Eventi
In Che ci faccio qui in scena al 7 novembre al Concordia di Venaria il racconto televisivo neorealistico di Domenico Iannacone si cala nel teatro di narrazione e trasforma le sue inchieste giornalistiche in uno spazio intimo di riflessione e denuncia. Il palcoscenico diventa luogo fisico ideale per portare alla luce quello che la televisione non può comunicare. Le storie cosi riprendono forma si animano di presenza viva e voce e tornano a rivendicare il diritto di essere narrate. Iannacone rompe le distanze prende per mano lo spettatore e lo accompagna nei luoghi che ha attraversato lo spinge a condividere le emozioni i ricordi la bellezza degli incontri e la rabbia per quello che viene negato. Il teatro di narrazione diventa in questo modo anche teatro civile in grado di ricucire la mappa dei bisogni collettivi dei diritti disattesi delle ingiustizie e delle verità nascoste. Mentre le immagini aprono squarci visivi facendoci scorgere volti case periferie urbane ed esistenziali le parole dilatano la nostra percezione emotiva e ci permettono di entrare come una voce sotterranea nelle viscere del Paese. DOMENICO IANNACONE BIO Nato nel 1962 a Torella del Sannio Cb ha iniziato giovanissimo la carriera giornalistica sulle testate regionali. E stato inviato di punta di Ballarò e Presa diretta Rai3 . Ha ideato e condotto per sette edizioni il programma d inchiesta I dieci comandamenti e dal 2019 e in onda con Che ci faccio qui uno tra i programmi di approfondimento più seguiti di Rai3. Per cinque volte gli e stato attribuito il Premio Ilaria Alpi. Nel 2015 ha vinto il Premio Paolo Borsellino e nel 2017 il Premio Goffredo Parise. Con il film documentario Lontano dagli occhi ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali aggiudicandosi nell’ordine: il Civis Media Prize di Berlino il Real Screen Awards di Los Angeles e il Peace Jam Jury Awards di Montecarlo. Nel 2018 con Siamo tutti matti un racconto spiazzante della follia vince il Festival del Cinema di Spello. Nel 2019 il Centro Sperimentale di Cinema Scuola di Cinematografia lo ha insignito del diploma honoris causa in Reportage Audiovisivo. Nel 2021 gli viene assegnato il Premio Kapus cin ski e sempre nello stesso anno il film documentario L’odissea e stato premiato alla XIV edizione del Premio Moige. Nel 2022 e tra i vincitori de Il Premiolino uno tra i più antichi e autorevoli premi dedicati al giornalismo. Il suo modo di raccontare trae ispirazione dalla migliore tradizione documentaristica italiana e si pone a meta strada tra cinema neorealista e racconto giornalistico del reale.
dal: 7 nov, 2025 al: 12 nov, 2025
Carlotta Iossetti Claudio Insegno Andrea Beltramo Guido Ruffa Daniela De Pellegrin Ettore Lalli Elena Cascino Sara Zappa e la loro Alta infedeltà . Dal 7 al 9 novembre sul palco del Teatro Cardinal Massaia di Torino la commedia brillantissima scritta diretta da Claudio Insegno che porterà lo spettatore in un vortice di fatti ed equivoci senza tempi morti. Ecco la trama: Phil Andrea Beltramo è un uomo sposato col vizio delle donne e delle menzogne. Vive in una elegante villa borghese ed è legato in un matrimonio senza amore a Magda Daniela De Pellegrin . L’uomo è da poco alle prese con una nuova e biondissima amante Julie Carlotta Iossetti che ignora il suo stato civile e che per un caso fortuito ha appena acquistato la casa di fronte alla sua. Allarmato dalla situazione scomoda Phil chiede aiuto a George Claudio Insegno consigliere riluttante ma al contempo amico arrendevole che da sempre e suo malgrado gli risolve problemi sollevandolo da situazioni scomode. Questa volta però le cose sembrano mettersi male. Le ben edificate bugie di Phil crollano sotto i colpi assestati da una serie di personaggi ciascuno in cerca di qualcosa: di un amante una figlia una fidanzata un incendio una bottiglia di whisky persino un pollo arrosto. Tra corse a perdifiato ingressi rocamboleschi e trafelati cene bruciate e crisi d isteria collettiva Phil e signora ritroveranno ciascuno a suo modo la via della camera da letto.
