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News

Informazioni in tempo reale: notizie per data

Golosello Cocktail e tapas, che accoppiata sulla terrazza di Eataly Torino Lingotto

Cocktail e tapas, che accoppiata sulla terrazza di Eataly Torino Lingotto

Dal Gin tonic al Negroni preparati magistralmente in diretta dai barman. Appuntamento il 1 agosto


Giovedì 1 agosto l’appuntamento è a Eataly Torino Lingotto nella Terrazza al primo piano: arriva Cocktail e tapas! Dalle ore 18.30 sarà possibile brindare con i cocktail più iconici dell’estate nello spazio all’aperto al primo piano di Eataly immersi nel verde. Dal Gin tonic al Negroni tutti i drink saranno preparati magistralmente in diretta dai barman. In accompagnamento ci saranno le proposte gastronomiche pensate dalla chef Giorgia Serrani sotto forma di tapas. Ecco allora la focaccia croccante farcita con crema di burrata pesto e pomodoro cuore di bue o con prosciutto crudo fichi freschi robiola e crema di aceto balsamico. E poi la brioche al pomodoro con melanzane burrata affumicata e polvere di peperone crusco il tacos croccante con avocado cetriolo e pesce spada e altre proposte che sanno d’estate. L’evento ha un costo di 18 a persona con un carnet comprensivo di 1 cocktail e 2 tapas a scelta.

 25 luglio, 2024
Golosello Alla scoperta delle rotte del Vermouth con il Museo del Risorgimento

Alla scoperta delle rotte del Vermouth con il Museo del Risorgimento

L’appuntamento è per giovedì 25 luglio. Da gustare Negroni, Americano, Milano-Torino


Giovedì 25 luglio alle ore 17 il Museo Nazionale del Risorgimento organizza l incontro Le rotte del Vermouth. Politica tecnologia e costume dell’Europa del Risorgimento . Attraverso le date e i luoghi di nascita dei principali cocktail a base Vermouth verranno raccontati i rapporti tra Torino e il Regno Sabaudo e le altre grandi città dell’epoca. Ad accompagnare la parte storica ci sarà anche una verticale di cocktail per scoprire come si beveva il Vermouth nel 1786 anno di nascita del vino aromatizzato nel 1889 nel 1919 e ai giorni nostri. L’incontro è realizzato in collaborazione con il Salone del Vermouth di Torino. Tra i cocktail in degustazione vi saranno tre ricette che hanno fatto la storia della miscelazione. Il primo è il Milano Torino che prende il nome dai due ingredienti presenti nella ricetta rispettivamente simbolo delle città di provenienza: il bitter di Milano e il vermouth di Torino. Sebbene meno considerato rispetto ad altri classici internazionali questo drink è anche il padre di altre due icone della mixology storica e contemporanea: l’Americano e il Negroni. L Americano che è l evoluzione naturale del Milano Torino arriva invece a inizio 900 quando le bevande sodate diventano finalmente di facile di reperimento sul mercato europeo dopo essere nate in America ed essere state presentate all esposizione u niversale del 1889 a Parigi. Il Negroni nacque invece come una variazione dell’Americano fatta su richiesta del conte Camillo Negroni al Caffè Casoni di Firenze nel 1919. Questa nuova versione del cocktail inizialmente denominata L’Americano alla moda del conte Negroni venne sempre più richiesta fino a essere abbreviata come Negroni. La ricetta prevede la sostituzione della soda con il gin presente in parti uguali insieme agli altri due ingredienti della ricetta: bitter e vermouth. Protagonisti in questo viaggio a tema vermouth quattro brand tanto storici quanto contemporanei: Carpano Antica Formula Punt e Mes e Martini Rossi.

 23 luglio, 2024
Golosello Al via la terza edizione della “Notte dei Vini Rosati” al Castello di Moncalieri sabato 20 luglio (dalle ore 19 alle ore 24)

Al via la terza edizione della “Notte dei Vini Rosati” al Castello di Moncalieri sabato 20 luglio (dalle ore 19 alle ore 24)

Protagonista d’eccezione sarà il Chiaretto di Bardolino, l’etichetta più venduta d’Italia


