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Eventi

Spettacoli Allo Stabile arriva Rocco Papaleo per “PEACHUM. Un’opera da tre soldi”

Allo Stabile arriva Rocco Papaleo per “PEACHUM. Un’opera da tre soldi”

Sei delle repliche in programma, quelle dal 30 novembre al 5 dicembre, saranno accessibili


Continua la stagione del Teatro Stabile e si appresta a debuttare uno degli spettacoli più attesi dal pubblico: martedì 23 novembre 2021 alle 19.30 va in scena al Teatro Carignano di Torino PEACHUM. Un’opera da tre soldi una nuova rilettura dell’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht firmata da Fausto Paravidino che ne ha curato anche la regia. Lo spettacolo è interpretato da Rocco Papaleo e Fausto Paravidino e da Romina Colbasso Marianna Folli Iris Fusetti Davide Lorino Daniele Natali. Le scene sono di Laura Benzi i costumi di Sandra Cardini e le maschere di Stefano Ciammitti. Musiche di Enrico Melozzi luci di Gerardo Buzzanca video di Opificio Ciclope. Lo spettacolo una coproduzione del Teatro Stabile di Torino Teatro Nazionale e del Teatro Stabile di Bolzano sarà in scena fino a domenica 5 dicembre 2021 nella stagione in abbonamento del TST. Rocco Papaleo e Fausto Paravidino alla loro prima collaborazione teatrale sono i protagonisti di una potente rilettura del capolavoro di Bertolt Brecht: l’Opera da tre soldi. L’antieroe Peachum il re dei mendicanti è una figura del nostro tempo più ancora che del tempo di Brecht scrive Paravidino dipende dal denaro senza neanche prendersi la briga di esserne appassionato. Non è avido. Non ambisce a governare il denaro è governato dal denaro. In questa nuova opera da tre soldi detta Peachum succede quello che succede nell’Opera di Gay nel Sogno di una notte di mezza estate in Otello e in moltissime fiabe. A un padre portano via la figlia. Il padre la rivuole. Brecht ci dice che la rivuole perch gli hanno toccato la proprietà. Non altro. Ci domandiamo se c’è altro da toccare in un mondo dove sembra esista solo proprietà. Le avventure e disavventure che Peachum incontrerà nello sforzo di riprendersi la figlia saranno un viaggio in un mondo fatto di miserie: la miseria dei poveri la miseria di chi si vuole arricchire la miseria di chi ha paura di diventare povero. La guerra dei ricchi contro i poveri non è mai stata così feroce. Sei delle repliche in programma di Peachum. Un’opera da tre soldi quelle dal 30 novembre al 5 dicembre saranno accessibili: si potrà assistere allo spettacolo con il supporto di soprattitoli in italiano e in italiano semplificato con descrizione dei suoni attraverso l’uso di smart glasses tablet o smartphone in base alle esigenze dello spettatore. Saranno inoltre disponibili a partire dal 22 novembre sul sito internet del TST predisposto per la lettura da parte di applicazioni screen reader e sulla APP del TST materiali di supporto realizzati ad hoc per la produzione: video di approfondimento con audio sottotitoli e LIS e scheda semplificata di presentazione dello spettacolo. Un ulteriore passo in avanti verso la resa accessibile for all prevede la trasmissione in sala dell’audiointroduzione ad inizio spettacolo e l’organizzazione di un tour descrittivo e tattile sul palcoscenico venerdì 3 dicembre alle ore 17.00 con partecipazione gratuita previa prenotazione e fino a esaurimento dei posti disponibili.

 dal: 19 nov, 2021 al: 6 feb, 2022
Spettacoli Incanti d'inverno, il teatro di figura ritorna protagonista a Torino

Incanti d'inverno, il teatro di figura ritorna protagonista a Torino

Si comincia con il cinema d'animazione, spazio a spettacoli e momenti di intrattenimento


