Vivi Torino

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Eventi

Cultura “Encanto” fa il tutto esaurito al Castello di Miradolo per Cinema nel Parco

“Encanto” fa il tutto esaurito al Castello di Miradolo per Cinema nel Parco

Il film racconta la storia dei Madrigal, una famiglia decisamente fuori dall’ordinario che vive al riparo tra le montagne colombiane


Doppio appuntamento con Encanto per Cinema nel Parco per il sold out già registrato giovedì 28. Cinema nel Parco è un’immersione totale nella natura al centro di un’arena di oltre 2.000 metri quadrati disegnata da 7 maxi schermi nel parco centrale del Castello di Miradolo TO . Per non disturbare l’equilibrio del parco l’audio è udibile solo attraverso cuffie silent system luminose. In programma 7 appuntamenti fino all’11 agosto tutti i giovedì alle ore 21.30. Non ci sono sedie n posti assegnati: ogni spettatore dovrà portare da casa un plaid per sedersi sul prato e assistere alla proiezione dal proprio angolo preferito. Mercoledì 27 e giovedì 28 luglio è in programma la proiezione di Encanto. Realizzato dai Walt Disney Animation Studios il film racconta la storia dei Madrigal una famiglia decisamente fuori dall’ordinario che vive al riparo tra le montagne colombiane in una casa magica dentro una città palpitante di vita in un luogo suggestivo e straordinario chiamato Encanto. Il potere magico del luogo ha donato uno speciale talento a ciascun nuovo nato della famiglia: dalla forza sovrumana ai poteri curativi tutti hanno qualcosa di speciale tranne Mirabel. Scoprendo che la magia che aleggia su Encanto è a rischio Mirabel ovvero l’unica priva di speciali capacità decide di farsi carico della situazione visto che proprio lei potrebbe essere l’ultima speranza di salvezza per l’eccezionale famiglia.

 dal: 26 lug, 2022 al: 25 ott, 2022
Cultura La magia di “Batman” rivive sul grande schermo dell'Uci  Cinemas

La magia di “Batman” rivive sul grande schermo dell'Uci Cinemas

Al via dal 14 luglio una speciale rassegna dedicata ai film sull'Uomo Pipistrello


Le multisala UCI Cinemas sono pronte a far rivivere sul grande schermo le emozionanti avventure di Batman con una speciale rassegna che comprende tutti i film dedicati all’Uomo Pipistrello degli ultimi 30 anni. A partire dal 14 luglio fino al 4 agosto negli UCI Cinemas sarà possibile respirare le atmosfere dark di Gotham City e fare il tifo per Bruce Wayne interpretato dai alcuni dei più grandi attori di Hollywood: da Michael Keaton a George Clooney da Val Kilmer a Ben Affleck da Robert Pattinson a Christian Bale. Un’occasione unica per rivedere ancora una volta le splendide performance di Jack Nicholson Heath Ledger Tom Hardy Arnold Schwarzenegger e Jim Carrey solo per citarne alcuni nel ruolo del villain di turno. La rassegna si apre il 14 e 15 luglio con Batman il film del 1989 diretto da Tim Burton che vede protagonista Michael Keaton affiancato dall’indimenticabile Jack Nicholson nel ruolo di Joker e dalla magnetica Kim Basinger nel ruolo di Vicki Vale. La rassegna proseguirà con Batman Il Ritorno Batman Forever e Batman and Robin. Poi sarà la volta della trilogia dedicata al Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan per arrivare all’ultimo The Batman di Matt Reeves passando per i lungometraggi con il kryptoniano Superman e l’amazzone Wonder Woman interpretata da Gal Gadot. Di seguito gli appuntamenti della rassegna: 14 e 15 luglio Batman 16 e 17 luglio Batman Il ritorno 18 e 19 luglio Batman Forever 20 e 21 luglio Batman and Robin 22 e 23 luglio Batman Begins 24 e 25 luglio Superman Returns 26 e 27 luglio Il Cavaliere Oscuro 28 e 29 luglio Il Cavaliere Oscuro Il ritorno 30 e 31 luglio Batman v Superman: Dawn of Justice 1 e 2 agosto Justice League 3 e 4 agosto The Batman.

 dal: 14 lug, 2022 al: 25 ago, 2022
Cultura Teatro classico d'estate con un’anteprima nazionale e la nuova edizione di un best seller

Teatro classico d'estate con un’anteprima nazionale e la nuova edizione di un best seller

Dal 12 al 14 luglio 2022 al Teatro Erba di Torino la rassegna teatrale 'low cost'


