Vivi Torino

Vivi Torino

Eventi

Spettacoli Il Teatro Stabile di Torino presenta la prossima stagione: 93 spettacoli in programma

Il Teatro Stabile di Torino presenta la prossima stagione: 93 spettacoli in programma

“Essere umani”, ecco il titolo del lungo cartellone che inizierà con “Amleto” il 6 ottobre


Essere umani è il titolo della 70 Stagione del Teatro Stabile di Torino Teatro Nazionale fondato il 27 maggio del 1955. Il cartellone che celebra questo importante traguardo proporrà da ottobre 2025 a luglio 2026 93 titoli programmati in sede e in tourn e tra cui 25 produzioni e coproduzioni con 13 debutti in prima nazionale 54 ospitalità e i 14 spettacoli di Torinodanza. Un’offerta culturale così ricca e diversificata ribadisce la vocazione plurale dello Stabile riconoscibile nella composizione a più voci e a più sguardi del suo nucleo artistico guidato da Valerio Binasco direttore artistico insieme a Leonardo Lidi regista residente Kriszta Sz kely Liv Ferracchiati Silvia Gribaudi artisti e artiste associate a cui si aggiunge da quest’anno Diego Pleuteri nel ruolo di drammaturgo residente. A inaugurare la Stagione 2025 2026 dello Stabile di Torino è un capolavoro di William Shakespeare: Amleto personaggio che è diventato nel tempo un’icona forte e carismatica simbolo del teatro stesso. È Leonardo Lidi a firmare la regia di questo spettacolo in scena in prima nazionale al Teatro Carignano dal 6 al 26 ottobre 2025. Si prosegue con: Come nei giorni migliori Resteremo per sempre qui buone ad aspettarti La gatta sul tetto che scotta Liv Ferracchiati dirige una sua riscrittura di Tre sorelle Circle Mirror Transformation Kriszta Sz kely dirige il musical Chicago. E ancora tanta prosa da Novecento alla Mandragola passando per gli spettacoli per le famiglie al ritorno di Mechela Cescon.

 dal: 7 giu, 2025 al: 12 giu, 2025
Spettacoli L’“Autoritratto” di Davide Enia debutta al Teatro Gobetti di Torino

L’“Autoritratto” di Davide Enia debutta al Teatro Gobetti di Torino

Lo spettacolo dedicato all’omicidio di Giovanni Falcone dal 3 all’8 giugno


Martedì 3 giugno 2025 alle 19.30 debutta al Teatro Gobetti Autoritratto spettacolo scritto e interpretato da Davide Enia. Le musiche sono di Giulio Barocchieri le luci di Paolo Casati e il suono di Francesco Vitaliti. Lo spettacolo è una profonda orazione civile in cui Enia risale alle radici della propria memoria e in quella della sua Palermo ed è co prodotto dal CSS Teatro Stabile di innovazione del FVG dal Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa dall’Accademia Perduta Romagna Teatri e da Spoleto Festival dei Due Mondi. Autoritratto rimarrà in scena per la stagione in abbonamento dello Stabile di Torino fino a domenica 8 giugno 2025. Dalle note di regia di Davide Enia Io non ho nessun ricordo del 23 maggio 1992. Non ricordo dove fossi con chi quando e dove ho appreso la notizia della bomba in autostrada che ha ucciso il giudice Giovanni Falcone sua moglie e alcuni agenti della scorta. I miei parenti i miei amici i miei compagni tutte le persone che conosco hanno un chiaro ricordo di quel giorno. Io ho un vuoto che non si riempie. Le mie difese emotive hanno operato una rimozione tanto profonda quanto dolorosa. Ma non è la rimozione una degli effetti della nevrosi? In Sicilia praticamente tutti abbiamo avuto almeno fino alle stragi un rapporto di pura nevrosi con Cosa Nostra. È un discorso che ha a che fare con la coscienza collettiva condivisa con la pratica del quotidiano con strutture di pensiero millenarie. Per diverse ragioni da noi la mafia è stata minimizzata sottostimata banalizzata rimossa o al contrario mitizzata. Ovvero: non è mai stata affrontata per quello che è. [

 dal: 29 mag, 2025 al: 9 giu, 2025
Spettacoli Arturo Brachetti “Solo” sul palcoscenico con la magia delle sue illusioni

