Eventi
Alonzo King e la sua compagnia Lines Ballet con cui ha segnato la storia e l’evoluzione della coreografia contemporanea chiudono Torinodanza Festival 2024 con Deep River. Lo spettacolo è sospeso tra le punte e una gestualità potente a dimostrazione di come l’arte coreografica sia un flusso di creatività continua che affonda le proprie radici nelle regole dell’accademia per spingersi verso territori sconosciuti. Accompagnato dalle composizioni musicali di Jason Moran e della voce di Lisa Fischer Deep River è nato durante l’emergenza Covid 19 ed è un invito a restare positivi indipendentemente dalle circostanze. Andrà in scena in prima nazionale alle Fonderie Limone di Moncalieri il 25 e il 26 ottobre 2024 alle ore 20.45. Deep River è il risultato di un lavoro che ha preso forma durante la pandemia in luoghi improbabili: gli artisti di LINES Ballet hanno composto questa nuova opera isolati nei loro studi di danza a Golden Gate Park a San Francisco e in una fattoria nel deserto di Wickenburg in Arizona. Oltre alle composizioni di Jason Moran e alla voce formidabile di Lisa Fischer è stato scelto l’uso di musiche spirituali delle tradizioni ebraica e africana per trattare il tema del potere dell’ispirazione nonostante le avversità e della speranza e della determinazione di fronte a situazioni apparentemente impossibili. Deep River è un invito a far sbocciare un fiore di loto nel fango a guardarci tra di noi come membri di un’unica famiglia di anime. L’opera mette in luce lo squilibrio dell’intelletto quando è senza il cuore e il bisogno di provare per gli altri quello che proviamo per noi stessi. È una lettera d’amore a un mondo che si contorce dal dolore. Tutti i ballerini della compagnia sono presenti in scena connessi da assoli passi a due e scene di gruppo dalla bellezza ipnotica e commovente.
dal: 24 ott, 2024 al: 28 ott, 2024Martedì 22 ottobre 2024 alle 19.30 debutta al Teatro Gobetti L’origine del mondo ritratto di un interno scritto e diretto da Lucia Calamaro che ha curato anche le scene i costumi e il disegno luci. Lo spettacolo che indaga la coscienza di una persona in lotta con la depressione è prodotto dal Teatro di Roma Teatro Nazionale ed è interpretato da Concita De Gregorio Carolina Rosi e Mariangeles Torres. L’origine del mondo ritratto di un interno rimarrà in scena al Teatro Gobetti per la stagione in abbonamento dello Stabile di Torino fino a sabato 26 ottobre. Fin dagli esordi la scrittura di Lucia Calamaro ha infranto diversi tabù: a quindici anni dal debutto L’origine del mondo si conferma un classico teatrale dei nostri tempi uno di quei testi attorno al quale si sono addensati un immaginario e un riscontro fortissimi. Di fronte al tempo racconta Lucia Calamaro nelle note di regia alle crisi alle mutazioni esistenziali. Magari sotto pressione impotente spesso isolato. Comunque inadeguato al rapporto ma lo stesso presente. Decisamente depresso e si vede uno fa fatica però vive trova strategie si inventa. Si tratta di reagire. O al meglio: adattarsi. Come si sta di fronte alle cose quando peggio del rapporto con Uno c’è solo il rapporto con gli Altri? Lo sappiamo? Lo possiamo sapere? Esiste un IO generico guida? Non so. Non mi pare. Da qui non mi azzardo alla teoria. Passiamo allora allo studio di un caso. Concita vive in un temporaneo autoricovero lo ha scelto e non esce più. Da qui dalla tana constata che lei di umano ne conosce veramente solo uno convivono nello stesso corpo e a volte si distrae anche da lui. Se lo perde non lo capisce. Questa relazione fluttuante e disattenta spesso fa sì che si ritrovi a non essere contemporanea neanche di se stessa.
dal: 21 ott, 2024 al: 21 nov, 2024Dal 17 al 20 ottobre il nuovo Teatro Studio Bunker di via Paganini 0 200 inaugurato ufficialmente venerdì 11 ottobre ospita il nuovo appuntamento della stagione curata dall’Accademia dei Folli con la direzione artistica di Carlo Roncaglia. In scena lo spettacolo Dormono sulla collina che si ispira alla celebre Antologia di Spoon River con le musiche di Fabrizio De Andrè. Dormono sulla collina è uno dei primi versi dell’Antologia di Edgar Lee Masters una raccolta di 244 poesie in cui i personaggi raccontano la propria storia da morti quando si trovano ormai dall altra parte della lapide e ne approfittano: sparlano screditano recriminano accusano calunniano infamano con la spavalderia di chi non ha più niente da perdere. Dormono sulla collina è anche il titolo di una nuova raccolta di epitaffi italiana nvece che americana e affidata all oralità del teatro invece che alla pagina scritta. Un minatore con velleità da ornitologo e un suo collega terrorizzato in vita dal grisou e in morte dai fuochi fatui un partigiano badogliano e un repubblichino di Salò un tizio che morì con un tris d’assi in mano e un amante del bluff estremo e poi ancora un prete oratore un architetto ossessionato dalle altezze vertiginose un poeta da quattro soldi un mercante di parrucche etc. La morte scrive Pavese è l’attimo decisivo che dalla selva dei simboli personali ne ha staccato uno con violenza e l’ha saldato inchiodato per sempre all’anima . Ecco cos’hanno in comune tutti questi personaggi oltre al fatto di essere piemontesi. Sono stati vivi e forti si sono arrabbiati si sono commossi hanno riso e pianto amato e odiato e adesso tutti quanti dormono dormono dormono sulla collina.
