Vivi Torino

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Eventi

Cultura Al Circolo dei lettori inizia la settimana nel nome di Eshkol Nevo

Al Circolo dei lettori inizia la settimana nel nome di Eshkol Nevo

Lo scrittore israeliano rimarrà in città fino al 30 settembre. Momento clou, l'incontro con Emanuele Trevi


Al Circolo dei lettori inizia un fine settembre molto caldo che regalerà appuntamenti interessanti per gli amanti della letteratura. E da brividi. Si inizia il 26 settembre infatti con Barney s Sapori e Delitti alle 11 30 ovvero il brunch dedicato a Torino Crime. Tutto questo in attesa che dal 27 al 30 approdi in città lo scrittore israeliano Eshkol Nevo autore di Tre piani che si fermerà a Torino fino al 30. L appuntamento clou è per lunedì alle 18 30 quando Nevo sarà in dialogo con Emanuele Trevi. La settimana si concluderà venerdì 1 ottobre quando alle 18 30 Vera Gheno presenterà Le ragioni del dubbio Einaudi

 dal: 24 set, 2021 al: 11 ott, 2021
Cultura Il Festival delle Migrazioni a Torino dal 21 al 26 settembre

Il Festival delle Migrazioni a Torino dal 21 al 26 settembre

Sei giornate di spettacoli, concerti, incontri, workshop, convivialità intorno al tema delle migrazioni


Dal 21 al 26 settembre a Torino è in programma la terza edizione del Festival delle migrazioni sei giornate di spettacoli concerti incontri workshop convivialità intorno al tema delle migrazioni. Organizzata dalle compagnie teatrali Acti Teatri Indipendenti Tedacà e Almateatro l’iniziativa sostenuta dalla Compagnia di San Paolo offre un immaginario altro e usa nuove parole per affrontare le tante narrazioni sul tema. Oltre ai film e agli incontri sabato 25 alle 20 30 è prevista la Cena delle Cittadinanze un grande evento conviviale nel cortile di San Pietro in Vincoli. Saranno presenti diversi stand in cui potrete gustare piatti provenienti da alcune cucine del mondo con un’offerta libera. I tavoli saranno imbanditi a festa per vivere insieme una cena dai molteplici gusti e colori. Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito. Nel rispetto delle normative attualmente vigenti per tutti gli eventi è obbligatorio essere in possesso del green pass. Informazioni e programma: http: www.festivaldellemigrazioni.it

 dal: 21 set, 2021 al: 6 feb, 2022
Cultura Al via la stagione del Regio Metropolitano che porterà gli spettacoli in 12 location diverse

Al via la stagione del Regio Metropolitano che porterà gli spettacoli in 12 location diverse

In programma dal 16 ottobre al 26 gennaio, 33 spettacoli. Ritorna Noseda, e ci sono anche Preziosi e Servillo


