Vivi Torino

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Eventi

Cultura Giovani scrittori crescono: ecco i finalisti del Premio Inedi.To

Giovani scrittori crescono: ecco i finalisti del Premio Inedi.To

La proclamazione avverrà l’11 maggio presso all’Arena Piemonte del Salone del Libro


Il Comitato organizzatore del Premio Inedi.To Colline di Torino annuncia i finalisti selezionati dalla giuria in questa edizione 2024. La competizione ha attirato un numero straordinario di opere letterarie rendendo la nomina dei finalisti un compito arduo e stimolante. Tra una vasta gamma di stili generi e voci i candidati alla finale rappresentano il meglio della creatività e della maestria letteraria. Per la zona di Torino questi sono i nomi degli autori: Valentina Rolando poesia Giacomo Cavaliere narrativa romanzo Stefano Dell’Accio testo cinematografico Matteo Di Lella testo canzone Elisa Demeo narrativa romanzo e infine Domenico Mungo poesia. Questi finalisti rappresentano la scrittura contemporanea e la loro inclusione è un tributo al loro impegno talento e dedizione alla forma letteraria. La 23 edizione si concluderà sabato 11 maggio alle ore 13.00 con la proclamazione dei vincitori all’Arena Piemonte del Salone del Libro di Torino e la premiazione alle 20.30 al teatro Vittoria di via Antonio Gramsci attraverso la consegna dei premi e il reading dedicato alle opere dei vincitori.

 dal: 26 apr, 2024 al: 15 apr, 2024
Cultura Il Lovers Film Festival chiude con il botto e il + 5 per cento di presenze

Il Lovers Film Festival chiude con il botto e il + 5 per cento di presenze

Sono state precisamente 4.731 le persone in sala al Massimo dal 16 al 21 aprile


Sei giorni 53 film in programma 4 anteprime mondiali 6 internazionali 3 europee e 28 italiane e molti ospiti fra registi e attori internazionali fra i quali Rupert Everett che ha ricevuto il premio Stella della Mole personaggi dello spettacolo cantanti performer scrittori e giornalisti. Questi gli ingredienti del Lovers Film Festival il più longevo festival sui temi LGBTQI lesbici gay bisessuali trans queer e intersessuali d’Europa che si è svolto a Torino presso il Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema dal 16 al 21 aprile. Siamo molto soddisfatti di questi risultati il Lovers Film Festival consolida e incrementa i dati di pubblico. A un anno dal quarantennale il festival si conferma punto di riferimento per la comunità LGBTQI e non solo sempre più capace a intercettare i cambiamenti della società. I nostri migliori complimenti alla direttrice Vladimir Luxuria e a tutto il suo staff per l’ottimo lavoro svolto sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino. L’affluenza complessiva è stata di 4.731 presenze fra appuntamenti gratuiti e a pagamento con un aumento di pubblico di circa il 5 rispetto alla trentottesima edizione. Sono stati rilasciati 425 accrediti. La copertura social è stata tra i soli canali Instagram e Facebook di quasi 370.000 utenti unici raggiunti con oltre 26.000 interazioni. Record di impression totali tra i canali Instagram Facebook Youtube e X: oltre 960mila. È evidente un allargamento della fanbase tra i 25 e i 34 anni: infatti è in crescita la copertura dei post su Instagram con 264.094 utenti quasi 80.000 in più rispetto all’anno precedente e ben 738.801 impression. Molto soddisfacenti i dati sulle visualizzazioni complessive dei video che sfiorano le 400.000. Ritengo di poter definire quella di quest’anno una bellissima edizione sia per i numeri incoraggianti sia per l’apprezzamento dei film proposti da parte del pubblico quasi sempre accolti da calorosi applausi. Mi riempie il cuore di gioia anche il riscontro sempre entusiastico dei nostri ospiti che hanno tutte e tutti ringraziato la professionalità dello staff del Festival e del Museo Nazionale del Cinema commenta Vladimir Luxuria direttrice artistica del Lovers Film Festival.

 dal: 23 apr, 2024 al: 25 apr, 2024
Cultura Ecco “Airoin”: il cortometraggio di HUB09 dedicato alla Giornata della Terra

Ecco “Airoin”: il cortometraggio di HUB09 dedicato alla Giornata della Terra

E se in un futuro non troppo lontano l’aria diventasse un bene di lusso imprescindibile?


