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News

Informazioni in tempo reale: notizie per data

Golosello Rinasce il Caffé San Carlo, l'eleganza sabauda nel cuore di Torino

Rinasce il Caffé San Carlo, l'eleganza sabauda nel cuore di Torino

A guidarlo saranno i Cosatrdi Bros, a gennaio si aprirà anche il ristorante Scatto


A Torino riapre il Caffè San Carlo un evento che colorerà l omonima piazza con il suo bar più prestigioso ed elegante. L operazione avviene grazie a Gallerie d Italia di Intesa Sanpaolo che si è presa cura della ristrutturazione e del rilancio ad opera dell agenzia lamatilde. Il Caffè è guidato dalla premiata ditta dagli chef Costardi Bros i fratelli piemontesi i quali entro gennaio inaugureranno al suo interno un ristorante gourmet lo Scatto. In linea con lo spirito del Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo e con l identità del nuovo museo di Piazza San Carlo viene spiegato in una nota lo storico locale richiamerà le forti radici territoriali con una costante ricerca di originalità sperimentazione ed esplorazione di nuovi linguaggi ispirandosi ai contenuti del museo reinterpretati dai due chef . Il locale aperto sette giorni su sette dalle 8.00 alle 22.00 avrà 120 coperti grazie all apertura del dehors nella stagione primaverile.

 20 dicembre, 2022
Golosello La “XMAS 22″ di chef Nicola Batavia per una Natale a tutto sapore

La “XMAS 22″ di chef Nicola Batavia per una Natale a tutto sapore

Il cuoco del Birichin firma anche il menù di The Estée Lauder Companies a Milano


Nicola Batavia papà dello storico Birichin di via Monti firma il menu natalizio per la prestigiosa azienda The Est e Lauder Companies a Milano. Ma la cosa interessante per i clienti è che tutti potranno avere un pranzo o una cena di Natale simile alla prestigiosa casa di alta profumeria grazie al XMAS 22 ideato dallo chef che può essere ordinato per casa o regalato come un idea regalo prestigiosa. La box contiene gli ingredienti per due persone per preparare il nostro risotto XMAS 22 attraverso il video guida e la ricetta dello Chef Batavia. Risotto al gorgonzola zabaione salato alla fava di cacao e confettura di clementine. La box contiene: Bottiglia di Dogliani Superiore di Bevione Davide Olio EVO selezione Batavia 500ml Confettura di clementine selezione Batavia Box fave di cacao @domorichoc Confezione latta @risoacquerello o 250 gr . Tutte le info. 335.393819

 13 dicembre, 2022
Golosello A Torino in Via Bertola 27a il 24 novembre apre Respea, la caffetteria ristorazione ecosostenibile

A Torino in Via Bertola 27a il 24 novembre apre Respea, la caffetteria ristorazione ecosostenibile

Tito Ippolito, agronomo, ideatore del concept sostiene che sia “nella semplicità che possiamo ritrovare la serenità di guardare al futuro”


Il 24 novembre a Torino in Via Bertola 27a apre Respeat un punto d’incontro innovativo dove si incrociano gusto piacere e consumo responsabile grazie a cui l’esperienza di assaggio si traduce in un gesto d’amore verso l’ambiente. Il format è un’inedita versione di caffetteria e ristorazione rapida di qualità in chiave educativa ed ecosostenibile con l’auspicio di salvare il pianeta un boccone alla volta . Il progetto intende ispirare informare e sensibilizzare le persone sulle scelte quotidiane relative alle risorse utilizzate producendo solo rifiuti compostabili azzerando l uso della plastica e riducendo quello dell’acqua. Tito Ippolito agronomo ideatore del concept sostiene che sia nella semplicità che possiamo ritrovare la serenità di guardare al futuro : durante le sue esperienze in ambito umanitario tra Africa e Centro America ha aiutato le comunità rurali a ottenere il massimo dalla loro terra con le poche risorse disponibili. E’ così che si è rafforzato in lui il concetto di ricetta povera che valorizza al massimo gli ingredienti da cui prende origine. I bocconi che promettono questa rivoluzione salutare e succulenta sono curati dalla nota chef e consulente per l’avvio di attività ristorative Imma Ferraro responsabile della proposta culinaria di Respeat. La sua ricerca di materie prime in osservanza della stagionalità degli ingredienti e dei tempi della natura si concentra sulla dieta mediterranea mescolando rievocazioni della tradizione piemontese con i classici della pasticceria del sud Italia. La scelta gastronomica si adatta ad ogni momento della giornata e fa sì che anche attraverso un gustoso boccone veloce in una location accogliente e rassicurante il consumatore possa trasformarsi in un soggetto attivo nella protezione ambientale. Il format intende accompagnare i clienti in un piacevole viaggio gastronomico dal caffè del mattino passando per il brunch o il pranzo all’aperitivo serale completato da asporto delivery e catering nel contesto di un progetto di ristorazione educativa ecosostenibile come ama definirlo il suo ideatore. L’ecosostenibilità per Respeat è declinata in tanti modi diversi: produrre soltanto rifiuticompostabili puntare ad azzerare l’uso di plastica ridurre l’uso di acqua promuovere eventi di sensibilizzazione sul tema dell’ecosostenibilità e compensare la CO2 prodotta.