Opera balletto mostre concerti: torna il Regio Metropolitano la stagione del teatro dell’opera che si terrà dal 16 ottobre al 26 gennaio. In programma 33 spettacoli disseminati in 12 location diverse a causa del restyling cui è sottoposto il palco di piazza Castello. La location sono: Auditorium Giovanni Agnelli del Centro Congressi Lingotto Auditorium Rai Arturo Toscanini Chiesa del Santo Volto Conservatorio Statale di Musica G. Verdi di Torino Auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo Museo Egizio OgrTorino Teatro Alfieri Torino Spettacoli Teatro Colosseo e sul versante delle arti visive: Accademia Albertina di Belle Arti di Torino Archivio di Stato di Torino Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino e Musei Reali con Palazzo Reale. Sono felice di sottolineare il nostro contributo alle celebrazioni in occasione dell’Anno di Dante con La vita nuova di Ermanno Wolf Ferrari che vedrà coinvolte tutte le compagini artistiche del Regio e protagonista Alessandro Preziosi come voce recitante e i due solisti Vittorio Prato e Angela Nisi. Inoltre in una Stagione principalmente sinfonica sono però molto soddisfatto per l’appuntamento di novembre con l’Aida di Verdi titolo d’opera per eccellenza che presentiamo in forma di concerto con il quale vogliamo celebrare il 150 anniversario della prima assoluta nel 1871 e rendere omaggio all’indimenticabile tenore Enrico Caruso nel 100 anniversario della scomparsa 1873 1921 . Avremo modo di presentare giovani promesse come Dmitry Matvienko secondo classificato al Concorso Cantelli che dirigerà il Quarto concerto di Beethoven con il giovane pianista Lorenzo Nguyen diplomato al Conservatorio di Torino. Ospiteremo per la prima volta Oksana Lyniv la direttrice ucraina che ha appena debuttato a Bayreuth e ritroveremo chi con il Regio ha una lunga storia artistica come Donato Renzetti Gianandrea Noseda e Pinchas Steinberg. Infine le interessanti collaborazioni con il Museo Egizio l’Accademia Albertina di Belle Arti l’Archivio di Stato e i Musei Reali metteranno in evidenza le straordinarie capacità creative dei nostri Laboratori di scenografia di strada Settimo e della Direzione allestimenti spiega il direttore Sebastian F. Schwarz. L’inaugurazione del Regio Metropolitano è sabato 16 ottobre alle ore 20.30 al Conservatorio Giuseppe Verdi con l’Orchestra del Regio diretta da Julian Rachlin direttore e violino in un programma dedicato interamente a Wolfgang Amadeus Mozart: il Concerto n. 3 in sol maggiore per violino e orchestra e la Sinfonia n. 4 in sol minore.

 dal: 17 set, 2021 al: 6 feb, 2022
Cultura

"That's amore” riapre il teatro Gioiello da giovedì 30 settembre

Lo spettacolo con Marco Cavallaro andrà in scena fino a domenica 3 ottobre


Anche il teatro Gioiello alla Crocetta si appresta a riaprire e incontrare nuovamente il proprio pubblico: sarà in scena Marco Cavallaro con That s amore da giovedì 30 settembre a domenica 3 ottobre con doppia replica sabato 2 al pomeriggio alle 15 30 e alla sera alle 21 . Marco Cavallaro interpreta la sua commedia con musiche That’s amore di cui è anche regista: accanto a lui Claudia Ferri con la partecipazione di Marco Maria Della Vecchia. Le musiche originali sono di Piero di Blasio le scene sono a cura di Federico Marchese i costumi di M.M.D.V. e gli arrangiamenti sono di Primiano di Biase. E’ una produzione La Bilancia. Lui. Lei. Non si conoscono. Lui è stato lasciato dalla fidanzata. Lei molla il fidanzato. Lui e Lei si ritrovano senza casa. Lei e Lui affittano per uno strano scherzo del destino lo stesso appartamento. Lui e Lei sono costretti a passare un intero week end insieme ma Lei odia tutti i Lui e Lui odia tutte le Lei . I problemi arrivano quando arriva L’altro . In un vorticoso susseguirsi di situazioni nasce una divertente storia d’amore condita da dolci e romantiche canzoni una vera e propria commedia musicale da camera . Una favola moderna sul bisogno d’amarsi per affrontare la vita. Oltre 60.000 spettatori hanno riso e applaudito questa commedia. Sala contingentata green pass e mascherina obbligatori. Sono validi i biglietti che gli spettatori avevano per le date inizialmente previste ovvero dal 30 aprile al 3 maggio 2020 che erano state sospese per l’emergenza Covid. L’assegnazione dei posti segue le disposizioni di Legge in materia di distanziamento sociale. Repliche THAT’S AMORE: da giovedì 30 settembre a domenica 3 ottobre al Teatro Gioiello Torino via C. Colombo 31 giovedì e venerdì ore 21 sabato ore 15.30 e 21 domenica ore 16 Acquisto diretto al sito www.torinospettacoli.it

 dal: 17 set, 2021 al: 6 nov, 2021
Cultura Il Teatro Colosseo alza il sipario per tre fine settimana a partire dal 17 settembre

Il Teatro Colosseo alza il sipario per tre fine settimana a partire dal 17 settembre

In programma lo spettacolo “Non piango” messo in scena fra le 150 opere della mostra “Street Art in Blu3”


Il Teatro Colosseo di via Madama Cristina prende una boccata di ossigeno e alza il sipario anche se solo durante i fine settimane con lo spettacolo di Luciano Melchionna Non piango che vede sulla scena Alessandra Muccioli e Mattia Fiorentini. L’appuntamento è in programma ogni venerdì sabato e domenica fino al 3 ottobre. Si tratta di un’occasione per riabbracciare il pubblico in attesa che riparta la stagione normale e viaggerà fra le 150 opere della mostra Street Art in Blu3 . Non piango è un passo a due in parole e gesti: una donna e un giovane si raccontano in un incalzante scambio di confidenze esperienze frustrazioni e speranze. Lei è una giovincella’ folle spensierata e colorata dietro un velo di rughe lui un vecchio signore’ dalle fattezze di un ragazzino. Insieme compiono un toccante viaggio nelle profondità nell’animo umano. In questo tempo ancora incerto abbiamo pensato di riconquistare il palcoscenico del teatro ancora vivacemente occupato dalla street art con la grazia di un racconto inedito che si integra con le opere della mostra dichiara la direttrice del Teatro Colosseo Claudia Spoto Piano piano ci riappropriamo della nostra vocazione originaria andiamo incontro al pubblico e lasciamo che l’energia dello spettacolo soffi via la polvere e le paure di tanti mesi di chiusura.

 dal: 16 set, 2021 al: 6 feb, 2022
Cultura Arte dal vivo: al Pastis il live painting diventa spettacolo

Arte dal vivo: al Pastis il live painting diventa spettacolo

Per due giorni, il 24 e il 25 settembre, l'artista Matteo Baracco si esibirà di fronte al pubblico


Una vera e propria esperienza di creatività artistica cui assistere dal vivo in città: il 24 e 25 settembre alla Conserveria Pastis di piazza Emanuele Filiberto è in programma il debutto artistico di Matteo Baracco giovane artista e designer torinese che inaugurerà la sua prima mostra intitolata Le forme del cambiamento e promossa da Azimut Associazione Culturale. Cuore dell evento sarà un esibizione di live painting in cui Baracco si interrogherà sui temi cruciali del nostro presente indagando problematiche di carattere sociale e politico mediante delle matrici utilizzate per creare i dipinti stessi esposti nel percorso di visita dai fiori ai rastrelli fino agli smartphone e alle lenzuola. In occasione del vernissage inoltre i muri del Pastis si tramuteranno in vere e proprie tele urbane sulle quali Baracco dipingerà ispirato dalla musica live dei musicisti coinvolti: il bassista Luca Romeo Willie Peyote e il trombonista Enrico Allavena The Bluebeaters il cantante e musicista Tommaso Cerasuolo frontman dei Perturbazione e il giovane compositore e sound designer Davide Pilati. Matteo Baracco classe 1994 si è diplomato allo IAAD dove ha ottenuto la nomina di Top Graduated Student 2017 con il suo progetto di restilyng grafico della storica rivista Rumore ha lavorato a Dublino grazie al conseguimento del Master dei Talenti e ha collaborato con tra gli altri l agenzia Armando Testa i Perturbazione e Supernino Sony Music . Le sue opere sono poi apparse su numerose riviste italiane ed estere tra cui: 7 Corriere della Sera La Stampa Hestetika Magazine Chois Gallery Book Shanghai World Economic Forum Holborn Magazine Londra e Just Creative Chicago .

 dal: 15 set, 2021 al: 6 nov, 2021
Cultura Colapesce e Dimartino a Santo Stefano Belbo per parlare di Cesare Pavese

