Vivi Torino

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Eventi

Spettacoli Luca Bizzarri racconta la storia al Concordia di quanti “Non hanno un amico”

Luca Bizzarri racconta la storia al Concordia di quanti “Non hanno un amico”

Lo spettacolo ispirato all’omonimo podcast in programma sabato 20 aprile


Non hanno un amico è uno spettacolo teatrale di e con Luca Bizzarri scritto con Ugo Ripamonti ispirato all’omonimo podcast edito da Chora Media che ha riscosso e tutt’ora riscuote un tale successo da rendere il modo di dire Non hanno un amico un intercalare comune e diffusissimo. Lo spettacolo è in programma al Teatro Concordia di Venaria sabato 20 aprile. Esattamente come nel podcast nato per raccontare la campagna elettorale e portato avanti grazie a una media di 50mila ascolti giornalieri e un milione di streaming al mese ma con tutte le possibilità di approfondimento e godimento del contesto teatrale al centro di Non hanno un amico c’è la comunicazione politica dei nostri tempi i fenomeni social i costumi di un nuovo millennio confuso tra la nostalgia del Novecento e il desiderio di innovazione tecnologica e sociale. Con tutta la sagacia della sua satira in un’ora di racconto di noi Bizzarri porta a ridere di noi stessi delle nostre debolezze dei nostri tic. Un’ora di racconto in cui ci si riconosce come in uno specchio che all’inizio pare deformante ma che in realtà a guardarlo bene restituisce quell’immagine che ci si rifiuta di vedere.

 dal: 19 apr, 2024 al: 27 apr, 2024
Spettacoli “Piccoli Crimini Condominiali” chiude la stagione del Serenissimo di Cambiano

“Piccoli Crimini Condominiali” chiude la stagione del Serenissimo di Cambiano

Una divertente commedia dal sapore amaro, l’appuntamento è per sabato 20 aprile


Si chiude con la bella commedia Piccoli Crimini Condominiali di Giuseppe della Misericordia la prima stagione del Teatro Serenissimo di Cambiano dopo 11 anni di chiusura. Una stagione strepitosa che ha quasi sempre registrato il sold out grazie all’impegno del direttore artistico Stefano Mascagni di E20inscena. L’appuntamento è per sabato 20 aprile alle ore 21. Sul palco: Ussi Alzati e Barbara Bertato la regia è di Teo Guadalupi. L’improvvisa dipartita di un anziano vicino di casa scatena in due cugine il senso di rivalsa che da sempre covano contro lo Stato contro i vicini e forse anche contro s stesse. Perch non far sparire il corpo dell’uomo e continuare a incassare la sua pensione? Sembra la scelta più giusta da compiere: le due donne decidono così di prendersi con cinica leggerezza quello che pensano di meritare e giacch ci sono cercano anche di ricostruirsi una vita più felice. In fondo basta poco: qualche altro vicino da far sparire e qualche altra pensione da incassare. Giuseppe della Misericordia autore della commedia racconta: In questa commedia viene portato all’esasperazione un sentimento tipicamente italiano: sentirsi fregati dallo Stato. Le due protagoniste hanno l’occasione per una volta di fregare lo Stato e ne approfittano in modo grottesco fino a perdere il controllo e inevitabilmente a diventare vittime di s stesse. D’altronde le due donne non sono quasi mai d’accordo tra di loro e di fronte ad ogni decisione tentano comicamente la via del voto ritrovandosi perennemente con due mani alzate e due voti contrari e inconciliabili . Una commedia diretta da Teo Guadalupi con un ritmo serrato che vi farà morire dal ridere e non solo! La biglietteria del Teatro Serenissimo è aperta sabato 20 aprile a partire dalle ore 15. Info e prenotazioni: E20inscena tel. 3926405385.

 dal: 18 apr, 2024 al: 22 apr, 2024
Spettacoli “Quasi Amici”, al Teatro Alfieri va in scena la storia che ha commosso il mondo