La consolidata tradizione estiva di Torino Spettacoli con la rassegna low cost E’ già Classico d’Estate si rinnova anche quest’anno dal 12 al 14 luglio con due appuntamenti molto attesi: il nuovo lavoro curato e interpretato da Piero Nuti PROCESSO A UN CITTADINO in anteprima nazionale prima degli impegni nei diversi Festival estivi in Piemonte Toscana Lazio e Campania e una nuova edizione di una delle più comiche commedie plautine L’IMBROGLIONE a cura di Gian Mesturino e Girolamo Angione. Processo a un cittadino è un nuovo lavoro nato nel contesto dei Grandi Processi dell’antichità lo spettacolo della giustizia nei quali Torino Spettacoli ha un’esperienza produttiva quasi trentennale. Il concetto di cittadinanza è mobile si è evoluto e continua a evolversi in relazione al periodo storico al territorio alle civiltà e alle istituzioni: si adatta per rispondere ai fenomeni politici sociali culturali ed economici. Variano i contenuti stessi della cittadinanza in termini di diritti e doveri dei cittadini e variano i criteri per l’acquisizione della cittadinanza. Dal mondo antico alla cittadinanza globale le suggestioni sono molte. Correva l’anno 62 a.C. quando Cicerone assunse la difesa di Archia che era stato attaccato in realtà per interessi politici per colpire indirettamente L. Licinio Lucullo uomo di spicco e nemico di Pompeo Magno. La famiglia dei Luculli aveva da sempre accolto poeti e filosofi e tra loro figurava anche l imputato Archia. Il processo fu intentato in seguito all approvazione della Lex Papia con la quale si espellevano gli stranieri da Roma e si cercò di far ricadere Archia all interno di questa categoria affermando che non era in possesso della cittadinanza. Cicerone vecchio discepolo di Archia durante la sua arringa presenta come ovvio il diritto di cittadinanza e evidenzia i grandi meriti del poeta atti a valergli la cittadinanza anche nel caso non la possedesse. Uno dei temi ricorrenti in modo frequente all interno dell orazione è quello dell humanitas e quelli ad esso strettamente collegati degli studia e della concezione del poeta. Questa orazione vuole sottolineare l’importanza per ogni uomo di crearsi un solido bagaglio culturale e una buona padronanza dell’arte della parola che sono competenze essenziali per i cittadini romani soprattutto per coloro che intendono svolgere un’attività pubblica. Un testo che è una miniera e una scoperta con la guida di un vulcanico 94enne grande vecchio della scena: Piero Nuti. Fra le commedie di Plauto L’imbroglione è una delle più comiche in assoluto grazie alla scoppiettante ricchezza del linguaggio ai ritmi serrati di un meccanismo narrativo che sfocia allegramente nell’inverosimile al disegno dei personaggi tratteggiati con sfrenato gusto comico. Geniale e spassosa modernità dunque di un teatro ormai più che millenario. Pseudolus è un testo ricco e affascinante e spicca nella produzione plautina per l’altissimo livello di progettazione’ drammaturgica. Come nel Miles tutta la vicenda gira intorno al servo vero dominatore della vicenda che per liberare l’amante del suo giovane padrone ordisce una lunga e intricata serie di inganni. In questo caso però e sta qui la grandezza della commedia Pseudolo è un vero servo poeta ha un estro speciale a predisporre inganni e si dimostra un tale artista nell’invenzione delle beffe un così astuto mattatore dell’intrigo da scommettere perfino sul suo stesso imbroglio e ricavarne un profitto personale. Prezzi biglietti: posto unico 8 ridotto und26 ov60 abbonati e convenzionati Torino Spettacoli docenti 4

 dal: 4 lug, 2022 al: 10 ott, 2022
Cultura Apologia di un bulloskin, 'Io Odio' nel programma di Summer Plays

