Vivi Torino

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Eventi

Concerti Le canzoni di Natale per le strade del capoluogo piemontese con The Gypsy Gospel Choir di Torino

Le canzoni di Natale per le strade del capoluogo piemontese con The Gypsy Gospel Choir di Torino

I concerti itineranti inizieranno il 30 novembre da corso Togliatti e toccheranno tutta la città


Come nella migliore tradizione americana che si sa in quanto a Natale vince su tutti il gospel torinese è pronto a scendere in strada per allietare con i suoi canti i cittadini alle prese con lo shopping il lavoro e la routine quotidiana. Accadrà sotto la Mole grazie con Gypsies in Town l’iniziativa a cura del The Gypsy Gospel Choir il coro di oltre trenta elementi composto dai giovani talenti della Gypsy Academy di Torino. Le esibizioni si terranno a partire dal 30 novembre alle 15 quando il The Gypsy Gospel Choir percorrerà cantando corso Togliatti fino in corso Francia per approdare davanti al Villaggio Leumann. Domenica 1 dicembre invece l’intero ensemble sarà protagonista al Teatro San Barnaba di Strada Castello di Mirafiori. L’8 dicembre festa dell’Immacolata Concezione si potranno rivivere le atmosfere natalizia in Gran Madre sempre a partire dalle 15. Ultima esibizione il 22 dicembre per le strade di Borgaro Torinese. In scaletta ci saranno i brani gospel più famosi così come i classici di Natale della storia della musica: da Oh Happy Day a All I want for Christmas is You di Mariah Carrey e Last Christmas di George Michael. Immancabile poi la colonna sonora di Sister Act con Joyful Joyfull . Il coro è diretto da Mariagiovanna Lungo allestito da Marta Lauria con il contributo artistico di Aurelio Pitino del Gospel Jubilee Festival. Autore e grande vocalist è considerato il massimo esponente nazionale di canto gospel. Oltre ad essere l ideatore del Gospel Jubilee Festival evento internazionale che da 25 anni si tiene annualmente a dicembre vanta partecipazioni a festival tour ed eventi in Europa negli Stati Uniti e in centro e sud America oltre che a eventi trasmessi in mondovisione programmi tv quali Che tempo che fa dove ha accompagnato Andrea Bocelli e il Festival di Sanremo 2014 in cui ha affiancato Raphael Gualazzi. The Gypsy Gospel Choir è uno dei fiori all’occhiello della stagione 2024 2025 della Gypsy Musical Academy che 14 dicembre Teatro Concordia di Venaria con Attraverso lo specchio festeggerà con un musical i suoi primi vent’anni lo spettacolo vede la collaborazione dell’Enesselle Spettacoli con la guest star Reece Richards . Dopo due decenni inoltre la Gypsy ha inaugurato l’apertura di una nuova sede Spazio Gypsy in via Canelli 57 che va così ad aggiungersi al quartier generale di via Pagliani 25 a Torino. Guidato da Cristina Fraternale Garavalli Spazio Gypsy propone aule di danza canto e recitazione per ogni tipo di attività. Molti corsi saranno dedicati al mantenimento fisico come pilates rafforzamento muscolare e ginnastica dolce per adulti. Durante la stagione inoltre da non perdere le tante masterclass calendario in via di elaborazione con le migliori star di Broadway e del West End di Londra di cui l’anno scorso è stata visiting professor alla Gypsy Alice Fearn protagonista dello storico musical Weeked attualmente al cinema in versione film. Tra le novità la masterclass con un’eccellenza di casa nostra: Luca Vicini bassista dei Subsonica.

 dal: 27 nov, 2024 al: 31 dic, 2024
Concerti La Harlem Gospel Night in programma il 18 dicembre all’Auditorium Agnelli

La Harlem Gospel Night in programma il 18 dicembre all’Auditorium Agnelli

La magia del Natale attraverso le migliori voci soliste internazionali


Tutto pronto per l’appuntamento annuale imperdibile con il grande gospel internazionale che coinvolge tutta Italia sotto il coordinamento del produttore Dimensione Eventi. Appuntamento per il 18 dicembre. Il ritorno dell’Harlem Gospel Night a Torino quest’anno vede on stage al prestigioso Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto un ensemble costituito unicamente dai migliori solisti gospel di Baltimora Maryland: Eric Waddell The Abundant Life Gospel Singers . Direttamente dal tour internazionale che ha toccato i cinque Continenti il gruppo porterà in terra sabauda unica data piemontese la musica i ritmi e l’atmosfera delle chiede gospel statunitensi trascinando e coinvolgendo il pubblico per una serata piena di emozioni. Per trascorrere due ore divertenti in compagnia di amici e famiglia a pochi giorni dal Natale. Ma non sarà la sola esibizione perch super special guest della serata il pluripremiato Sunshine Gospel Choir che dopo aver conquistato la finale di Italia’s Got Talent grazie al Golden Buzzer di Joe Bastianich è fresco di vittoria del concorso americano How Sweet The Sound tenutosi domenica 20 Ottobre presso la Royal Albert Hall che ha incoronato i Sunshine come miglior coro Gospel d’Europa.