 23 novembre, 2022
Golosello Grean Pea festeggia il suo terzo compleanno con la Notte delle Bolle

Grean Pea festeggia il suo terzo compleanno con la Notte delle Bolle

L'appuntamento è per venerdì 2 dicembre a partire dalle 19, al via le prenotazioni


Venerdì 2 dicembre a partire dalle ore 19 Green Pea si veste a festa per il suo terzo compleanno. Per l’occasione i migliori produttori di bollicine italiane e francesi ti aspettano per farti degustare i loro vini insieme a un accompagnamento gastronomico studiato apposta per l’occasione. Il prezzo del biglietto che prevede la degustazione di 10 calici di bolle a scelta tra tutti i produttori presenti è di: 25 00 acquistando il biglietto online fino a esaurimento posti 30 00 acquistando il biglietto in loco fino a esaurimento posti Dal 2019 la Notte delle Bolle è l’evento che porta in degustazione a Torino il meglio delle bollicine italiane e straniere. Perch a Torino? Forse non tutti lo sanno ma la prima spumantizzazione d’Italia avvenne proprio in Piemonte. Intorno alla fine del 1700 la Real Casa di Savoia incaricò i fratelli Cinzano di recarsi in Francia per carpire i segreti della produzione dello Champagne ed emularli nei vigneti delle zone di Santo Stefano Belbo e Santa Vittoria d’Alba. Quindi quando c’è stato da scegliere il luogo dove realizzare un evento interamente dedicato alle bollicine la scelta non poteva che ricadere su Torino. Sabato 3 dicembre a partire dalle ore 19 sarà Green Pea il primo Green Retail Park al mondo dedicato al tema del Rispetto a ospitare la quinta edizione de La Notte delle Bolle.

 22 novembre, 2022
Golosello Atp Finals, Camst e il Casaro Nero hanno stregato i tennisti

Atp Finals, Camst e il Casaro Nero hanno stregato i tennisti

L’azienda leader nella ristorazione e nella Facility Services, in collaborazione con il live cooking della mozzarella, hanno lasciato tutti a bocca aperta


TORINO Altissimo gradimento. E’ stato un successo. Il gruppo Camst azienda leader nella ristorazione e nella Facility Service in collaborazione con il Casaro Nero società specializzata nel live cooking della mozzarella hanno lasciato tutti a bocca aperta: tennisti addetti ai lavori ed ospiti della Player Lounge presso il Pala Alpitour di Torino sede della Atp Finals. Qualità vasta scelta eccellenze piemontesi e nazionali come il gelato di Marchetti la birra Baladin il sushi di Marchisio. L’offerta gastronomica griffata da Camst con la supervisione della Fit è stata eccellente apprezzatissima da tutti sia per la varietà dei prodotti che per la qualità della materia prima magistralmente assemblata e trasformata. Nulla è stato lasciato al caso come si evince dal video . Dettagli che hanno fatto la differente: la mise en place elegante il servizio impeccabile. E poi la presenza di Biagio Floro il Casaro Nero che con i suoi live cooking ha lasciato tutti a bocca aperta servendo la burrata rivisitata al tartufo e al pistacchio oltre a sushirella l’ultima fortunata invenzione ossia il sushi con la mozzarella. Insomma di tutto un po’. Tanto quanto basta per aver lasciato il segno. Tutto rigorosamente griffato Camst un nome una garanzia. Video realizzato dagli studenti dell’Istituto Fellini di Torino con cui il portale www.turinista.com ha siglato una convenzione per un progetto di alternanza scuola lavoro

 20 novembre, 2022
Golosello Atp Finals: il gradimento a tavola dei torinesi. Dove e come mangiare

Atp Finals: il gradimento a tavola dei torinesi. Dove e come mangiare

Le interviste di Ginevra in giro per il centro del capoluogo piemontese


Le Atp Finals e il cibo. Mangiare bene dove e come. La nostra Ginevra una delle studentesse dell’istituto Fellini con cui il Turinista ha attivato il progetto di alternanza scuola lavoro inviata speciale per le vie del centro del capoluogo piemontese ha intervistato alcune persone chiedendo loro il gradimento di alcuni ristoranti e pizzerie.