Apologia di un bulloskin, 'Io Odio' nel programma di Summer Plays

Giovedì 30 giugno 2022 alle ore 21 lo spettacolo in scena al Teatro Gobetti


Occasione unica giovedì 30 giugno 2022 alle ore 21 per assistere al Teatro Gobetti di Torino nell’ambito di Summer Plays 2022 allo spettacolo Io odio. Apologia di un bulloskin per la drammaturgia di Valentina Diana e l’ideazione e la regia di Maurizio Bàbuin. Sarà in scena Luca Serra luci e suoni sono di Nicola Rosboch le scene di Marco Ferrero mentre i video di scena sono di Fabio Melotti. Lo spettacolo è prodotto da Santibriganti Teatro. Il progetto di Santibriganti Teatro è nato da alcune riflessioni sulle devianze protocriminali e sui loro sviluppi che sorgono spesso in età adolescenziale. L’intento è appunto indagare la nascita e lo sviluppo del male che è soprattutto maschio perch è spropositato il divario: per una donna che si macchia ci sono cento uomini che delinquono feriscono violentano uccidono disprezzano considerando i fatti più o meno gravi di cui si viene a conoscenza e quelli assai più numerosi che restano sconosciuti. L’obiettivo è sviluppare una riflessione particolarmente forte che si incentri su categorie e loro derive tristemente protagoniste della nostra contemporaneità. Sarà questa la prima delle tre manifestazioni del maschio feroce padrone in modo ancestrale votato alla lotta non più per conquistare il sostentamento ma crogiolandosi in posizioni di potere che irrorano di piacere o perdendosi alla ricerca di uno status frutto di retaggi non più tollerabili. Fare luce nel torbido abituarsi a vedere esaminando il processo dall’interno dal punto di vista di chi il male lo fa senza etichettare escludendo il giudizio esponendo i casi nella loro nudità perch la crudezza da sola può illuminare e conoscere e capire aiuta a superare. A scegliere la parola. Il progetto di trilogia Indagare il male maschio docet prevede come primo lavoro: IO ODIO Apologia di un bulloskin il secondo affronterà la pedofilia: Amobambini confessione e preghiera il terzo indagherà la violenza nei confronti delle donne: Sei solo mia quello che ho fatto per lei.

 dal: 30 giu, 2022 al: 10 ott, 2022
Cultura Enrico Maisto presenta al cinema Massimo “L'età dell'innocenza

Enrico Maisto presenta al cinema Massimo “L'età dell'innocenza"

Giovedì 30 giugno alle 20,30 il regista sarà in sala per dialogare con il pubblico torinese


Giovedì 30 giugno alle 20 30 il regista Enrico Maisto presenterà al cinema Massimo il suo documentario L’età dell’innocenza I Ch 2021 75’ l’indagine di un giovane regista sul mondo che lo circonda un racconto intimo e personale un continuo interrogarsi sulla propria educazione emotiva e sentimentale in relazione ai due genitori che lo accompagnano fino all’età adulta. In un’epoca di figli eternamente adolescenti e genitori sempre piu anziani l’eta dell’innocenza racconta la storia di un distacco. Quello di Anna al suo ultimo giorno da giudice della Corte d’Assise di Milano prima del pensionamento. E quello di Enrico suo figlio che alla soglia dei trent’anni si rende conto di come la madre stia invecchiando senza mai averlo conosciuto veramente. Per questo inizia a filmarla e a entrare nelle pieghe tragicomiche di un rapporto segnato da un amore incondizionato che nutre e allo stesso tempo sbarra la via d’accesso all’eta adulta.

 dal: 29 giu, 2022 al: 11 ott, 2022
Cultura A Ivrea il 6 luglio un chimico e un attore raccontano l'oro del diavolo

A Ivrea il 6 luglio un chimico e un attore raccontano l'oro del diavolo

L’Archivio Nazionale Cinema Impresa di Ivrea propone uno spettacolo con Gabriele Vacis e Salvatore Coluccia


Mercoledì 6 luglio 2022 ore 21.30 presso il parco dell’Archivio Nazionale Cinema Impresa viale della Liberazione 4 Ivrea ingresso gratuito Gabriele Vacis leggerà Ciàula scopre la Luna una novella di Luigi Pirandello scritta nel 1912. Il protagonista è Ciàula un ragazzo che lavora in una miniera di zolfo. Ciàula è uno che fila dritto lavora e ubbidisce. Non è preoccupato per il buio della miniera perch ne conosce bene le gallerie ma ha paura del buio della notte. È proprio nella notte più nera che viene travolto dalla luce lunare e scopre una bellezza che lo lascerà senza fiato. Vacis architetto del tempo e dello spazio grazie al teatro come lui stesso si definisce improvviserà la lettura del testo di Pirandello accordandosi al ritmo delle immagini di L industria degli zolfi di Romagna e Marche 1923 1925 restaurato da CSC Archivio Nazionale Cinema Impresa. Una sonorizzazione parlata un dialogo possibile grazie alla grande esperienza attoriale di Gabriele Vacis. L’esperimento sarà introdotto da Salvatore Coluccia professore di chimica e divulgatore appassionante che inquadrerà lo zolfo uno degli elementi della tabella periodica di Mendeleev nella Storia fino alla nascita dell’industria. Citato nel libro della Genesi e in Omero questo elemento ballerino ha segnato la vita dell’uomo dalle origini a oggi nel bene e nel male. La tabella degli elementi oggi è sempre più una tabella geopolitica che segna conflitti e speranze della nostra civiltà. Una serata sulfurea e densa di linguaggi da cui non si può uscire senza aver imparato qualcosa.