In occasione della giornata del pianeta ecco Airoin https: www.youtube.com watch?v tFZ1O8Zllm8 . Un viaggio distopico e pericolosamente affascinante in un futuro neanche troppo lontano dove l’aria pura e i profumi ai quali siamo abituati dall’infanzia diventano un bene di lusso riservato ai pochi che possono permetterselo. Nascono le prime Boutique dell’Aria luoghi aristocratici e inaccessibili nei quali la nuova droga della fine del Millennio viene ostentata e venduta. Si tratta di un cortometraggio interamente realizzato in AI è il risultato di un lavoro di squadra che ha coinvolto ogni figura professionale in HUB rendendo lo strumento di Intelligenza Artificiale un mezzo per sublimare l’intelligenza collettiva. Un processo bello ed entusiasmante da togliere il fiato. Mai più che adesso il rapporto tra Intelligenza Artificiale e sostenibilità è un tema controverso. E forse proprio per questo HUB09 già nota per diverse attivazioni provocatorie Movimento Grandi Minuti Lo voglio subito ne ha sviscerato il nodo cruciale. Diretto e positivo nelle parole del Presidente Marco Faccio: L’incontro di AI e denuncia vogliono rendere narrazione la nostra convinzione che la tecnologia e l’innovazione sono importanti se riescono a servire i nostri bisogni reali. E la Terra è il nostro bene primario il più vicino il più reale. Se ognuno si prendesse cura del metro quadrato che gli è stato affidato la responsabilità sarebbe più leggera per tutti. Non è la tecnologia che va demonizzata. Eruzioni e terremoti sono eventi naturali eppure catastrofici. Abbiamo uno strumento di narrazione potentissimo usiamolo da comunicatori quali siamo per portare un messaggio altrettanto potente. HUB da sempre è sensibile alle tematiche ambientali ed etiche. Perch il nostro impegno quello della comunicazione sana e della ricerca devono costruire e mai distruggere.

 dal: 21 apr, 2024 al: 4 mag, 2024
Cultura A Palazzo Madama “La scintilla”, il documentario che racconta la Liberazione

A Palazzo Madama “La scintilla”, il documentario che racconta la Liberazione

Tratto dal libro di Carlo Squizzi, sarà proiettato lunedì 22 aprile alle ore 17


Palazzo Madama Museo Civico d’Arte Antica presenta lunedì 22 aprile alle 17 in occasione della Festa della Liberazione La scintilla il documentario che racconta un episodio storico avvenuto l’8 novembre 1943 a Villadossola VCO dove ebbe luogo una delle primissime insurrezioni contro l’occupazione tedesca e la neocostituita Repubblica Sociale Italiana. Grazie ad alcune testimonianze immagini di repertorio e un’animazione in bianco e nero il film racconta l’insurrezione dei partigiani affiancati da giovani e operai guidati dalla figura di Dante Zaretti detto il Barbarossa . Il film è basato sul libro 8.11.43 di Carlo Squizzi ed è stato realizzato nel 2023 per l’80mo anniversario di ricorrenza dall’episodio storico. Alla proiezione parteciperanno il regista Marzio Bartolucci la sceneggiatrice Arianna Giannini e l’autore delle animazioni Fabio Marascio. Villadossola estremo Nord del Piemonte al confine con la Svizzera piccolo paese dall’imponente impronta industriale: 5.800 abitanti e cinque fabbriche per un totale di circa 2.500 dipendenti. È l’8 settembre 1943 Armistizio: l’Italia è nel caos la popolazione di Villadossola e i suoi operai sono di chiara tradizione antifascista e comunista e il clima si fa sempre più teso tanto che iniziano a formarsi i primi nuclei di resistenza armata per scacciare gli oppressori : questo l’inizio della vicenda.