dal: 14 ott, 2024 al: 24 ott, 2024Domenica 13 ottobre alle ore 18.30 presso il centro commerciale Piazza Paradiso di Collegno piazza Bruno Trentin 1 arriva un’artista che ha imparato a stupire con le sue mille voci: Emanuela Aureli imitatrice talentuosa e molto amata dal pubblico. Per il quarto appuntamento della rassegna gratuita Piazza Paradiso Cabaret porta a Collegno il suo spettacolo Mamma ho perso ... Aureli! . L’ingresso allo spettacolo come sempre è gratuito l’appuntamento sarà introdotto dal comico torinese Mauro Villata maestro di palco della rassegna. Mamma ho perso... Aureli! è un one woman show in cui l’artista si diverte a mettere in scena i suoi personaggi con i quali negli anni si è fatta conoscere al grande pubblico. Con brillante ironia racconta i suoi inizi artistici la gioia di essere diventata mamma attraverso racconti che entusiasmano il pubblico e lo divertono. Un divertimento sano cambi di voci di espressioni mimiche grazie alle quali Emanuela Aureli riesce velocemente ad impersonare i suoi personaggi più famosi tenendo il pubblico inchiodato per molto tempo. Una voce bellissima ed una grande dote: quella di divertirsi e di divertire facendo sfoggio della propria speciale autoironia. Aneddoti curiosità e grande allegria sono i compagni di viaggio. L’Aureli sembra non essere mai sola sul palco si vedranno passare cantanti come Albano Orietta Berti Mahmoud Fiorella Mannoia Malika Ayane Pino Daniele i Ricchi e Poveri Vasco Rossi Loredana Bertè Celine Dion Il Volo Noemi Iva Zanicchi Patty Pravo Katia Ricciarelli e tanti altri che sembrano uscire magicamente sulla scena. Ma non finisce qui si continua con Milly Carlucci Mara Venier Sofia Loren Maria De Filippi Barbara D Urso Antonella Clerici Cristiano Malgioglio Il Papa il Presidente Mattarella e altri ancora. Ecco che Mamma ho perso... l’Aureli diventa lo slogan divertente il filo conduttore che unisce i suoi mille volti che piano piano prendono il sopravvento e come per magia le rubano l anima e la sua vera identità.
dal: 8 ott, 2024 al: 22 ott, 2024Sette spettacoli di circo contemporaneo con artisti provenienti da Italia Spagna Portogallo Croazia Finlandia Grecia Argentina Messico e Brasile. Il Centro nazionale di produzione blucinQue Nice in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo e Fondazione Piemonte dal Vivo porterà a Mondovì in provincia di Cuneo la prima edizione del Vertigo Christmas Festival dal 30 novembre 2024 al 6 gennaio 2025 presso lo Chapiteu Nice che sarà appositamente allestito in Piazzale Giardini e che ospiterà tutti gli spettacoli in programma fra i quali 2 prime nazionali. Inac Instituto Nacional de Artes do Circo del Portogallo La Barque Acide Collettivo Binario Zero Collettivo 6tu Teatro Necessario 4square Cirque dal Belgio e Fondazione Cirko Vertigo le compagnie che fanno parte della ricca programmazione adatta a tutta la famiglia e che si intensificherà durante il periodo natalizio. Inac Instituto Nacional de Artes do Circo del Portogallo La Barque Acide Collettivo Binario Zero Collettivo 6tu Teatro Necessario 4square Cirque dal Belgio e Fondazione Cirko Vertigo le compagnie che fanno parte della ricca programmazione adatta a tutta la famiglia e che si intensificherà durante il periodo natalizio. Il Vertigo Christmas Festival è il primo evento di spettacolo dal vivo che portiamo sul territorio monregalese con una presenza e una cura così significative grazie alla ricca programmazione che presentiamo oggi. La kermesse è parte per questa ragione di un importante progetto di rete che coinvolge le principali istituzioni locali nazionali e internazionali preparando il terreno per l’apertura ufficiale della nostra sede stabile di Accademia presso la Cittadella prevista per il 2027 spiega il direttore di produzione del Centro blucinQue Nice e fondatore dell’Accademia Cirko Vertigo Paolo Stratta. È senza dubbio una grande soddisfazione poter ospitare durante il periodo forse più suggestivo dell’anno la magia del Vertigo Christmas Festival a testimonianza di quanto la tradizione circense si stia ormai sempre più radicando nel territorio monregalese al punto da regalare a cittadini turisti e visitatori una straordinaria offerta culturale diluita nel tempo e nello spazio è il commento del sindaco della Città di Mondovì Luca Robaldo e dell’assessora alla Cultura Francesca Botto. Sette spettacoli di circo contemporaneo con ben due prime assolute a livello italiano impreziosite dall’attento coordinamento del centro di produzione blucinQue Nice e da un respiro artistico internazionale per il primo Capodanno monregalese all’insegna dell’arte circense. Con Vertigo Christmas Festival insomma la Città di Mondovì consolida il proprio posizionamento sovralocale dimostrando così il valore imprescindibile della sinergia didattico istituzionale stretta lo scorso anno con la Fondazione Cirko Vertigo divenuta orgogliosamente parte attiva del tessuto socioculturale della nostra città .