Anche in inverno ci si può incantare: una tra le principali rassegne internazionali dedicate al teatro di figura quest’anno raddoppia il Festival Incanti quest anno raddoppia e dopo il successo dello scorso ottobre è ora il momento di Incanti d’Inverno un appendice nata per raccontare e rappresentare l’affascinante mondo del teatro di figura in tutte le sue forme dal cinema allo spettacolo teatrale dal workshop fino alla mostra animata. Sarà proprio il cinema a fare da anteprima alla kermesse invernale domenica 21 novembre a partire dalle ore 21 presso il Cinema Massimo di Torino Via Verdi 18 con il film di animazione James e la pesca gigante introdotto da Eugenia Gaglianone e Andrea Pagliardi. Una serata ricca di emozioni e fantasia organizzata da Incanti in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema e ASIFA. Adatto a un pubblico di ogni età il film racconta le vicende del piccolo orfano James Henry Trotter costretto a vivere a soli 7 anni con le sue perfide zie: Stecco e Spugna. Dopo diversi incontri e mille peripezie James inizia il un fantastico viaggio verso New York in compagnia dei suoi nuovi amici insetti e a bordo di una pesca gigante. Attraverso una narrazione coinvolgente e una tecnica straordinaria e minuziosa James e la Pesca gigante è un perfetto esempio di cinema animato di figura e cioè di un’animazione realizzata con pupazzi in stop motion frutto dell’incontro tra due talenti del settore: Roald Dahl uno dei più grandi scrittori per ragazzi e adulti del Novecento e il regista Henry Selick che nel 1993 insieme a Tim Burton con Nightmare Before Christmas ha dato nuova vita alla tecnica della stop motion. Dal 4 all’11 dicembre spazio poi alle altre anime della poliedrica arte del teatro di figura. Due gli spettacoli teatrali in calendario. L’origine dell’occhio di e con Martina Mirante in programma domenica 5 dicembre alle ore 17.30 presso il Teatro Perempruner di Grugliasco Piazza Matteotti 39 . Selezionato all’interno del Progetto Cantiere 2020 ideato da Incanti per supportare le giovani compagnie che decidono di utilizzare il Teatro di Figura come linguaggio principale L’origine dell’occhio trascina gli spettatori in un lontano passato alla scoperta di Mondi in continua evoluzione guidati da una creatura primordiale. Nata dall’analisi del racconto Lo zio acquatico tratto dalle Cosmicomiche di Italo Calvino la storia si anima e si racconta attraverso il molteplice e variegato sfogliare di pagine illustrate e animate. L’occhio della telecamera e suoni live elettronici accompagnano alla scoperta del tempo della vita e del cosmo. Le venti giornate di Torino una produzione Controluce Teatro d’Ombre di e con Cora De Maria in programma sabato 11 dicembre a partire alle ore 20 presso il Teatro Baretti di Torino Via Baretti 4 . Un racconto distopico e profetico ricco di spunti ancora attuali che trova nel teatro d’ombra un perfetto accompagnamento visivo. Un omaggio che Controluce ha voluto fare alla tradizione del teatro di strada un’arte difficile da fermare: basta un po’ di buio e qualcuno che ascolti. Un carretto teatrino un solo operatore che racconta una storia con ombre e musica. L’inarrestabile fantasia di Incanti poi si fa anche arte con l’attesissima mostra animata Non sono nell’orco curata e guidata dal vivo da Francesca Bettini e Gyula Moln r in programma martedì 7 alle ore 17 e alle ore 19 e mercoledì 8 dicembre alle ore 16 e alle ore 18 presso MultiploUnico di Torino Via Bogetto 4 . Insieme agli artisti un viaggio a ritroso nel tempo in un mondo fantastico attraverso le pagine di un libro che è soprattutto un fumetto e di un preciso diario di bordo in compagnia di burattinai e di burattini che riprendono vita per un’ultima avventura prima di essere riposti ordinatamente nelle teche del M nchener Stadtmuseum. Non sono nell’Orco è nata con l’intento di condividere con il pubblico italiano una ricca e variegata esperienza protrattasi per una decina d’anni e che desidera essere una piccola riflessione sulla caducità sull’arte effimera del teatro su quello che scivola nell’oblio e quello che resta e genera altre forme. Spettacoli arte ma anche occasioni per condividere esperienze e insegnare a un pubblico di ogni età i tanti segreti del teatro di figura. Due infatti sono i workshop organizzati in occasione di Incanti d’Inverno . Di segno animato letture animate a cura di Ass. Teatrulla e laboratorio a cura di Martina Mirante in programma sabato 4 dicembre dalle ore 10 alle 11.30 presso la Biblioteca P. Neruda Piazza Giacomo Matteotti 39 Grugliasco . Dedicato ai bambini dai 6 ai 10 anni il laboratorio si divide in due parti. Una lettura animata che introduce i più piccoli nel fantastico mondo dei libri e della lettura a cui fa seguito un viaggio nel segno grafico e nell illustrazione con Martina Mirante giovane artista visiva laureata all Accademia di Brera di Milano per la costruzione di un divertente libro animato che i partecipanti potranno portarsi a casa a conclusione della mattinata. Luci e ombre a cura di Cora de Maria e Controluce Teatro d’Ombre in programma sabato 4 e domenica 5 dicembre dalle ore 10 alle 14 presso il Castello di Rivoli e in collaborazione con il Dipartimento Educazione del Museo d arte Contemporanea Piazzale Mafalda di Savoia Rivoli . Per un pubblico dai 16 anni in su un workshop per esplorare le possibilità evocative del mondo delle ombre in relazione alla musica due elementi effimeri ed inafferrabili. A guidare i partecipanti Cora De Maria disegnatrice e creatrice delle sagome originali degli spettacoli della compagnia Controluce di cui è anche uno dei membri fondatori e illustratrice di libri per bambini. Per maggiori informazioni su tutti gli appuntamenti e per le prenotazioni consultare il sito web www.festivalincanti.it incanti dinverno 2021

