Vivi Torino

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Eventi

Spettacoli “Sogno di una notte di mezza estate

“Sogno di una notte di mezza estate"... a Natale e Capodanno

Valerio Binasco in scena al Teatro Carignano con il classico di Shakespeare dal 14 dicembre al 16 gennaio


Valerio Binasco torna al Teatro Carignano di Torino dal 14 dicembre al 16 gennaio a un autore al quale è profondamente legato William Shakespeare con un suo cult Sogno di una notte di mezza estate . Una commedia delicata sottile ma che affronta con perizia l’amore e le sue faticose armonie. Un tema che Binasco qui insieme a un cast di collaudati interpreti Michele Di Mauro Giordana Faggiano Olivia Manescalchi Franco Ravera Michele Schiano di Cola declina con un’intensità amata da critica e pubblico. Ad Atene fervono i preparativi del matrimonio tra Teseo e Ippolita regina delle Amazzoni. Al cospetto di Teseo si presenta Egeo padre di Ermia con i due pretendenti della figlia per chiedere il suo giudizio: Ermia rifiuta di sposare Demetrio perch innamorata di Lisandro che ricambia i suoi sentimenti. I due ragazzi sono pari per ricchezze lignaggio e reputazione ma Egeo preferisce Demetrio e le suppliche della figlia non lo toccano. Se Ermia rifiuta Demetrio deve essere condannata a morte o essere rinchiusa in un convento e anche Teseo è dell avviso che la giovane debba rispettare l autorità paterna. Finita l udienza i due innamorati decidono di scappare dalla città quella notte dandosi appuntamento nel bosco fuori città per potersi sposare una volta lontani. Ermia confida il piano all amica Elena che era l amante di Demetrio prima che lui si infatuasse di Ermia. Per questo Elena tradendo il segreto rivela a Demetrio il piano degli innamorati convinta che a quel punto Demetrio l avrebbe allietata con un ringraziamento invece Demetrio si lancia al loro inseguimento seguito a sua volta da Elena. E solo l inizio del magnifico sogno.

 dal: 13 dic, 2021 al: 25 feb, 2022
Spettacoli “Natalino Balasso fa Ruzante. Amori disperati in tempo di guerra” alle Fonderie Limone

“Natalino Balasso fa Ruzante. Amori disperati in tempo di guerra” alle Fonderie Limone

L'attore e autore veneto riscrive l’opera di Angelo Beolco. Dal 14 al 19 dicembre a Moncalieri


Dal 14 dicembre al 19 le Fonderie Limone di Moncalieri ospitano lo spettacolo Natalino Balasso fa Ruzante. Amori disperati in tempo di guerra . L attore e autore veneto riscrive l’opera di Angelo Beolco detto il Ruzante e interpreta questo nuovo testo teatrale nato da una sua raffinata e profonda ricerca linguistica. Sul palcoscenico assieme a lui Andrea Collavino e Marta Cortellazzo Wiel. Marta Dalla Via raffinata caratterista e profonda conoscitrice delle corde espressive di Balasso Ruzante dirige questo ensemble affiatato tesse i fili e i toni di questa commedia e calibra la vis comica con quella drammatica. In scena con Balasso anche Andrea Collavino Marta Cortellazzo Wiel.

 dal: 13 dic, 2021 al: 25 feb, 2022
Spettacoli I ragazzi del Circo Flic tornano dal vivo con lo spettacolo “Untitled”

I ragazzi del Circo Flic tornano dal vivo con lo spettacolo “Untitled”

Gli studenti scena nella storia senza “titolo” al Concordia di Venaria sabato 11 dicembre