dal: 8 ott, 2024 al: 8 feb, 2025Il collettivo Torino Comedy Lounge punto di riferimento in Piemonte e in Italia per la stand up comedy inaugura la sua ottava stagione di spettacoli e open mic con un ospite d’eccezione: Paolo Rossi. Il comico attore cantautore regista conduttore e drammaturgo di Monfalcone sarà sul palco del Cubo Teatro di Off Topic martedì 8 ottobre alle ore 21 con il suo nuovo monologo intitolato Pane o libertà per un futuro immenso repertorio . Lo spettacolo prodotto da AGIDI unisce stand up comedy commedia dell’arte e commedia greca e come precisa lo stesso Rossi trae il titolo da un libro ma non vi dico qual è. Lo trovo molto emblematico: si impone la scelta tra mangiare vivere o avere la libertà. Ma oggi le parole pane’ e libertà’ hanno lo stesso significato di quando quel libro mi capitò tra le mani? Il pane ha lo stesso sapore di quei tempi? E oggi una persona è libera di gridare Abbasso la libertà’? . Dirompente agile e sfuggente alle definizioni di genere nonch duttile nell’allestimento scenico Pane o libertà assume le caratteristiche di un evento più che di una rappresentazione e si adatta a qualunque luogo voglia ospitarlo anche il teatro propriamente detto. Il monologo infatti mescola la figura del primo Arlecchino quello che possedeva il biglietto di andata e ritorno per l’aldilà con quella che fu poi una delle sue evoluzioni come intrattenitore popolare capace di spaziare dalle stalle al cabaret. Che cosa ci si deve aspettare dunque? Un teatro d’emergenza? Delirio organizzato? Una serata illegale? Teatro di rianimazione? Non ha importanza: in ogni caso sarà un teatro di domande. Giocando con l’illusione di mettermi sul palco o su ciò che useremo come tale per bisogno o necessità sia come attore sia come personaggio e come persona spiega Paolo Rossi rievocherò i miei sogni lucidi fatti di storie che aiutano a resistere a scegliere tra il pane e libertà o a non scegliere proprio. Vorrei fare qualcosa che dia al mio essere chiamato comico una via di fuga verso un teatro sociale nella poesia del buffo e della magia. Roba minima. Tanto per alzare le difese immunitarie del pubblico presente.
dal: 4 ott, 2024 al: 9 ott, 2024Roberta Bruzzone nota criminologa e psicologa forense il 10 ottobre arriva al Teatro Colosseo per sorprendere il pubblico con il suo Favole da incubo che ha catturato l attenzione tanto da registrare il primo sold out della stagione 2024 25 del teatro di Via Madama Cristina. Con il suo modo di mescolare crimine e narrazione psicologica Bruzzone ha già annunciato il ritorno al Colosseo il 10 aprile 2025 con una nuova e attesissima produzione: Delitti allo specchio . La criminologa da sempre in prima linea contro la violenza sulle donne racconterà i casi di cronaca nera tra i più sconvolgenti degli ultimi anni. Un analisi lucida e necessaria degli stereotipi di genere che hanno provocato queste tragedie annunciate per sconfiggerli una volta per tutte. I maschi sono intelligenti le femmine sono utili. I maschi sono progettati per comandare le femmine per accudire. Gli uomini devono provvedere economicamente alla famiglia e realizzarsi nel lavoro le donne devono stare a casa. Questi sono solo alcuni degli stereotipi di genere più comuni che ancora permeano la nostra cultura. Pensate che siano in gran parte retaggi di un passato ormai superato? No non è affatto così. Gli stereotipi di genere sono tra noi ogni giorno.