“Quasi Amici”, al Teatro Alfieri va in scena la storia che ha commosso il mondo

Lo spettacolo con Massimo Ghini e Paolo Ruffini in programma dal 19 al 21 aprile


Quasi Amici versione teatrale arriva al Teatro Alfieri di Torino dal 19 al 21 aprile interpretato da Massimo Ghini e Paolo Ruffini la regia è di Alberto Ferrari. Si tratta di una storia importante di quelle storie che meritano di essere condivise e raccontate. Anche con il linguaggio delle emozioni più profonde: quello teatrale. Un adattamento per il teatro del soggetto e della sceneggiatura di Quasi amici e affascinante perch permette di dilatare in drammaturgia teatrale quelle emozioni che nascono per il cinema con un altro linguaggio non solo visivo ma anche filmico. Emozioni che devono irrobustirsi pero con parole e simboli precisi sul palcoscenico per poter rimandare tutti noi a un immaginario condiviso con il quale far dialogare il proprio. E partecipare. Ed e straordinario raccontare ancora più nell’intimità delle parole degli scambi delle svolte narrative delle luci dei movimenti che solo una drammaturgia teatrale può cogliere e restituire dando il senso profondo di una grande amicizia in fieri. Osservando poi il percorso che compiono i due protagonisti per crescere ognuno nella rispettiva vita e in quella dell’altro e di come uno diventi assolutamente necessario all’altro per poter proseguire indenne o quasi il proprio cammino su questa terra. Due uomini talmente diversi da costituire una teorizzazione dell’antimateria. Due particelle che potrebbero portare a un’esplosione un annichilimento delle proprie personalità e invece avviene il miracolo. Un uomo che si e privato della carica del cervello che avrebbe potuto essere per lui determinante. Questi due uomini si incontrano per un caso e questo caso farà si che diventino uno per l’altro indissolubili l’uno indispensabile alla vita dell’altro e lenitivo alla ferita fatale che ognuno ha dentro di se . Non lo sanno ma loro possiedono un dono che ognuno può donare all’altro: la leggerezza.

 dal: 17 apr, 2024 al: 23 apr, 2024
Spettacoli “Old Fools” al Teatro Gobetti di San Mauro Torinese sabato 13 aprile

“Old Fools” al Teatro Gobetti di San Mauro Torinese sabato 13 aprile

Lo spettacolo racconta di Tom e Viv, del loro amore e della vita che hanno condiviso


Uno spettacolo intenso un pugno nello stomaco parole musiche e movimenti che lasceranno senza fiato la platea. Prosegue con Old Fools in cartellone al Teatro Gobetti di San Mauro sabato 13 aprile alle ore 21. In scena Marianna de Pinto e Marco Grossi. Le musiche sono di Oliviero Forni le luci di Claudio de Robertis le scene di Riccardo Mastrapasqua i costumi Monica De Giuseppe. Assistente alla regia Laura De Pasquale coreografia Vito Raffanelli. Scritto nel 2018 dall’autore britannico Tristan Bernays racconta di Tom e Viv del loro amore e della vita che hanno condiviso insieme dalla prima scintilla alla luce che si affievolisce fino all’ultimo momento insieme. Ma non necessariamente una storia deve essere raccontata in quest’ordine. L’unicità del testo è nella sua struttura. Una narrazione che senza soluzione di continuità mescola e confonde il tempo può passare dal primo incontro e proiettarsi un istante dopo nella senilità dei protagonisti per poi ritrovarli sposati o al secondo appuntamento o alle prese con la crescita di un figlio o vederli nello sforzo di tenere insieme la loro relazione. Questa asimmetria temporale sembra che abbia qualcosa a che fare con la nostra costante ricerca di significato e ordine nella vita e di come riusciamo a trovarlo solo per brevi istanti ma alla fine ci sfugge e un ordine non c’è. Per Tom e Viv il mondo crolla e il tempo collassa quando si scoprirà che uno dei due soffre di Alzheimer e di fronte ad una malattia così debilitante trovare un significato diventa difficile e ancora di più trovare un ordine. Quest’opera ordinariamente empatica si coniuga con il lavoro del regista Silvio Peroni che da anni porta avanti la ricerca sull’attore e il desiderio di raccontare sul palcoscenico delle vite senza spettacolarizzarle. Note di regia: Quando entro in teatro prima delle prove e le luci sono spente e il palco è vuoto mi siedo e guardo. C’è sempre una strana sensazione di pienezza a volte sembra addirittura che l’aria sia rarefatta e il silenzio più pesante che altrove. Sarà suggestione ma ho l’impressione che ogni teatro abbia la stessa atmosfera. Guardando il palco ancora vuoto mi viene da pensare che sia l’unico luogo al mondo dove tutto può succedere ed è strano pensare che un luogo definito da quattro pareti possa anche essere un luogo infinito. E mentre sono lì ancora seduto comincio a proiettare gli ologrammi della mia fantasia in quel vuoto e allora i personaggi si muovono vanno dalla cucina alla camera si spostano dall’interno all’esterno senza soluzione di continuità. Poi c’è un giorno di questi giorni e credo che succeda ad ogni regista dove cominci a fidarti delle tue capacità e cosa più importante cominci a fidarti del pubblico in quel momento capisci che il tuo atto creativo può essere affidato anche allo spettatore che anche lo spettatore ha il diritto di entrare in teatro e immaginare. Da quel giorno ho scelto di lavorare con gli attori per raccontare delle vite e lasciare quel luogo vuoto. Ho cominciato allora a cercare testi che potessero permettercelo. Old Fools potrebbe essere considerato un manifesto di questo modo di vedere il teatro l’autore Tristan Bernays concentra il suo testo come se fosse una danza sulla vita di Tom e Viv facendo salti temporali passando da un luogo all’altro senza scenografia e senza paura fidandosi dell’immaginazione dello spettatore che del resto viene a teatro anche per creare non solo per assistere .