 dal: 18 nov, 2021 al: 6 feb, 2022
Spettacoli Il tennis a Torino arriva anche al cinema, “Una squadra” è al Torino Film Festival

Il tennis a Torino arriva anche al cinema, “Una squadra” è al Torino Film Festival

Evento speciale domenica 28 novembre all'Uci del Lingotto, ospiti i vincitori della Coppa Davis 1976


Nonostante qualche passo falso nell organizzazione delle ATP Finals l amore di Torino per il tennis rimane vivo al punto che il 39 Torino Film Festival annuncia ora una novità in programma: in anteprima mondiale verrà mostrato uno speciale della docuserie Una Squadra esordio alla regia di Domenico Procacci che si va ad aggiungere ai titoli della sezione Fuori Concorso. Una Squadra racconta la storia della nazionale italiana di tennis che ha vinto la Coppa Davis nel ’76 e che negli anni successivi ha raggiunto la finale altre tre volte. Adriano Panatta Corrado Barazzutti Paolo Bertolucci Tonino Zugarelli e capitano non giocatore Nicola Pietrangeli: un gruppo composto da personalità fortissime con caratteri contrastanti e che è stato in quegli anni la squadra più forte del mondo. Domenica 28 novembre in occasione della anteprima al Torino Film Festival ci sarà la clamorosa reunion della squadra. Al termine della proiezione ufficiale prevista alle ore 17:00 all’UCI Cinemas Torino Lingotto Neri Marcorè condurrà un incontro con Adriano Panatta Corrado Barazzutti Paolo Bertolucci Tonino Zugarelli e Nicola Pietrangeli. Il direttore artistico del Torino Film Festival Stefano Francia di Celle dichiara: Il cinema che riscrive la storia: cinque punti di vista per raccontare eventi che hanno infiammato l’Italia. Emozioni sorprese entusiasmi e acrimonie si intrecciano sapientemente a preziosi materiali d’archivio per dare vita sullo schermo a una verità viva e cangiante. Il TFF fa il tifo per l’opera prima da regista di un protagonista del cinema italiano . È stata una pagina importante della nostra storia e in questi giorni a Torino il tennis torna protagonista con le ATP Finals e la Coppa Davis sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Passato e presente si incontrano idealmente sullo schermo cinematografico e in campo dando agli spettatori quelle emozioni che solo i grandi eventi sanno dare . SINOSSI. Gli anni di cui parliamo vanno dal 1976 al 1980. Lo sport è il tennis. Siamo in Italia e il trofeo per cui si combatte è la Coppa Davis. La squadra è formata da quattro giocatori: Adriano Panatta Corrado Barazzutti Paolo Bertolucci Tonino Zugarelli. In quei cinque anni raggiungono la finale quattro volte vincendo solo una volta: nel 76 contro il Cile. Intorno a quella finale si crea un vero e proprio caso politico con enormi polemiche sull’opportunità di andare a giocare con i colori dell’Italia nel Cile del dittatore Pinochet. Le finali raggiunte ma poi perse sono nel 77 contro l’Australia nel 79 contro gli USA e nel 80 contro la Cecoslovacchia. Nelle prime due edizioni 76 e 77 la squadra ha come capitano non giocatore una leggenda del tennis italiano Nicola Pietrangeli ritiratosi dall’attività agonistica solo da pochi anni. Pietrangeli da giocatore a sua volta finalista nel 1960 e 1961 verrà esonerato dalla sua stessa squadra dopo la sconfitta del 77 in Australia. È lui il quinto protagonista della nostra storia. Raccontiamo una squadra. Ma una squadra divisa frammentata con al suo interno rapporti difficili a volte conflittuali sia tra i giocatori che con chi li guida e allena. Una squadra una nazionale che nel momento in cui ha la vittoria a portata di mano viene osteggiata e combattuta nel suo stesso Paese. E nonostante tutto questo in quegli anni la squadra più forte del mondo.

 dal: 26 nov, 2021 al: 6 apr, 2022
Spettacoli Saverio Raimondo porta la sua comicità dal vivo a Torino martedì 23

Saverio Raimondo porta la sua comicità dal vivo a Torino martedì 23

Il comico torna dal vivo sul palcoscenico del Cubo Teatro di Off Topic


Ridere non basta mai: dopo aver deliziato il secondo lockdown con la comicità in smart working di Pigiama Rave e aver prestato la propria voce al film d’animazione targato Pixar Luca Saverio Raimondo tornerà a Torino con il suo nuovo monologo comico Saverio Raimondo Live in programma martedì 23 novembre al Cubo Teatro di Off Topic. Il Satiro parlante della stand up comedy italiana come ricorda il titolo del suo special presente su Netflix sarà infatti ospitato per la prima volta dal collettivo Torino Comedy Lounge in occasione della nuova stagione di spettacoli dal vivo La stand up comedy al di qua delle Alpi inaugurata negli spazi di via Pallavicino 35 nel corso del mese di ottobre. Mediante una satira brillante catartica ed elegante il comico romano presenterà al pubblico sabaudo le riflessioni e le paure scaturite in seguito a questi quasi due anni di pandemia scandagliandone con acutezza gli aspetti più curiosi e ironici: dalle numerose ansie del periodo di emergenza sanitaria al porno online dalle fritture miste alle positività asintomatiche fino ai fastidi delle quarantene i traslochi e i soldi. Il risultato sarà dunque una collettiva e reciproca condivisione di disagio nella quale Saverio Raimondo coinvolgerà gli astanti con il suo caratteristico stile sincopato e irriverente ormai immancabile cifra stilistica di uno dei più apprezzati e proficui stand up comedian della scena nazionale. Siamo molto contenti di ospitare Saverio Raimondo commenta Antonio Piazza stand up comedian e fondatore del Torino Comedy Lounge soprattutto perch dal nostro punto di vista ha ricoperto e ricopre un ruolo fondamentale nel panorama satirico italiano. Saverio Raimondo infatti rappresenta in assoluto la figura del comico capace di creare un connubio vincente tra una certa comicità nata negli anni 90 in risposta a quella popolare di cui sono emblemi programmi Rai come Tunnel Avanzi Pippo Chennedy Show e L’ottavo nano e la stand up comedy moderna. Raimondo ha quindi traghettato un tipo di satira che tentava di avvicinarsi maggiormente a un pubblico più intellettuale e meno mainstream verso la satira mordace e brillante propria della stand up: in questo è stato senz’altro un innovatore .