Colapesce e Dimartino a Santo Stefano Belbo per parlare di Cesare Pavese

Il duo siciliano, la cui musica ha sfiorato in passato lo scrittore nato nelle Langhe, è atteso domenica 12 settembre


Colapesce e Dimartino incontrano virtualmente Cesare Pavese nel Talk in dialogo con Massimo Cotto previsto domenica 12 settembre 2021 ore 18 in Piazza Umberto I Santo Stefano Belbo l ingresso gratuito. Colapesce e Dimartino sono due dei migliori cantautori di nuova generazione. Le loro strade si sono incrociate tantissime volte: sul palco dove hanno condiviso concerti e anche fuori grazie al profondo rapporto di amicizia che li lega. Domenica 12 settembre in dialogo con il giornalista Massimo Cotto chiuderanno la sesta edizione di Borgate dal Vivo. Sarà anche l’occasione per celebrare una nuova partnership quella con il Pavese Festival che nella città natale dello scrittore ogni anno ricorda Cesare Pavese invitando esponenti della musica del teatro e della letteratura. Reduci dallo straordinario successo riscontrato in seguito alla partecipazione al Festival di Sanremo del quale sono stati il duo rivelazione Colapesce e Dimartino racconteranno se stessi e la propria musica che già passato ha già sfiorato lo scrittore nato nelle Langhe. Il terzo album di Dimartino pubblicato nel 2015 si intitolava infatti Un paese ci vuole un esplicito omaggio a Pavese e a uno dei suoi passaggi più celebri tratto da La luna e i falò: Un paese ci vuole non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli sapere che nella gente nelle piante nella terra c’è qualcosa di tuo che anche quando non ci sei resta ad aspettarti .

 dal: 6 set, 2021 al: 11 ott, 2021
Cultura Dall'8 al 26 settembre “Le case del poeta - Viaggio nel Cile di Pablo Neruda

Dall'8 al 26 settembre “Le case del poeta - Viaggio nel Cile di Pablo Neruda"

Dall'8 al 26 settembre “Le case del poeta - Viaggio nel Cile di Pablo Neruda"


Il legame di Assemblea Teatro con la letteratura sudamericana e i suoi autori Luis Sepulveda per fare il nome più frequente non è nuovo e non stupisce quindi scoprire la serie di iniziative organizzate in memoria di Neruda. Dall’8 al 26 settembre 2021 al Mausoleo della Bela Rosin strada Castello di Mirafiori 148 7 sarà visibile Le Case del Poeta viaggio nel Cile di Pablo Neruda mostra realizzata con immagini gentilmente fornite dalla Fundaci n Pablo Neruda. IL PROGRAMMA 8 settembre ore 17 APERTURA DELLA MOSTRA Evento di inaugurazione ore 18 Andrea Tidona legge l’Orazione di Pablo Neruda tenuta all’Accademia di Stoccolma in occasione della consegna del Nobel 12 settembre ore 18 Mattia Mariani legge da Confesso che ho vissuto le pagine sul golpe militare dell’11 settembre 1973 19 settembre ore 18 Daniele Li Bassi concerto Un torinese e la nuova musica cilena storia di una formazione musicale insolita 25 settembre ore 18 Recitare nelle case di Neruda un racconto conversazione con Renzo Sicco 26 settembre ore 18 Gisella Bein legge pagine da Confesso che ho vissuto La mostra fotografica LE CASE DEL POETA viaggio nel Cile di Pablo Neruda è aperta al pubblico nei giorni 8 9 11 12 settembre 15 16 18 19 settembre 22 23 25 26 settembre dalle ore 15 alle 19 posti contingentati e limitati Ingresso con certificazione verde Covid 19 Green Pass INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI AL TEL. 011 3042808 ORARIO UFFICIO Ingresso mostra 1 00 Biglietti spettacoli 3 00 interi 2 00 residenti Quartiere e iscritti Biblioteche Civiche

 dal: 3 set, 2021 al: 6 dic, 2021
Cultura Una serata speciale a teatro sotto il Chiostro di Sant'Antonio