 dal: 27 giu, 2022 al: 11 nov, 2022
Cultura La versione integrale di “Psycho” per la prima volta al cinema grazie a Torino

La versione integrale di “Psycho” per la prima volta al cinema grazie a Torino

La pellicola restaurata e con i 13 secondi tagliati dalla censura sarà al Massimo dal 24 al 26 giugno


Un evento che i cinefili non si faranno certamente sfuggire: recentemente restaurato in 4K Psycho il film cult è ora disponibile nella sua forma originale non tagliata con 13 secondi di filmati aggiuntivi precedentemente rimossi dalla censura al momento della sua uscita. Il capolavoro di Alfred Hitchcock può ora essere visto come il leggendario regista intendeva. L’appuntamento è al Cinema Massimo dal 24 al 26 giugno. Psycho nacque un po casualmente nel 1960 dopo che un altro progetto piuttosto impegnativo a cui Hitchcock stava pensando non pot essere realizzato. Il regista mirò a un film a basso costo in bianco e nero e lo concepì come una sfida: il suo scopo era ottenere un opera di qualità in poco tempo con pochi mezzi senza star e utilizzando un soggetto considerato degno di un horror di serie B . Psycho è infatti tratto dal libro omonimo di Robert Bloch ispirato a un serial killer realmente esistito. Hitchcock finanziò l impresa di tasca propria: la cifra assai contenuta di 800.000 dollari a fronte di un successo planetario di milioni di dollari. Ven 24 Sab 25 Dom 26 h. 16.00 18.15 20.30

 dal: 21 giu, 2022 al: 25 lug, 2022
Cultura Bud Spencer e Terence Hill tornano sul grande schermo con “Lo chiamavano Trinità

Bud Spencer e Terence Hill tornano sul grande schermo con “Lo chiamavano Trinità"

Il film in versione restaurata sarà al Cinema Massimo dal 14 al 19 giugno


E il film dei film un cult che tutti conoscono e che fa parte della cultura italiana ma non solo. Si tratta di Lo chiamavano Trinità con Bud Spencer e Terence Hill che adesso Torino ripropone nelle proiezioni evento in programma dal 14 al 19 giugno al Cinema Massimo. L evento fa parte della rassegna del Cinema Ritrovato al Cinema progetto della Cineteca di Bologna che restituisce al grande schermo in versione restaurata i grandi classici della storia del cinema. Il film è datato 1970 ecco la sinossi: Il pistolero Trinità arriva in paese e trova il proprio fratello che fa lo sceriffo. Ma costui è un furfante che ha architettato un piano ai danni del ricco Harrison. Trinità si trova a sventare contemporaneamente i piani del falso sceriffo e di Harrison che opprime una comunità di mormoni e si innamora di una delle ragazze della setta. Restaurato nel 2020 da Cineteca di Bologna e Rocca delle Macie presso L’Immagine Ritrovata con il contributo del MiC. Mar 14 e Ven 17 h. 16.00 18.15 Sab 18 h. 16.00 Dom 19 h. 20.45

 dal: 10 giu, 202 al: 25 giu, 2022
Cultura Da Berlino a Torino, martedì 14 giugno proiezione di Nel mio nome

Da Berlino a Torino, martedì 14 giugno proiezione di Nel mio nome

Serata speciale al cinema Centrale con il cast del film prodotto dall'attore trans Elliot Page


Appuntamento speciale martedì 14 giugno alle ore 19 30 al cinema Centrale per la proiezione alla presenza del cast di Nel mio nome di Nicolò Bassetti Italia 2022 1h 33 min . Il film è il racconto di quattro giovani ragazzi trans e della loro straordinaria normalità realizzato in tre anni di osservazione da vicino della loro vita quotidiana fatta di orgoglio euforia complicità e tanto sense of humor per sopravvivere in un mondo binario. Alcuni episodi dell’infanzia e adolescenza sono raccontati attraverso le testimonianze dirette dei ragazzi raccolte da uno dei protagonisti mentre realizza un podcast. Nel mio nome parte dall’esperienza personale del regista Nicolò Bassetti già ideatore di Sacro GRA film documentario Leone d’Oro a Venezia e regista di Magnifiche Sorti : la transizione di genere del figlio Matteo. Il film offre attraverso le storie dei protagonisti uno sguardo universale sulla percezione che ognuno di noi ha di sè rimettendo in gioco tutti i canoni tradizionali dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale. Fanno parte del cast: Nicolò Sproccati Leonardo Arpino Raffaele Baldo Andrea Ragno Luisa Fizzarotti Dario Sebastio e Chiara Battistini. Prodotto da Nicolò Bassetti per Nuovi Paesaggi Urbani e Lucia Nicolai e Marcello Paolillo per Art of Panic e sostenuto dalla Regione Emilia Romagna e supportato dalla sua Film Commission il film è stato presentato a febbraio alla Berlinale. Produttori esecutivi sono l’attore e attivista Elliot Page star di Juno e Inception e Gaia Morrione.

