L’opera mancava dal 1911, il sipario salirà per la sua prima di stagione il 10 ottobre
Sarà la “Francesca da Rimini” di Riccardo Zandonai, il titolo che inaugurerà la Stagione 2025-2026 del Teatro Regio venerdì 10 ottobre.
Opera intensa e liricamente vibrante, Francesca da Rimini è tratta dalla tragedia di Gabriele D’Annunzio, ispirata al celebre episodio dantesco del V Canto dell’Inferno, una delle pagine più celebri della letteratura italiana che continua ancora oggi ad attrarre generazioni di lettori. Racconta l’amore proibito e travolgente tra Paolo e Francesca: un amore che sfida la legge, che si nutre di desiderio e colpa, che si consuma nel rosso della passione e del sangue. Un altro amore segna la nascita moderna di Francesca: quello, ardente e complesso, tra Eleonora Duse e Gabriele D’Annunzio. Per il poeta la “Divina” è la musa che alimenta la tragedia; lei, a sua volta, penetra il personaggio dantesco con un’interpretazione superba. Nel gennaio 1902, pochi mesi dopo il debutto romano al Teatro Costanzi, lo spettacolo approda a Torino: una tappa che testimonia l’apertura del Regio alla prosa, in anni di curiosità e sperimentazione dei linguaggi della scena.
A dare voce a Francesca sarà il soprano Barno Ismatullaeva, rivelazione al Regio con Madama Butterfly nel 2023, alla quale si alternerà Ekaterina Sannikova (14 e 23). Paolo avrà il timbro inconfondibile di Roberto Alagna, e per le recite del 19, 21 e 23 il ruolo sarà affidato a Marcelo Puente; la parte di Gianciotto vedrà protagonista George Gagnidze, con Simone Piazzola nelle recite del 14 e 23.
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm