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Sport E' il 4 maggio: 72 anni fa alle 17,03 l'aereo del Grande Torino si schiantava sulla collina di Superga

E' il 4 maggio: 72 anni fa alle 17,03 l'aereo del Grande Torino si schiantava sulla collina di Superga

Per il secondo anno i tifosi non potranno recarsi in massa alla Basilica, la commemorazione alle 11 con il presidente Cairo, la messa al Filadelfia


E’ il 4 maggio. Il Turinista non poteva non aprire la giornata con la notizia più importante che da 72 anni riempie il cuore di ogni tifoso non solo granata. In quel maledetto pomeriggio del 1949 alle 17 03 infatti l’aereo del Grande Torino con a bordo tutta la squadra l’allenatore Enersto Egri Erbstein il presidente e alcuni giornalisti si schiantò sulla collina di Superga inghiottendo per sempre la vita degli Invincibili. Morirono così i calciatori più forti del mondo e nacque un mito una leggenda unica nella storia del pallone. Per il secondo anno consecutivo a causa delle restrizioni dettate dalla pandemia da Covid non ci sarà il consueto raduno dei tifosi sotto la Basilica ma le celebrazioni non mancano. Alle 11 il presidente Urbano Cairo il direttore generale Comi Susanna Egri figlia dell’allenatore si recheranno a Superga per la commemorazione di rito che sarà seguita dagli organi di stampa. La messa si terrà invece allo Stadio Filadelfia e sarà celebrata da Don Riccardo Robella. Eccezionalmente sollo oggi dalle 10 alle 19 ultimo ingresso alle 17 sarà aperto il Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata presso Villa Claretta a Grugliasco ma solo previa prenotazione. Alle 17 03 molte radio trasmetteranno il brano dei Sensounico Quel giorno di pioggia un vero flashmob cui i tifosi quest’anno hanno partecipato inviando sulla pagina facebook della band il loro video mentre intonano la canzone con la bandiera granata. Infine approfondimento tv su Grp a partire dal pomeriggio fino a sera.

 4 maggio, 2021
Sport Udinese-Juventus 1-2: Molina sorprende la difesa bianconera, la ribalta Ronaldo (doppietta)

Udinese-Juventus 1-2: Molina sorprende la difesa bianconera, la ribalta Ronaldo (doppietta)

Il portoghese prima pareggia su rigore e poi di testa punisce ancora Scuffet. Zona Champions più vicina. Cronaca e pagelle


Udinese Juventus 1 2: pt 9’ Molina st 38’ 44’ Ronaldo UDINE L ha decisa il campione. Ronaldo nella fattispecie. Prima si è procurato il rigore che ha trasformato. Poi di testa su cross di Rabiot ha ribaltato una partita nata male che poteva finire peggio. Ed invece ha ribaltata Cr7. Da campione. Si è caricato sulle spalle la Juve e ha trascinato la sua squadra verso una vittoria importante. C è la zona Champions da conquistare per rendere la stagione meno amara. Con questi tre punti i bianconeri hanno agganciato il Milan in classifica al secondo posto prossimo avversario della Juve. Si deciderà forse tutto allo Stadium. La squadra di Pirlo non deve abbassare la guardia perch tutto può succedere in questo campionato. PAGELLE JUVE JUVENTUS 4 4 2 Szczesny 6 Danilo 6 De Ligt 6 Bonucci 5 5 Alex Sandro 6 5 Cuadrado 6 Bentancur 6 McKennie 5 Bernardeschi 5 Ronaldo 8 Dybala 5 ALL. PIRLO 6 Kulusevski 6 Morata 6 Rabiot 6 5 Correia F ng PRIMO TEMPO GOL 9’: punizione battuta velocemente difesa della Juve sorpresa. Molina di destro fa centro. Protesta della Juve con l’arbitro Juve inconsistente priva di idee punita da una disattenzione una delle tante in questa stagione. Ronaldo impalpabile. Centrocampo leggero. Da cambiare qualche uomo e soprattutto l’atteggiamento nella ripresa. SECONDO TEMPO 13’ fuori Bernardeschi dentro Kulusevski 20’ fuori Dybala dentro Morata 37’ rigore per la Juve. Fallo di mano di De Paul su punizione di Ronaldo. GOL 38’ il portoghese non sbaglia dal dischetto. GOL 44’ cross di Rabiot colpo di testa di Ronaldo 99 gol con la Juve Formazioni ufficiali UDINESE 3 5 2 Scuffet Becao Bonifazi Nuytinck Molina De Paul Walace Arslan Stryger Larsen Pereyra Okaka. All. Gotti. A disp. Gasparini Paina Samir Owejan Makengo Micin Llorente Forestieri Palumbo De Maio Zeegelaar. JUVENTUS 4 4 2 Szczesny Danilo De Ligt Bonucci Alex Sandro Cuadrado Bentancur McKennie Bernardeschi Ronaldo Dybala. All. Pirlo. A disposizione: Buffon Pinsoglio Dragusin Chiellini Arthur Rabiot Ramsey Vrioni Felix Correia Kulusevski Morata

 2 maggio, 2021
Sport Torino-Napoli 0-2: Bakayoko e Osimhen in due minuti stendono i granata

Torino-Napoli 0-2: Bakayoko e Osimhen in due minuti stendono i granata

Il tecnico Nicola mastica amaro. I partenopei in corsa per la Champions


CRONACA E PAGELLE TORINO Il Napoli sbanca l Olimpico Grande Torino con un risultato all inglese e tante altre occasioni per arrotondare lo score anche due pali all attivo e vede quindi avvicinarsi la qualificazione alla prossima Champions League. I granata invece ripiombano in piena zona rossa il Governo questa volta non non c entra al termine di una gara in cui hanno giocato da Toro solamente qualche sprazzo del secondo tempo. Troppo poco per impensierire gli uomini di Gattuso quest ultimo scatenato come al solito in panchina a pilotare la sua squadra. Sarà una salvezza tutta da lottare per Belotti e compagni scesi in campo stranamente remissivi per i primi 45 minuti dove i partenopei hanno dominato in lungo e largo chiudendo di fatto la gara con le reti di Bakayoko gran tiro da fuori area e Osimhen in contropiede dopo grave errore di Nkoulou . Nella ripresa i padroni di casa hanno provato a riaprire subito la contesa ma l occasione procuratasi da Ansaldi dopo azione solitaria ha prodotto un tiro potenzialmente pericoloso ma deviato in angolo. Dopo un colpo di testa scoccato con poca convinzione da Mandragora espulso poi nel finale per doppia ammonizione il Napoli non concedeva praticamente più nulla anzi in più di un occasione aveva la possibiltà di colpire in contropiede grazie soprattutto alla velocità devastante di Osimhen che quando viene lanciato negli spazi è immarcabile anche se ancora grezzo. Una battuta d arresto piuttosto brusca per il Toro che aveva abituato i suoi tifosi nella versioe Nicola a lottare su ogni pallone. Ma è tempo di pensare avanti: contro il Parma sarà una sfida decisiva per la salvezza e lunedi prossimo dovrà vedersi in campo una squadra ben diversa. TORINO NAPOLI 0 2 RETI 10’ Bakayoko 12’ Osimhen TORINO 3 5 2 Sirigu Izzo Nkoulou 56 Buongiorno Bremer Singo 71 Bonazzoli Rincon Mandragora Verdi 56 Linetty Ansaldi 85 Baselli Sanabria Belotti 71 Zaza . A disposizione: Milinkovic Savic Lyanco Lukic Gojak Rodriguez Vojvoda Murru. Allenatore: Nicola NAPOLI 4 2 3 1 Meret Di Lorenzo Rrahmani Koulibaly Hysaj Bakayoko 85 Ruiz Demme Politano 57 Lozano Zielinski 57 Mertens Insigne 85 Elmas Osimhen 79 Petagna . A disposizione: Contini Idasiak Mario Rui Maksimovic Costanzo Cioffi Lobotka. Allenatore: Gattuso ARBITRO: Valeri ESPULSO: Mandragora PAGELLE Sirigu 6.5 Para tutto il parabile. Il suo dovere lui lo ha fatto. Izzo 5.5 Molto meno brillante di altre volte. Nkoulou 5 Un suo passaggio sbagliato permette a Osimhen di raddoppiare. Troppo molle come tutto il Toro del primo tempo. 56’ Buongiorno 6 Senza infamia e senza lode Bremer 5.5 In difficoltà contro la fase offensiva azzurra anche perchè poco coperto dal centrocampo. Singo 5.5 Non è il giocatore di fascia che tante volte avevamo ammirato. Arrugginito. 71? Bonazzoli 6 Si danna l anima e un suo tiro pericoloso meritava miglior sorte Rincon 5 Non è serata neanche per lui Mandragora 5 Mezzo voto in meno per l espulsione nel finale che lo terrà fuori nel match fondamentale contro il Parma. Poteva essere più incisivo sul colpo di testa scoccato nella ripresa in piena area azzurra. Verdi 5 Poco per uno della sua qualità con l aggravante dell ammonizione che gli costerà la prossima sfida 56’ Linetty 5 Non pervenuto Ansaldi 5.5 All inizio della ripresa un suo grande spunto può riaprire la gara ma Meret respinge il tiro a botta sicura 85’ Baselli ng Sanabria 4.5 Da uno decisivo contro le grandi ci si aspettava enormemente di più. Serata storta può capitare. Belotti 5.5 Si sbatte come al solito ma senza costrutto. Il vero Belotti è un altra cosa. 71’ Zaza 6 Al pari di Bonazzoli cerca almeno di impensierire la difesa partenopea ma questa volta non cambia il destino del finale di gara come avvenuto contro la Roma . Nicola 5 Nella prima frazione i granata sono talmente scialbi da ricordare in negativo ovviamente la versione Giampaolo . Qualche sussulto nella ripresa ma l impressione è che il Toro abbia perso la gara già negli spogliatoi. Peccato ora sotto con il Parma nel match che vale una bella fetta di salvezza. Roberto Grossi