dal: 5 nov, 2025 al: 10 nov, 2025
Martedì 11 novembre 2025 alle 19.30 debutta al Teatro Carignano Ritorno a casa di Harold Pinter diretto e interpretato da Massimo Popolizio che sarà anche in scena con Christian La Rosa Paolo Musio Alberto Onofrietti Eros Pascale Giorgia Salari. Le scene sono di Maurizio Balò i costumi di Gianluca Sbicca e Antonio Marras le luci di Luigi Biondi e il suono di Alessandro Saviozzi. Lo spettacolo prodotto dalla Compagnia Umberto Orsini dal Teatro di Roma Teatro Nazionale dal Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa in collaborazione con AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali e Comune di Fabriano sarà in scena al Teatro Carignano fino a domenica 16 novembre 2025. Ritorno a casa celebre capolavoro di Harold Pinter mantiene intatta a sessant’anni dalla sua prima rappresentazione la sua forza nell’esplorare le dinamiche familiari distorte il potere la violenza e la disgregazione dei rapporti. Ambientato in una claustrofobica casa alla periferia di Londra lo spettacolo ritrae un vero e proprio gruppo di famiglia in un interno dove si innesca una spirale di tensioni e desideri repressi. In questo soffocante contesto casalingo la cui solitudine è spezzata solo da continue liti familiari ritroviamo il padre Max Massimo Popolizio ex macellaio e frequentatore di ippodromi con i suoi figli Lenny Christian La Rosa un trentenne ex pappa con tendenze mitomani che si vanta di avventure erotiche violente e Joey Alberto Onofrietti il fratello più giovane aspirante pugile professionista ma il più fragile della famiglia insieme a loro convive lo zio Sam Paolo Musio che guida un taxi non suo e vive a spese del fratello Max subendone i continui rimproveri.
dal: 3 nov, 2025 al: 30 nov, 2025
Martedì 21 ottobre 2025 alle 19.30 debutta in prima nazionale al Teatro Gobetti Figli d’anima. Incontri che possono cambiare una vita scritto e diretto da Simone Schinocca. Lo spettacolo il cui titolo è ispirato al modo in cui Michela Murgia parlava del suo nucleo familiare scelto pone al centro il tema dell’affido esplorando la genitorialità e il legame profondo della filiazione. Il testo propone un viaggio tra famiglie naturali e famiglie scelte nate da incontri che cambiano la vita. In scena Antonella Delli Gatti Costanza Maria Frola Marco Musarella e Michela Paleologo luci e scene Florinda Lombardi costumi Agostino Maria Porchietto. Prodotto da Tedacà in collaborazione con il Festival delle Colline Torinesi Teatro Stabile di Torino Teatro Nazionale e Fertili Terreni Teatro e con il sostegno di Casa Affido della Città di Torino lo spettacolo sarà in scena al Teatro Gobetti fino al 26 ottobre. Grazie alla collaborazione e al sostegno di Casa Affido della Città di Torino Simone Schinocca ha realizzato un lavoro di ricerca e scrittura che prende il via da una serie di interviste condotte con persone che hanno scelto di aprire la propria casa e con ragazze e ragazzi che arrivando da esperienze di trascuratezza e abbandono hanno avuto la possibilità di riscoprire e riscrivere il loro concetto di famiglia. Lo spettacolo prende forma partendo dalla riflessione su due espressioni: figli dell’anima e shamandura . Figli dell’anima si riferisce a una pratica diffusa in passato in Sardegna che consisteva nell’affidare spontaneamente il proprio figlio biologico ad altri adulti generalmente senza figli appartenenti alla stessa comunità ma non necessariamente alla propria rete familiare. Questa forma di sostegno comunitario non era regolamentata da carte formali se ne trova traccia solo nelle testimonianze di chi ha vissuto tale esperienza o negli atti testamentari in cui i figli dell’anima venivano nominati eredi da chi li aveva accolti come figli propri.
