gottlieb e interpretato da Patrick Swayze e Jennifer Grey nei ruoli che li hanno resi immortali Dirty Dancing è oggi considerato uno dei film più romantici della storia del cinema. La sua colonna sonora due album multi platino un Oscar per la miglior canzone originale con I’ve Had The Time of My Life ha segnato un’epoca e continua a far sognare. Con oltre 214 milioni di dollari al box office mondiale la pellicola ambientata nell’estate del 1963 racconta l’incontro tra Baby Houseman e Johnny Castle tra le colline delle Catskills in una stagione piena di musica ballo e sentimenti che cambierà per sempre la loro vita.
dal: 23 apr, 2025 al: 3 mag, 2025Il 4 aprile è uscito Stammi accanto il secondo album solista di una delle penne più raffinate del panorama musicale italiano Cristiano Godano che torna live a Hiroshima Mon Amour giovedì 17 Aprile con l’omonimo tour. Dopo oltre 30 anni di carriera come leader dei Marlene Kuntz il progetto artistico da solista è iniziato 5 anni fa con l’album un esordio apprezzato dalla critica per la sua poetica e musicalità suonato in oltre 200 live in tutta Italia e finalista alla Targa Tenco. Godano è un intellettuale capace di parlare al cuore e alla mente di più generazioni una voce unica nel panorama musicale italiano che emoziona e ispira riflessioni un punto di riferimento imprescindibile nel cantautorato. Con il nuovo album Stammi accanto prodotto insieme a Luca Rossi Ustmamò ecc. aggiunge un tassello alla sua carriera dettata dall’urgenza espressiva che scava nella densità dei sentimenti. Il disco verrà presentato live in tour da Cristiano Godano accompagnato dai Guano Padano la super band composta dal chitarrista Alessandro Asso Stefana Vinicio Capossela PJ Harvey dal bassista e contrabbassista Danilo Gallo cofondatore del collettivo indipendente El Gallo Rojo Records e dal batterista Zeno De Rossi batterista dell’anno Musica Jazz 2011 . Cristiano Godano ha da poco pubblicato Nuotando nell’aria per La Nave di Teseo ed è in tour nei teatri con il reading musicale Canto d’Acqua con Telmo Pievani filosofo della biologia evoluzionista .
17 apr, 2024