 dal: 26 nov, 2024 al: 19 dic, 2024
Concerti Holden porta all’Hiroshima Mon Amour il suo primo avvincente tour

Holden porta all’Hiroshima Mon Amour il suo primo avvincente tour

Il beniamino e protagonista di Amici sarà in concerto a Torino martedì 26 novembre


Vincitore ad Amici del Premio delle Radio il cantautore Holden arriva con il suo primo tour per presentare dal vivo il carisma e l’energia dei brani del suo nuovo EP Joseph LaTarma Records distribuito da ADA Warner Music alle 21 di martedì 26 novembre sul palco diHiroshima Mon Amour. Il cantautore si distingue per l’impegno nella realizzazione in prima persona di tutte le sue produzioni. Un unicum artistico che dimostra una profonda passione e conoscenza tecnica della musica e una visione creativa che gli permettono di esprimere la sua forte identità musicale. Holden durante il corso della finale di questa edizione di Amici si è aggiudicato il Premio delle Radio assegnato dagli ascoltatori dall’ufficio musica e dai direttori artistici di RTL 102.5 e Radio Zeta Radio Italia Radio 105 R101 RDS Radio Norba e Radio Kiss Kiss.

 dal: 25 nov, 2024 al: 27 nov, 2024
Concerti La Luce oltre le sbarre: gli Archi della Filarmonica al Conservatorio

La Luce oltre le sbarre: gli Archi della Filarmonica al Conservatorio

Il concerto in programma al Giuseppe Verdi di Torino martedì 26 novembre


Sono gli Archi dell Orchestra Filarmonica di Torino i grandi protagonisti del concerto La luce oltre le sbarre secondo appuntamento della Stagione 2024 2025 One Way Together. Martedì 26 novembre sul palco del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino gli Archi saranno guidati dal maestro concertatore Sergio Lamberto che da anni ne è l imprescindibile punto di riferimento. Il programma ne mette in risalto duttilità colori e sentimento grazie ai brani di Pavel Haas e Anton n Dvo k inframezzati da due piccoli gioielli come l Adagietto di Georges Bizet e l Adagio per archi op. 11 di Barber. Del compositore novecentesco Barber verrà proposto questo Adagio eseguito per la prima volta sul finire del 1938 in una trasmissione radiofonica dalla NBC Symphony Orchestra diretta da Arturo Toscanini. L Adagio per archi op. 11 è il suo brano più celebre che è stato usato come musica per balletto dall American Ballet Theatre ed è entrato nella pop culture. Verrà poi proposto un brano di grande carico emotivo e dalla storia tragica. Si tratta dello Studio per archi del compositore ceco Pavel Haas. Haas che era stato allievo di Leos Jana k venne infatti arrestato nel 1941 per le sue origini ebraiche e deportato. Fu proprio nel campo di Terezìn che compose questa partitura eseguita per la prima volta nel 1944 e addirittura ripresa in un documentario della propaganda nazista. Il 16 ottobre di quello stesso anno Haas venne caricato su quello che venne chiamato il treno degli artisti e tradotto ad Auschwitz dove morì ma dove la sua musica riuscì a sopravvivergli grazie al provvidenziale intervento di Karel Ancerl che aveva diretto la prima esecuzione e che riuscì a salvare lo spartito dal lager. L Adagietto di Georges Bizet è il terzo movimento dalla Suite n. 1 tratta dalle musiche di scena de L Arl sienne opera teatrale che Alphonse Daudet trasse nel 1872 da un suo racconto. Se oggi le due suite de L Arl sienne vengono regolarmente proposte in concerto l Adagietto con i suoi toni nostalgici e le sfumature armoniose è considerato un cavallo di battaglia per gli archi. Il concerto si concluderà con un brano di grande intensità il Quartetto n. 12 in fa maggiore op. 96 Americano di Anton n Dvo k proposto in una versione per orchestra d’archi appositamente realizzata per OFT da Vittorio Sebeglia. Composto nel 1893 a Spilville nello Yowa da cui il titolo il Quartetto richiama gli elementi di floklore tanto cari a Dvo k che trasse ispirazione sia da melodie statunitensi in omaggio al paese che lo stava ospitando sia alla Boemia che aveva lasciato in un ponte nostalgico ma non privo di allegria tra il presente e il passato.