Al via la terza edizione della Notte dei Vini Rosati la più grande manifestazione dedicata al patrimonio dei vini rosati in Piemonte sabato 20 luglio dalle ore 19 alle 24 al Giardino delle Rose nel Castello Reale di Moncalieri. La Notte dei Vini Rosati sarà l occasione per conoscere questo grande patrimonio da nord a sud attraverso oltre 50 cantine: dal mare Adriatico con la Cantina De Antonis all’oristanese sulla penisola del Sinis con Franco Ledda dalla riviera di Levante di Ca Ferrua al Parco nazionale del Vesuvio con Casa Setaro e poi l appennino umbro con la Tenuta Baroni Campanino l agro pontino con Casale del Giglio il Molise con Di Majo Norante la viticoltura eroica imperiese di Fontanacota e il Parco nazionale dei monti Sibillini con Coppacchioli Tattini. Il viaggio continua infine con Masciarelli da San Marino Russo Longo da Crotone attraversa il Trentino con Tenuta San Leonardo le terre del Chianti classico con Vignamaggio e la Puglia con la cantina San Marzano. Il Piemonte sarà al centro con le sue declinazioni dalle Langhe al Monferrato dall’astigiano all’alessandrino attraverso la partecipazione di Castelvej Rigo Cantina sociale Barbera dei sei castelli Cascina Gilli Cordara Cournaja Diego Pressenda Franco Ivaldi Cantina Maranzana Marco Bonfante Cantina Mascarello Michele e Figli Paschetta Pietro Rinaldi Tenuta Genevrina Tre Secoli Vaudano Enrico e Figli Venturello Ezio. Protagonista della Notte dei Vini Rosati sarà il Chiaretto di Bardolino il rosato più venduto d’Italia e autentica espressione del territorio del Lago di Garda grazie alla collaborazione con il Consorzio Vini Bardolino che ci racconterà i vini di più di 25 cantine. Celebre per il suo colore rosa chiaro con sfumature arancio ottenuto con la vinificazione in rosa delle uve di Corvina con fragranze che spaziano dai fiori alle erbe aromatiche dagli agrumi alle albicocche e ai frutti di bosco il Chiaretto di Bardolino al palato risulta fresco e con caratteristiche note minerali saline tipiche dei vini che provengono da vigne allevate su suoli di origine morenica che lo rendono leggero e versatile. Durante la Notte dei Vini Rosati si potrà ascoltare il dj set di FORMINA e visitare il Castello Reale di Moncalieri gli appartamenti reali oltre a degustare le eccellenze culinarie di Egregio. L’Italia dopo la Francia e la Spagna è diventata il maggiore produttore di vini rosati in Europa con una grandissima varietà di declinazioni attraverso la vinificazione in rosa dei grandi vitigni autoctoni del nostro territorio. I vini rosati hanno trovato un ampia diffusione e un forte interesse nel pubblico grazie alla loro versatilità e freschezza diventando il wine trend dell estate 2024.

 18 luglio, 2024
Golosello Chef Paolo Griffa ospite sulla Terrazza di Eataly Lingotto il 18 luglio

Chef Paolo Griffa ospite sulla Terrazza di Eataly Lingotto il 18 luglio

Il cuoco di al Caffè Nazionale di Aosta, 1 Stella Michelin, proporrà il menu Arte e Natura


L estate in Terrazza di Eataly Lingotto prosegue con un appuntamento speciale: giovedì 18 luglio alle ore 20 ospite d’eccezione sarà Paolo Griffa chef del Paolo Griffa al Caffè Nazionale 1 stella Michelin ad Aosta. Sarà l’occasione per vivere un’esperienza di gusto a cura di una delle figure più promettenti della gastronomia italiana di oggi immersi nel fresco verde dello spazio al primo piano di Eataly. La cucina di Griffa è un insieme di attenzione ai dettagli creatività e gioco che vanno in scena all’interno del Paolo Griffa al Caffè Nazionale nel cuore del centro storico di Aosta: una cucina narrativa e golosa che propone una nuova esperienza dei sensi attraverso la cura e lo studio delle materie prime la ricerca dell’equilibrio e la sperimentazione ludica. La serata speciale a Eataly Torino sarà l’occasione per assaggiare un menu pensato per raccontare con quattro portate l’idea di cucina di stagione dello chef. Cucinare da Eataly Torino è come tornare a casa: sono Piemontese ed è un immenso piacere accogliere il pubblico torinese alla mia tavola in Terrazza circondati dalle montagne. Propongo alcuni dei piatti del menu Arte e Natura per ri scoprire assieme giochi di sapori e di colori insoliti dal potere fortemente evocativo dichiara Paolo Griffa. Si inizia con una tartare di cervo e papaveri presentata in modo originale: un piatto bianco con una cornice centrale con una tavolozza di colori edibili un bicchiere con pennelli di patate di montagna affumicate e fritte e un tubetto di tempera contenente una salsa a sorpresa. Gli estratti naturali dei colori includono il viola dalle violette il nero da fermentazioni ossidazioni e carbone il verde dalla clorofilla e il giallo da noce moscata e uova. Il commensale è invitato a dipingere il piatto prima di gustarlo trasformando l esperienza in un opera d arte edibile totalmente personale. La cena prosegue con un Omaggio a Escher: un raviolo aperto ispirato alle opere dell artista olandese con un disegno che cambia a seconda di dove cade l occhio. La pasta è colorata con verde clorofilla rosa barbabietola nero carbone e giallo uovo. Il raviolo copre un ragù di cortile sfumato al vermouth e la percezione ingannevole del disegno geometrico crea un esperienza visiva e gustativa unica. A seguire ecco il filetto di storione alla mugnaia e levistico proposto con un contorno di verdure di stagione accuratamente selezionate e preparate per esaltare i sapori del pesce e la freschezza degli ingredienti. La presentazione elegante e l equilibrio dei sapori rendono questo piatto un interpretazione raffinata e personale di una ricetta della cucina tradizionale. Si conclude in dolcezza con il babà alle erbe di montagna un grande classico della pasticceria rivisitato da chef Griffa. La torta soffice e leggera è bagnata in un liquore aromatico a base di erbe alpine che aggiunge profondità e complessità al sapore. Il babà viene così servito con una crema di accompagnamento che bilancia dolcezza e freschezza completando l esperienza culinaria con un tocco di originalità ma sempre nel rispetto per la tradizione.

 15 luglio, 2024
Golosello “BrachetTO live”, il buon vino di Acqui Terme invade i Murazzi del Po

“BrachetTO live”, il buon vino di Acqui Terme invade i Murazzi del Po

Grande festa per il “Vitigno dell’anno 2024” nel mini festival in programma dal 18 al 21 luglio


Dal 18 al 21 luglio il vitigno Brachetto sarà protagonista nei sette locali dei Murazzi del Po a Torino: Capodoglio Vermoutheria Peliti’s Gianca Bomaki Murazzi Porto Urbano Magazzino sul Po The Beach e Contrada Murazzi prepareranno tre innovativi cocktails a base di Brachetto e offriranno il Brachetto d’Acqui docg per accompagnare i dessert mentre spettacoli dal vivo musica e intrattenimento animeranno la sponda sinistra del Po. Il Brachetto infatti è stato designato da Regione Piemonte il Vitigno dell’anno 2024 un iniziativa che da alcuni anni punta a valorizzare e raccontare al grande pubblico i vitigni autoctoni del Piemonte e i loro territori e che punterà l attenzione su questo grande vino aromatizzato piemontese per tutto il 2024 accompagnando sia l assessorato Agricoltura e Cibo di Regione Piemonte che il Consorzio Tutela Vini d’Acqui in tutti i propri eventi al grande pubblico. Il weekend BrachetTO live inizierà giovedì 18 giugno alle ore 18 con la presentazione al pubblico e alla stampa dell iniziativa e del progetto Vitigno dell anno presso la Contrada Murazzi lo spazio in gestione all Associazione Murazzi del Po che collabora con Regione Piemonte Visitpiemonte e Consorzio Tutela Vini d Acqui alla realizzazione dell evento. In questo momento iniziale oltre ai saluti istituzionali degli enti promotori verranno raccontate le caratteristiche del vitigno e le peculiarità territoriali oltre che la sua versatilità negli abbinamenti e nei gusti. A seguire verrà offerta una degustazione delle varie tipologie di Brachetto: la versione spumante frizzante passita ma anche Ros assieme ad eccellenze della cucina piemontese per partecipare scrivere a: [email protected] . La serata di giovedì prosegue con degustazioni libere e un DJ set presso lo spazio Contrada Murazzi mentre nei locali si inizieranno a servire i cocktails che rimarranno nella drink list per tutto il weekend. L iniziativa BrachetTO live sarà accompagnata dall opera di Ambra Viviani giovane artista selezionata con il concorso L arte contemporanea per il Piemonte del vino di Regione Piemonte Piemonte land of wine e Artissima Art fair.