 dal: 10 apr, 2024 al: 14 apr, 2024
Spettacoli I “Fantasmi sotto sfratto” invadono il Teatro Erba a suon di musica e gag

I “Fantasmi sotto sfratto” invadono il Teatro Erba a suon di musica e gag

Torino Spettacoli porta in scena lo show da sabato 13 a lunedì 15 aprile


Da sabato 13 a lunedì 15 aprile 13 aprile ore 21 14 aprile ore 16 e ore 19 30 lunedì ore 10 al Teatro Erba di Torino arriva il musical Fantasmi sotto sfratto inserito nel fortunato cartellone di Torino Spettacoli Il teatro si fa family . Si tratta di uno spettacolo musicale inedito ricco di melodie accattivanti e gag comiche con effetti visivi e costumi d’impatto e un cast di consolidata esperienza. E’ ideato e realizzato per un pubblico misto dalle famiglie al pubblico giovane ai più adulti è ironico e porta messaggi importanti sulla diversità e sull’amicizia attirando a teatro anche il pubblico più incline al cinema. La conduttrice televisiva Gladys Sullivan farebbe di tutto per dare più audience al suo già seguitissimo Come ti Concio la Casa pionieristico programma degli anni ’90 in onda in prima serata sulla BBC. Ma Sullivan non è proprio la donna più affabile del mondo: avida di successo alla morte del padre eredita una villa che cade a pezzi sperduta nelle campagne americane e suo malgrado scopre ben presto che non è disabitata come supponeva anzi. È abitata da parecchio tempo. E gli inquilini non sono propriamente... vivi . Questi fantasmi sono ben decisi a mantenersi un tetto sulla testa. Ma Sullivan non si arrende: avendo come obiettivo gli ascolti da guinness dei primati decide assieme al suo fido avvocato Dixon di ristrutturare la Villa in diretta TV scacciando i suoi spettrali abitanti. Quindi lancia un appello televisivo cui risponde il dottor Murray famoso psicologo dell’occulto .

 dal: 10 apr, 2024 al: 16 apr, 2024
Spettacoli “Il Giuocatore” di Carlo Goldoni al Teatro Gobetti di Torino