 dal: 18 apr, 2024 al: 24 apr, 2024
Cultura Un genio al debutto. Gli anni giovanili di Giacomo Puccini al Piccolo Regio

Un genio al debutto. Gli anni giovanili di Giacomo Puccini al Piccolo Regio

E’ la giornata di approfondimento dedicata al compositore in programma il 19 aprile


Il Teatro Regio e il Centro Studi Giacomo Puccini promuovono congiuntamente la giornata di studi Un genio al debutto. Gli anni giovanili di Giacomo Puccini che si svolgerà al Piccolo Regio il giorno venerdì 19 aprile 2024 dalle 10 alle 18. L’iniziativa nasce per aprire un focus sull’inizio della carriera del geniale compositore e sottolineare la prima rappresentazione in epoca moderna al Teatro Regio dal 19 al 26 aprile della sua prima opera Le villi. Come nasce un genio? Per rispondere a questa domanda intervengono alcuni dei massimi esperti italiani di Giacomo Puccini chiamati a indagare gli anni dei suoi esordi le relazioni artistiche l’influenza degli editori il legame con la Scapigliatura e gli interessi per il mondo del fantastico il linguaggio sinfonico e l’arte della seduzione in musica. L’occasione scaturisce dal ritorno in scena a Torino 140 anni dopo della sua opera prima Le villi titolo che nella versione in due atti debuttò proprio al Regio nel 1884. Una ricognizione sulla strada intrapresa dal giovane compositore che avrebbe segnato per sempre la storia dell’opera da Manon Lescaut a Bohème da Madama Butterfly a Turandot. La giornata vedrà intervenire dal palco del Piccolo Regio Adriana Guarnieri Corazzol e Francesco Cesari Università Ca’ Foscari di Venezia Alessandra Palidda Università di Manchester Elisabetta Fava Università di Torino Virgilio Bernardoni Università degli Studi di Bergamo Marco Targa Università degli Studi della Calabria Federico Fornoni Conservatorio di Novara Andrea Balestri Centro Studi Giacomo Puccini di Lucca . Nel finale la presidente del Centro Studi Puccini Gabriella Biagi Ravenni conversa con Carlo Carignani nipote dell’omonimo musicista che collaborò tutta la vita con Puccini in particolare per l’adattamento delle opere in spartiti per canto e pianoforte.

 dal: 17 apr, 2024 al: 30 apr, 2024
Cultura Visita al Parco del Castello di Miradolo: storia di una rinascita

Visita al Parco del Castello di Miradolo: storia di una rinascita

L’appuntamento presso la meraviglia di San Secondo di Pinerolo è per il 20 aprile


Il Parco del Castello di Miradolo ha riaperto dopo l’avvio dell’imponente progetto di restauro che sta coinvolgendo gli spazi del parco storico della serra neogotica e dell’antica casa del custode nell’ambito del progetto Storia di una rinascita con cui la Fondazione Cosso ha ottenuto i fondi del PNRR del bando del Ministero della Cultura dedicato ai parchi e ai giardini storici finanziato dall’Unione Europea attraverso i fondi NextGenerationEU. Sabato 20 aprile è in programma una passeggiata guidata nel Parco tra arte e natura a cura di Emanuela Durand naturalista e guida escursionistica ambientale. Giorgio Griffa tra i principali esponenti a livello internazionale della ricerca pittorica contemporanea per la mostra Giorgio Griffa. Una linea Montale e qualcos’altro visitabile fino al 25 dicembre ha realizzato alcune opere site specific proprio nel parco. Paolo Pejrone uno dei più rinomati paesaggisti italiani dopo aver disegnato e progettato l’Orto ha ridisegnato anche la Corte aulica del Castello e la zona antistante la Serra con il rinfoltimento della collezione botanica il ripristino delle antiche vaserie e la selezione di arbusti idonei ad attrarre gli insetti pronubi preziosi per la loro attività di impollinatori. Elettra Bordonaro l’architetto della luce co founder e creative director dello studio Light Follow Behaviour ha firmato il progetto di illuminazione che esalta il carattere identitario del luogo con gli stessi principi tipici del giardino romantico dove le due anime quella naturalistica e quella storica dialogano e si completano offrendo al visitatore un’immagine notturna intima ed accogliente. Come nel giardino la mano dell’uomo c’è ma non si vede così gli elementi di luce sono nascosti alla vista e la luce diventa solo effetto e veicolo per apprezzare la natura al calar del sole. In questo delicato rapporto con la natura il progetto di illuminazione segue la stagionalità del sito attraverso scenari luminosi che si adattano al variare della vegetazione offrendo sempre nuove e diverse suggestioni al variare delle stagioni.