 11 luglio, 2024
Golosello Terra Madre tornerà al Parco Dora di Torino dal 26 al 30 settembre

Terra Madre tornerà al Parco Dora di Torino dal 26 al 30 settembre

La manifestazione legata al buon cibo ha scelto il claim “We Are Nature”


Individuare una nuova prospettiva che metta gli esseri umani dentro la natura come parte del tutto vivendo l’esperienza di Terra Madre Salone del Gusto 2024 a Torino Parco Dora dal 26 al 30 settembre. Organizzata da Slow Food Città di Torino e Regione Piemonte con il patrocinio del Ministero dell Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste del Ministero del Turismo e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Italian Trade Agency la 15esima edizione della più importante manifestazione internazionale dedicata al cibo buono pulito e giusto per tutte e tutti e alle politiche alimentari pone l’accento sulla necessità di una nuova relazione con la natura attraverso il cibo l’elemento più potente che ci riconduce alla terra scegliendo come claim We Are Nature. Questo percorso è il frutto delle riflessioni che Slow Food ha avviato e condiviso a livello italiano e internazionale con la rete di soci produttori e artigiani cuochi pastori e pescatori istituzioni realtà della società civile e partner in quasi 40 anni di storia dell’associazione 1986 nascita di Slow Food Italia e in 20 anni di Terra Madre 2004 la prima edizione . Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo dichiara: Sono trascorsi vent’anni dalla prima edizione di Terra Madre un periodo in cui la manifestazione è cresciuta diventando il punto di incontro delle comunità del cibo da tutto il mondo. Anche per l’edizione 2024 Terra Madre e il Salone del Gusto daranno appuntamento in una cornice che abbiamo scelto quella di Parco Dora non solo perch adatta ad ospitare grandi eventi ma perch è uno dei simboli della rigenerazione urbana e della contaminazione tra culture diverse in questa città. La Città di Torino avrà come sempre uno suo spazio per presentare le tante iniziative e i progetti legati al tema del cibo da quelli di studio a quelli di cittadinanza attiva per sostenere l’economia circolare e combattere lo spreco alimentare. Il cibo è un tema importantissimo che ha un’incidenza trasversale su tutta la nostra comunità per essere buono dev’essere sostenibile ed etico. E Terra Madre e Slow Food ci danno appuntamento per rinnovare questa riflessione ora più preziosa che mai .

 10 luglio, 2024
Golosello Bosconero Canavese si veste a festa per l’appuntamento con la Sagra dell’Agnolotto

Bosconero Canavese si veste a festa per l’appuntamento con la Sagra dell’Agnolotto

Buon cibo e tante iniziative in programma in tutta la cittadina dal 26 al 29 luglio


Bosconero Canavese scalda i motori per accogliere la settima edizione della Sagra dell’Agnolotto : evento che promette di essere ancor più ricco di iniziative e spettacoli in questo 2024. Dal 26 al 29 luglio il Comitato la Rusà animerà l’ultimo fine settimana con un programma variegato che spazia dalla musica allo sport passando per il mondo dell’enogastronomia. Tra i protagonisti indiscussi della festa ci saranno come da tradizione gli speciali agnolotti proposti quest’anno anche nella deliziosa versione fritta una novità assoluta. Si comincia venerdì 26 luglio intorno alle 19.00 con un party aperitivo cui seguirà la Discoteca Mobile con il gruppo Wave Events . A mezzanotte partenza delle due camminate notturne la Mezzanotte alla Rusà e la Millelumini rispettivamente una corsa podistica e una passeggiata non competitiva di sei chilometri. Maggiori dettagli e iscrizioni al numero 3473671227 oppure scrivere alla mail [email protected] quota di iscrizione 10 euro. Il tutto comprensivo di pacco gara e il buono per la spaghettata finale. Da non dimenticare che parte del ricavato sarà devoluto alla Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro di Candiolo. Alle 19.30 di sabato 27 luglio primo grande appuntamento con l’agnolotto quest’anno anche fritto. Dopo le 22 Just4Deejays proporranno le migliori hit di sempre. Ore 10.00 di domenica 28 luglio Santa Messa con la consueta partecipazione della Filarmonica Bosconerese e dei Priori.

 8 luglio, 2024
Golosello L’International Street Food 2024 approda a Ivrea dal 5 al 7 luglio

L’International Street Food 2024 approda a Ivrea dal 5 al 7 luglio

L’iniziativa dedicata al cibo di strada di qualità toccherà 150 tappe in tutta Italia


Dopo il grande successo di pubblico dell’edizione 2023 con oltre 12 milioni di visitatori l’VIII Edizione dell’International Street Food 2024 la più importante manifestazione di street food esistente in Italia organizzata da Alfredo Orofino Presidente di A.I.R.S. Associazione Italiana Ristoratori di Strada sarà a Ivrea per la sua 79 tappa da venerdì 5 a domenica 7 luglio lato Corso Botta e lato Piazza Rondolino venerdì dalle 18 alle 24 il sabato e la domenica dalle 12 alle 24 all’interno della storica Festa di San Savino il santo i cavalli le vie Festa di San Savino Ivrea 2024 Programma ivreasansavino.it . L’iniziativa dedicata al cibo di strada di qualità ha ormai conquistato il grande pubblico e conterà ben 150 tappe distribuite lungo tutto lo stivale fino alla fine di novembre 2024. Un calendario intenso di eventi che toccherà tutti gli angoli del Paese e permetterà di assaporare le migliori specialità italiane e straniere. Sempre all’insegna della qualità della passione per il buon cibo e della convivialità. I truck più importanti d’Italia con dell’eccellente cibo di strada accoglieranno i visitatori. Un appuntamento di grande originalità per le cucine internazionali presenti che non dimentica le realtà gastronomiche regionali provenienti da tutta Italia. In questa tappa sarà possibile gustare tra le molte specialità: la cucina palermitana la cucina greca gli arrosticini la cucina messicana il pesce fritto il polpo gourmet la cucina siciliana il pulled pork il thai food la pasta mantecata nel cacio la cucina argentina la cucina brasiliana. Saranno anche presenti birrifici artigianali di eccellenza italiani europei oltre a quelli internazionali e vari cocktail.

 1 luglio, 2024
Golosello In via San Massimo nasce il Cocktail Bar Bistrot L’Opera di Santa Pelagia

In via San Massimo nasce il Cocktail Bar Bistrot L’Opera di Santa Pelagia

Il locale è guidato da Giuseppe La Salvia e la consulenza dello chef Ivan Milani, il barman è Marco Fabbri


Ha aperto a Torino il 18 giugno 2024 il Cocktail Bar Bistrot L’Opera di Santa Pelagia che vede in cucina Giuseppe La Salvia e la consulenza dello chef Ivan Milani. La location è ideale per un aperitivo con Le tentazioni della Santa tapas che escono dalla cucina ma anche per un pranzo o una cena e dispone di due eleganti sale interne e di un dehors che affaccia sulla vicina chiesa di Santa Pelagia protettrice degli artisti. Il Cocktail Bar Bistrot L’Opera di Santa Pelagia è un luogo contemporaneo che valorizza il gusto classico attraverso un approccio decorativo che ha dato vita ad ambienti in cui anche l’ironia trova il suo posto. La cucina proposta è quella italiana ma non priva di contaminazioni internazionali e sviluppa percorsi differenti: monopiatti anche in porzione ridotta per il pranzo Le tentazioni della Santa e piatti dedicati per la cena. E così si spazia dall’Insalatona della Santa foglie cruditè semi frutta secca Montebore uovo alla Melanzana cotta alla brace con tahini e labane dallo Spaghetto Monograno Felicetti con filetto di acciughe pomodori secchi finocchietto e pan brioche al filetto di maiale con bietole ripassate. Per la cena ecco Vitello tonnato alla maniera antica Plin della tradizione al sugo d’arrosto o ancora Petto d’anatra servito con il suo fondo e cipolle bianche. La carta dei vini conta un centinaio di referenze legate al territorio con particolare attenzione ai vitigni autoctoni e ai piccoli produttori a cui si aggiunge una piccola selezione di champagne. La nostra scelta spiega Ivan Milani è quella di proporre in una location confortevole la possibilità di costruire la propria esperienza gastronomica secondo gusti e desiderata di ognuno con un’attenzione al Piemonte e all’Italia fornendo sempre un taglio internazionale e con la possibilità di scegliere sempre una proposta vegetariana. Il lavoro di ricerca che portiamo avanti in cucina con Giuseppe La Salvia è alto a cominciare dalle materie prime ricercate ma anche attraverso la realizzazione della panificazione interna di produzioni come yogurt kefir o formaggi freschi diversi fermentati. Questa scelta che guarda molto ad un approccio da alta ristorazione rispecchia il mio trascorso personale e guarda molto a Giappone e Medio Oriente culture per me molto importanti. Ecco perch qui si possono trovare sashimi in varie forme fermentati o l’utilizzo di miso e shoyu . Discorso analogo per il bere curato dal barman Marco Fabbri con una lista cocktail che spazia dai grandi classici ai signature come: 1772 anno di consacrazione della Chiesa adiacente dedicata alla santa su base gin e vermouth ambrato con chartreuse gialla per richiamare la liquoristica antica e chiaro riferimento al Bijou cocktail Non sono una santa: un drink floreale e agrumato su base vodka servito in coppetta come se fosse un cocktail Martini rivisitato e realizzato con un cordiale a base di rose e scorze di bergamotto e un Dom Benedictine. Per accompagnare la carta e i drink ecco ceci croccanti alle spezie olive al forno ravanelli kefir e terra di malto ma anche Le tentazioni della Santa vegetali di pesce e di carne: dai fiori di zucchina in tempura alle panelle dall’Ostrica con tapioca e aceto di riso ai Calamari in guazzetto dal Pollo in salsa teriyaki a Pane e salame il Nobile del Giarolo . Il Cocktail Bar Bistrot L’Opera di Santa Pelagia si trova in via San Massimo 17 a Torino ed è aperto dalle 12 alle 14:30 da martedì a domenica e dalle 18 alle 23:00 da lunedì a sabato sera. Il locale fa capo a un gruppo di imprenditori vocati all’accoglienza che nel 2015 ha aperto la Residenza dell’Opera situata sopra il Bistrot e nel 2019 ha inaugurato anche Opera 35 il Boutique Hotel con 40 camere in via della Rocca 35 a Torino.

