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Eventi

Spettacoli “Piazza Paradiso Cabaret”, a Collegno si ride ed è tutto gratis

“Piazza Paradiso Cabaret”, a Collegno si ride ed è tutto gratis

Gli spettacoli presentati da Mauro Villata tornano dal 19 settembre: apre Barbara Foria


Dopo il grande successo delle edizioni passate torna al Centro Commerciale Piazza Paradiso piazza Bruno Trentin 1 Collegno la rassegna Piazza Paradiso Cabaret che per il quarto anno consecutivo propone spettacoli a ingresso gratuito con grandi protagonisti della comicità italiana e giovani emergenti. Un concentrato di divertimento che animerà i mesi di settembre e ottobre con sei appuntamenti tra monologhi sketch improvvisazioni e numeri musicali. La formula resta quella collaudata: ogni serata porta sul palco un grande nome della comicità nazionale oppure un gruppo di artisti che alternandosi propongono ciascuno il proprio spettacolo. A introdurre e presentare le serate sarà il comico torinese Mauro Villata maestro di casa del palco di Piazza Paradiso. Nel primo appuntamento in programma venerdì 19 settembre alle ore 18 sarà protagonista Barbara Foria attrice e comica tra le più amate del panorama nazionale che porterà in scena lo spettacolo Euforia! Questione di Euforia . Uno show travolgente in cui l’artista affronta con energia e ironia i vizi e le virtù dell’essere donna oggi tra social amori virtuali e metabolismo in tilt. Una comicità brillante e liberatoria capace di trasformare i difetti in virtù e di celebrare le fragilità come splendide caratteristiche umane. Nata a Napoli e laureata in Giurisprudenza Barbara Foria ha abbandonato la carriera forense per dedicarsi alla comicità. Dal 2010 con il suo primo One Woman Show ha conquistato i teatri e successivamente il pubblico televisivo entrando nel cast di Colorado e partecipando a numerosi programmi tra cui Quelli che il calcio Tale e Quale Show Only Fun Comico Show e La Vita in Diretta . Conduttrice radiofonica su RTL 102.5 attrice per cinema e fiction dal 2023 è anche volto di Food Network con il programma culinario Pazzi di Napoli a cui si è aggiunto nel 2025 Pazzi di Roma . La sua comicità irriverente e coinvolgente l’ha resa una delle artiste più versatili e riconoscibili del panorama italiano.

 dal: 18 set, 2025 al: 26 set, 2025
Spettacoli “Rise” del coreografo Daniele Ninarello in scena per Torinodanza Festival

“Rise” del coreografo Daniele Ninarello in scena per Torinodanza Festival

Lo spettacolo in scena il 19 e 20 settembre alle Fonderie Limone di Moncalieri


Torinodanza Festival continua il 19 e 20 settembre alle Fonderie Limone di Moncalieri con lo spettacolo Rise del coreografo Daniele Ninarello che vede in scena la compagnia Codeduomo. Il balletto in prima nazionale parte dall’osservazione della crisi che nasce dalla disconnessione tra individuo e collettività dalla difficoltà diffusa di sperimentare l’appartenenza a una collettività e la necessità tuttavia mai sopita di ritrovare un noi. Come accade nella danza collettiva intesa come esperienza capace di riportare il corpo al centro dei legami sociali e reintegrare l individuo nel paesaggio che lo comprende RISE apre una riflessione sul fenomeno della possessione che viene esercitata da una forza esterna in grado di contagiare il nostro corpo per restituirlo forte di un nuovo nutrimento alla comunità. All’interno di un dispositivo coreografico animato dalla musicalità dei corpi i performer si abbandonano alla disponibilità ad accogliere l’altro lasciando che la diversità li abiti temporaneamente fino a scoprire come questa forza esterna non opprime ma anzi dà vita a un’altra voce possibile. Il percorso creativo è accompagnato da un laboratorio di ricerca composto da non professionisti che si uniscono alla compagnia sul palco. Le musiche eseguite dal vivo dal sassofonista e compositore Dan Kinzelman si inseriscono nella partitura come un ulteriore corpo performer.

 dal: 15 set, 2025 al: 21 set, 2025
Spettacoli Terrazze Monferrato continua il 27 settembre con “Incanti Rassegna Internazionale di Teatro di Figura”

Terrazze Monferrato continua il 27 settembre con “Incanti Rassegna Internazionale di Teatro di Figura”