dal: 17 ott, 2025 al: 22 ott, 2025
Phil Andrea Beltramo è un uomo sposato col vizio delle donne e delle menzogne. Vive in una elegante villa borghese ed è legato in un matrimonio senza amore a Magda Daniela De Pellegrin . L’uomo è da poco alle prese con una nuova e biondissima amante Julie Carlotta Iossetti che ignora il suo stato civile e che per un caso fortuito ha appena acquistato la casa di fronte alla sua. Allarmato dalla situazione scomoda Phil chiede aiuto a George Claudio Insegno consigliere riluttante ma al contempo amico arrendevole che da sempre e suo malgrado gli risolve problemi sollevandolo da situazioni scomode. Questa volta però le cose sembrano mettersi male. Le ben edificate bugie di Phil crollano sotto i colpi assestati da una serie di personaggi ciascuno in cerca di qualcosa: di un amante una figlia una fidanzata un incendio una bottiglia di whisky persino un pollo arrosto. Tra corse a perdifiato ingressi rocamboleschi e trafelati cene bruciate e crisi d isteria collettiva Phil e signora ritroveranno ciascuno a suo modo la via della camera da letto. Sul palco del Teatro Cardinal Massaia torna con la produzione di Pangi Production il trio comico delle meraviglie Iossetti Beltramo Insegno accompagnato da un cast di eccezione nel quale non possono mancare Guido Ruffa ed Ettore Lalli. A completare la commedia degli equivoci tre personaggi femminili interpretati da Daniela De Pellegrin Elena Cascino e Sara Zappa. Un gruppo tanto consolidato sul palco da rendere difficile per il pubblico distinguere le risate di scena previste dal copione da quelle reali degli attori. Alta Infedeltà va oltre la commedia classica diventando una vera e propria macchina per risate che coinvolge il pubblico in un ritmo serrato e con continui colpi di scena in grado di ribaltare più e più volte il racconto sul palco. La scrittura testuale di Claudio Insegno che si è ispirato alle grandi commedie degli equivoci di matrice anglosassone è esilarante e in grado di divertire ogni target d’età. A completamento le musiche originali del Maestro Jacopo Fiastri. La commedia sarà in scena per tre repliche da venerdì 7 a domenica 9 novembre: venerdì 7 novembre ore 20.45 sabato 8 novembre ore 20.45 domenica 9 novembre ore 16.30. Biglietti a posto unico numerato acquistabili in prevendita sul sito www.clappit.it o presso la biglietteria del Teatro Cardinal Massaia un’ora prima dell’inizio di ciascuna replica dello spettacolo.
dal: 13 ott, 2025 al: 10 nov, 2025
Giulietta e Romeo. Stai leggero nel salto della Compagnia Lombardi Tiezzi è un concerto teatrale che restituisce tutta la potenza fragile e irripetibile dell’amore in una partitura scenica capace di toccare corde intime e universali tra poesia e rock. Lo spettacolo è in scena venerdì 17 e sabato 18 ottobre alle ore 20.45 alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino e fa parte di Non Giulietta non Romeo la ricerca teatrale di Roberto Latini progetto dell’Università di Torino Dipartimento di Studi Umanistici. Cinque sole scene. Cinque momenti in cui Romeo e Giulietta sono soli lontani dal rumore del mondo. Su queste pagine intense e poetiche Roberto Latini attore autore e regista tra i più originali della scena contemporanea già Premio Ubu costruisce un affascinante concerto spettacolo: una suite musicale rock che intreccia Shakespeare al canto e alla musica dal vivo. Dal primo incontro al ballo in casa Capuleti dalla celebre scena del balcone alla notte segreta dopo le nozze lo spettacolo trasforma i dialoghi più iconici in quadri sonori e visivi. Parola musica e immagine si fondono in una regia essenziale e potentissima capace di rendere eterno e contemporaneo insieme il mito dei due innamorati. Quella di Romeo e Giulietta è anche la tragedia dell’occasione dell’amore la tragedia del futuro mancato di quello che sarebbe stato consolante anche se fosse rimasto indefinito o soltanto accennato raccontato da altri lasciato immaginare come una porta socchiusa attraverso cui intravedere luce e tempo.
dal: 13 ott, 2025 al: 20 ott, 2025
Dopo il trionfo della scorsa stagione quando il Teatro Colosseo ha registrato un entusiasta tutto esaurito Serena Rossi torna a Torino sabato 11 ottobre al Teatro Colosseo di Torino con SereNata a Napoli il suo primo recital teatrale. Definita dalla critica come un’esibizione capace di conquistare emozionare e coinvolgere con autenticità intensità e una straordinaria capacità di immedesimazione. Serenata a Napoli non è una semplice sequenza di canzoni: è una dichiarazione d’amore sincera alla città più misteriosa del mondo raccontata attraverso musica parole e ricordi personali. Napoli femmina e sirena amata e ferita diventa protagonista di un racconto che intreccia mito e realtà leggende e ninnenanne voci di vicoli e feste popolari. Sul palco Serena Rossi alterna melodie della sua infanzia a narrazioni intime in un dialogo che sa essere leggero e profondo capace di passare dal sorriso alla commozione. Scritto con Maria Sole Limodio e Pamela Maffioli con la direzione musicale e gli arrangiamenti del Maestro Valeriano Chiaravalle e la regia di M. Cristina Redini SereNata a Napoli è prodotto da Savà Produzioni Creative e Agata Produzioni. È il progetto più personale di Serena Rossi volto amatissimo del cinema della televisione e della musica italiana che qui si mette in gioco con tutta la sua sensibilità di interprete. Come ha notato MusicalNews non si tratta di un concerto ma di un incontro autentico in cui ogni canzone diventa racconto e ogni racconto si trasforma in canto .