 19 giugno, 2024
Golosello A Roccaverano torna il gustoso appuntamento con la Carrettesca

A Roccaverano torna il gustoso appuntamento con la Carrettesca

La festa del Consorzio per la Tutela del Formaggio in programma il 29 e 30 giugno


Il 29 e 30 giugno a Roccaverano nel cuore della Langa Astigiana torna la Carrettesca la festa del Consorzio per la Tutela del Formaggio Roccaverano DOP e dei suoi produttori l’occasione per ritrovarsi e assaporare la DOP insieme alle altre eccellenze del territorio. Una festa che quest’anno ha ancora più gusto: si celebra infatti il quarantacinquesimo compleanno della DOP un riconoscimento importante che ha contribuito a rendere questo formaggio uno dei prodotti simbolo del Piemonte. Roccaverano festeggia così le sue due anime quella dello storico borgo di straordinaria bellezza e quella casearia famosa nel mondo per un formaggio unico sinonimo del suo territorio. È un formaggio a pasta morbida a latte 100 caprino dal sapore deciso fino al piccante a seconda della affinatura. L’appuntamento con la Carrettesca è tradizionalmente nell’ultimo fine settimana di giugno. La XXIII edizione prende dunque il via sabato 29 a partire dalle ore 19 e prosegue domenica 30 giugno a partire dalle ore 10 fino a sera . Una due giorni ricca di appuntamenti con la mostra mercato dei produttori ma anche degustazioni guidate masterclass concorsi e momenti di discussione e approfondimento. Come da tradizione durante la Carrettesca sarà eletto il Cavaliere del Roccaverano DOP un’onorificenza che quest’anno sarà assegnata a Pietro Carlo Adami Presidente Onaf Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggi per essersi distinto nell impegno per la crescita della qualità del prodotto. Anno dopo anno la Carrettesca è diventata un appuntamento di primo piano per il nostro territorio un’occasione per ritrovarci e per festeggiare tutti insieme noi produttori con i tanti consumatori che hanno imparato ad amare il nostro magnifico prodotto. Questa poi è un’edizione particolare perch sono 45 anni dall’ottenimento della DOP da parte del Roccaverano: un riconoscimento che si è rivelato determinante per la promozione del nostro formaggio e per la sua crescita dal punto di vista qualitativo. Spiega Fabrizio Garbarino Presidente del Consorzio per la Tutela del Formaggio Roccaverano DOP.

 19 giugno, 2024