 18 novembre, 2022
Golosello Giù da Guido festeggia il tuber magnatum con le cene pop a base di tartufo

Giù da Guido festeggia il tuber magnatum con le cene pop a base di tartufo

Piatti rivisitati e a prezzi calmierati nel bistrot di Ugo Alciati, una Stella Michelin


Per chi adora il tartufo per chi non l’ha mai assaggiato ma ne è curioso ecco l’occasione perfetta per avvicinarsi al re dell’autunno: una cena a cura della chef Laura Greco nell’ambiente informale di Giù da Guido. Per festeggiare il suo primo anno Giù da Guido il bistrot torinese di Ugo Alciati chef 1 stella Michelin per GuidoRistorante a Serralunga d’Alba propone delle serate speciali a tema tartufo ma rivisitato in versione pop. Pop è prima di tutto il prezzo 45 per 3 portate con generose grattate. Ma pop è anche il menu proposto dalla chef Laura Greco allieva di Ugo e responsabile della cucina torinese: un mix di ricette della tradizione proposte gourmet e piatti dal tocco originale. Ecco allora la battuta al coltello o un altro grande classico come l’uovo morbido su patata schiacciata come antipasto. Protagonista per il piatto principale è invece la pasta fresca preparata artigianalmente dalle sfogline di Plin il Pastificio della famiglia Alciati a Eataly Lingotto che segue le ricette di famiglia e in particolare quelle della mamma Lidia definita dal Los Angeles Times la Agnolotti Queen . I ravioli al Parmigiano Reggiano si sposano perfettamente con le lamelle di tartufo bianco. Un altro classico comfort food i tortellini in brodo viene proposto sempre con il tartufo per arricchirne ancora di più il gusto con un tocco di umami e renderli ancora più profumati al naso. Ma è con i dolci che chef Greco dà il meglio. La panna cotta il tipico dolce piemontese della tradizione incontra il re dell’autunno. E poi immancabile il gelato al fiordilatte mantecato al momento cremosissimo preparato secondo la ricetta di Ugo Alciati che ne fa un vero must anche nel suo ristorante Guido nella Tenuta di Fontanafredda. A renderlo ancora più goloso una generosa grattata di tartufo bianco. Due scelte quella della panna cotta e quella del gelato apparentemente insolite ma che in realtà sono perfette per l’occasione. Il gusto delicato di base latte di entrambe che rimanda al formaggio viene valorizzato al massimo dal tuber magnatum divenendo così la perfetta conclusione di un pasto. Il tartufo sarà anche protagonista di un’altra serata d’eccezione: martedì 29 novembre con A cena col produttore Ferdinando Principiano i vini naturali delle Langhe incontrano il tartufo bianco in un menu creato dalla chef Laura Greco per esaltare ancor di più i sapori della nostra terra. Si parte con una battuta al coltello di Fassona Piemontese Presidio Slow Food si prosegue con la polenta concia e si chiude con la panna cotta. Tutte e 3 le portate saranno abbinate alle bottiglie di Principiano e arricchite dal tartufo bianco per una cena dai gusti molto piemontesi.

 15 novembre, 2022
Golosello Il panettone più alto d'Italia è Piemontese: nasce a Riale in Val Formazza

Il panettone più alto d'Italia è Piemontese: nasce a Riale in Val Formazza

Lo prepara Chef Matteo Sormani a 1.800 metri: “Il mio dolce delicato con poco zucchero"