Arturo Brachetti “Solo” sul palcoscenico con la magia delle sue illusioni

Il trasformista torinese atteso al Teatro Alfieri dal 29 maggio al 2 giugno


Stupore divertimento emozioni. Solo il one man show di e con Arturo Brachetti è ormai definito un classico senza tempo con il suo carico di meraviglia che continua a incantare migliaia di spettatori in tutta Europa. A Torino tornerà dal 29 maggio al 2 giugno ospite del Teatro Alfieri. Solo è un viaggio sospeso in uno spazio indefinito nella storia di Arturo e parallelamente in quella di ognuno di noi: 90 minuti in cui si susseguono risate applausi e grande stupore che corrono veloci in uno spettacolo che da otto stagioni conquista gli spettatori di ogni età. In v protagonista è il trasformismo l’arte di cui Brachetti è il Maestro indiscusso a cui si affiancano le altre affascinanti discipline in cui Arturo eccelle: grandi classici come le ombre cinesi e la chapeaugraphie insieme a sorprendenti novità come la poetica sand painting e il magnetico raggio laser. Brachetti in Solo apre le porte della sua casa in cui ognuna delle stanze racconta un aspetto diverso del nostro essere e gli oggetti della vita quotidiana prendono vita conducendoci in mondi straordinari dove il solo limite è la fantasia. È una casa segreta senza presente passato e futuro in cui conserviamo i sogni e i desideri Brachetti schiuderà la porta di ogni camera per scoprire la storia che è contenuta e condividerla con il suo pubblico.

 dal: 26 mag, 2025 al: 4 giu, 2025
Spettacoli “Suspended Chorus”: la danza e il teatro secondo la creatività di Silvia Gribaudo

“Suspended Chorus”: la danza e il teatro secondo la creatività di Silvia Gribaudo

Il nuovo spettacolo dell’artista in scena sabato 17 maggio alle Fonderie Limone di Moncalieri


Sabato 17 maggio 2025 alle ore 19.30 debutterà nella Sala Grande delle Fonderie Limone di Moncalieri Suspended Chorus il nuovo spettacolo ideato diretto e interpretato da Silvia Gribaudi artista associata del Teatro Stabile di Torino Teatro Nazionale. La co regia e i video sono firmati da Matteo Maffesanti le musiche da Matteo Franceschini e il disegno luci da Luca Serafini. Presentato in prima nazionale nell’ambito di Torinodanza Extra sezione multidisciplinare tra danza e teatro performativo all’interno della stagione del Teatro Stabile di Torino Suspended Chorus è un assolo che nasce dal desiderio della coreografa di ridefinire il proprio rapporto con il pubblico e interrogarsi sul modo in cui osserviamo il corpo degli altri. La produzione è a cura dell’Associazione Culturale Zebra in co produzione con Teatro Stabile di Torino Teatro Nazionale La Corte Ospitale Rum f r Dans Le Gymnase CDCN Roubaix e What You See Festival. Dopo le repliche alle Fonderie Limone anche domenica 18 maggio lo spettacolo sarà in tourn e in Europa nel triennio 2025 2027. In questo nuovo lavoro Silvia Gribaudi si mette letteralmente in gioco: da sola in scena porta il proprio corpo e la sua esperienza al centro della riflessione. Suspended Chorus esplora come lo sguardo altrui influenzi la percezione del corpo come lo incaselliamo entro modelli prestabiliti e in che modo possiamo trasformare questa visione. Attraverso immagini evocative e movimento Gribaudi spinge al limite il corpo cinquantenne celebrandone la vitalità al di là dei mutamenti dell’età. L’ispirazione arriva dalle grandi pioniere della danza Isadora Duncan Anna Pavlova Pina Bausch per indagare i desideri che abitano i nostri corpi e coinvolgere il pubblico come testimone attivo. Chi assiste diventa parte integrante della scena un coro sospeso che partecipa emotivamente e fisicamente contribuendo alla creazione di uno spazio condiviso fluido e vitale. Con Suspended Chorus Gribaudi decostruisce i codici contemporanei della bellezza mettendo in luce l’impermanenza e la fragilità del corpo trasformandole in elementi di potenza e verità scenica.