Una serata speciale a teatro sotto il Chiostro di Sant'Antonio

"Processo per corruzione” è lo show del Settembre Chierese di domenica 5


Appuntamento fissato per domenica 5 settembre alle ore 18 nel suggestivo scenario del Chiostro di Sant Antonio a Chieri via Vittorio Emanuele II 63 : il Settembre Chierese propone lo spettacolo Processo per corruzione nell interpretazione degli attori Piero Nuti ed Elia Tedesco. E stato lo stesso Nuti a scrivere il copione ispirato da In Verrem di Cicerone: questa produzione è nata nel contesto dei Grandi Processi dell’antichità di Torino Spettacoli e ha debuttato la scorsa estate al Festival internazionale del teatro di Volterra riscuotendo un successo bissato poi nel 22 Festival di cultura classica di Torino ed è stato scelto da Sesta Rete per la messa in onda televisiva. La riflessione sulla corruzione guarda al mondo antico addirittura alla Roma repubblicana. Al processo che vide Verre governatore della Sicilia qualche millennio fa corrotto e corruttore ladro di opere d’arte con il mezzo della violenza e il primo a creare editti ad personam . L avvocato dell accusa era appunto Marco Tullio Cicerone: le orazioni da lui scritte erano state così efficaci che Verre aveva preferito lasciare Roma prima della fine del processo perch aveva capito che sarebbe stato sicuramente condannato. Fu nelle Verrine che per la prima volta Cicerone utilizzò la celebre esclamazione: o tempora o mores! divenuta proverbiale per rimpiangere le virtù passate e deplorare la corruzione imperversante nella propria epoca. Le Leggi avvertono l’uomo che l’uso della corruzione porta alla distruzione della democrazia Trafugare le opere d’arte è come portare via l’anima di un popolo : Piero Nuti ci guida in un percorso culturale di forte contenuto dalle Verrine di Cicerone il più geniale avvocato e oratore politico del mondo romano.

 dal: 2 set, 2021 al: 6 dic, 2021
Cultura Alberto Lattuada, da Locarno arriva a Torino la retrospettiva sul regista

Alberto Lattuada, da Locarno arriva a Torino la retrospettiva sul regista

Il Museo Nazionale del Cinema dedica a lui la prima rassegna cinetecaria dopo l'estate