La location sarà la splendida Chiesa settecentesca di San Rocco a Moasca


Il terzo appuntamento di Terrazza Monferrato in programma il 27 settembre si colora meravigliosamente delle tinte delle performing arts grazie alla collaborazione con Incanti Rassegna Internazionale di Teatro di Figura . Incanti propone una performance legata alla figura di San Rocco pellegrino e taumaturgo francese venerato come santo dalla Chiesa cattolica e patrono di numerose città e paesi. E il luogo ideale di realizzazione è la Chiesa settecentesca di San Rocco a Moasca non solo perch dedicata al Santo ma per la semplicità e la grazia formale dello spazio. Titolo della performance La noce e la castagna un viaggio fra musica parola e ombre alla scoperta della figura di San Rocco sospesa fra corpo e spirito fra sangue e anima un racconto che trae ispirazione dalla tradizione popolare della figura del santo. Le luci e le ombre di Controluce Teatro d’ombre a cura di Jenaro Mel ndrez Chas accompagnano gli interventi musicali dalle Suite n.2 e n.4 per violoncello solo di Johann Sebastian Bach affidati alla giovanissima Sofia Artioli. Mentre la voce narrante di Alberto Jona autore testo drammaturgia e regia guida lo spettatore in una storia fatta di realtà e finzione concretezza e immaginazione per incontrare ancora una volta San Rocco. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Conservatorio Ghedini di Cuneo. Il tema di quest anno di INCANTI è il corpo affrontato in tutte le sue diverse declinazioni e possibilità espressive: dalla sessualità all amore dalla violenza alla cura della propria fisicità dalla relazione fra corpo della marionetta e corpo dell animatore fino alla dialettica scottante fra intelligenza artificiale e corpo nella sua totalità. La Chiesa di San Rocco è un gioiello recentemente restaurato grazie all’intervento del Comune di Moasca dai tipici caratteri settecenteschi esaltati soprattutto nella facciata nell’abbraccio tra la leggiadria elegante ed armonica delle modanature e il timpano curvo che la slancia verticalmente verso il cielo. Alla sinistra è evidente il settore aggiunto nel 1765 formato da un piccolo portico nel quale è inserita a vista una scala in pietra che univa il piano terra all organo della chiesa. L insieme che risulta quasi asimmetrico crea un equilibrio unico ed interessante.

 dal: 9 mag, 2025 al: 29 set, 2025
Spettacoli Torinodanza Festival continua all’Auditorium Grattacielo Intesa Sanpaolo

Torinodanza Festival continua all’Auditorium Grattacielo Intesa Sanpaolo

In scena il 10 settembre il trittico “Short Stories”, “Skrik”, “Weirdo”


Torinodanza Festival torna il 10 settembre all’Auditorium Grattacielo Intesa Sanpaolo con il trittico Short Stories Skrik Weirdo . Short Stories coinvolge i corpi danzanti in un disegno continuo costruito su ripetizioni e differenze momenti di assoli duetti e partiture corali un susseguirsi di brevi storie quadri generati dal sound della musica live: Natalia Abbascià che suonerà dal vivo ha creato un tappeto sonoro che mette insieme suggestive parti liriche per violino e voce solista. I danzatori faranno perdere il senso del confine che separa pubblico e spazio scenico. I brani che compongono il lavoro si articoleranno come un paesaggio espressivo che lascerà alla soggettività del pubblico la lettura intima dei sentimenti che la danza e la musica suggeriscono. Skrik di Adriano Bolognino per la MM Contemporary Dance Company dal titolo Skrik si ispira al dipinto L’Urlo di Edvard Munch opera che ha portato il coreografo a indagare il tema della tragedia dell’angoscia e della piccolezza dell’uomo nell’immensità dell’universo. Spiega il coreografo: Il grido sordo del quadro di cui ho deciso di conservare il titolo norvegese Skrik che fonicamente riporta ad un suono sgradevole un urto una scossa sembra deformare il paesaggio donandoci instabilità e paura conservando comunque la sua immensa bellezza. Aggrappandomi a questo dualismo che sento vicino ho voluto creare un momento danzante che possa essere un accumulo senza fiato di tutto il malumore di questi ultimi anni ma anche arrivare agli occhi del pubblico come una cascata rigeneratrice . Weirdo racconta il senso di inadeguatezza: l’unico vero ostacolo di qualunque forma di rapporto compreso quello con se stessi. Chi nella propria vita non ne è mai stato pervaso? Quella particolare sensazione di sentirsi fuori posto diverso a volte sbagliato giudicato e spesso anche incompreso. Ci si può sentire come immersi nella nebbia o come se ci fosse un velo o una parete di vetro tra s e il mondo circostante. Spesso questo stato deriva dalla voglia di soddisfare le aspettative degli altri. Sentire tutto l’enorme peso del rischio della paura di fallire e del giudizio del vedersi come un incapace un impostore una delusione. Partendo da queste sensazioni Enrico Morelli presenta un nuovo lavoro che vuole portare sulla scena questo stato di alienazione prendendo ispirazione non solo dal suo vissuto personale ma anche da quello degli interpreti a cui ha rivolto la stessa domanda che lui fa a se stesso: quando avete la sensazione di essere inadeguati e fuori posto come vi sentite?

