Eventi
Dopo aver solleticato il pubblico degli appassionati di musica con le anteprime organizzate in collaborazione con OGR Torino per OGR Sonic City con Omar Apollo 4 giugno i Dogstar di Keanu Reeves 30 giugno e Tom Morello 10 luglio si aggiunge al cartellone di Sonic Park Stupinigi dopo l’annuncio di Geolier 12 luglio e Coez con Frah Quintale 13 luglio il concerto dei Pooh in programma il 18 luglio alle 21. Nati da un’idea di Valerio Negrini in oltre 50 anni di carriera i Pooh hanno superato i 100 milioni di dischi venduti hanno ottenuto un elenco spropositato di premi e riconoscimenti e si sono dimostrati dei veri pionieri per le rivoluzioni introdotte nei loro live i temi trattati nei loro brani l’uso della tecnologia moderna e la multimedialità e tanto ancora. Irriducibili sono reduci da uno straordinario tour che li ha visti protagonisti nel 2023 tra stadi Arene di Verona arene estive e palasport ma anche nell’estate 2024 i POOH sono pronti a tornare live selezionando per i loro concerti le location più suggestive d’Italia. È tempo di ripartire e ci aspetta un’estate di rinnovati abbracci con tutti voi che da sempre amate la nostra musica e ci avete stimolato a proseguire il tour AmicixSempre dichiarano i Pooh. Per ringraziare la vostra passione e onorare la nostra musica abbiamo scelto una serie di location esclusive dove tutto prende un senso e diventa magia. Vi aspettiamo per cantare e condividere una storia che oramai appartiene a tutti voi.
dal: 15 feb, 2024 al: 20 ago, 2024Dopo la pubblicazione di Diversamente Triste uscito a luglio 2023 nuovo album dell’hit maker Shade torna sul palco di Hiroshima Mon Amour per la prima data del suo nuovo tour giovedì 15 febbraio. L’artista dal palmares di 12 dischi di platino e 4 dischi d’oro è pronto per portare i brani del nuovo disco insieme ai suoi più grandi successi sul palco. Diversamente Triste rappresenta un nuovo capitolo nel percorso artistico di Shade che raccoglie in questo lavoro una lunga fase di ricerca musicale testimoniata dal suo stile in continua evoluzione capace di offrire ancora una volta al pubblico un nuovo modo di interpretare il rap senza mai rinunciare alla sperimentazione. Il progetto arriva a cinque anni di distanza dal disco Truman 2018 e negli ultimi mesi il suo annuncio è stato anticipato dai singoli Pendolari Lunatica uscito il 10 marzo e dal più recente Per sempre mai feat. Federica Carta. Nella sua musica Shade unisce tecnica e abilità di scrittura creando un mix in cui il rap abbraccia talvolta melodie pop con testi irriverenti conquistando in poco tempo milioni di stream e views con hit come Tori seduti feat. J Ax certificata disco d’oro In un’ora colonna sonora della stagione estiva 2021 certificata platino Autostop doppio platino e con i successi Allora Ciao platino La hit dell’estate e Bene ma non benissimo entrambi doppio platino Amore a prima insta oro . Shade nome d’arte di Vito Ventura è un cantante freestyler e doppiatore torinese classe 1987. Il suo nome inizia a circolare nella scena rap sin dalla sua adolescenza quando vince per due volte la selezione piemontese del contest di freestyle Tecniche Perfette e partecipa al Death Match dello storico 2thebeat nel 2005 a cui segue la pubblicazione della sua prima demo dal titolo A no? . Nel 2009 pubblica il secondo Ep intitolato Mega . È poi la volta del terzo Ep Supereroe offresi . Nel 2015 arriva il primo album Mirabilansia seguito nel 2016 dal secondo lavoro in studio Clownstrofobia . Il 2017 è l’anno dell’affermazione davanti al grande pubblico grazie ai singoli Bene ma non benissimo certificato doppio Platino e Irraggiungibile triplo Platino insieme a Federica Carta. Nel 2018 firma la hit estiva Amore a prima Insta disco d’Oro per poi pubblicare il 16 novembre il terzo album Truman certificato Oro . Il 21 dicembre 2018 viene annunciata la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2019 con Senza farlo apposta Platino presentato in coppia con Federica Carta seguito nello stesso anno dal grande successo La hit dell’estate doppio Platino . Nel 2020 escono altri brani che impreziosiscono la sua carriera come Allora Ciao Platino e Autostop doppio Platino e nel 2021 la hit In un’ora disco di Platino diventa colonna sonora dell’estate italiana. Shade torna nel 2022 con Tori seduti disco d’Oro insieme a J Ax e nel 2023 pubblica Pendolari Lunatica e Per sempre mai terza collaborazione con Federica Carta singoli che anticipano il nuovo progetto discografico dell’artista Diversamente triste uscito il 7 luglio 2023.
dal: 14 feb, 2024 al: 21 feb, 2024Dal travolgente Can Can dall’Orph e aux enfers Orfeo all’inferno di Jacques Offenbach all’Ouverture da Die Fledermaus Il pipistrello di Johann Strauss Jr. passando per una scelta di pagine danzanti come il valzer Gold und Silber op. 79 di Franz Leh r o Danza spagnola da La vida breve e la Danza finale da El sombrero de tres picos di Manuel de Falla. È il tradizionale Concerto di Carnevale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in programma martedì 13 febbraio alle 20.30 all’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino trasmesso in live streaming sul portale di Rai Cultura e in diretta su Radio3. Sul podio è impegnato il direttore d’orchestra americano di origine estone Kristjan J rvi frequente ospite dell’OSN Rai. Anche produttore compositore arrangiatore e con all’attivo più di 60 album J rvi ha calcato i più rinomati palcoscenici internazionali dirigendo il grande repertorio da Wagner a ajkovskij passando per la musica contemporanea di Steve Reich e fino al rock alternativo dei Radiohead. Ha collaborato inoltre con personalità di spicco della scena artistica musicale e cinematografica componendo anche musiche per film e per la serie Babylon Berlin di Tom Tykwer del 2017 di cui nel concerto torinese propone Babylon Charleston nella versione remixata nel 2020. Il programma è completato dalla Toccata Little train of Caipira dalla Bachianas brasileiras n. 2 dalla F te polonaise da Le roi malgr lui di Emmanuel Chabrier e da Erinnerung an Ernst oder Der Karneval in Venedig di Johann Strauss padre in pieno spirito carnascialesco. Non mancano poi una celebre pagina operistica come la Sinfonia da L’italiana in Algeri di Gioachino Rossini e la sognante Barcarolle da Les contes d’Hoffmann I racconti di Hoffmann ancora di Offenbach.
dal: 12 feb, 2024 al: 18 feb, 2024A un mese dall’uscita dell’ultimo album È inutile parlare d’amore Paolo Benvegnù arriva sul palco di Hiroshima Mon Amour alle 22 di giovedì 8 febbraio per presentare i brani inediti del nuovo lavoro. Uscito il 12 gennaio È inutile parlare d’amore e anticipato dal singolo Canzoni brutte segue la pubblicazione dell’EP Solo Fiori che è valso a Benvegnù un grande plauso da parte della critica e la presenza nella cinquina di finalisti delle Targhe Tenco 2023 nella categoria Migliore canzone singola . Il nuovo album spiega Benvegnù è un vero e proprio romanzo di formazione la sceneggiatura di un film che nessuno girerà e di cui nessuno sentiva il bisogno. Ogni atto di costruzione gratuito del resto in un mondo intriso di pragmatismo e di volontà di posizione è un atto inutile. Tutto ciò che non è visto è inutile . È inutile parlare d’amore è un disco che indaga sulla potenza dell immaginazione dell istinto del pre pensiero dell accudimento verso l altro che sono presenti in tutti gli esseri umani. Così in questo disco si afferma che amare senza soluzione è sovversivo rivoluzionario antistorico e meravigliosamente arcaico e modernissimo. Forse l unica libertà presente e futura. Definito come uno dei più raffinati esempi di musica cantautorale italiana scrittore intellettuale e produttore Paolo Benvegnù porta con s una carriera trentennale fatta di live in Italia e non solo e di collaborazioni con grandi artisti. Nel 1993 dà vita al progetto Scisma gruppo AltArt rock seminale in cui è compositore chitarrista e cantante. Dal progetto vedono la luce tre album a cui seguono numerosissimi concerti in tutta Italia e in Europa. Nel 1998 l’album Rosemary Plexiglas vince il Premio Ciampi. A partire dal 2000 conclusa l’esperienza degli Scisma Paolo Benvegnù si dedica a diverse attività artistiche e parallelamente prosegue l’attività live insieme ad artisti quali Marco Parente Tuxedomoon Otto’P’Notri. Nel 2004 esordisce con un progetto solista omonimo pubblicando il primo album Piccoli Fragilissimi Film . A questo primo album segue un lungo tour di oltre 150 date che riceve il premio come Miglior Tour 2004 al MEI. Nel 2008 esce il nuovo EP dal titolo 500 e nel 2009 insieme a Marco Parente partecipa al progetto Proiettili Buoni dal quale nasce un disco omonimo ed un tour. Paolo Benvegnù continua ad esibirsi live tra l’Italia e l’Europa partecipando anche ad eventi organizzati dagli Istituti italiani di Cultura di Parigi e Montreal. Nel 2020 esce l’album Dell’odio dell’innocenza seguito nel 2021 da Delle inutili premonizioni vol. 1 . Ancora a giugno 2022 esce Delle inutili premonizioni vol. 2 album che rivisita in versione acustica alcune delle tracce più emblematiche della new wave degli anni ’80 che hanno segnato l’indole artistica del cantautore. Ancora il 23 aprile 2023 esce un nuovo EP dal titolo Solo Fiori e il 12 gennaio esce un nuovo album di inediti intitolato È inutile parlare d’amore .
dal: 7 feb, 2024 al: 5 mag, 2024Riccardo Muti torna al Regio per dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro e un cast di interpreti superlativo in Un ballo in maschera capolavoro di Giuseppe Verdi che si preannuncia imperdibile. Il nuovo allestimento in scena per sei recite da mercoledì 21 febbraio alle ore 20 fino a domenica 3 marzo è firmato da Andrea De Rosa direttore del TPE Teatro Astra di Torino. Protagonisti del capolavoro verdiano sono: Piero Pretti come Riccardo Luca Micheletti nel ruolo di Renato e Lidia Fridman Amelia. Siamo emozionati e orgogliosi di accogliere nuovamente al Regio il Maestro Riccardo Muti dichiara il Sovrintendente Mathieu Jouvin insieme al Direttore artistico Cristiano Sandri abbiamo programmato la Stagione 2023 2024 Amour Toujours intorno a due punti centrali: Giacomo Puccini nell’anno delle celebrazioni del centenario e la straordinaria presenza del Maestro Muti con una nuova produzione del capolavoro verdiano . La nuova produzione del Regio si realizza grazie al contributo di Reale Mutua il cui Presidente Luigi Lana dichiara: Reale Mutua rinnova il suo profondo impegno nel sostenere il Teatro Regio e l’opera di Verdi specialmente sotto la magistrale direzione del maestro Muti. Questa lunga collaborazione che dura da diversi anni e include produzioni indimenticabili va oltre il semplice sostegno culturale. Essa incarna il nostro radicato impegno verso la tradizione e l arte riflesso nei 196 anni della nostra storia aziendale. Siamo orgogliosi di far parte di questo straordinario progetto e auguriamo al pubblico un’indimenticabile esperienza con Un ballo in maschera diretto dal maestro Riccardo Muti .
dal: 7 feb, 2024 al: 5 mar, 2024Segna il debutto sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai del direttore polacco Krzysztof Urba ski il concerto di giovedì 8 febbraio alle 20.30 all’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino con trasmissione in diretta su Radio3 e in live streaming sul portale raicultura.it. Replica venerdì 9 febbraio alle 20. Ospite di orchestre tra le più prestigiose come i Berliner Philharmoniker la Staatskapelle Dresden la Gewandhausorchester Leipzig la London Symphony Orchestra oltre alle grandi compagini americane Urba ski è direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Berna. Nel corso della carriera è stato a capo dell’Orchestra Sinfonica di Indianapolis e della Trondheim Symphony oltre che direttore ospite principale della Tokyo Symphony della NDR Elbphilharmonie Orchestra e dell’Orchestra della Svizzera italiana. In apertura di serata Urba ski propone la prima esecuzione a Torino di Orawa per orchestra d’archi del compositore Wojciech Kilar esponente dell’avanguardia musicale polacca degli anni Sessanta tra i massimi autori di colonne sonore per film del suo Paese. Eseguita per la prima volta nel 1986 si tratta di una serie di composizioni folcloristiche il cui stesso titolo rimanda a una regione e a un fiume della Slovacchia. Assieme al direttore è protagonista il giovane pianista canadese di origine polacca Jan Lisiecki di ritorno con l’Orchestra Rai dopo i successi ottenuti nel 2016 nel 2018 e nel 2021. Il New York Times lo ha definito un pianista che sa fare in modo che ogni nota conti . Nel 2013 si è guadagnato un Leonard Bernstein Award al Festival dello Schleswig Holstein ed è diventato il più giovane artista di sempre ad aver vinto un Gramophone Award. È ospite regolare delle più prestigiose orchestre del mondo e collabora con direttori come Antonio Pappano Yannick N zet S guin Daniel Harding e Pinchas Zukerman. Lisiecki propone il Concerto n. 2 in sol minore per pianoforte e orchestra op. 16 di Sergej Prokof’ev. Scritto tra il 1912 e il 1913 fu eseguito per la prima volta a Pavlovsk con lo stesso compositore al pianoforte. In seguito alla scomparsa della partitura dieci anni dopo Prokof’ev ne rimaneggiò alcuni schizzi originari e creò quella che è la versione conosciuta oggi.
dal: 5 feb, 2024 al: 10 feb, 2024All’Osteria Rabezzana di via San Francesco d’Assisi giovedì 1 febbraio di Jim Rotondi Italian Quartet Jim Rotondi virtuoso della tromba e del flicorno leader del quartetto si conferma come uno dei più grandi trombettisti dell’attuale panorama jazz americano. Conosciuto per essere uno dei fondatori del sestetto One For All un ensemble di spicco nell’ambito dell’hard bop contemporaneo. La sua carriera vanta collaborazioni con illustri musicisti come Lionel Hampton Ray Charles George Coleman Mulgrew Miller Ann Hampton Callaway Charles Earland Giacomo Gates Dena De Rose Bob Mintzer e naturalmente con i membri degli One For All tra cui Eric Alexander Steve Davis David Hazeltine Harold Mabern Mike LeDonne John Webber e Joe Farnsworth. Dotato di un suono caldo e potente Rotondi eccelle anche nelle ballad combinando una tecnica superiore e con un linguaggio poetico personale. Tre talentuosi musicisti italiani condividono il palco con Rotondi giovedì 1 febbraio in Osteria Rabezzana. Insieme daranno vita a un’esibizione sempre appassionante contraddistinta da swing eleganza e un’energia travolgente. Il repertorio abbraccia sia immortali standard rivisitati per l’occasione sia composizioni originali. Tutti i brani sono caratterizzati da un approccio mainstream piacevole promettendo un’esperienza musicale coinvolgente e memorabile.
dal: 31 gen, 2024 al: 3 feb, 2024Torna per il sedicesimo anno lo storico appuntamento dell’Associazione Baretti ideato dal regista Davide Livermore per festeggiare in modo innovativo l’anniversario della nascita di Wolfgang Amadeus Mozart il 27 gennaio 1756 che partendo dalla sala di Via Baretti 4 nel quartiere di San Salvario a Torino coinvolge il territorio piemontese. L’iniziativa vedrà la partecipazione di tutti i Conservatori musicali del Piemonte in un programma musicale coordinato da un comitato composto da collaboratori afferenti all’Associazione Baretti ad altre associazioni culturali territoriali e realtà accademiche. Il programma mozartiano vedrà luce attraverso gli interventi di allievi e docenti dei conservatori piemontesi ma anche di professionisti di chiara fama che verranno chiamati a supportare la nostra iniziativa. I Conservatori coinvolti nel progetto sono: Giuseppe Verdi di Torino Guido Cantelli di Novara Antonio Vivaldi di Alessandria e Giorgio Federico Ghedini di Cuneo. L Associazione Baretti nel pieno rispetto della suo modello culturale offre visibilità nonch possibilità di cimentarsi ai giovani musicisti favorendone la reciproca conoscenza umana e professionale nell’incontro con un nuovo pubblico. Tutte le performance saranno a titolo gratuito. È prevista nonch gradita la libera contribuzione popolare. Per il concerto inaugurale di venerdì 26 gennaio al Conservatorio è consigliabile prenotare tramite il link https: conservatoriotorino.smartbooking.me eventi .