 dal: 11 apr, 2024 al: 22 apr, 2024
Cultura Peppe Servillo al Teatro Gobetti di San Mauro con “La presa di Torino”

Peppe Servillo al Teatro Gobetti di San Mauro con “La presa di Torino”

Lo spettacolo in scena il 1° marzo è tratto dal libro di Maurizio De Giovanni “Il resto della settimana”


La Stagione Teatrale del Cinema Teatro Gobetti di San Mauro Torinese prosegue venerdì 1 marzo alle ore 21 con Peppe Servillo accompagnato alla chitarra da Cristiano Califano in La presa di Torino un racconto di Maurizio De Giovanni tratto dal libro Il resto della settimana . Un film in versi un esilarante viaggio una trasferta da sogno verso un’insperata vittoria del Napoli che culminerà con la vittoria del suo primo scudetto di un eterogeneo manipolo di tifosi malati di tifo calcistico accecato da una passione sfrenata e sfacciata il tutto contornato da orde di uomini che si agitano nello stadio e non solo. Un ambiente osservato con ironia acume ed amore e con un occhio rivolto più alle gradinate che al campo di gioco con personaggi che sembrerebbero inventati ma che nella realtà esistono veramente. Uno spaccato del calcio a 360 gradi ma anche uno spaccato della vita.

 dal: 28 feb, 2024 al: 4 mar, 2024
Cultura Margherita Buy presenta a Torino il suo “Volare”: “Spero che il pubblico possa sorridere delle proprie fragilità”

Margherita Buy presenta a Torino il suo “Volare”: “Spero che il pubblico possa sorridere delle proprie fragilità”

L’appuntamento è per giovedì 22 febbraio al Cinema Massimo di via Verdi


Giovedì 22 febbraio Margherita Buy presenterà il suo film Volare al Cinema Massimo di via Verdi alle 20 30. Per la brava attrice romana si tratta del suo esordio dietro la macchina da presa in cui un cast corale di cui fanno parte anche Anna Bonaiuto Giulia Michelini Euridice Axen Francesco Colella Roberto De Francesco Maurizio Donadoni Pietro Ragusa Vanessa Compagnucci Caterina De Angelis Oscar Matteo Giuggioli Alice Ferri Eros Galbiati Ahmed Hafiene con la partecipazione di Massimo De Francovich e con l’amichevole partecipazione di Elena Sofia Ricci. La paura di volare così irrazionale e umana attanaglia AnnaBì un’attrice di talento che potrebbe aspirare al successo internazionale se salisse su quel maledetto aereo per la Corea. Ma solo l’idea di volare per fare un casting o per le riprese l’ha sempre frenata. Adesso che sua figlia sta per trasferirsi in California per studiare AnnaBì è alla ricerca di una soluzione e decide di iscriversi a un corso della compagnia di bandiera pensato proprio per chi ha paura di volare e dove trova altre persone come lei terrorizzate al solo pensiero. Riuscirà con questi improbabili compagni di avventura a superare la sua fobia per il volo? Non era certo una mia priorità quella di dedicarmi alla regia ma quando ti capita di vivere qualcosa che ti ha sorpreso e divertito e che ha cambiato il tuo modo di vedere un certo fatto magari una certa paura allora può nascere lo strano e forse insano desiderio di raccontarla a modo tuo. Con Doriana Leondeff e Antonio Leotti abbiamo scritto un testo a nostro parere divertente che racconta una delle paure più diffuse al mondo: quella di volare. La protagonista si trova a condividere il suo terrore con un gruppo di sconosciuti diversissimi da lei ma profondamente simili perch accomunati dallo stesso problema. La speranza è che attraverso la storia di questi personaggi e delle loro paure il pubblico possa riconoscersi e sorridere delle proprie fragilità magari mai confessate dichiara Margherita Buy.