“Il Giuocatore” di Carlo Goldoni al Teatro Gobetti di Torino

Lo spettacolo tratto dall’opera del 1750 in programma martedì 16 aprile


Martedì 16 aprile 2024 alle ore 19.30 debutta al Teatro Gobetti Il Giuocatore di Carlo Goldoni per l’adattamento e la regia di Roberto Valerio. In scena Alessandro Averone Mimosa Campironi Alvia Reale Nicola Rignanese Massimo Grigò Davide Lorino Roberta Rosignoli Mario Valiani. Le scene e i costumi sono di Guido Fiorato le musiche originali di Mimosa Campironi le luci di Emiliano Pona. Lo spettacolo prodotto da ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale verrà replicato per la stagione in abbonamento del Teatro Stabile di Torino fino a domenica 21 aprile. In questa opera del 1750 si ride crudelmente seguendo la giornata tipo dall’alba al tramonto di un giovane borghese Florindo completamente asservito al gioco senza altri orizzonti e obiettivi concreti. Goldoni ne dipinge abilmente l’ambiente fidanzate amici veri e finti servitori approfittatori e protettori perch conosce dall’interno i meccanismi mentali del giocatore patologico svelando tutti i processi e le trappole in cui il ludopatico cade trascinando spesso con s quanti lo circondano. Una divertente e amara versione di una commedia poco rappresentata del grande drammaturgo veneto che mantiene intatta la propria carica beffarda.

 dal: 10 apr, 2024 al: 23 apr, 2024
Spettacoli Il quintetto Les Bohémiens rilegge i meravigliosi capolavori di Puccini

Il quintetto Les Bohémiens rilegge i meravigliosi capolavori di Puccini

Accadrà mercoledì 3 aprile all’Osteria Rabezzana di via San Francesco d’Assisi


Addentrarsi nell’arrangiamento ex novo dei brani dell’opera di Giacomo Puccini e impresa non semplice e necessita innanzitutto di essere permeati della sua musica fino in fondo. Accadrà mercoledì 3 aprile all’Osteria Rabezzana di via San Francesco d’Assisi 23 ore 21 con il quintetto Les Bohe mien. Difficile mettere mano alle cosi perfette linee melodiche alle concatenazioni armoniche solidissime al rubato interpretativo di ciascun portamento ritmico. Quando poi questo processo viene concepito e registrato in uno dei luoghi pucciniani per eccellenza Colleretto Giacosa la cosa acquista forse un significato ed una forza ancora maggiori. A Colleretto Giacosa paese natale di Giuseppe Giacosa l’uomo che scrisse assieme a Luigi Illica i tre suoi libretti capolavoro: Bohe me Tosca Madama Butterfly si cresce con le arie di Puccini ne si conoscono i testi a memoria si visita annualmente la storica dimora nella quale Puccini era solito soggiornare quando si trovava in Piemonte. Il quintetto Les Bohe miens concepito dal collerettese Enrico Perelli tenta questa difficile strada interpretativa utilizzando il linguaggio del jazz tramite un mix eterogeneo di musicisti di grande energia e talento: Enrico Perelli pianoforte e sinth bass Valentina Nicolotti voce Max Carletti chitarra elettrica Mattia Basilico sax tenore e clarinetto basso Francesco Parodi batteria .

 dal: 2 apr, 2024 al: 10 apr, 2024
Spettacoli “Che bale, che stufia” ma a teatro ci sono Marco&Mauro e la loro comicità

“Che bale, che stufia” ma a teatro ci sono Marco&Mauro e la loro comicità

Il duo piemontese in scena all’Erba con “Tüt a post” il prossimo 6 aprile


Torna al Teatro Erba di Torino il nuovo spettacolo di Marco Mauro proposto a suon di tutto esaurito lo scorso novembre: nuova data sabato 6 aprile ore 21 per T t a post atteso appuntamento del cartellone Piemonte in scena in scena nel salotto della prosa e delle arti integrate di corso Moncalieri 241 a due passi dal Po. Nuovo godibilissimo spettacolo per il duo piemontese cabarettistico più amato di casa all’Erba! T t a post è un fortunato modo di dire di M M ed è il titolo del secondo greatest hits . Che dire di ciò che ogni mamma ha raccomandato al proprio figlio prima di un qualsiasi viaggio trasferta o piccolo spostamento da casa? Per non parlare di Marco e Mauro da gagnu che cantano la loro versione di 44 gatti! O di ciò che ognuno di noi ha vissuto personalmente all’ufficio postale in una delle nostre infinite code allo sportello. Da Papa Francesco le cui origini sono di Portacomaro al gustosissimo omaggio a Sandra e Raimondo che trasforma il Che noia che barba in Che bale che stufia .

 dal: 2 apr, 2024 al: 23 apr, 2024
Spettacoli Carmine del Grosso è “Leggermente frizzante” all’Hiroshima Mon Amour