 dal: 8 set, 2025 al: 11 set, 2025
Spettacoli Torinodanza Festival, diretto da Anna Cremonini  torna dal 5 settembre

Torinodanza Festival, diretto da Anna Cremonini torna dal 5 settembre

A Inaugurare gli eventi il balletto “Delay the Sadness” alle 20:45 al Teatro Carignano


L’edizione 2025 di Torinodanza Festival diretto da Anna Cremonini e realizzato dal Teatro Stabile di Torino Teatro Nazionale si terrà dal 5 settembre al 5 ottobre 2025 e sarà inaugurata dallo spettacolo Delay the Sadness nuova creazione della coreografa Sharon Eyal che debutterà a Torino in anteprima mondiale il 5 settembre alle ore 20.45 al Teatro Carignano e sarà poi replicato il 6 e il 7 settembre. Lo spettacolo di apertura di Torinodanza 2025 è frutto di un progetto articolato: dopo una residenza presso Orsolina28 Art Foundation a Moncalvo Asti la compagnia concluderà l’allestimento di questa nuova creazione al Teatro Carignano e dopo l’anteprima torinese Delay the Sadness verrà presentato in prima mondiale il 12 settembre alla Ruhrtriennale prestigioso festival tedesco partner di coproduzione. Un esempio di cooperazione produttiva che nasce da un’ampia rete di collaborazioni locali e internazionali. Delay the Sadness è un lavoro creato per S E D Sharon Eyal Dance la compagnia fondata da Eyal insieme a Gai Behar che da tre anni ha sede in Francia. È un invito all’introspezione e alla connessione un’esplorazione del delicato equilibrio tra forza e vulnerabilità una riflessione sui tanti modi in cui le persone navigano nel proprio mondo interiore ed esteriore. Attraverso la danza Eyal intende creare uno spazio in cui ciascuno possa trovare una risonanza con le proprie esperienze. Il titolo stesso che potremmo tradurre con rimanda la tristezza evoca il delicato equilibrio delle emozioni e i modi in cui le viviamo. Lo spettacolo è arricchito da una colonna sonora originale composta da Josef Laimon produttore musicale e cantante che aveva già collaborato con successo con Sharon Eyal per ima coreografia realizzata per la G teborgsOperans Danskompani Svezia .

 dal: 1 set, 2025 al: 15 set, 2025
Spettacoli Bim Bum Bam Party, in scena lo spettacolo che ha caratterizzato le nostre infanzie

Bim Bum Bam Party, in scena lo spettacolo che ha caratterizzato le nostre infanzie

L’iconico programma televisivo diventa uno show teatrale e arriva a Torino venerdì 7 novembre