Il turismo cinematografico dei festival è molto apprezzato dagli spettatori ma a volte non serve spostarsi tanto per vedere le cose migliori. Basta aspettare: come nel caso della retrospettiva che la 74esima edizione del Locarno Film Festival curata da Roberto Turigliatto ha dedicato ad Alberto Lattuada e che ora arriva in parte al cinema Massimo a settembre. Figura centrale eppure spesso sottovalutata ha attraversato nel corso della sua ricca carriera oltre 40 anni di storia del cinema italiano dall’esordio con Giacomo l’idealista 1943 fino a Una spina nel cuore 1986 . Nell’immediato dopoguerra inoltre il formalista’ Lattuada è riuscito a inserirsi nel Neorealismo conservando però le radici colte e raffinate della sua formazione coniugandole con il gusto per i generi e le narrazioni popolari. Dopo le retrospettive dedicate in passato alla Lux e alla Titanus Locarno torna dunque a esplorare la storia del cinema italiano attraverso un regista che proprio in quelle due case di produzione ha lavorato nella prima parte della sua carriera. IL PROGRAMMA Il mulino del Po Italia 1949 107’ 35mm b n Un capolavoro riscoperto di recente. Gli scontri tra contadini e proprietari intorno al 1890 nel Ferrarese. Era una realtà contadina mai affrontata dal cinema. Volevo anche rendere l’odore della campagna le sensazioni che ho vissuto nell’infanzia . A. Lattuada Ven 3 e Sab 11 h. 16.00 Il cappotto Italia 1952 107’ 35mm b n Non è un film realistico è una favola. Nel racconto mi ha attirato oltre la fantasia e la malinconia lo slancio verso gli umiliati e gli offesi. Un’altra caratteristica maggiore profetica sta nella rappresentazione veramente straordinaria dei mali della burocrazia . A. Lattuada Ven 3 h. 18.30 Lun 13 h. 16.00 Guendalina Italia 1957 103’ DCP b n Un’adolescente in vacanza vive il primo amore mentre i genitori meditano il divorzio. È il primo film di una trilogia con Dolci inganni e Così come sei . Una ragazza sola dentro la sua famiglia nel momento in cui della famiglia avrebbe più bisogno A. Lattuada . Restaurato in 4K dalla Cineteca di Bologna. Ven 3 h. 21.00 Ven 10 h. 16.00 Senza pietà Italia 1948 95’ 35mm b n Nella pineta di Tombolo una ragazza fuggita di casa e un disertore afroamericano della Military Police tentano di sfuggire un destino senza scampo. Era un film molto avanti col tempo quella mano bianca e quella mano nera che si univano nella morte davano molto fastidio . A. Lattuada Sab 4 h. 16.00 Mar 7 h. 18.30 Dolci inganni Italia Francia 1960 95’ DCP b n La censura fece un massacro perch la ragazza non si pentiva di aver perso la verginità e per il fatto che guardandosi allo specchio si trovasse innocente A. Lattuada . È il nostro film Nouvelle Vague Adriano Aprà . Restaurato in 4K dalla Cineteca di Bologna. Sab 4 h. 18.30 Mar 7 h. 16.00 L’amica Italia 1969 105’ DCP col. La moglie di un art designer di grido sospetta i tradimenti del marito e della sua migliore amica e compie una doppia vendetta. Radiografia fredda della nuova borghesia milanese dalla sofisticatissima tessitura formale densa di rimandi Pop e Op e alla cultura visuale del periodo P. De Sanctis . Restaurato in 2K dalla Cineteca Italiana. Dom 5 h. 18.30 Mer 8 h. 21.00 Alberto Lattuada Federico Fellini Luci del varietà Italia 1950 100’ DCP b n Le peripezie di una compagnia di guitti del varietà in tourn e in scalcagnati teatri di provincia. Sentivo che Fellini era un creativo era cinema era esplosivo di idee. La regia vera e propria è tutta mia. Fellini ci ha inserito i suoi ricordi di quando seguiva i piccoli varietà A. Lattuada . Restaurato in 4K dalla Cineteca di Bologna con il contributo del Museo Nazionale del Cinema. Dom 5 h. 21.00 Mer 8 h. 18.30 Il bandito Italia 1946 87’ 35mm b n Il film è nato per le strade di una Torino in macerie. Il reduce trova la società capovolta le ingiustizie legalizzate la borsa nera la malavita la prostituzione e davanti a questo shock cede al desiderio di farsi giustizia da s A. Lattuada . Tra neorealismo e noir americano. Lun 6 h. 16.00 Dom 12 h. 21.00 Venga a prendere il caffè da noi Italia 1970 95’ DCP col. Un ragioniere di Luino mette gli occhi su tre zitelle dalla ricca dote insediandosi nella loro casa e nei loro letti. È uno dei miei film migliori Paronzini è un mostro di volgarità Tognazzi ha raggiunto il vertice della sua arte di attore . A. Lattuada . Restaurato dalla Cineteca Nazionale in collaborazione con Minerva Pictures. Lun 6 e Lun 13 h. 18.30 La spiaggia Italia Francia 1954 100’ DCP col. Una prostituta in vacanza con la figlia in un hotel della Riviera diventa il bersaglio dei borghesi per bene che la circondano. Avevo sovvertito i termini i canoni di una certa morale . A. Lattuada Era una metafora dell’Italia di allora alle soglie del boom economico Rodolfo Sonego . Restaurato in 4K dalla Cineteca di Bologna. Lun 6 h. 21.00 Ven 10 h. 18.30

 dal: 1 set, 2021 al: 6 dic, 2021