 dal: 25 nov, 2024 al: 28 nov, 2024
Concerti Thom Chacon grande ospite della Buscadero Nights del Folkclub

Thom Chacon grande ospite della Buscadero Nights del Folkclub

Il cantante americano è atteso il 21 novembre. E’ considerato l’erede di Bob Dylan


Thom Chacon ospite della Bucadero Nights del Folkclub del 21 novembre. E’ attualmente considerato uno dei più interessanti cantautori della nuova generazione americana e ha cominciato anche una fortunata carriera da attore con il plauso della critica The 5 Outlaws Frontieres Wild West Chronicles e Ghost Town . Musicalmente è figlio di Bob Dylan Townes Van Zandt John Prine e Bruce Springsteen ma la sua storia e i suoi vissuti gli hanno permesso di elaborare uno stile molto personale che gli ha fruttato l’appellativo di cantautore di frontiera’. La frontiera di cui spesso Thom parla nelle sue canzoni è quella tra gli Stati Uniti e il Messico tra il futuro e la memoria la speranza e le radici. Thom canta le contraddizioni e la drammaticità del grande sogno americano e riesce a farlo raccontando storie intense con personaggi reali o inventati che con la sua musica prendono vita. Thom stesso potrebbe essere il soggetto di una delle sue evocative canzoni. Nato nella California del sud ma cresciuto a Sacramento Chacon è figlio di padre ispanico giornalista e di madre libanese insegnante di asilo con cinque sorelle. Vedere esibirsi dal vivo Kris Kristofferson lo ha folgorato quando ancora era un adolescente. Trasferitosi a Los Angeles all’inizio del secolo Thom cerca lì fama e fortuna poi si rende conto di volere qualcosa di più autentico.

 dal: 18 nov, 2024 al: 22 nov, 2024
Concerti Il mondo “Sottosopra” di Malika Ayane in scena al Teatro Colosseo

Il mondo “Sottosopra” di Malika Ayane in scena al Teatro Colosseo

Il concerto dedicato ai 15 anni di carriera in programma a Torino il 13 novembre


Dopo il successo dell’ultimo singolo Sottosopra uscito il 12 aprile Malika Ayane torna finalmente dal vivo sui palchi dei migliori teatri della penisola arrivando al Teatro Colosseo di Torino alle 20.30 di mercoledì 13 novembre con uno spettacolo che trasporta il pubblico in un viaggio musicale all’interno delle sfumature di oltre 15 anni di carriera. Con la sua voce potente e il suo stile inconfondibile l artista porterà sul palco una selezione dei suoi brani più amati trasportando il pubblico in un viaggio musicale all’interno delle sfumature dei suoi più amati successi di oltre 15 anni di carriera. Durante il concerto Malika non solo canterà ma condividerà anche storie personali che daranno vita ai suoi pezzi. Questo approccio intimo permetterà al pubblico di immergersi completamente nella sua musica creando un legame speciale tra l artista e gli spettatori. Accompagnata da musicisti di talento ogni canzone sarà arricchita da arrangiamenti dal vivo che esalteranno la potenza delle sue interpretazioni. Ogni strumento contribuisce a creare in sinergia con gli altri e guidato dalla voce di Malika una serie di immagini astratte che conducono lo spettatore all’interno di una realtà nella quale la musica e l immaginazione si uniscono in un unico flusso di emozioni. Il suono all’interno di una messa in scena estremamente minimale restituisce l’essenzialità e la forza della musica espressa nel modo più intenso possibile. Durante questo viaggio musicale risulta evidente il contrasto tra la semplicità della sua rappresentazione scenica con la complessità dell’aspetto musicale: tutti i brani sono interamente suonati dal vivo con la totale assenza di suoni in sequenza e molti dei quali senza strutture fisse che sono state lasciate libere in modo tale da ricreare ogni sera uno spettacolo che non è mai uguale a se stesso. Ad accompagnare Malika sul palco in questo nuovo tour ci sarà una band composta da Jacopo Bertacco chitarre Stefano Brandoni chitarre Filippo Cornaglia batteria Marco Guazzone piano e tastiere e Raffaele Trapasso basso .

 dal: 12 nov, 2024 al: 14 nov, 2024
Concerti “Tim Burton & Musical” in scena alla Palazzina di Caccia di Stupinigi