 dal: 15 nov, 2021 al: 6 feb, 2022
Spettacoli Coez ricomincia dai grandi club italiani e parte proprio da Torino

Coez ricomincia dai grandi club italiani e parte proprio da Torino

L'appuntamento con il live del re dell'indie in programma il 31 gennaio all'Hiroshima Mon Amour


Prima di partire con un vero tour penso proprio che mi farò un giretto in tutti i clubbini dove sono stato a suonare prima di affermarmi ha dichiarato Coez sui suoi social qualche settimana fa. Dopo essere tornato con Come nelle canzoni Carosello Records il cantautore annuncia finalmente il suo ritorno live con un tour nei piccoli club di tutta Italia su cui ha trascorso i primissimi anni di gavetta agli esordi della sua carriera. Il tour prodotto da Vivo Concerti partirà il 31 gennaio da Torino e proseguirà a Milano Brescia Treviso Parma Livorno Firenze Ravenna Modugno BA Maglie LE Napoli per poi concludersi il 22 febbraio nella città natale del cantautore Roma. Il live sarà l’occasione per tornare a cantare a squarciagola dopo oltre due anni le canzoni di Coez tratte da È sempre bello e Faccio un casino oltre che i nuovi brani come Wu Tang Flow Easy e Come nelle canzoni . Un vero e proprio ritorno alle origini e alle radici del percorso musicale dell’artista che dopo il tour dei record del 2019 torna a un contatto viscerale e autentico con il proprio pubblico.

 dal: 11 nov, 2021 al: 25 feb, 2022
Spettacoli “Orgoglio e pregiudizio”, il classico di Jane Austen, approda al Teatro Carignano

“Orgoglio e pregiudizio”, il classico di Jane Austen, approda al Teatro Carignano

Lo spettacolo diretto da Arturo Cirillo in scena per lo Stabile dal 16 al 21 novembre


Orgoglio e pregiudizio il classico di Jane Austen uno dei romanzi ottocenteschi più famosi approda a teatro. La regia è di Arturo Cirillo e l’adattamento teatrale firmato da Antonio Piccolo. Lo sguardo registico di Cirillo celebra tra conversazioni asciutte e giochi di coppie e di specchi il mito di questo romanzo la sua ironia le pungenti descrizioni di un mondo lontano. Saranno in scena insieme a lui Valentina Picello Francesco Petruzzelli Sabrina Scuccimarra Rosario Giglio Eleonora Pace Giacomo Vigentini Giulia Trippetta. Le scene sono di Dario Gessati i costumi di Gianluca Falaschi le luci di Camilla Piccioni e le musiche originali di Francesco De Melis. Lo spettacolo in replica fino a domenica 21 novembre 2021 nella stagione in abbonamento del Teatro Stabile di Torino è una produzione di Marche Teatro e del Teatro di Napoli Teatro Nazionale. Perch portare a teatro Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen? Perch penso che sia una scrittrice con un dono folgorante per i dialoghi. Perch sono affascinato dall’Ottocento e dal rapporto fra i grandi romanzi di quell’epoca e la scena. Infatti provai un raro piacere svariati anni fa ad affrontare uno strano testo di Annibale Ruccello strano perch al confine tra il musical e la commedia tra la parodia e la ri scrittura ispirato a Washington Square di Henry James. Perch amo molto l’ironia di questa scrittrice il suo sguardo acuto ma anche distaccato sui suoi personaggi. Perch il mondo della Austen dove apparentemente non accade mai nulla di eclatante abitato per la maggior parte da creature che stanno abbandonando la fanciullezza per diventare ragazze da marito o giovani scapoli da sposare mi affascina con tutto il pudore i turbamenti le insicurezze e anche l’orgoglio e i pregiudizi che la giovinezza porta con s . Perch questo mondo sociale dove ci si conosce danzando ci si innamora conversando ci si confida con la propria sorella perch i genitori sono ognuno a suo modo prigionieri del proprio narcisismo non mi sembra così lontano da noi. Soprattutto pensando a queste giovani eroine spinte a sposarsi anche per avere finalmente un sostegno economico sottraendosi allo stesso tempo all’indecorosa condizione di zitelle e allontanandosi dalle proprie famiglie d’origine. Anche se poi la povera e zitella Jane Austen che mai riuscì invece ad abbandonare la propria famiglia si divertì a sottrarsi a tutto questo mettendolo in scena nei suoi romanzi che sono una spietata critica e allo stesso tempo un’amorosa dichiarazione d’appartenenza alla propria epoca. Per fare questo si cala nei suoi personaggi alter ego amandoli e prendendoli un po’ in giro magari standosene nascosta dietro una tenda ad osservarli ridacchiando tra s . Da dietro quella tenda come nel buio di una quinta celata agli sguardi altrui ma attenta a non farsi sfuggire nulla di ciò che accade Jane Austen reinventa la realtà attraverso la sua rappresentazione ma mai smettendo di essere vera. Come avviene in teatro .