 26 aprile, 2021
Sport Fiorentina-Juventus 1-1: una magia di Morata risponde al rigore di Vlahovic

Fiorentina-Juventus 1-1: una magia di Morata risponde al rigore di Vlahovic

Viola meritatamente avanti. Bianconeri a due facce. Champions in bilico. Male Ronaldo


Fiorentina Juventus 1 1: pt 29 Vlahovic rigore st 2 Morata PRIMO TEMPO: 21 palo di Pulgar tiro deviato da Bonucci GOL 29 Fallo di mano di Rabiot Massa con l aiuto del Var concede il rigore. Dal dischetto cucchiaio di Vlahovic che non perdona. Fiorentina meritatamente in vantaggio. Bianconeri lenti e svogliati. Padroni di casa più aggressivi e pericolosi. Ronaldo un fantasma. Centrocampo fuori giri. Juve irriconoscibile. Unico lampo sul finire con Ramsey che incredibilmente calcia fuori. SECONDO TEMPO 1 Fuori Dybala e Bonucci per Kulusevski e Morata 1 Quarta per Venuti 2 GOL Sinistro a giro meraviglioso di Morata Fuori Ramsey per McKennie Fuori Ribery e Igor per Kouame e Biraghi Fuori Castrovillari dentro Eysseric Juventus meglio all inizio della ripresa. Morata appena entrato trova il jolly e pareggia l incontro. Girandola di cambi. I viola controllano e aspettano i bianconeri provano a fare qualcosa in più. Ronaldo manca un gol clamoroso di testa nel finale. Un punticino per i campioni d Italia che mette a rischio la qualificazione alla Champions. Formazioni Ufficiali Fiorentina 3 5 2 : Dragowski 6 Caceres 6 Milenkovic 6 Pezzella 6 5 Venuti 6 1 st Quarta 6 Amrabat 6 5 Pulgar 6 Castrovillari 6 40 st Eysseric ng Igor 5 5 27 st Biraghi 6 Vlahovic 7 Ribery 6 5 27 st Kouame 5 5 All. Inchini 6 Juventus 3 5 2 : Szczesny 6 De Ligt 6 Bonucci 6 1 st Morata 7 Chiellini 6 Cuadrado 7 Bentancur 7 Rabiot 4 5 Alex Sandro 6 Ramsey 4 5 24 st McKennie 6 Ronaldo 5 Dybala 5 5 1 st Kulusevski 6 All. Pirlo 6 Arbitro: Massa di Imperia 6

 25 aprile, 2021
Sport Serie A: 32esima. Juve-Parma 3-1 Alex Sandro (doppietta) e De Ligt ribaltano la punizione di Brugman

Serie A: 32esima. Juve-Parma 3-1 Alex Sandro (doppietta) e De Ligt ribaltano la punizione di Brugman

Bologna-Toro 1-1 A Barrow risponde Mandragora (gol bellissimo). Un altro passo verso la salvezza per i granata


Serie A: 32esima giornata BOLOGNA TORINO: 1 1 PRIMO TEMPO: GOL 25 Barrow destro potente Milinkovic Savic non esente da colpe Frazione sostanzialmente equilibrata. Il Toro ha sfiorato prima il vantaggio con Belotti e poi Verdi ha sbagliato una facile occasione. SECONDO TEMPO: GOL 13 Bellissima esecuzione balistica di Mandragora che trova il pareggio. Rammarico per i granata che chiudono spingendo. Un punto importante per la salvezza obiettivo numero uno in questa stagione a due facce. L arrivo di Nicola sulla panchina ha sistemato le cose portando entusiasmo e risultati. JUVENTUS PARMA: 3 1 PRIMO TEMPO: GOL 25 Punizione perfetta di Krugman GOL 43 Sinistro imparabile di Alex Sandro sugli sviluppi di un calcio d angolo assist di De Ligt . Juve sprecona ma non bellissima acciuffa il pareggio nel finale. Ospiti determinati e propositivi. SECONDO TEMPO: GOL 2 Cross di Cuadrado colpo di testa da due passi di Alex Sandro GOL 23 Colpo di testa di De Ligt sugli sviluppi di una palla inattiva La Juve colpisce due volte poi controlla e porta a casa tre punti importanti per il morale dopo le polemiche sulla Super League e per la classifica.

 21 aprile, 2021
Sport Super League: nata e morta in 48 ore. Clamoroso dietrofront

Super League: nata e morta in 48 ore. Clamoroso dietrofront

Andrea Agnelli smentisce le dimissioni dalla Juve e certifica la fine: “Il progetto non può andare avanti”


TORINO La rivoluzione sembra essere già finita. È durata all’incirca 48 ore la Super League voluta dalle società 12 i club fondatori più importanti e potenti del mondo del calcio. Il progetto di Florentino Perez ed Andrea Agnelli sembra essere naufragato travolto da ammutinamenti in corso critiche feroci e pressioni pazzesche. Le società inglesi si sono sfilate ad una ad una. L’Inter ha fatto sapere di non essere più interessata . Le condizioni sono mutate. Di quello che era e sarebbe stato un progetto ambizioso non sembra esserci rimasto più nulla. Voci e smentite sono rimbalzate in una notte a dir poco agitata. Come le dimissioni di Andrea Agnelli rispedite al mittente dal diretto interessato. La Super League non si farà. La notizia è questa. Il calcio però non è guarito in 48. Il paziente football è ancora in rianimazione vittima di contraddizioni lunghe anni di Financial Fair Play solo sbandierati e mai applicati e di regole ormai obsolete che stridono con i tempi moderni e le richieste del maggiore azionista: il tifoso solo sfruttato oberato di abbonamenti alle Pay Tv di costi improponibili purtroppo inascoltato da anni. LO STOP DI ANDREA AGNELLI In mattinata il presidente della Juventus Andrea Agnelli all’agenzia di stampa Reuters ha dichiarato: Con tutta franchezza a essere onesti il progetto della Super League non può andare avanti. Evidentemente non è il caso . Il numero uno bianconero è finito al centro delle polemiche. Allo stato attuale tutto può succedere. Lui ha smentito le dimissioni da presidente della Juve. Almeno fino a prova contraria. IL COMUNICATO UFFICIALE La Super League Europea è convinta che l attuale status quo del calcio europeo debba cambiare. Proponiamo un nuovo concorso europeo perch il sistema esistente non funziona. La nostra proposta è finalizzata a consentire allo sport di evolversi generando risorse e stabilità per l intera piramide calcistica anche aiutando a superare le difficoltà finanziarie incontrate dall intera comunità calcistica a causa della pandemia. Fornirebbe anche pagamenti di solidarietà materialmente migliorati a tutte le parti interessate del calcio. Nonostante l annunciata partenza dei club inglesi costretti a prendere tali decisioni a causa della pressione esercitata su di loro siamo convinti che la nostra proposta sia pienamente allineata alla legge e ai regolamenti europei come è stato dimostrato oggi da una decisione del tribunale per proteggere la Super League da terze parti. Date le circostanze attuali riconsidereremo i passaggi più appropriati per rimodellare il progetto avendo sempre in mente i nostri obiettivi di offrire ai tifosi la migliore esperienza possibile migliorando i pagamenti di solidarietà per l intera comunità calcistica .

 21 aprile, 2021
Sport Ecco la Super League. Juventus tra i soci fondatori. Florentino Perez presidente, Andrea Agnelli vice

Ecco la Super League. Juventus tra i soci fondatori. Florentino Perez presidente, Andrea Agnelli vice

Saranno 15 i top club permanenti, 5 quelli invitati: 20 in totale. L’Uefa annuncia battaglia e sanzioni


Torino Un terremoto. Nulla sarà più come prima nel mondo del calcio. Campionati e coppe potrebbero saltare essere rivoluzionate perch nella notte 12 top club mondiali fra cui Juventus Inter e Milan hanno annunciato la nascita della Super League una competizione internazionale che andrà oltre la Champions sarà più ricca e più spettacolare con un format innovativo. Florentino Perez presidente Andrea Agnelli vice Florentino P rez numero uno del Real Madrid sarà il primo presidente della Super League. Il suo vice sarà Andrea Agnelli che ha rassegnato le dimissioni come presidente dell’ECA. Aiuteremo il calcio ad ogni livello e lo porteremo ad occupare il posto che a ragione gli spetta nel mondo. Il calcio è l unico sport davvero globale con più di quattro miliardi di appassionati e la responsabilità di noi grandi club è di rispondere ai loro desideri ha dichiarato Florentino Perez. Soddisfatto ed orgoglioso Andrea Agnelli: I 12 Club Fondatori hanno una fanbase che supera il miliardo di persone in tutto il mondo e un palmares di 99 trofei a livello continentale. In questo momento critico ci siamo riuniti per consentire la trasformazione della competizione europea mettendo il gioco che amiamo su un percorso di sviluppo sostenibile a lungo termine con un meccanismo di solidarietà fortemente aumentato garantendo a tifosi e appassionati un programma di partite che sappia alimentare il loro desiderio di calcio e al contempo fornisca un esempio positivo e coinvolgente . Ecco il comunicato della Juventus. Juventus Football Club S.p.A. la Società o Juventus annuncia la sottoscrizione di un accordo con altri top club europei ossia Associazione Calcio Milan S.p.A. Arsenal Holdings Limited Club Atl tico de Madrid S.A.D. Chelsea Football Club Limited Football Club Barcelona F.C. Internazionale Milano S.p.A. The Liverpool Football Club and Athletic Grounds Limited Manchester City Football Club Limited Manchester United Football Club Limited Real Madrid Club de Futbol e Tottenham Hotspur Limited per la creazione di una nuova competizione calcistica europea la Super League. I club hanno concordato di partecipare alla Super League con un progetto di lungo termine. È previsto che altri top club europei aderiscano al progetto Super League così da costituire un nucleo di club composto da un numero massimo di 15 membri fondatori permanenti ai quali in ciascuna stagione sportiva si aggiungeranno altri club secondo un processo di ammissione per un totale di 20 club. I club fondatori continueranno a partecipare alle rispettive competizioni nazionali e fino all’avvio effettivo della Super League Juventus ritiene di partecipare alle competizioni europee alle quali ha titolo di accedere. I club fondatori desiderano attuare il progetto Super League in accordo con FIFA e UEFA tenendo in considerazione gli interessi degli altri stakeholder che fanno parte dell’ecosistema calcistico. Al contempo onde assicurare il buon esito del progetto e così darvi pronta esecuzione la società costituita per la Super League potrebbe anche agire in via giudiziale al fine di tutelare i propri diritti. La Super League sarà infatti organizzata e gestita da un’apposita società partecipata da ciascun club in egual misura. L’accordo prevede pertanto l’impegno di ciascun club a sottoscrivere una quota del capitale sociale della società con un investimento iniziale di Euro 2 milioni incrementabili ove necessario fino a ulteriori Euro 8 milioni. All’avvio effettivo della Super League ed a seguito della commercializzazione dei diritti audiovisivi relativi alla competizione in base all’accordo è previsto che i club fondatori ricevano nel complesso un contributo di importo netto indicativamente pari a Euro 3 5 miliardi che verrà erogato in un’unica soluzione questa somma che sarà ripartita tra i club fondatori secondo percentuali da definire in base al numero definitivo di club fondatori sarà resa disponibile attraverso adeguati strumenti di finanziamento sottoscritti da primarie istituzioni finanziarie internazionali. Juventus confida che la Super League crei valore a lungo termine per la Società e per l’intero movimento calcistico. I club fondatori faranno tutto quanto possibile per realizzare il progetto nel più breve tempo possibile. Tuttavia la Società non può al momento assicurare che il progetto sarà effettivamente realizzato n prevedere in modo preciso la relativa tempistica. La Società non dispone quindi allo stato di tutti gli elementi necessari al fine di svolgere valutazioni di dettaglio sull’impatto che la Super League potrà avere sulle sue condizioni e performance finanziarie ed economiche. Durissima presa di posizione dell’Uefa della Fifa e di tutte le federazioni nazionali che annunciano battaglia e promettono scintille legali con lo spettro di sanzioni e cause legali pazzesche. Ecco il comunicato dell’Uefa La UEFA la English Football Association la Premier League la Federcalcio spagnola reale RFEF e LaLiga la Federcalcio italiana FIGC e la Lega Serie A hanno appreso che alcuni club inglesi spagnoli e italiani potrebbero aver intenzione di annunciare la creazione di una cosiddetta Superlega chiusa. Se ciò dovesse accadere ci teniamo a ribadire che noi resteremo uniti nei nostri sforzi per fermare questo cinico progetto un progetto che si fonda sull interesse personale di pochi club in un momento in cui la società ha più che mai bisogno di solidarietà. Prenderemo in considerazione tutte le misure a nostra disposizione a tutti i livelli sia giudiziari che sportivi al fine di evitare che ciò accada. Il calcio si basa su competizioni aperte e meriti sportivi non può essere altrimenti. Come annunciato in precedenza dalla FIFA e dalle sei Federazioni ai club interessati sarà vietato giocare in qualsiasi altra competizione a livello nazionale europeo o mondiale e ai loro giocatori potrebbe essere negata l opportunità di rappresentare le loro squadre nazionali. Ringraziamo quei club di altri paesi in particolare i club francesi e tedeschi che si sono rifiutati di iscriversi. Chiediamo a tutti gli amanti del calcio tifosi e politici di unirsi a noi nella lotta contro un progetto del genere se dovesse essere annunciato. Questo persistente interesse personale di pochi va avanti da troppo tempo. Quando è troppo è troppo

 19 aprile, 2021
Sport Torino-Roma 3-1: le pagelle e il tabellino. Tre punti di carattere

Torino-Roma 3-1: le pagelle e il tabellino. Tre punti di carattere

Sanabria e Zaza mattatori assoluti. Si vede la mano del tecnico Davide Nicola


TORINO ROMA 3 1 RETI: 4 Borja Mayoral 56 Sanabria 72 Zaza 91 Rincon TORINO 3 5 2 Milinkovic Savic Izzo Nkoulou Bremer Vojvoda 62 Singo Lukic 70 Rincon Mandragora Verdi 81 Baselli Ansaldi Sanabria 70 Zaza Belotti. Allenatore: Nicola ROMA 3 4 2 1 Mirante Iba ez Cristante Fazio Reynolds 74 Karsdorp Villar 81 Pastore Veretout 64 Diawara Peres Pedro 45 Mkhitaryan Perez Mayoral 74 Dzeko . Allenatore: Fonseca ARBITRO: Massa sez. Aia di Imperia ESPULSO: Diawara PAGELLE Milinkovic Savic 6 Incolpevole sul gol più sicuro rispetto a Udine. Izzo 6.5 Soffre la vivacità delle punte romaniste nel primo tempo ma poi prende le misure Nkoulou 6 Molto falloso ma non commette errori gravi Bremer 6 Discreta gara ma non sale sul gol della Roma Vojvoda 5.5 Spinge poco e subisce molto sulla sua fascia 62 Singo 6 Torna disponibile ma non è al meglio Lukic 6 Da qualità al centrocampo meno bravo in fase di interdizione 70 Rincon 7 Venti minuti di qualità e trova anche il gol Mandragora 7 Salva nel primo tempo su Pedro si rende pericoloso al tiro sforna assist: fondamentale Verdi 6.5 Buona qualità leggermente discontinuo 81 Baselli ng Ansaldi 6.5 Fonseca fatica a trovargli il marcatore ma sciupa troppo Sanabria 7 Cinque gol in sei partite: quasi tutti pesanti 70 Zaza 8 Entra e cambia le sorti della partita consegnando al Toro una buona fetta di salvezza: l uomo delle rimonte Belotti 7 Non segna ma si sbatte come sempre e serve l assist a Rincon Allenatore Nicola 8 Seconda vittoria di fila 17 punti in 12 gare più 5 sulla salvezza: ha forgiato una squadra vera. ROBERTO GROSSI

 18 aprile, 2021
Sport Torino-Roma 3-1: che rimonta granata. La salvezza ad un passo

Torino-Roma 3-1: che rimonta granata. La salvezza ad un passo

Borja Mayoral non basta ai giallorossi. Sanabria, Zaza e Rincon regalano la vittoria


TORINO Una rimonta che può valere la salvezza. Un Toro gagliardo tosto e caparbio ha ribaltato la Roma e si è regalato una vittoria preziosa. È stato un ottimo primo tempo quello giocato dal Toro. Le statistiche parlano granata sia per i tiri in porta oltre 10 le occasioni create. Difatti sono state tante le disattenzioni della difesa giallorossa. A rompere gli equilibri è stato però il gol di Borja Mayoral dopo appena 3’ minuti. La squadra di Fonseca ha continuato ad essere pericolosa solo in contropiede. Toro troppo precipitoso in attacco i giocatori granata non hanno mai trovato il passaggio vincente anche perch tra i pali Mirante ha parato tutto. SECONDO TEMPO La squadra di mister Nicola è partita subito a testa bassa per cercare di trovare prima il possibile il pari che è arrivato con Antonio Sanabria con i giallorossi che hanno cercato solo di difendersi per poi ripartire in contropiede e subito dopo arriva il gol del vantaggio con Zaza appena entrato. Il Toro viene premiato dopo oltre 15 tentativi verso la porta di Mirante. Sui titoli di coda arriva il terzo gol con Rincon per la bella vittoria del Torino e probabilmente sarà questa anche la sfida decisiva per la permanenza in serie A LE AZIONI DEI GOL VANTAGGIO ROMA 3’ gol di Borja Mayoral. Mayoral. Con un assist di tacco di Pedro i giallorossi passano subito in vantaggio. Il direttore di gara Davide Massa dopo aver inizialmente annullato la rete per fuorigioco grazie all’aiuto del VAR convalida la rete. PAREGGIO TORINO 57’ gol di Sanabria. Ansaldi imbriglia alla grandissima Reynolds e mette un cross per Antonio Sanabria che di testa in anticipo sull uscita di Mirante sfonda la rete. VANTAGGIO TORINO Minuto 71 rete di Simone Zaza. Mandragora propone in profondità per lo scatto di Belotti che si libera della marcatura di Fazio entra in area di rigore e obbliga Mirante alla parata. Sulla respinta corta dell estremo difensore giallorosso si lancia Zaza che gonfia la rete. DOPPIO VANTAGGIO TORINO Minuto 92’ Rete di Rincon. Fazio perde palla su pressione di Belotti che entra in area dalla sinistra e la mette in mezzo per Rincon che trafigge Mirante in tranquillità. PILLOLA STATISTICA TORINO 50 partita in Serie A per Antonio Sanabria PILLOLA STATISTICA ROMA Borja Mayoral ha segnato sette gol in Serie A nel 2021 pi del doppio di qualsiasi altro giocatore della Roma 3 Veretout Mancini e Pellegrini . PILLOLA STATISTICA TORINO Solo Simy 9 e Vlahovic 6 hanno segnato più reti di Antonio Sanabria 5 in Serie A dal suo esordio nel Torino 26 giornata . LE PAGELLE Torino 3 5 2 : Milinkovic Savic 6 Izzo 6 Nkoulou 5 5 Bremer 6 5 Vojvoda 6 Lukic 6 Mandragora 6 5 Verdi 6 Ansaldi 6.5 Sanabria 6 5 Belotti 6 5 A disposizione: Ujkani Sava Lyanco Baselli Gojak Zaza 6 5 Rodriguez Bonazzoli Murru Linetty Rincon 6 Buongiorno. Allenatore: Davide Nicola ARBITRO Davide Massa 7 della sezione AIA di Imperia. Assistenti Tegoni e Vecchi quarto uomo Prontera. V.A.R. il Signor Guida A.V.A.R. il Signor Alassio Roma 3 4 2 1 : Mirante 6 Iba ez 5 5 Cristante 5 5 Fazio 5 Reynolds 5 Villar 5 Veretout 5 5 Peres 5 Pedro 6 Perez 6 Mayoral 6. A disposizione: Pau Lopez Fuzato Karsdorp Juan Jesus Dzeko Santon Mancini Pastore Diawara Calafiori Mkhitaryan. Allenatore: Paulo Fonseca Antonio Chiera