 dal: 15 mag, 2025 al: 18 mag, 2025
Spettacoli “L’infinito”, il debutto alla regia di Umberto Contarello presentato a Torino

“L’infinito”, il debutto alla regia di Umberto Contarello presentato a Torino

Il film e il regista protagonisti al Cinema Romano il 18 maggio alle ore 20:15


Un uomo aggrappato ai successi del passato si trova a fare i conti con un presente nostalgico e solitario. Una storia dolce e malinconica ma che lascia luce alla speranza. È L’Infinito il film d’esordio alla regia di Umberto Contarello co sceneggiato e prodotto da Paolo Sorrentino con Numero 10 The Apartment una società del gruppo Fremantle UMI Films e distribuito in Italia e all’estero da PiperFilm e presentato in anteprima in concorso al BIF ST di Bari. Il film sarà in sala dal 15 maggio distribuito da PiperFilm e sarà presentato dallo stesso Contarello il 18 maggio al Cinema Romano di Torino 20 15 La vita di uno sceneggiatore di un certo successo crolla come un terremoto dal quale sopravvive a fatica lasciandolo senza nulla. L’infinito racconta il trascorrere dei giorni vagabondi e dolenti di questo superstite che tenta di ricostruire un senso all’esistenza. Tenta di ritrovare un lavoro sebbene la sua carriera sia in irreversibile declino tenta di riconquistare il rapporto con sua figlia spazzato via dal recente divorzio tenta di aiutare una giovane sceneggiatrice di talento. Una storia intensa che ha dell’autobiografico

 dal: 14 mag, 2025 al: 19 mag, 2025
Spettacoli Le dinamiche familiari sul palco con “Stabat Mater” di Liv Ferracchiati

Le dinamiche familiari sul palco con “Stabat Mater” di Liv Ferracchiati

La commedia sferzante torna in scena al Teatro Gobetti martedì 6 maggio


Martedì 6 maggio 2025 alle ore 19.30 va in scena al Teatro Gobetti Stabat Mater scritto diretto e interpretato da Liv Ferracchiati con Francesca Gatto Chiara Leoncini e Livia Rossi. Le scene sono di Giuseppe Stellato i costumi di Laura Dondi le luci di Emiliano Austeri e il suono di spallarossa. Aiuto regia Piera Mungiguerra. Lo spettacolo presentato per la prima volta nel 2017 alla Biennale di Venezia e insignito del Premio Hystrio Scritture di Scena nello stesso anno torna in un nuovo e originale allestimento per riflettere sull’identità di ognuno sulle gabbie in cui ci rinchiudiamo e sulle possibilità di evaderne mentre nella nostra società si assiste a progressi e regressi sull’argomento. Lo spettacolo è co prodotto dal Teatro Stabile di Torino Teatro Nazionale e dal Centro Teatrale Mamimò Marche Teatro Teatro Nazionale di Genova. Sarà in scena per la stagione in abbonamento dello Stabile di Torino fino a domenica 11 maggio 2025. Stabat Mater è una commedia sferzante e caustica esito di un intenso lavoro di raccolta di interviste sul tema della costruzione del genere realizzate tra il 2013 e il 2015 dalla prima compagnia di Ferracchiati The Baby Walk. L’obiettivo era quello di raccontare da un punto di vista inedito le dinamiche dei rapporti familiari e del divenire adulti. La drammaturgia si distingueva per il linguaggio fresco e ironico fortemente ancorato alla contemporaneità ma anche intriso di lirismo. In scena uno scrittore trentenne interpretato da Liv Ferracchiati che affronta le tappe esistenziali della sua maturazione di essere umano e si dibatte tra l incapacità di sostenere una relazione con la propria compagna interpretata da Livia Rossi e la necessità di recidere il cordone ombelicale e ottenere dalla Madre in scena Francesca Gatto un patentino che lo autorizzi ad esistere. Ad accompagnarlo in questo percorso sarà una psicologa interpretata da Chiara Leoncini che lo aiuterà ad individuare i clich e gli stereotipi di cui suo malgrado è vittima

 dal: 5 mag, 2025 al: 7 mag, 2025
Spettacoli Al Teatro Gioiello di Torino arriva “4 5 6”, la commedia amara di Mattia Torre