Dimensione Eventi con la produzione di Roberto Indiano e su licenza ufficiale RTI Mediaset Group porta per la prima volta a teatro il mitico format di Bim Bum Bam con un tour che avrà inizio ad ottobre di quest’anno e coinvolgerà i palcoscenici italiani più prestigiosi. Tra questi il Teatro Colosseo di Torino venerdì 7 novembre alle ore 20.30. A condurre la serata Uan con la voce storica di Pietro Ubaldi accompagnato da due dei volti storici del programma Manuela Blanchard e Marco Bellavia e da una band live. Special guest star nonch direttore musicale dello spettacolo il Maestro Enzo Draghi autore di innumerevoli sigle tv tra le quali proprio quella di Bim Bum Bam . Il pubblico verrà coinvolto con giochi sketch e filmati di repertorio in un racconto che farà viaggiare i presenti nel tempo tornando all’infanzia. Uno dei momenti più interattivi il karaoke corale sulle sigle dei cartoni animati più amati degli anni ’80 e ’90 da Lady Oscar ad Holly e Benji da Lupin ad Occhi di Gatto da Creamy a Magica Emy fino alle canzoni dei mitici Bee Hive di Kiss Me Licia . La regia e i testi dello spettacolo sono a cura di Claudio Insegno uno dei registi più poliedrici del panorama teatrale italiano che dà qualche anticipazione sullo spettacolo: Uan è convinto che il suo juke box si sia rotto perch il suo pubblico non lo ascolta più. I suoi amici i suoi tanto cari bambini sono cresciuti e alle prese con i problemi dell’età adulta hanno smesso di sognare non riuscendo più a sentire le emozioni. La missione di Uan diventa quindi quella di riportare ai grandi la spensieratezza dell’infanzia far vivere il senso puro di leggerezza nel cuore che solo i bimbi hanno in una serata piena di ricordi un vero e proprio tuffo indietro nel tempo alla fine dei mitici anni ’80. Una cameretta colorata tappezzata di poster di Madonna e Michael Jackson. Le quattro del pomeriggio. Tutto pronto per la merenda. Sul televisore acceso parte la sigla di Bim Bum Bam . L’aria risuona di musica e risate. E torna l’allegria. In merito al format Guido Pisterna Direttor Brand Extension del Gruppo Mediaset dichiara: Stiamo vivendo un importante ritorno agli anni ’80 un vero e proprio effetto nostalgia che da una parte coinvolge chi in quegli anni era bambino e dall’altra incuriosisce le nuove generazioni che non hanno vissuto quel periodo ma che oggi guardano i cartoni animati o cantano le canzoni di allora. Siamo felici che Dimensione Eventi abbia colto questa opportunità con un progetto molto interessante che sono sicuro riscuoterà grande successo nei teatri di tutta Italia.

 dal: 28 ago, 2025 al: 8 nov, 2025
Spettacoli Luca Mercalli ed Elisa Palazzi domenica 31 agosto parlano di clima a Bardonecchia

Luca Mercalli ed Elisa Palazzi domenica 31 agosto parlano di clima a Bardonecchia

Gli esperti saranno ospiti del Festival Un Grado e Mezzo dedicato al’ambiente


Il Festival Un Grado e Mezzo dedicato a clima e ambiente riprende il suo percorso a Bardonecchia per concludere con due ospiti d’eccezione la sua terza edizione: Luca Mercalli climatologo e giornalista scientifico ed Elisa Palazzi climatologa docente ed autrice. Il Palazzo delle Feste di Bardonecchia si prepara ad ospitare domenica 31 agosto l’incontro La crisi climatica in montagna: cosa ci insegna dove ci porta? . L’appuntamento gratuito ed aperto a tutti e tutte sarà una riflessione collettiva pensata per raccontare la crisi climatica senza allarmismi ma con consapevolezza proponendo strumenti e soluzioni concrete. Un momento di approfondimento con due grandi esperti e divulgatori scientifici per comprendere il ruolo delle montagne come sentinelle del cambiamento climatico. In montagna i cambiamenti climatici si vedono e si studiano meglio. I nostri ghiacciai si stanno ritirando come mai negli ultimi cinquemila anni la neve dura di meno e mette sotto stress gli sport invernali e la disponibilità d acqua gli eventi pluviometrici estremi sono in aumento e generano più alluvioni come la colata detritica che ha investito proprio Bardonecchia nell agosto 2023. Animali piante e esseri umani migrano per adattarsi al caldo che sale di quota. Quali conseguenze sta producendo il ritiro dei ghiacciai? Che impatto avrà la riduzione della neve sulle attività e sulle risorse idriche? E soprattutto: oltre ai rischi quali opportunità possono emergere per le terre alte nei prossimi decenni? L’ingresso all’incontro è libero fino a esaurimento posti.

 dal: 26 ago, 2925 al: 1 set, 2025
Spettacoli Le “Tante belle cose” di Francesco Cicchella a Costigliole delle Lanze

Le “Tante belle cose” di Francesco Cicchella a Costigliole delle Lanze

Il comico e imitatore in Piazza San Bartolomeo con la Summer Edition il 24 agosto


Dopo il grande successo del tour invernale che ha registrato sold out nei teatri più importanti di Italia Francesco Cicchella porta in scena la Summer Edition del suo show Tante belle cose che arriverà a Costigliole delle Lanze il 24 agosto in Piazza San Bartolomeo. Lo spettacolo che toccherà arene e anfiteatri di tutta la Penisola dalla Sicilia al Friuli Venezia Giulia regalerà al pubblico risate musica e intrattenimento di qualità. In questa rivisitazione estiva non mancheranno cavalli di battaglia come Ultimo e novità assolute come la parodia del rapper Geolier. Non solo personaggi in questo travolgente varietà: Cicchella dà libero sfogo alle sue qualità di showman attraverso esilaranti monologhi e numeri musicali affiancato dalla sua spalla storica Vincenzo De Honestis dall’attore Rosario Minervini e da una band di altissimo livello capitanata dal maestro Gino Giovannelli. Un one man show da non perdere che nella sua versione estiva promette di far trascorrere al pubblico una serata di risate e spensieratezza. Scritto da Francesco Cicchella con Gennaro Scarpato lo spettacolo è diretto dallo stesso artista e impreziosito dalle scenografie immersive di Visual Sacs dai costumi della Sartoria Cavaliere e dal disegno luci di Francesco Adinolfi. La produzione è firmata Top Agency Music Bravi Tutti e High Beat.