A Riale nella Val Formazza piemontese a 1.800 metri di altitudine dalle mani sapienti dello Chef Matteo Sormani nasce il panettone più alto d’Italia un gioiello artigianale genuino leggero e altamente digeribile arricchito dai profumi della montagna. Dalle 300 unità di 4 anni fa realizzate nella sua storica locanda Walser Schtuba Sormani è salito rapidamente fino oltre a 1.000 incontrando l’apprezzamento dei palati più esigenti. Oggi il suo panettone vola a nord verso le capitali europee come Berlino e Parigi e a sud fino in Sicilia dove restituisce gli agrumi utilizzati per la produzione dei canditi. Il panettone firmato Sormani infatti può essere assaporato nella locanda Walser Schtuba oppure ordinato a partire dal 15 novembre con il servizio delivery mantenendo intatta la freschezza del dolce per ordini: mail a [email protected] o telefonare al numero 339 3663 330 . Oltre alla versione classica è disponibile quella integrale con mele uvetta e cannella. Gli oltre 1.000 panettoni vengono prodotti nell’arco di un mese e mezzo. Si inizia a fine ottobre quando se ne sfornano 25 ogni 2 giorni e si arriva a dicembre con 55 al giorno. Circa 70 le ore per la produzione di ogni panettone dall’impasto alla cottura. Ma quello di Matteo Sormani è un progetto che dura tutto l’anno. A gennaio arrivano gli agrumi dalla Sicilia: 500 chili di arance e 200 di limoni. La polpa viene utilizzata per la produzione di estratti e paste mentre comincia la prima lavorazione delle bucce. Il procedimento di canditura avverrà in primavera e in autunno attraverso un lento processo che dallo scorso anno viene realizzato all’aria aperta una soluzione possibile solo in luoghi freschi e incontaminati che consente agli agrumi di arricchirsi delle note floreali del territorio. Questo è solo uno dei segreti di tanta bontà. A rendere il panettone di Riale una sintesi perfetta di qualità e gusto è il giusto dosaggio di ogni componente e l’impiego di ingredienti eccellenti a partire dal lievito madre un lievito storico che lo Chef Sormani conserva da 13 anni. L’acqua pura di cui sono ricche le Alpi Lepontine lo rende particolarmente dolce. La lavorazione inoltre sfrutta la temperatura dell’ambiente circostante per ottenere una lievitazione spontanea. Il risultato è un panettone delicato e soffice che rispetta tutte le caratteristiche organolettiche irrinunciabili del prodotto di qualità: visiva tattile olfattiva gustativa esperienziale. A fare la differenza anche il basso quantitativo di zucchero. Non sono un amante dello zucchero spiega lo chef . Trovo che l’eccessiva dolcezza stucchi il palato. Diminuendone la percentuale ottengo un panettone dal sapore più delicato che non stanca mai anzi non si riesce a smettere di mangiarlo. Provare per credere .

 14 novembre, 2022
Golosello Il Piemonte nell'Olimpo: Villa Crespi di Antonino Cannavacciulo tra i nuovi tre Stelle italiani

Il Piemonte nell'Olimpo: Villa Crespi di Antonino Cannavacciulo tra i nuovi tre Stelle italiani

Torino a bocca asciutta, un nuovo primo riconoscimento finisce al RistoranTino di Sauze di Cesana. Enrico Crippa prende anche la Green


Si è conclusa nella tarda serata dell 8 novembre la celebrazione delle Stelle Michelin 2023 che vedono il Piemonte come super star di questa edizione grazie al nuovo tre Stelle italiano rappresentato da Antonino Cannavacciuolo per il suo Villa Crespi sul Lago d Orta. La nostra regione può vantare così da oggi due tre Stelle oltre a quelle delle chef napoletano infatti c è Piazza Duomo ad Alba guidato da Enrico Crippa al quale la guida ha aggiudicato anche una quarta stella quella Green. Tra le prime stelle spicca quella per il RistoranTino di Sauze di Cesana dove dietro i fornelli c è chef Martino Leone. A bocca asciutta Torino dove non spicca nessuna nuova mono Stella se non fosse per la riconferma di quella di Andrea Larossa trasferitosi in città da poco. Tutte confermate anche gli altri stellati compreso il Carignano dove da poco è arrivato Davide Scabin si spera che per il prossimo anno faccia grandi cose e la Madernassa a Guarene ereditata dal giovane fenomeno Giuseppe D Errico che si è tenuto stretto le due Stelle. Nessun bis come molti speravano infine per Condividere alla Nuvola Lavazza e lo storico Del Cambio di Matteo Baronetto

 9 novembre, 2022
Golosello Mezzo milione di persone in piazza San Carlo per il grande evento CioccolaTò

Mezzo milione di persone in piazza San Carlo per il grande evento CioccolaTò

La kermesse sarà presto esportata all'estero, molti i Paesi interessati agli stand più golosi del mondo


Con l’edizione 2022 CioccolaTò conferma il primato della manifestazione di piazza più partecipata d’Italia. Più di 100.000 presenze registrate solo nel primo weekend ma i dati sull’affluenza schizzano alle stelle con un tutto esaurito a Torino per le festività di Ognissanti e quindi con il weekend di chiusura si registra la presenza di circa mezzo milione totale di visitatori molti dei quali provenienti dall’estero. Questo strepitoso successo ha fatto sì che gli organizzatori di CioccolaTò siano stati contattati da altre città europee per esportare questa kermesse unica nel suo genere. Magari vedremo un CioccolaTò in chiave svizzera francese o spagnola. Nell’attesa si ringraziano la Città di Torino gli Assessori la Camera di Commercio di Torino Turismo Torino e Provincia i Maestri Cioccolatieri Oropuro caffè e tutti i partner che hanno contribuito a rendere ancora più grande questa edizione.

 7 novembre, 2022