dal: 23 set, 2024 al: 11 nov, 2024Cappuccetto Rosso è una delle fiabe europee più popolari al mondo di cui esistono numerose varianti. Le versioni scritte più note sono quella di Charles Perrault del 1697 col titolo Le Petit Chaperon Rouge e quella dei fratelli Grimm del 1857 Rotk ppchen . Nella forma di spettacolo proposta al Teatro Concordia domenica 22 settembre alle 16 da Fantateatro il più classico dei classici viene reinterpretato con ironia in uno spettacolo ricco di humour e paradossi. La nonna di Cappuccetto Rosso è malata. Cappuccetto deve attraversare il bosco per raggiungerla e portarle le provviste. Questa volta però a interpretare il lupo è un sostituto Tato Lupo un lupo imbranato smemorato e vegetariano.
dal: 20 set, 2024 al: 25 set, 2024Il 17 settembre al Teatro Gobetti di Torino ore 21 Tango delle Rose apre la VI edizione della Rassegna Bargigli e Pregiudizi . Ideata da Anna Cuculo quest’anno la rassegna esplora le varie sfaccettature della Follia per celebrare il centenario della nascita di Franco Basaglia figura chiave nella psichiatrica italiana la cui riforma oggi è messa in discussione da un nuovo disegno di legge. Gli spettacoli si protrarranno fino al 10 novembre proponendo altri quattro appuntamenti teatrali al teatro Astra e al Piccolo Teatro Comico di Torino e una proiezione cinematografica all’Unione Culturale Torino . Diretta da Anna Cuculo e da lei scritta insieme a Cinzia Oranges Il Tango delle Rose è un opera intensa liberamente ispirata alle storie vere di alcune donne di epoche diverse tratte dal libro Donne e follia in Piemonte. Storie e immagini di vite femminili rinchiuse nei manicomi di Bruna Bertolo. Sul palcoscenico del Gobetti le vicende prendono vita attraverso l interpretazione di un cast composto da Francesca Corsini Roberta Lavarino Cinzia Oranges Laura Scaringella Candida Torchio.Il titolo evoca l immagine del tango un ballo fluido e improvvisato che come la follia è intriso di tragicità e malinconia. Con le coreografie di Laura Scaringella lo spettacolo intreccia danza e recitazione e accompagnato da musiche originali di Angelo Chionna introduce abilmente il pubblico in un frammento di vita all’interno di una sartoria dove si stanno preparando i costumi di uno spettacolo. Attraverso i ricordi toccanti delle protagoniste affiorano i temi della passione dell amore e della sofferenza. L’attenzione è centrata sulla figura della donna che in un passato non troppo lontano poteva essere reclusa nei manicomi anche se perfettamente sana. Sul finale si ricordano le parole di Franco Basaglia: la follia è una condizione umana esiste ed è presente in noi come lo è la ragione in qualche modo ci riguarda tutti con le quali la regista invita a una maggiore comprensione delle fragilità umane.
dal: 17 set, 2024 al: 17 ott, 2024In occasione della mostra MOVIE ICONS. Oggetti dai set di Hollywood il Museo Nazionale del Cinema propone per domenica 15 settembre a partire dalle 11:00 Star Wars Experience un evento dedicato al pubblico e agli appassionati del genere dove le legioni imperiali e ribelli di Star Wars arriveranno al Museo Nazionale del Cinema sfilando per le vie del centro città accompagnati dalla classica Marcia Imperiale uno dei brani musicali più famosi dell’intera storia del cinema. Lo spettacolo messo in scena dai membri della 501st Italica Garrison imperiali e della Rebel Legion Italian Base ribelli i due gruppi ufficiali LucasFilm continuerà all’interno del Museo con tutti i figuranti a disposizione per foto e selfie o per discutere dell’universo Star Wars per tutto il pomeriggio. Vestiti con i loro accuratissimi costumi perfette riproduzioni di quelli usati sui set della saga starwarsiana rappresenteranno le figure più iconiche che hanno reso famosa la serie da Darth Vader agli Stormtrooper dai piloti X Wing ai cavalieri Jedi ma anche cloni e tanti altri personaggi per una giornata speciale nella quale sembrerà che la galassia lontana lontana sarà incredibilmente vicina trasformando il Museo in qualcosa di molto simile ad un set cinematografico dell’epica serie di Guerre Stellari. Per coloro che verranno al Museo vestiti a tema è previsto il biglietto ridotto. Nel primo fine settimana di settembre inoltre è in programma un fitto calendario di iniziative anche serali per i 400 anni della statua della Madonna delle Grazie con concerti alle ore 22 venerdì 6 e sabato 7 settembre.
dal: 4 set, 2024 al: 17 set, 2024