Al Teatro Gioiello di Torino arriva “4 5 6”, la commedia amara di Mattia Torre

Lo spettacolo sul palco il 10 e 11 maggio, è la storia comica e violenta di una strana famiglia


4 5 6 di Mattia Torre in scena al Teatro Gioiello di Torino il 10 e 11 maggio. E’ la storia comica e violenta di una famiglia che isolata e chiusa vive in mezzo a una valle oltre la quale sente l’ignoto. Padre madre e figlio sono ignoranti diffidenti nervosi. Si lanciano accuse rabboccano un sugo di pomodoro lasciato dalla nonna morta anni prima litigano pregano si odiano. Ognuno dei tre rappresenta per gli altri quanto di più detestabile ci sia al mondo. E tuttavia occorre una tregua perch sta arrivando un ospite atteso da tempo che può e deve cambiare il loro futuro. Tutto è pronto tutto è perfetto. Ma la tregua non durerà. Sul palco: Massimo De Lorenzo Carlo De Ruggieri Cristina Pellegrino Totò Onnis. 4 5 6 nasce dall’idea che l’Italia non è un paese ma una convenzione. Che non avendo un’unità culturale morale politica l’Italia rappresenti oggi una comunità di individui che sono semplicemente gli uni contro gli altri: per precarietà incertezza diffidenza e paura per mancanza di comuni aspirazioni. 4 5 6 è una commedia che racconta come proprio all’interno della famiglia che pure dovrebbe essere il nucleo aggregante di difesa dell’individuo nascano i germi di questo conflitto: la famiglia sente ostile la società che gli sta intorno ma finisce per incarnarne i valori più deteriori incoraggiando la diffidenza l’ostilità il cinismo la paura. 4 5 6 racconta la famiglia come avamposto della nostra arretratezza culturale.

 dal: 2 mag, 2025 al: 12 mag, 2025
Spettacoli Nichelino: omaggio a  “Il Grande Torino. Una cartolina da un Paese diverso”

Nichelino: omaggio a “Il Grande Torino. Una cartolina da un Paese diverso”

Gianfelice Facchetti protagonista dello spettacolo in scena il 4 maggio al Superga


Nel giorno dell’anniversario della tragedia di Superga domenica 4 maggio Gianfelice Facchetti il figlio di Giacinto Facchetti considerato uno dei più forti calciatori italiani della storia porta al Teatro Superga di Nichelino il suo racconto sul Grande Torino scritto con il giornalista Marco Bonetto: Il Grande Torino. Una cartolina da un Paese diverso . Sul palco con l’attore scrittore e regista teatrale gli Slide Pistons cioè Raffaele Kohler tromba Luciano Macchia trombone e Francesco Moglia banjo . Dopo Eravamo quasi in cielo e la Tribù del calcio Gianfelice Facchetti chiude la propria trilogia dedicata allo sport più popolare del mondo con un racconto teatrale che arriva dopo un podcast realizzato per Raiplaysound. Cosa c’è nella valigia di un calciatore che torna da una lunga trasferta o da una sfida memorabile? Quali oggetti quali cose si conservano sul fondo della borsa? Ci saranno scarpe indumenti da gioco una tuta calzettoni una fascia da capitano ci sarà una maglia scambiata con un avversario mappe per visitare la città dove si è stati souvenir da portare a chi è rimasto a casa ad aspettare artigianato locale una bambola un barattolo di canfora per ungere i muscoli. Nelle valigie recuperate tra i rottami dell’aereo FIAT G.212 che il 4 maggio 1949 si schiantò su Superga c’erano tante di queste cose ma anche molto di più: c’erano i sogni ritrovati di una generazione e di un Paese intero il nostro che a quella squadra si era aggrappato come si fa con qualcosa di salvifico quando tutto sta andando giù. Immaginiamo che in quel giorno del 49 non sia accaduto nulla nessuna tragedia spostiamo indietro il calendario e sfogliamo l’album dei ricordi: prima cartolina seconda terza fino a ritrovare le radici e i protagonisti di una pagina di storia rimasta incollata agli occhi della memoria. Nomi cognomi luoghi date. Il Grande Torino era una cartolina da un Paese diverso da un luogo in cui le valigie della gente non contenevano nulla perch erano state svuotate dalla guerra erano povere e da riempire ancora di tutto: di cose materiali e indispensabili ma anche di rivalsa di sogni di vita.