 dal: 10 giu, 2022 al: 11 nov, 2022
Cultura Gene Gnocchi in 'Se non ci pensa Dio ci penso io domani' a Grugliasco

Gene Gnocchi in 'Se non ci pensa Dio ci penso io domani' a Grugliasco

L’appuntamento è fissato per venerdì 13 maggio alle ore 21 al teatro Le Serre di Grugliasco


Teatro con grandi nome al teatro Le Serre di Grugliasco: venerdì 13 maggio alle ore 21 è atteso sul palco Gene Gnocchi con lo spettacolo Se non ci pensa Dio ci penso io in cui la stralunata comicità che lo caratterizza da sempre si mescola con riflessioni a volte sarcastiche a volte amare. Questo spettacolo porta Gene in una dimensione di racconto comico grazie all’utilizzo di battute che stanno dentro a un filo rosso che unisce le scene. Gnocchi il capufficio interloquisce con Dio che si esprime a volte in maniera criptica attraverso una vecchia radio. In anni di lavoro tuttavia i dubbi del capufficio Gnocchi sono aumentati e il piccolo impiegato comincia a mettere in dubbio le scelte del divino principale. Su questo si snodano i monologhi dell’attore faldoni che contengono problemi che sempre lui il capufficio Gnocchi deve risolvere domande senza risposta problemi che attanagliano il mondo surreale di Gene che restano insoluti riflessioni che violano un confine tra il quotidiano e l’apocalittico. Uno spettacolo in cui Gene Gnocchi si misura con il divertimento la satira l’iperbole e l’amarezza. Al suo fianco Diego Cassani alla chitarra per la regia di Gene Gnocchi e Marco Posani. Gene Gnocchi pseudonimo di Eugenio Ghiozzi è un artista poliedrico che anche per questo è da sempre estremamente amato dal pubblico: comico cabarettista conduttore televisivo cantante scrittore attivo tanto in teatro quanto in tv. Nei primi anni Ottanta esordisce allo Zelig di Milano e dopo alcune apparizioni al Maurizio Costanzo Show e lo show Emilio forma un affiatata coppia artistica con Teo Teocoli nella prima edizione del programma Scherzi a parte nella sit com I vicini di casa e nel varietà Mai dire gol che conduce nella stagione 1992 1993. Nel 1996 recita per Lina Wertm ller ed è protagonista di diversi spettacoli teatrali. Conduce varietà televisivi fra cui Striscia la Notizia ed è ospite fisso del programma Quelli che il calcio. Nella primavera 2004 ha preso parte alla conduzione del Festival di Sanremo affiancando Simona Ventura. In teatro riscuotono sempre grande successo i suoi spettacoli tra i quali il trittico scritto con Francesco Freyre e Ugo Cornia Cose che mi sono capitate Cose che mi sono capitate a mia insaputa Cose che mi sono capitate ancora sempre diretto da Massimo Navone a cui ha fatto seguito il più recente Sconcerto Rock di Luciano Manuzzi musiche di Diego Cassani adattamento e regia di Gene Gnocchi fino ad arrivare all’ultimo Se non ci pensa Dio ci penso io con la regia di Gene Gnocchi e Marco Posani. Da gennaio 2010 partecipa ad alcune puntate del programma televisivo Zelig su Canale 5 e dal 2017 cura la copertina comica del talk show politico Dimartedì condotto da Giovanni Floris su La7. È autore di libri non solo di genere comico: ultimo in ordine temporale Il gusto puffo edito da Solferino. Dal 2006 tiene la rubrica Il rompipallone sulla prima pagina del quotidiano La Gazzetta dello Sport. I biglietti sono acquistabili su Vivaticket al link www.vivaticket.com it biglietto gene gnocchi se non ci pensa dio ci penso io 173985 sono prenotabili presso la biglietteria di Fondazione Cirko Vertigo scrivendo a [email protected] o telefonando allo 011 07 14 488 o ancora sono acquistabili sulla APP blucinQue Nice scaricabile su tutti i dispositivi biglietto intero 20 euro ridotto 16 euro .

 dal: 12 mag, 2022 al: 10 ott, 2022