“Tim Burton & Musical” in scena alla Palazzina di Caccia di Stupinigi

Le musiche dei suoi film più famosi ed iconici protagoniste domenica 17 novembre


Tim Burton Musical in scena alla Palazzina di Caccia di Stupinigi domenica 19 novembre per Musical a Corte esplora il rapporto del cineasta americano con il genere musical con il quale condivide ambizione autoriali ed esigenze di botteghino. Con il fedele compositore di tante sue colonne sonore Danny Elfman ha di fatto creato due capolavori musical in stop motion: Nightmare Before Christmas 1993 e La Sposa Cadavere 2005 . Big Fish e Beetlejuice hanno dato vita a due successi teatrali che hanno debuttato a Broadway rispettivamente nel 2013 e nel 2019. E poi una canzone da operetta reinterpretata in stile country a salvare il pianeta Terra in Mars Attacks 1996 e le canzoni Disney risuonano in Dumbo 2019 . Ma l’omaggio più riuscito al genere musical e Sweeney Todd il diabolico barbiere di Fleet Street 2007 la trasposizione cinematografica del capolavoro teatrale del più geniale autore di Broadway: Stephen Sondheim. PROGRAMMA Da Beetlejuice 2019 : Banana Boat The whole being dead thing Dead mum Say my name Da Tim Burton’s Nightmare Before Christmas 1993 : This is Halloween Cos’e ? it La canzone di Sally Da Mars Attacks 1996 : Indian love song Da Corpse Bride 2005 : Jazz dell’aldilà it Da Big Fish 2013 : The river between us Da Dumbo 2019 : Medley di When I see an elephant fly Look out for Mister Stork Pink elephants on parade Baby mine Da Sweeney Todd 1979 : La ballata di Sweeney Todd Amici miei Fringuello passero Entrata di Pirelli La gara Pt.1 Un bacio Pt.I Donne e sensitività Un bacio Pt.II Pretty women Epifania Al mare Scena finale La ballata di Sweeney Todd Finale

 dal: 11 nov, 2024 al: 18 nov, 2024
Concerti Il musicteller Federico Sacchi torna a Hiroshima Mon Amour con il rap politicizzato

Il musicteller Federico Sacchi torna a Hiroshima Mon Amour con il rap politicizzato

Appuntamento martedì 5 novembre alle 18,30. In scena ci sarà anche Renzo Sicco


New York estate del 1970. Un ragazzo allampanato 3 percussionisti un microfono: Buonasera e benvenuti mi chiamo Gil Scott Heron e questi sono i miei compari ci piacerebbe farvi ascoltare una canzone si intitola the revolution will not be televised . Tre minuti dopo nasce il rap politicizzato. Ma è andata veramente così? Quando si portano alla luce le radici di un albero si scoprono intricate contorte e bellissime nella loro irregolarità. Con questa premessa il musicteller Federico Sacchi torna a Hiroshima Mon Amour alle 18.30 di martedì 5 novembre per parlarci delle radici del Rap e della cultura Hip Hop intervistato dal regista ed autore teatrale Renzo Sicco. L’evento fa parte di Rap in the Casbah 2024 iniziativa vincitrice dell’Avviso pubblico Circoscrizioni che spettacolo dal Vivo! 2024 della Città di Torino e del Ministero della Cultura progetto con cui si intende esplorare il nuovo mondo dei nuovi italiani e dei ragazzi che vivono nelle nostre periferie per raccoglierne i suoni le parole i neologismi le radici innestando un processo di scambio e conoscenza. Sacchi e Sicco guideranno il pubblico alla scoperta degli artisti e dei movimenti che hanno gettato le basi per la nascita e lo sviluppo del genere musicale più influente degli ultimi 40 anni. Si parla di James Brown e della rivoluzione ritmica che mette in atto nella seconda metà degli anni 60 ma anche dei rap di Joe Tex e Isaac Heyes dei versi infuocati di Gil Scott Heron e Last Poets e dell’influenza che i poeti dell’Harlem Renaissance ha avuto su tutti loro. Senza il lavoro pionieristico di Millie Jackson e Betty Davis all’inizio degli anni ’70 molto probabilmente Queen Latifah e Missy Elliott non avrebbero avuto l’opportunità di far sentire la propria voce. E poi c’è il capitolo Giamaica e il filo doppio che unisce il primo Hip Hop e la scena reggae con il ruolo fondamentale che i Toasters gli zii dei rapper e i produttori con le loro tecniche di remix hanno avuto nella codificazione del Rap Statunitense. Un viaggio fatto di immagini parole e tanta musica ascoltata e raccontata.

 dal: 4 nov, 2024 al: 7 nov, 2024
Concerti Notte Nera del Jazz, sabato 2 novembre a Moncalieri si va in scena

Notte Nera del Jazz, sabato 2 novembre a Moncalieri si va in scena

Si inizia alle ore 17 con il primo set nelle cinque corti contemporaneamente


Il Moncalieri Jazz Festival apre la sua 27esima edizione con un evento tanto atteso dal pubblico diventato ormai un appuntamento fisso: la Notte Nera anche quest’anno denominata Jazz a Corte . Sabato 2 novembre 2024 a partire dalle ore 17 la musica risuonerà in 5 Corti 3 Piazze 3 Vie e 6 Locali del Centro Storico di Moncalieri 18 concerti con più di 100 musicisti provenienti da tutta Italia. Il tema principale di questa edizione è il saxofono per festeggiare i 210 anni dalla nascita del suo inventore Adolphe Sax. Proprio per questo motivo abbiamo scelto di intitolare le 5 corti a 5 saxofonisti che hanno segnato la storia del jazz: il grande piemontese Gianni Basso il leggendario Charlie Parker l’americano Gerry Mulligan il recente scomparso Wayne Shorter e la prima saxofonista donna al mondo Madame Elise Hall di cui ricorre quest’anno il centenario . Il tema della figura femminile continua numerose infatti saranno le donne protagoniste anche in questa edizione soprattutto in questo primo evento provenienti dal Nord Centro e Sud Italia: 3 dei gruppi che si esibiranno nelle corti saranno capitanati da saxofoniste donne e torna la tanto amata marchin’ band che quest’anno sarà tutta al femminile con le Girlesque Street Band . Si inizia alle ore 17 con il primo set nelle cinque corti contemporaneamente dopodichè si continua a passeggiare fra le vie della Città seguendo il suono della marchin’band per arrivare a fare Aperitivi in Jazz nei vari locali alle ore 19.00. Alle ore 21.00 ci sarà il secondo set nelle varie corti per poi arrivare tutti insieme alle ore 22.00 in Piazza Vittorio Emanuele II in attesa del Grande concerto dedicato ai Blues Brothers con la Riot Blues Band e la partecipazione straordinaria di Roberta Bacciolo. Ma la musica non finisce qui alle ore 23.30 ci saranno altri 2 palchi con i concerti conclusivi in Via San Martino e in Via Santa Croce. Il Centro Storico con le sue meravigliose strutture architettoniche tra cui il Castello Reale di Moncalieri Patrimonio Unesco dal 2007 con il Giardino delle Rose Il Palazzo Comunale insieme ad altre Corti private della Città saranno la vera cornice di questa giornata dove si potrà respirare profumo musicale ed assaporare in ogni angolo qualcosa di unico e narrativo. Gli artisti porteranno la propria idea riguardo la parola improvvisazione in chiave jazz ricercando nella trasversalità e contaminazione gli elementi che permetteranno di far vivere una giornata all’insegna del viaggio e dell’esplorazione.

 dal: 31 ott, 2024 al: 3 nov, 2024
Concerti “Non dirmi che”: ecco il nuovo singolo della band torinese PoST

“Non dirmi che”: ecco il nuovo singolo della band torinese PoST

Il brano registrato negli studi di Milano è in uscita il prossimo 8 novembre


Non dirmi che racconta l ostinazione immotivata nel rivivere una storia ormai finita rimuginando sulle parole dette su quelle non dette e su ciò che avremmo voluto dire. È un martirio autoimposto per una relazione che doveva finire un dialogo solitario davanti allo specchio bramando una vendetta che non si realizzerà e che anche se avvenisse non verrebbe riconosciuta. Siamo intrisi di risentimento ciechi di fronte alla realtà senza nessuno che ci apra gli occhi o ci costringa a liberarci da questa ossessione perch la verità che vediamo è solo la nostra . Non dirmi che è il nuovo singolo della band torinese PoST acronimo di Proud of Serving Tuna terzo estratto dall’album in uscita l’8 novembre dal titolo Ten little indies . Unica canzone in lingua italiana dell’intero disco è una brano rock lento e malinconico con un testo intriso di rimpianto e risentimento per la fine di una storia d’amore. La registrazione del singolo così come quella dell’intero album è avvenuta presso gli studi Real Sound di Milano con Ettore Ette Gilardoni alla console. Il mix è stato invece eseguito da Pietro Cavassa nel suo studio londinese. La produzione artistica del brano è della band stessa. I PoST sono: Gio Franco voce e basso Davide Novallet chitarre e cori Antonio Monaco batteria e percussioni Daniele Maresca piano synth e cori

 dal: 28 ott, 2024 al: 11 nov, 2024