 18 aprile, 2021
Sport Atalanta-Juventus 1-0: che beffa nel finale e sorpasso in classifica

Atalanta-Juventus 1-0: che beffa nel finale e sorpasso in classifica

Decide Malinovskyi. Sinistro deviato. Bianconeri in crisi. Pirlo in discussione


Atalanta 1 Juventus 0 Marcatori: 42’st Malinovskyi Atalanta 3 5 2 : Gollini 6 5 Toloi 6 Palomino 7 Djimsiti 6 Maelhe 5 27’ st Malinovskyi 7 Freuler 6 5 Pessina 5 5 1’st Pasalic 5 5 De Roon 6 Gosens 5 5 Muriel 6 23’st Ilicic 6 Zapata 5 5. Rossi Sportiello Sutalo Caldara Ruggeri Kovalenko Miranchuk Lammers . All. Gasperini 6 Juventus 4 4 2 : Szczesny 6 Cuadrado 6 5 De Ligt 6 Chiellini 5 5 Alex Sandro 5 McKennie 6 32’st Arthur 5 Bentancur 5 Rabiot 6 Chiesa 6 13’ st Danilo 5 Dybala 5 5 23’ st Kulusevski 5 5 Morata 5. Pinsoglio Buffon Bonucci Demiral Frabotta F.Correia Ramsey All. Pirlo 5 Arbitro: Orsato 6 BERGAMO Beffa nel finale e danno in classifica. Era la partita da vincere a tutti i costi e invece la Juve torna da Bergamo a bocca asciutta superata da un tiro di Malinovskyi deviato da Alex Sandro: l’emblema di una stagione storta da tutti i punti di vista. Gode l’Atalanta. Festeggia Gasperini che mette la freccia e agguanta il terzo posto in classifica proprio a discapito dei bianconeri. Un’altra battuta d’arresto allarmante per Pirlo che da qui a fine stagione si gioca il futuro e resta in discussione. La qualificazione alla prossima Champions rimane l’obiettivo minimo ma potrebbe anche non bastare per la riconferma. Nel primo tempo partita gagliarda tra due squadre che provano a vincere e concedono pochissimo la Juve sfiora il vantaggio con Morata l’Atalanta con Pessina gara intensa ma con poche occasioni da entrambe le parti. Nella ripresa la Juve crolla dal punto di vista fisico i cambi dalla panchina non fanno la differenza e l’Atalanta prende campo e fiducia. Alzando il baricentro fino a costruirsi il gol sfiorato da Zapata e Malinovskyi su punizione poi arrivato nel finale proprio con un tiro deviato da Alex Sandro. La Juve perde Chiesa per infortunio e riflette sull’assenza decisiva di Ronaldo: forse avrebbe potuto stringere i denti almeno per la panchina e scivola al quarto posto aspettando il Napoli e il recupero dalla Lazio contro il Torino. Di male in peggio. Senza la qualificazione in Champions League sarà rivoluzione e molto campioni potrebbero lasciare Torino incluso Cristiano Ronaldo che riflette sul suo futuro.

 18 aprile, 2021