dal: 24 gen, 2024 al: 1 feb, 2024Un quartetto scritto nel 1940 nel campo di concentramento di G rlitz e una sinfonia nata nell’estate del 1942 in Unione Sovietica sulle rovine della più terribile delle guerre introdotti dalle parole di una poetessa che ha saputo davvero comprendere il male assoluto dello sterminio di massa. È il concerto che l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai dedica al Giorno della Memoria in programma all’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino giovedì 25 gennaio alle 20.30 con trasmissione in diretta su Radio3. La replica di venerdì 26 gennaio alle ore 20 è invece proposta da Rai Cultura in prima serata su Rai5 alle 21.15 oltre che su RaiPlay. Sul podio dell’OSN Rai debutta Dmitry Matvienko. Classe 1990 nel 2021 si è aggiudicato il Primo Premio e il Premio del Pubblico alla Malko Competition di Copenaghen uno dei più prestigiosi concorsi per direttori d’orchestra. Da allora è iniziata per lui una carriera internazionale che lo sta portando a dirigere orchestre e teatri di primo piano. La serata si apre con i versi della poesia La fine e l’inizio di Wislawa Szymborska interpretati dall’attrice Marta Cortellazzo Wiel. Szymboska Nobel per la letteratura nel 1996 getta uno sguardo profondo su ciò che accade dopo una guerra: la ricostruzione perch Dopo ogni guerra c’è chi deve ripulire. In fondo un po’ d’ordine da solo non si fa . Si prosegue con due movimenti dal Quatuor pour la fin du temps che Olivier Messiaen scrisse alla fine del 1940 in campo di concentramento: il terzo Abimes des oiseaux e il secondo Vocalise pour l’Ange qui annonce la fin du Temps. A eseguirli sono chiamate le prime parti dell’Orchestra Rai Roberto Ranfaldi violino di spalla Enrico Maria Baroni clarinetto Pierpaolo Toso violoncello a cui si aggiunge Andrea Rebaudengo pianoforte. Messiaen fu chiamato alle armi nel 1939 con l’entrata in guerra del suo Paese la Francia. Catturato dai tedeschi fu trasferito a G rlitz in Slesia al confine con la Polonia dove passò un anno e dove scrisse il Quatuor che fu eseguito il 15 gennaio del 1941 davanti ai 5.000 prigionieri del Lager Stalag VIII A. In chiusura Dmitry Matvienko propone la Sinfonia n. 8 in do minore op. 65 di Dmitrij ostakovi composta nell’estate del 1942 quando i tedeschi stavano definitivamente abbandonando l’Unione Sovietica dopo una guerra di logoramento che aveva lasciato sul terreno ghiacciato dell’inverno russo un numero enorme di vittime. Il regime si attendeva dal compositore un’opera celebrativa della vittoria bellica ma ostakovi come il suo popolo era troppo provato per abbandonarsi a toni trionfalistici. La sinfonia tenta quindi di guardare oltre di celebrare il coraggio e la resistenza ma soprattutto lascia trasparire un drammatico senso di catastrofe che mette in ombra i valori positivi e che non fu particolarmente apprezzata alla prima esecuzione avvenuta a Mosca il 4 novembre 1943 sotto la direzione di Evgenij Mravinskij a cui la pagina è dedicata. I biglietti per il concerto da 9 a 30 euro sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. Informazioni: 011.8104653 [email protected] www.osn.rai.it.
dal: 24 gen, 2024 al: 29 gen, 2024Venerdì 26 gennaio alle 20.30 all’Auditorium Giovanni Agnelli vede protagonisti il Maestro Riccardo Muti e la Chicago Symphony Orchestra. Un evento straordinario già sold out di grande prestigio che unisce per la prima volta Fondazione per la Cultura Torino Lingotto Musica e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e promuove due fra le maggiori manifestazioni musicali torinesi: il festival MITO SettembreMusica e la rassegna dei Concerti del Lingotto. L’evento coprodotto da Fondazione per la Cultura Torino e Lingotto Musica contribuirà a sostenere le attività dell’Istituto di Candiolo IRCCS una delle eccellenze italiane e punto di riferimento internazionale nel campo della ricerca e cura oncologica. Grazie al sostegno dei suoi donatori oggi l’Istituto è interessato da un importante piano di sviluppo finalizzato alla realizzazione di nuovi spazi a disposizione di medici ricercatori e soprattutto dei pazienti e delle persone a loro vicine. Quella di Torino è la prima data del tour italiano che il 27 gennaio toccherà anche il Teatro alla Scala di Milano e il 28 il Teatro dell’Opera di Roma. La serata segna il ritorno dopo molti anni a Torino della Chicago Symphony Orchestra sotto la guida di uno dei direttori più amati e celebrati del nostro tempo. Nell’anno in cui dirigerò a Torino Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi dice il Maestro Riccardo Muti sono felice di riportare la grande Orchestra di Chicago in questa città che ho imparato ad amare e ad ammirare .
dal: 22 gen, 2024 al: 30 gen, 2024