 dal: 10 nov, 2021 al: 6 apr, 2022
Spettacoli Sergio Antonio Solo in teatro con il suo “Equivoco” sperimentale

Sergio Antonio Solo in teatro con il suo “Equivoco” sperimentale

Lo spettacolo, in scena il 13 novembre, attraverso il linguaggio del corpo, esamina la relazione tra l’artista e il pubblico


Se davvero l’arte in quanto libertà pura come dice Kant è inutile non serve a niente e per questo ci libererà il periodo appena trascorso che ha portato con la pandemia alla chiusura dei teatri e con essa alla lontananza degli artisti dagli spettatori viene trattato da Sergio Antonino come un’opportunità intrisa di sentimenti contrastanti fra loro. Da queste riflessioni nasce Equivoco l’assolo che il danzatore e coreografo porterà in scena sabato 13 novembre alle 20.45 al teatro Caf M ller di Torino per la stagione Solo in teatro prodotta da Fondazione Cirko Vertigo e ideata da Caterina Mochi Sismondi. I biglietti per assistere allo spettacolo in teatro sono acquistabili al link https: www.vivaticket.com it biglietto sergio antonino equivoco 163388. Equivoco sarà visibile anche su NicePlatform alle ore 21 in diretta streaming e seguire on demand al link https: www.niceplatform.eu archive 23 equivoco. Lo spettacolo attraverso il linguaggio del corpo esamina la relazione tra l’artista e il pubblico a lungo rimasto assente dalle sale teatrali percepito forse per questo ancora più intensamente ed indaga sul dialogo con questo partner ideale destinatario ultimo del suo agire. Abolita la dicotomia tra osservante ed esecutore il teatro diventa il luogo per una metafisica comunione senza tempo tra sensibilità convergenti. In quest’ottica lo spazio teatrale svuotato del suo contenuto umano voyeuristico e giudicante diventa per l’artista il luogo ideale per una creazione finalmente libera.

 dal: 8 nov, 2021 al: 6 apr, 2022
Spettacoli “Parenti serpenti” con Lello Arena riapre il Teatro Superga di Nichelino