dal: 10 ott, 2025 al: 12 ott, 2025
C’è un momento nella vita di ognuno in cui le domande superano le risposte. È da lì che parte Grazie per la domanda lo spettacolo di Pierluca Mariti che torna sabato 18 ottobre al Teatro Colosseo per un appuntamento all’insegna di un’ironia intelligente sincera e profondamente umana. Autore performer e volto amatissimo del web con il nome di @piuttosto_che Pierluca Mariti porta sul palco un monologo esilarante e autoironico che affronta con leggerezza e lucidità temi universali come la crescita le relazioni l’amicizia la paura di fallire e la ricerca di un posto nel mondo. Grazie per la domanda è un titolo che è già una risposta ma anche una dichiarazione d’intenti: la volontà di ridere di s stessi per capire qualcosa in più della propria vita e magari per un’ora e mezza alleggerire anche quella degli altri. Dopo il successo della scorsa stagione e una tourn e che ha registrato sold out in tutta Italia lo spettacolo racconta un artista capace di trasformare la vulnerabilità in forza comica. La sua scrittura nasce dall’osservazione del quotidiano dai piccoli inciampi dell’esistenza dal senso di inadeguatezza che accomuna una generazione intera. Con il suo stile diretto e mai banale Mariti alterna momenti di comicità pura a riflessioni più intime mantenendo sempre viva la complicità con il pubblico.
dal: 6 ott, 2025 al: 19 ott, 2025
In un mondo dove il matrimonio è ormai un’istituzione in crisi la comicità sagace che gioca con la sdrammatizzazione del rapporto uomo donna rende Caveman uno spettacolo iconico e di grande successo nel mondo teatrale di tutto il mondo. A Torino tornerà co l’ennesimo sold out il 17 ottobre al Teatro Alfieri. Il monologo nato negli Stati Uniti nel 1995 dalla penna del commediografo Rob Becker ha fatto il giro del mondo coinvolgendo oltre quaranta Paesi e oltre dieci milioni di spettatori. E dopo ben trent’anni è ancora talmente attuale da registrare sold out ovunque anche grazie alla magistrale interpretazione di veri e proprio frontmen dotati del carisma e dalla verve necessaria per dominare un one man show. In Italia è mattatore da oltre vent’anni Maurizio Colombi che dopo aver vinto nel 2013 il titolo di Best Caveman in the World ha ispirato il mondo col suo adattamento scenico e i suoi dialoghi diventando un modello internazionale orgogliosamente made in Italy. L’Uomo delle Caverne italico è in tour da oltre vent’anni registrando numeri da capogiro. Basti pensare che solo nella città di Milano ha registrato oltre mezzo milione di persone in seicento repliche. A Torino torna dopo due anni di assenza a grande richiesta del pubblico perch è uno spettacolo da vedere e rivedere più volte sempre rinnovato e legato all’attualità capace di divertire un pubblico eterogeneo dai single ai fidanzati novelli fino alle coppie più rodate che ben conoscono le dinamiche raccontate nello show.
dal: 5 ott, 2025 al: 22 nov, 2025
Prosegue a Torino fino a domenica 5 ottobre la 14ma edizione di Play With Food La scena del cibo . Il 2 e 3 ottobre a Casa Fools in doppia replica alle 19.30 e alle 21.30 Massimiliano Barbini de Il Funaro Teatri di Pistoia presenta Shakespeare da tavolo . William Shakespeare è considerato uno dei più grandi drammaturghi e poeti di tutti i tempi: creatore e spesso rielaboratore di trame e intrecci perfetti. In teatro contano soprattutto i rapporti tra i personaggi ma il palcoscenico è anche luogo privilegiato di narrazione ed è proprio attraverso le vicende dei suoi protagonisti che l’autore inglese riusciva a riempire gli spalti e la platea del Globe Theatre in una miracolosa sintesi di alto e basso poesia e prosa popolare ed elitario. Una forza che ancora oggi continua a catturare spettatori in tutto il mondo. Da qui nasce l’idea di sdoganare il riassunto e trasformare anche il semplice racconto di un’opera di Shakespeare in spettacolo: un tavolo da cucina che diventa palcoscenico dove bottiglie bicchieri vasi e altri oggetti quotidiani prendono vita e nello spazio di quaranta minuti incarnano Amleto Shylock Giulietta e molti altri personaggi immortali. Tra oggetti di uso comune e la forza dell’immaginazione si alternano i racconti di alcune opere shakespeariane comprese quelle meno rappresentate intrecciati ad aneddoti sulla vita del Bardo e a musiche che spaziano dal periodo elisabettiano fino ai nostri giorni. Le opere portate in scena sul tavolo di Play with Food sono: Romeo e Giulietta Il racconto d’inverno La commedia degli errori e Otello.
dal: 1 ott, 2025 al: 5 ott, 1202