Carmine del Grosso è “Leggermente frizzante” all’Hiroshima Mon Amour

Appuntamento il 27 marzo, in scena uno spettacolo dal consueto sapore irriverente


Dopo il successo di SOLO Uno spettacolo tra amici Carmine del Grosso torna dal vivo con un nuovo show Leggermente frizzante in scena la sera di mercoledì 27 marzo a Hiroshima Mon Amour. Uno spettacolo dal consueto sapore irriverente che dietro l’apparenza un po’ na f lancia sferzanti e ironiche riflessioni stando semplicemente in piedi davanti a un microfono. Leggermente Frizzante è lo spettacolo di stand up comedy nato un po’ per dissetare un po’ per solleticare un po’ perch perch qualcosa bisogna dire dai non prendiamoci in giro. Gli ha dato questo titolo ora tocca a me editor inventarmi dei collegamenti con l’acqua ma mettetevi nei miei panni. Nello show si susseguono temi universali come l’insonnia il mercato immobiliare il lavoro creativo l’invecchiamento precoce e il sesso. Leggermente Frizzante è uno spettacolo ironico giocoso sarcastico stimolante freddo ma anche a temperatura ambiente. Bella questa cosa della temperatura ambiente. Spero mi paghi. Carmine Del Grosso beneventano. È tuttora incensurato. Comico autore e podcaster. Sua madre decide di chiamarlo come un personaggio di Gomorra ma la sua vita è in netto contrasto con il suo nome. Dal 2013 al 2015 ha vinto diversi premi nazionali della comicità. Ne 2019 è stato uno dei protagonisti del format Battute? Premio della Satira 2020 in onda su Rai 2. Dal 2016 al 2022 è nel cast fisso del programma StandUp comedy in onda su Comedy Central. Nel 2022 è candidato agli awards podcast Italia con Essenza e ha preso parte alla trasmissione Le Iene come stand up comedian. Assieme a Francesco Arienzo conduce il podcast Chiamarsi Bomber .

 dal: 26 mar, 2024 al: 30 mar, 2024
Spettacoli “JC – La storia di Jesse Owens” porta lo sport sul palcoscenico del Bunker

“JC – La storia di Jesse Owens” porta lo sport sul palcoscenico del Bunker

Lo spettacolo organizzato dall’Accademia dei Folli in scena dal 21 al 24 marzo


È lo sport il grande protagonista dell’appuntamento di marzo della stagione del Teatro Studio Bunker organizzata dall’Accademia dei Folli con la direzione artistica di Carlo Roncaglia. Dal giovedì 21 a domenica 24 marzo l’Accademia dei Folli racconta una delle pagine più famose della storia dello sport con JC La storia di Jesse Owens . Berlino 1936 l’olimpiade nazista. Uno dei momenti più tragici della storia: eppure si riesce a trovare spazio anche per grandi imprese sportive. Lo Stadio Olimpico assiste alla prova di un atleta di colore che corre veloce velocissimo anche più veloce della Storia. Ed ecco perch in pochi lo hanno conosciuto. JC è la storia della corsa di Jesse Owens davanti agli occhi di Hitler una storia che è simbolo di emancipazione e di autoaffermazione. È il racconto di un atleta e di un uomo formidabile scappato dallo schiavismo dei campi di cotone scappato da un’adolescenza di povertà e finito direttamente tra le braccia del F hrer. JC è la storia della pistola che gli hanno dato in mano per uccidere Hitler e della sua decisione è la storia delle Olimpiadi di Berlino del 1936 e della supremazia della razza e della sua messa in discussione addirittura da parte di Hitler. Uno spettacolo che parla di sport di vita e di Storia con la s maiuscola: Gianluca Gambino accompagnato da Carlo Roncaglia al pianoforte veste i panni di Luz Long l’atleta tedesco che aiutò Jesse Owens nella gara di salto in lungo a Berlino ’36 e racconta la storia di JC insinuandosi in un percorso emozionante tra amore vita guerra e discriminazione razziale. Un monologo intenso in prodigioso equilibrio tra epica dramma comicità in un susseguirsi di colpi di scena che lasciano lo spettatore col fiato sospeso.

 dal: 18 mar, 2024 al: 25 mar, 2024