“Parenti serpenti” con Lello Arena riapre il Teatro Superga di Nichelino

Finalmente la stagione può ripartire, il sipario salirà lunedì 8 novembre


Parenti serpenti con un intenso Lello Arena riapre lunedì 8 novembre la stagione del Teatro Superga di Nichelino dopo i lunghi mesi di stop dovuti alla pandemia. Pronto infatti un cartellone che finalmente riporterà alla normalità. E si inizia in grande. Lello Arena diretto da Luciano Melchionna infatti è il protagonista della divertente e amara commedia di Carmine Amoroso conosciuta dal grande pubblico grazie al film cult di Mario Monicelli del 1992. Tutto ha inizio con un Natale a casa degli anziani genitori che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli ormai lontani. E se quest’anno gli amati genitori volessero chiedere qualcosa ai loro figli? Se volessero finalmente essere accuditi chi si farà carico della loro richiesta? Luciano Melchionna il visionario creatore di Dignità Autonome di Prostituzione costruisce uno spaccato di vita intimo e familiare di grande attualità con un crescendo di situazioni esilaranti e spietate che riescono a far ridere e allo stesso tempo a far riflettere con profonda emozione e commozione. La stagione del Teatro Superga prosegue domenica 28 novembre alle ore 19 con il primo appuntamento di Musical a Corte nel Salone d’Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi: Disney Musical dedicato ai lungometraggi animati Disney. Domenica 5 dicembre alle ore 18 al Teatro Superga arriva l’Harlem Gospel Choir il più famoso e longevo coro gospel d’America con i più grandi successi del mondo gospel e un tributo speciale a Prince. Mercoledì 8 dicembre alle 18 per gli spettacoli del Teatro Ragazzi andrà in scena Il canto di Natale liberamente ispirato al racconto di Charles Dickens. La programmazione prosegue mercoledì 15 dicembre alle 21 con il Gran Concerto di Natale della Filarmonica San Marco una delle più promettenti realtà musicali italiane e domenica 26 dicembre alle ore 17 arriva per la prima volta in Italia il musical tratto dall’omonimo poema bestseller Il Gruffalò .

 dal: 5 nov, 2021 al: 6 apr, 2022
Spettacoli Lydia Lunch ospite del cinema Massimo per una serata a firma Seeyousound

Lydia Lunch ospite del cinema Massimo per una serata a firma Seeyousound

Il festival di cinema a tematica musicale di Torino propone il doc “The War Is Never Over"


Appuntamento speciale organizzato dal Museo Nazionale del Cinema e Seeyousound International Music Film Festival nei giorni di Artissima: torna in Italia la cantante Lydia Lunch che accompagna in tour il documentario The War Is Never Over a lei dedicato dalla filmmaker Beth B una delle voci più importanti dell’underground newyorchese degli anni Ottanta. Acclamato da tutta la stampa internazionale il film restituisce tutta la forza di una grande artista e performer che ha scritto la storia della No Wave ed è stata protagonista delle più selvagge notti newyorchesi. A 62 anni Lydia Lunch conserva tutta la forza e tutto lo spirito provocatore che l’hanno resa un personaggio di culto sin dal 1978 quando a soli 19 anni pubblicò il suo primo singolo Orphans con i Teenage Jesus And The Jerks. La proiezione sarà preceduta da un suo spoken word e seguita da un incontro col pubblico. Ingresso euro 8.00 intero 5.00 ridotto

 dal: 5 nov, 2021 al: 6 feb, 2022
Spettacoli Al Carignano è di nuovo tempo della festa dei morti con “Pupo di Zucchero” di Emma Dante

Al Carignano è di nuovo tempo della festa dei morti con “Pupo di Zucchero” di Emma Dante

La suggestione del dolcetto antropomorfo ha il potere di evocare i fantasmi della sua famiglia


Halloween è passato ma al Carignano dal 9 al 13 novembre è tempo di La festa dei morti ovvero dello spettacolo Pupo di Zucchero per la regia di Emma Dante. Liberamente tratto da Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile che già ispirò La scortecata nel 2017 lo spettacolo racconta la storia di un vecchio alle prese con i propri ricordi intento a preparare un tradizionale pupo di zucchero per la ricorrenza dei morti. La suggestione del dolcetto antropomorfo simbolo di un’antica credenza radicata nel Sud Italia ha il potere di evocare i fantasmi della sua famiglia. I cari richiamati dall’aldilà come visioni della vita che fu invadono il silenzio della sua casa buia e vuota. Un turbinio vivace e inebriante di gesti musiche e voci che si spegnerà al riapparire di tutti i personaggi nelle loro vere sembianze: quelle orrende della morte convitata muta ma ineluttabile cui Cesare Inzerillo ha dato corpo con le sue dieci sculture simili alle mummie dei Cappuccini esposte nelle catacombe di Palermo.

 dal: 4 nov, 2021 al: 6 apr, 2022