Informazioni in tempo reale: notizie per data
Dopo lo choc del finale dell ultimo campionato serviva una scossa ed è arrivata: la Reale Mutua Basket Torino ha un nuovo allevatore Edoardo Casalone. Piemontese classe ’89 coach Casalone inizia a muovere i primi passi sulle panchine del settore giovanile della Junior Casale dove collabora anche con la Serie A1 di coach Crespi. Nella stagione 2013 14 arriva la prima esperienza fuori regione con Don Bosco Livorno dove oltre all’impegno con il settore giovanile ricopre il ruolo di assistant coach in Serie B. L’anno successivo è richiamato in Piemonte a Tortona per il primo anno di A2 dei bianconeri. Con Derthona arriva anche il primo trofeo: insieme al capitano gialloblù Mirza Alibegovic nella stagione 17 18 alza la Coppa Italia di categoria. Nella stagione 2018 19 sposa il progetto della Dinamo Sassari e a fianco di coach Gianmarco Pozzecco mette in bacheca una FIBA Europe Cup e una Supercoppa Italiana. Oltre agli impegni con i club coach Casalone ha guidato la selezione piemontese al Trofeo delle Regioni nella stagione 12 13 e ha fatto parte del coaching staff della Nazionale U18 nella stagione 16 17. Queste le prime parole del nuovo coach torinese: Sono molto onorato di entrare a far parte del progetto che sta portando avanti questa ambiziosa Società. Da avversario Torino è sempre stato un campo caldo dove si respira la tradizione della pallacanestro piemontese e non vedo l’ora di sentire la spinta e la passione dei nostri tifosi. Lavoreremo da subito per allestire una squadra con caratteristiche che ho ben in mente una squadra che sul campo esprima sempre la massima energia. Ho grande voglia e desiderio di trasmettere al gruppo il piacere di lavorare insieme di divertirsi e far divertire tutti i torinesi .
16 luglio, 2021
Da ieri 13 luglio fino a venerdì 30 luglio il Torino FC ha scelto di allenarsi per la preparazione estiva nella mitica valle delle Dolomiti la Val Gardena. Due settimane durante le quali gli atleti di una delle squadre italiane con più tradizione militante nella massima serie si alleneranno e si godranno giornate fresche ed estive proprio nel paese di S. Cristina. Saranno presenti anche due giocatori appena laureatisi Campioni d’Europa come Belotti e Sirigu nella ormai mitica notte di Wembley Inghilterra Italia 3 4 dopo i calci di rigore . Sotto la guida dell’allenatore Ivan Juric ex giocatore croato che ha militato nell’Hajduk Spalato Siviglia Crotone e Genoa i giocatori assieme allo staff tecnico effettueranno due allenamenti giornalieri dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.30. Nel corso del ritiro estivo saranno organizzate anche diverse partite amichevoli con delle squadre di calcio locali. Sia gli allenamenti che le partite amichevoli saranno aperte al pubblico tifosi e appassionati ad ingresso gratuito.
14 luglio, 2021
L’Itinera Torino Universitaria ha scelto Paul Marshallsay come allenatore della serie A femminile a partire dalla prossima stagione. Classe 1987 nato a Genova Paul Marshallsay arriverà a Torino in veste di allenatore della serie A femminile già a partire dalla prossima settimana. La sua carriera nel rugby femminile di massimo livello è iniziata al CUS Genova lo scorso anno forte dell’esperienza acquisita in anni di lavoro sui campi prima come coach della squadra cadetta del CUS Genova e poi come head coach dell’Amatori Genova percorso che ha visto nella promozione in serie B il suo coronamento. Paul è studente universitario iscritto al Dipartimento di Lingue. Queste le sue parole: Allenare una serie A è una grande sfida: richiede serietà dedizione e professionalità sia da parte delle atlete che da parte dello staff. Io ho tutte le intenzioni di affrontare la prossima stagione al meglio e di ottenere il massimo dal gruppo. Non appena concluso l’accordo con la direzione sportiva ho subito iniziato a prepararmi in vista della prossima stagione. Il mio principale obiettivo sarà quello di lavorare per ottenere il gioco migliore possibile. Darò il mille per cento alle ragazze e pretenderò lo stesso da parte loro. Il gruppo sarà la mia priorità assoluta e sono certo che lavorando insieme cresceremo sotto tutti i punti di vista . Una figura giovane professionale e fortemente motivata che risulta essere perfettamente in linea con il progetto di sport universitario di alto livello di cui il Centro Universitario Sportivo torinese è fautore da molti anni ormai. L’Ente si è posto l’obiettivo di migliorare nel prossimo futuro anche in vista delle prossime Universiadi la promozione in ambito sportivo del sistema universitario torinese sul territorio nazionale e internazionale. Veicolare i marchi dell’Università degli Studi di Torino e del Politecnico di Torino attraverso lo sport agonistico e utilizzare gli atleti come ambassador del sistema universitario possa diventare strumento di supporto alle politiche di attrattività ed internazionalizzazione degli Atenei. Infatti a partire dalla stagione 2021 2022 tutti i team agonistici universitari non si chiameranno più CUS Torino ma TORINO UNIVERSITARIA. Nella giornata di ieri Paul Marshallsay ha incontrato i Presidente Riccardo D’Elicio presso la sede di via Braccini 1 a Torino entusiasmo nelle parole del numero uno cussino: una svolta epocale per la formazione femminile. Avremo alla guida un professionista di esperienza che aiuterà ulteriormente il nostro progetto e la crescita del rugby femminile nella nostra regione. Ora ci aspettiamo una risposta positiva dal comitato piemontese e dalla FIR . La serie A femminile così come quella maschile rappresenta la massima espressione dei valori del Club torinese e fa parte di un unico progetto formativo sportivo volto a garantire la formazione di atleti studenti di eccellenza in grado di dare il massimo sia in campo accademico che sportivo. La prossima stagione sportiva è alle porte e Paul Marshall non la affronterà certo da solo. In Staff con lui ci saranno anche Luis Maria Otano che collabora con l’Itinera Torino Universitaria già da anni in qualità di secondo allenatore della serie A maschile e Coach dell’U18 e Filippo Bianco anche lui ex giocatore cussino e specialista dei tre quarti dell’U18. Inoltre Serena DI Guida è stata riconfermata all’interno dello staff e si occuperà della parte di preparazione atletica come per la scorsa stagione. Sono ancora molte le variabili in gioco a causa della pandemia che da due anni ha bloccato ogni attività ma ci sono tutti i presupposti perch il rugby riparta. L’inizio previsto per il prossimo campionato è domenica 17 ottobre.
14 luglio, 2021
In questo momento Matteo Berrettini è a Roma a ricevere i complimenti del Presidente della Repubblica Mattarella dopo l impresa di ieri domenica 11 luglio a Wimbledon in cui ha sfidato in finale il mostro sacro poi risultato vincente il solito Djocovic. Sì ha perso ma la sua impresa e l obiettivo raggiunto rimarranno comunque nella storia così come la vittoria della Nazionale agli Europei al suo fianco al Quirinale. Il tennista nella mattinata però si è collegato anche con Torino durante la presentazione delle Atp Finals dicendo: Ce la sto mettendo tutta per esserci. In bocca al lupo a tutti e speriamo di vederci a Torino . Intanto a quattro mesi dall evento dal 14 al 21 novembre i biglietti sono quasi esauriti e si sta delineando la mappa logistica della città. Abbiamo definito i dettagli del masterplan che avrà al centro la zona di Santa Rita e del Pala Alpitour ma anche il Fan Village che sarà in Piazza San Carlo ha spiegato la sindaca di Torino Chiara Appendino abbiamo ottenuto l assegnazione dell evento perch il dossier pone la città al centro che vuol dire una location estesa che andrà dal Pala Alpitour al centro città L asse portante dell evento sarà dunque corso Unione Sovietica che dovrà collegare il luogo fisico dove verranno disputati gli incontri e il collegamento tra Pala Alpitour e Piazza San Carlo si avrà in 15 minuti grazie al potenziamento della linea 4.
12 luglio, 2021
Sport invernali da praticare in piena estate? A Torino è possibile grazie al Centro Universitario Sportivo di Torino CUS che in vista delle Universiadi 2025 che saranno organizzate in città ha predisposto il Palavelaper un rilancio come luogo simbolo della Città per gli sport sul ghiaccio di rilievo internazionale. Sono in programma due stage estivi organizzati dal Cus Torino che per la prima volta vedranno coinvolti allenatori di livello internazionale del calibro di Michael Huth allenatore olimpionico e di fama mondiale di tecnica dei salti Luca La Notte Campione del Mondo di Danza sul Ghiaccio Andrea Vaturi coreografo e insegnante di Skating Skills e di Interpretazione e altri ancora. Gli stage adatti ad atleti di tutti i livelli tesserati Fisg dagli 8 anni in su si concentreranno su ogni aspetto del pattinaggio. Si lavorerà sulla componente tecnica e artistica con allenamenti specifici sia in pista sia nelle lezioni off ice con metodi e utilizzo di attrezzature innovative. I due stage si terranno dal 23 agosto al 28 agosto e dal 30 agosto al 3 settembre. Per chi fosse interessato ad iscriversi essendo i posti limitati è fortemente consigliato scrivere una mail a [email protected] entro e non oltre il 15 luglio.
21 giugno, 2021
TORINO Dalla rivoluzione alla restaurazione. Il passo è più o meno breve in casa bianconera. Dipende dalle prospettive di un’estate che potrebbe celare diversi colpi di scena. L’addio di Fabio Paratici ha dato la scossa chiudendo di fatto la fase tronfiare della Juve e aprendo una nuova stagione. Archiviato l’esperimento Pirlo è tornato Allegri. Ieri sera ha firmato un quadriennale da 9 milioni netti a stagione. Avrà più responsabilità e più voce in capitolo sul mercato. Sarà una sorta di manager all’inglese supportato da Cherubini promosso ad un ruolo più operativo. Il diktat: squadra giovane e sogno Champions. Dovrebbe arrivare anche un amministratore delegato Carnevali del Sassuolo e Arrivabene le figure individuate dalla proprietà per rimettere in sesto i conti in profondo rosso passando così ad una gestione più virtuosa contenendo i costi e aumentando i ricavi. In questa ottica di spending review difficile confermare Cristiano Ronaldo che guadagna 30 milioni netti. Tenerlo fino a scadenza 1 anno oppure provare a venderlo? Non dovrebbe essere un tormentone estivo. Nel giro di qualche giorno l’avevano sarà svelato. Potrebbe arrivare Donnarumma. Chiellini rinnoverà per una stagione mentre Dybala dovrebbe firmare e diventare la stella della squadra il campione che sognare la Champions e programmare il futuro. Work in progress.
28 maggio, 2021
Bologna Juve 1 4: 6 Chiesa 29 Morata 45 Rabiot 47 Morata 85 Orsolini CRONACA 6 Al termine di un azione armonica sulla traversa di Rabiot Chiesa da due passi fa centro e posta in vantaggio la Juve 29 Giocata fenomenale di Dybala assist per Morata tutto solo la mette dentro 45 tutto troppo facile per Rabiot che fa gol liberato da un grande assist di Kulusevski INTERVALLO 46 Fuori De Ligt infortunato dentro Bonucci 47 Morata sul filo del fuorigioco la mette dentro per il Var è gol 85 Orsolini di rapina per il gol della bandiera Festa Champions. Doveva vincere la Juve. E lo ha fatto in maniera inequivocabile sfoderando una prestazione maiuscola contro il Bologna al Dall’Ara. Però il destino non era nelle mani dei bianconeri. Dipendeva dagli altri campi. Fortunatamente è andata come speravano perch il Milan ha battuto l’Atalanta ma il Napoli non è riuscito a superato il Verona. La classifica recita: quarto posto. E quindi sarà Champions League con Ronaldo relegato in panchina che sorrideva. La partita non ha avuto storia. Fin dai primi minuti. Chiesa ha aperto le danze. Poi Morata che giocata fenomenale di Dybala e poi Rabiot. All’intervallo la pratica era già sistemata. Nella ripresa ha colpito ancora Morata. Gol della bandiera per Orsolini. Game set and match. Vittoria e Champions League. E’ festa bianconera. Bologna 4 2 3 1 : Skorupski De Silvestri Medel Soumaoro Tomiyasu Schouten Svanberg Skov Olsen Vignato Barrow Palacio. All: Mihajlovic. Juventus 4 4 2 : Szczesny Cuadrado De Ligt Chiellini Alex Sandro Kulusevski Danilo Rabiot Chiesa Dybala Morata. All. Pirlo
23 maggio, 2021
ATALANTA JUVENTUS 1 2 Reti: 31 Kulusevski 41 Malinovskyi 73 Chiesa La Juve vince con pieno merito la sua coppa Italia numero 14 al termine di una gara in cui si è dimostrata finalmente squadra con la S maiuscola. Per l Atalanta una amarissima delusione specie perchè il secondo tempo dei bergamaschi è stato uno dei più scialbi che ricordiamo in questa stagione. Merito ovviamente degli uomini di Pirlo al secondo trofeo stagionale bravo ad azzeccare stasera tutte le mosse i quali non erano affatto partiti bene. I primi minuti dell incontro infatti sono stati da incubo per Ronaldo e compagni. Al 3 è Palomino a tirare a botta sicura dopo assist di Zapata ma Buffon devia con il piedone. Al 5 invece è Zapata stesso a girare in porta un sinistro che termina di un soffio fuori. E al 18 è ancora il colombiano che cerca di sfruttare una indecisione difensiva di De Ligt ma Buffon è bravo in uscita a rimediare. La Juve resiste e alla mezz ora trova lo sparo nel buio: al 31 Kulusevski al termine di una azione confusa in area bergamasca trova uno splendido sinistro a giro che finisce in rete con Gollini che può solo ammirare il gesto tecnico del numero 44. Gli orobici non si perdono d animo e tornano all attacco. Al 41 arriva il pari: Freuler è furbo a rubare il pallone a Rabiot e ad allargare per Hateboer che senza indugi serve Malinovskyi che calcia un gran sinistro in rete. Si va all intervallo tra gli appalusi dei 4.000 presenti al Mapei stadium contenti di aver ammirato 45 minuti ad altissimo tasso d intensità calcistica sotto la pioggia e il vento. Nella ripresa invece è quasi solo Juve anche se è provvidenziale un salvataggio di De Ligt al 52 in piena area ad anticipare l accorrente Romero. Quattro minuti dopo Kulusevski per lui una prestazione sontuosa sfiora il raddoppio. Al 61 Chiesa dopo un gran colpo di tacco di Ronaldo prende il palo a Gollini battuto. Ma l ex viola si riscatta al 73 proprio durante l ultima azione della sua gara: gran combinazione con Kulusevski e questa volta il 2 1 è servito. Un tiro alto di Muriel è l unica flebile reazione bergamasca. La Coppa viaggia in direzione Torino sotto lo sguardo felice di Andrea Agnelli e John Elkann presenti in tribuna. I bianconeri sfideranno l Inter nella prossima Supercoppa italiana. Atalanta 3 4 1 2 : Gollini Toloi 76’Djimsiti Romero Palomino Hateboer 76 Ilicic De Roon Freuler Gosens 83 Miranchuk Pessina 68 Pasalic Malinovskyi 68 Muriel Zapata. All. Gasperini Juventus 4 4 2 : Buffon Cuadrado De Ligt Chiellini Danilo McKennie Bentancur Rabiot Chiesa 74 Dybala Kulusevski 82 Bonucci Ronaldo. All. Pirlo Arbitro: Massa sez. Aia di Imperia LE PAGELLE Buffon 7 Supergigi termina la sua carriera juventina da campione quale è sempre stato. Determinante la respinta su Palomino all inizio. Comanda la difesa come pochi altri sanno fare e infonde sicurezza. Chapeau! Cuadrado 7 Il solito Cuadrado indomito e decisivo. La ripartenza dell’1 0 bianconero strappando il pallone a Gosens è merito suo. Si sbatte in difesa e in attacco. De Ligt 6 5 Il duello con Zapata nel primo tempo è durissimo. Ma nella ripersa l olandese prende le misure e l avversario si placa. Salva un gol su Romero Chiellini 6 5 L incubo Zapata come per De Ligt dura un tempo. Nella ripresa domina. . Danilo 6 Tiene botta la dietro. Nel finale tenta anche il gol. McKennie 6.5 Grande lavoro oscuro in difesa e attacco. Suo l assist per Kulusevski Bentancur 6 5 Vedi McKennie. Tanta quantità stasera serviva quella. Rabiot 6 Vedi gli altri due centrocampisti. Ma la palla persa su Freuler che vale il pari atalantino gli costa mezzo voto in meno. Chiesa 7 Soffre nella prima frazione come tutta la squdra. Si distende nella ripresa un palo e un gol. Dopo Kulu il migliore in campo 74 Dybala s.v. . Kulusevski 8 Prestazione da campione contro la sua ex squadra. Gol assist e sacrificio in fase difensiva. Di tutto di più. Man of the match per distacco. 83 Bonucci sv . Ronaldo 6 5 Non è il miglior Ronaldo ma ora gioca con umiltà al servizio della squadra. Il colpo di tacco a servire Chiesa che prende il palo è una gemma non sfruttata a dovere All. Pirlo 7.5 Nel giorno del suo 42 compleanno si regala il secondo trofeo stagionale. Azzecca tutte le mosse presenta una Juve battagliera e nel secondo tempo irresistibile. Meglio tardi che mai. Roberto Grossi
19 maggio, 2021
ROMA Il Toro pareggia all Olimpico laziale e si salva dalla serie B con un turno di anticipo al termine di una gara prettamente difensiva e di grande sofferenza. I padroni di casa infatti pur in formazione rimaneggiata hanno onorato la partita pur non avendo nulla da chiedere alla classifica. Nel primo tempo poco da segnalare se non un predominio sterile da parte degli aquilotti. I granata rintuzzavano quasi sempre le offensive avversarie e la sola vera occasione giungeva dal gol annullato a Immobile allo scadere: il bomber di Torre Annunziata servito da Muriqi batteva Sirigu ma l’arbitro Fabbri ravvisava una spinta su Nkolou. Pericolo scampato per i Nicola boys che andavano negli spogliatoi senza il fardello psicologico del gol preso in extremis. Nella ripresa l assedio laziale. Muriqi al 52 si faceva murare il tiro a colpo sicuro da Nkoulu. Al 65 proteste laziali per una spinta in area di Ansaldi ancora su Muriqi ma Fabbri non ravvisava nulla di irregolare. Al 71 l unica vera occasione granata: sinistro di Sanabria su sponda di Belotti il tiro finiva sul palo. Ma gli uomini di Inzaghi non demordono. A dieci dalla fine Sirigu il migliore dei granata si supera sul nuovo entrato Escalante e all 83 la Lazio ha la palla buona per chiudere la gara. L arbitro concede il penalty per atterramento di Immobile da parte di Bremer. Sul dischetto va l ex granata ma il palo respinge lo shoot. Non è finita. Nei cinque minuti di recupero c è ancora spazio per un palo di Lazzari colpito in tuffo di testa e nella stessa azione un altro rigore chiesto dai laziali per un contatto Bremer Muriqi. Ma il destino è scritto: il Toro resta in A tra mille sofferenze la Lazio si deve accontentare del pari e il Benevento spettatore interessato in tv finisce in serie B. LE PAGELLE GRANATA Sirigu 8 Leader assoluto il Salvatore della patria. Izzo 6.5 Presente nei momenti topici della sfida Nkoulou 6 Buona gara ma procura il penalty su Immobile che poteva costare carissimo Bremer 6 Diligente anche se a volte in affanno. Fabbri lo grazia su Muriqi allo scadere Singo 6 Si sacrifica in difesa spinge però poco Rincon 6.5 Litiga con Luis Alberto lotta su ogni pallone 86 Baselli s.v. Mandragora 6.5 Come Rincon ma con maggiore qualità Lukic 6 Tanti errori in appoggio ma non si risparmia mai. Ansaldi 6 Gran primo tempo nella ripresa non sale sul rigore concesso a Immobile e rischia tanto per una spinta in area sul solito Muriqi Sanabria 6.5 Due tiri tra cui un palo 86 Zaza s.v. Belotti 6 Solita gara generosa ma è lontano dal vero Belotti 93 Verdi s.v. . All. Nicola 6 Sceglie di non fare turn over e viene premiato ma la salvezza forse non gli garantirà il rinnovo del contratto Tabellino LAZIO 3 5 2 Strakosha Marusic Luiz Felipe 68 Patric Radu 76 Parolo Lazzari Akpa Akpro 76 Pereira Leiva 68 Escalante Luis Alberto Fares 62 Lulic Muriqi Immobile. All. Simone Inzaghi. TORINO 3 5 2 Sirigu Izzo Nkoulou Bremer Singo Rincon 86 Baselli Mandragora Lukic Ansaldi Sanabria 86 Zaza Belotti 93 Verdi . All. Davide Nicola. Arbitro: Fabbri Roberto Grossi
18 maggio, 2021
TORINO Tutto in una manciata di giorni. È tempo di verdetti. Il postino nel caso del Toro ammaccato e turbato dalle ultime due sconfitte in cui ha imbarcato 11 gol dalle tensioni con la tifoseria e dal video rubato non per questo comunque imbarazzante del patron Cairo suonerà due volte. Il destino è nelle mani della squadra di Nicola che questa sera ore 20:30 all’Olimpico di Roma potrà centrare matematicamente la salvezza qualora riuscisse a strappare almeno un punto alla Lazio di Simone Inzaghi nel recupero della 25 esima giornata il 2 marzo scorso la partita non è stata disputata a causa di un focolaio Covid nella squadra granata . Se la missione romana dovesse fallire il Toro avrà la prova d’appello in casa domenica ore 20:45 proprio contro il Benevento dell’altro Inzaghi detto Pippo all’anagrafe Filippo fratello di Simone e allenatore della squadra campana ancora in corsa per la salvezza qualcosa la Lazio dovesse battere stasera il Toro. Incroci pericolosi. PROBABILI FORMAZIONI: LAZIO 3 5 2 : Reina Marusic Luiz Felipe Radu Lazzari Milinkovic Leiva Luis Alberto Lulic Muriqi Immobile. All.: Simone Inzaghi TORINO 3 5 2 : Sirigu Izzo Nkoulou Bremer Singo Rincon Mandragora Verdi Ansaldi Zaza Belotti. All.: Nicola JUVE: ATALANTA NEL DESTINO Un altro doppio forse triplo incrocio pericoloso per la Vecchia Signora. In un certo senso sarà l’Atalanta di Giampiero Gasperini cuore bianconero e papabile prossimo allenatore della Juve quotazioni in grande rialzo per lui a decidere le sorti di Madama. Domani sera a Reggio Emilia Juve ed Atalanta si contenderanno la Coppa Italia un trofeo che potrebbe rendere meno amara la stagione della squadra di Pirlo a condizione di centrare la qualificazione alla Champions Uefa e carte bollate permettendo sul caso Super League . Il destino europeo dei bianconeri sarà nelle mani della giovane corazzata bergamasca che domenica in casa sfiderà il Milan di Pioli a caccia di una vittoria per strappare il pass per la prossima edizione della Champions League un posto che l’Atalanta attualmente seconda e blindata in virtù degli scontri diretti. ha già assicurato. La classifica con 90 minuti ancora da giocare recita: Atalanta 78 Milan e Napoli 76 Juve 75. Quattro squadre per 3 posti Champions. Se il Milan non dovesse vincere a Bergamo e la Juve dovesse battere al Dall’Ara il Bologna dando per scontato che il Napoli superi in casa il Verona si realizzerebbe un clamoroso ribaltone. Una cosa è certa. Saranno 90 minuti intensi carichi di pathos di verdetti e di annunci. La porta è girevole di questi tempi. MISTERO RONALDO E forse a bocce ferme già domenica sera con i verdetti in tasca appunto forse oltre al destino di Pirlo sarà svelato anche il mistero delle auto di lusso di Cristiano Ronaldo caricate l’altra notte su un bisarca con destinazione ignota. Un mistero che nasconde una verità molto più grande. Sarà solo una semplice ma pur sempre costosa manutenzione di routine come si augurano buona parte dei tifosi juventini oppure l’inizio di un trasloco che porterà via da Torino Cristiano Ronaldo chiudendo definitivamente un ciclo? Il tempo mai come in questa occasione è galantuomo. Fortunatamente è solo questione di una manciata di giorni.
18 maggio, 2021