 dal: 16 feb, 2024 al: 22 mar, 2024
Cultura Ambra Angiolini al Teatro Superga di Nichelino il 2 febbraio nei panni di Oliva Denaro

Ambra Angiolini al Teatro Superga di Nichelino il 2 febbraio nei panni di Oliva Denaro

Lo spettacolo tratto dal romanzo di Viola Ardone racconta la vera storia di Franca Viola


Venerdì 2 febbraio alle 21 il Teatro Superga di Nichelino porta in scena Ambra Angiolini in Oliva Denaro La storia vera di Franca Viola nel romanzo candidato al Premio Strega 2022 di Viola Ardone. C’è una storia vera e c’è un romanzo. La storia vera è quella di Franca Viola la ragazza siciliana che a metà degli anni ’60 fu la prima a rifiutare il cosiddetto matrimonio riparatore dopo aver subito violenza. Il romanzo di Viola Ardone Oliva Denaro candidato al Premio Strega 2022 prende spunto da quella vicenda la evoca e la ricostruisce reinventando il reale nell’ordine magico del racconto. Oliva ormai adulta racconta al pubblico la sua storia a ritroso da quando ragazzina si affaccia alla vita fino al momento in cui con una decisione che suscita scandalo e stupore rifiuta la classica paciata e dice no alla violenza e al sopruso. Una storia di crescita e di emancipazione che scandaglia le contraddizioni dell’amore tra padri e figlie tra madri e figlie e si insinua tra le ambiguità del desiderio che lusinga e spaventa.

 dal: 25 gen, 2024 al: 5 feb, 2024
Cultura Tornano gli appuntamenti di GiovedìScienza e saranno dedicati al benessere

Tornano gli appuntamenti di GiovedìScienza e saranno dedicati al benessere

Gli eventi dal 23 novembre al 14 marzo tra il Polo ‘900, il Colosseo, la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani


Stare bene. Vivere meglio. Sentirsi realizzati. Aspirare alla felicità mettere la qualità della vita al centro della propria vita. Non un’utopia ma una possibilità un obiettivo alla portata di tutti anche grazie al supporto all’aiuto e alla meraviglia della scienza e dell’appassionato lavoro di ricercatrici e ricercatori. Dal 23 novembre 2023 al 14 marzo 2024 torna GiovedìScienza la storica rassegna realizzata dall’associazione torinese CentroScienza Onlus che da oltre trent’anni svolge un ruolo cruciale nel trasmettere in modo efficace la complessità della scienza al grande pubblico. Frutto di una sperimentata collaborazione tra docenti universitari giornalisti e professionisti della museologia la nascita di CentroScienza Onlus risale a un periodo in cui in Italia la divulgazione scientifica non era ancora molto conosciuta. Grazie all’impulso dei soci tra i fondatori dell’associazione Piero Angela Tullio Regge e Piero Bianucci nasce GiovedìScienza che nel corso degli anni è diventato uno degli eventi più longevi e rilevanti nel campo della divulgazione scientifica in Italia e in Europa. Filo conduttore della 38a edizione di GiovedìScienza è il concetto di ben essere inteso in senso più ampio e sfaccettato possibile che punta ad esplorare in varie direzioni come la ricerca scientifica abbia reso e renda migliore la qualità della vita delle persone tutti i giorni. Un’edizione sempre più partecipata ed interattiva che quest’anno torna in presenza in una nuova sede il Polo del 900 ma anche sul palco del Teatro Colosseo approda alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani e coinvolge le biblioteche civiche torinesi e le Case del Quartiere.

 dal: 23 nov, 2023 al: 15 apr, 2024