 dal: 2 mag, 2025 al: 5 mag, 2025
Spettacoli “La gatta sul tetto che scotta” di scena al teatro Carignano dal 29 aprile

“La gatta sul tetto che scotta” di scena al teatro Carignano dal 29 aprile

Il capolavoro dello statunitense Tennessee Williams sarà diretto da Leonardo Lidi


Martedì 29 aprile 2025 alle ore 19 30 debutta in prima nazionale al Teatro Carignano di Torino La gatta sul tetto che scotta opera composta nel 1955 dal grande drammaturgo statunitense Tennessee Williams 1911 1983 che con questo testo vinse il suo secondo Premio Pulitzer. Questo allestimento nella nuova traduzione di Monica Capuani sarà diretto da Leonardo Lidi regista residente del Teatro Stabile di Torino e direttore della Scuola per Attori. Saranno in scena Valentina Picello Fausto Cabra Orietta Notari Nicola Pannelli Giuliana Vigogna Giordano Agrusta Riccardo Micheletti Greta Petronillo Nicolò Tomassini. Le scene e le luci sono di Nicolas Bovey i costumi di Aurora Damanti il suono di Claudio Tortorici. Lo spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Torino Teatro Nazionale e dal Teatro Stabile del Veneto Teatro Nazionale resterà in scena a Torino fino a domenica 11 maggio 2025 e successivamente sarà in tourn e al Teatro Mercadante di Napoli 13 18 maggio 2025 e al Teatro Vascello di Roma 20 25 maggio 2025 . La gatta sul tetto che scotta viene presentato per gentile concessione de la University of the South Sewanee Tennessee. Breve sinossi dell’opera La gatta sul tetto che scotta racconta la storia della famiglia Pollitt una ricca famiglia del Sud degli Stati Uniti che vive una profonda crisi di fronte all’imminente morte del padre Big Daddy. La famiglia si è riunita nell’immensa proprietà terriera di Big Daddy per festeggiare il suo compleanno: l’uomo non sa che questa sarà la sua ultima festa essendo lui ammalato senza saperlo di cancro al colon. In questo contesto vengono in luce l’avidità e la debolezza dei figli Gooper e Brick e in particolare la situazione di quest’ultimo e di sua moglie Margaret. I due vivono un matrimonio senza intimità: Maggie è profondamente innamorata ma Brick è distante è da tempo un alcolizzato e non la degna di considerazione.

 dal: 28 apr, 2025 al: 30 apr, 2025
Spettacoli Da Cristoforo Colombo a Cappuccetto Rosso: il viaggio di “Figli di Troia”

Da Cristoforo Colombo a Cappuccetto Rosso: il viaggio di “Figli di Troia”

Ecco il nuovo spettacolo di Paolo Cevoli in scena il 3 maggio al Concordia di Venaria


Paolo Cevoli torna in scena al Teatro Concordia di Venaria il 3 maggio con il nuovo monologo Figli di Troia . Lo spettacolo racconta in chiave ironica e contemporanea il mitico viaggio di Enea paragonandolo ad altri viaggi che hanno segnato la storia dell’umanità da Cristoforo Colombo a Cappuccetto Rosso dal principe vichingo Ragnar a suo babbo Luciano emigrato in Australia negli anni ’50. Enea eroe sconfitto fugge da Troia in fiamme con le sue divinità in tasca il padre sulle spalle e il figlioletto per mano: le sue radici e la speranza per un futuro migliore. Dopo mille peripezie giunge alla foce del Tevere dove trova una scrofa che allatta segno profetico per il luogo in cui fermarsi e mentre le donne preparano delle focacce gli esuli troiani sacrificano la scrofa e i suoi maialini. Il viaggio epico del fondatore di Roma si conclude con un picnic a base di panini alla porchetta. Questo e tanti altri episodi del poema virgiliano sono al centro del racconto di Paolo Cevoli per riscoprire i valori e le radici del popolo italiano. Cosi come fece Virgilio che ha scritto l’Eneide per dare una dipendenza nobile agli antichi romani nostri progenitori. Ha pensato: piuttosto che essere figli di nessuno meglio essere figli di Troia.

 dal: 24 apr, 2025 al: 4 mag, 2025