 dal: 20 ago, 2025 al: 26 ago, 2025
Spettacoli Cristina Donà, Elena Dak e Saverio Lanza nella notte di Fenestrelle

Cristina Donà, Elena Dak e Saverio Lanza nella notte di Fenestrelle

Racconti e musica attraverso il viaggio dei tre artisti in programma il 10 agosto


Continua nella splendida cornice del Forte di Fenestrelle Narrazioni Parallele Festival il primo festival estivo capace di far dialogare profondamente montagna e città creando connessioni artistiche tra paesaggi naturali e spazi urbani in un’esperienza immersiva che intreccia musica teatro danza circo contemporaneo arti visive e suono. Il prossimo appuntamento è per sabato 10 agosto con Cristina Donà Elena Dak e Saverio Lanza. E l orizzonte il punto da cui partire. E la linea che invita ad interrogarsi e poi ad esplorare cosa essa nasconda schiuda prometta. Il viaggio di esplorazione in cui si vorrebbe condurre lo spettatore parte da esperienze vere o immaginate che aprono scenari geografici e antropologici sempre nuovi in cui aggirarsi con tutti i sensi. La parola espressa in forma di lettura scenica e attraverso il canto vola sulle note di un paesaggio sonoro creato proprio per condurre sui sentieri del mondo. Un’icona della musica indipendente Cristina Dona un’antropologa Elena Dak ed un compositore e sperimentatore musicale Saverio Lanza vincitore del Premio Tenco nel 2015 e gia al fianco di Bugo PGR Vasco Rossi Piero Pelu Biagio Antonacci Irene Grandi e Stefano Bollani insieme per raccontare in musica e parole cosa si schiude dietro ogni viaggio oltre l’orizzonte.

 dal: 8 ago, 2025 al: 11 ago, 2025
Spettacoli

"Ti lascio perché mi fai salire il cortisolo” approda a San Sicario. Regia di Carla Carucci

Lo spettacolo di Giulia Pont sul palco del Teatro San Sipario venerdì 8 agosto


Se i divorzi sono in aumento credere nella coppia è un progetto fallimentare? Se Emma Bovary avesse avuto Tinder come sarebbe finita? E il Teatro San Sipario a San Sicario Cesana a fare da cornice allo spettacolo di Giulia Pont: venerdì 8 agosto alle 21 presenta Ti lascio perch mi fai salire il cortisolo per la regia di Carla Carucci. Fa parte della rassegna estiva organizzata da Onda Larsen in collaborazione con l’Associazione Non Solo Neve partner del progetto: i biglietti 10 euro sono in vendita su www.ticket.it e alla cassa. Giulia Pont snocciola una mitragliata di domande. Come si fa a pensare di aver trovato l’anima gemella al supermercato sotto casa se siamo 7 miliardi sulla Terra? Avranno ragione i poliamorosi? E ancora: la musica leggera ha rovinato la nostra idea di amore? E se stare da soli alla fin fine fosse meglio? Pont che ha scritto il testo e che lo interpreta sola sul palco per 70 minuti ininterrotti spiega: Ti lascio perch mi fai salire il cortisolo nasce come sequel dello spettacolo Ti lascio perch ho finito l’ossitocina monologo che ha debuttato nel 2013 durante la prima stagione del Torino Fringe Festival e che è stato lo spettacolo più visto di quell’edizione . Racconta: Si riallaccia al tema della fine dell’amore per raccontare però un punto di vista nuovo. Narra infatti come la fine possa essere in realtà un nuovo inizio: scoperta di se stessi della propria individualità e liberazione . In un mondo in cui ancora troppo spesso una donna single è considerata come mancante di un pezzo la protagonista lotta contro i pregiudizi della società e della famiglia per affermare se stessa e i suoi desideri nonostante un padre patriarca una mamma sessantottina pentita e una zia con l’hobby delle domande inopportune.

 dal: 6 ago, 2025 al: 9 ago, 2025