Gli allievi del Circo Flic si esibiscono sabato 11 dicembre presso il Teatro Concordia di Venaria. Una serata dedicata agli studenti dei corsi di acrobatica aerea un lieto ritorno interrotto a causa della pandemia che si vuole festeggiare festeggiare in un grande teatro per poter accogliere amici genitori parenti ed ospiti impazienti di vedere i nostri artisti portare in scena lo spettacolo Una serata dedicata agli allievi dei corsi di acrobatica aerea un lieto ritorno interrotto a causa della pandemia che vogliamo festeggiare in un grande teatro per poter accogliere amici genitori parenti ed ospiti impazienti di vedere i nostri artisti portare in scena lo spettacolo Untitled sotto l’attenta regia di Natalia Rosato e dei suoi assistenti che aiuteranno ognuno di loro a scrivere un capitolo di una storia senza Titolo.

 dal: 10 dic, 2021 al: 25 feb, 2021
Spettacoli Massimo Lopez e Tullio Solenghi insieme al Teatro Colosseo per un mare di risate

Massimo Lopez e Tullio Solenghi insieme al Teatro Colosseo per un mare di risate

L'appuntamento con il duo comico più divertente della tv è per giovedì 9 dicembre


papa Bergoglio e Papa Ratzinger così come non li avete mai visti ossia simpatici da fare cascare la panza e non solo. La scoppiettante simpatia di Massimo Lopez e Tullio Solenghi torna sul palco del teatro Colosseo per la terza volta consecutiva. L appuntamento è per giovedì 9 dicembre. Uno spettacolo spassoso ed emozionante ricco di voci imitazioni sketch performance musicali improvvisazioni e interazioni col pubblico. Due ore di puro divertimento in cui non mancherà certo il ricordo dell’irresistibile Trio con la grande Anna Marchesini amica e compagna di tante avventure. Una carrellata di voci imitazioni scketch performance musicali ed improvvisazioni. scritto da Massimo Lopez e Tullio Solenghi. Con la Jazz Company diretta dal maestro Gabriele Comeglio che esegue dal vivo la partitura musicale.

 dal: 8 dic, 2021 al: 25 feb, 2022
Spettacoli

"Il canto di Natale” al Teatro Superga di Nichelino per l'Immacolata

In scena un classico delle festività, liberamente ispirato al racconto di Charles Dickens


Il Teatro Superga di Nichelino entra in piena atmosfera e l 8 dicembre propone Il canto di Natale un classico delle festività liberamente ispirato al racconto di Charles Dickens. In scena uno spettacolo dinamico e commovente al tempo stesso capace di proiettare lo spettatore nella poetica atmosfera natalizia. Lo spettacolo racconta la storia di Scrooge uomo d’affari che pensa solo al successo al denaro e al lavoro a discapito della famiglia. Scrooge non apprezza le cose quotidiane e non riesce a godere del tepore del Natale. La svolta della sua esistenza si ha proprio alla vigilia di Natale quando rientrando a casa piu arrabbiato del solito si trova di fronte tre fantasmi che rappresentano il passato il presente e il futuro. Quest’incontro cambiera il suo modo di provare i sentimenti e di relazionarsi con gli altri. Scrooge si pentira del proprio egoismo del distacco dalla propria famiglia e del disprezzo per le cose che ha dando un senso piu profondo alla propria vita. Il cambiamento di Scrooge e totale: da avaro a filantropo da gretto a benevolo. Un esempio di redenzione una speranza per il futuro un appello al pubblico a trovare o a ritrovare lo spirito del Natale e a farlo durare tutto l’anno. L’originalissima messa in scena vede recitare insieme pupazzi e attori secondo una tecnica sperimentata nei musical di Londra e Broadway e rielaborata appositamente da Fantateatro.

 dal: 7 dic, 2021 al: 25 feb, 2022
Spettacoli Una serata insieme alla comicità di Stefano Rapone al teatro Superga

Una serata insieme alla comicità di Stefano Rapone al teatro Superga

L'appuntamento è fissato alle ore 21 di venerdì 10 dicembre, promossa dal collettivo Torino Comedy Lounge


Il pubblico televisivo ha imparato a conoscerlo è giunto il momento per incontrarlo dal vivo: venerdì 10 dicembre la prima data off promossa dal collettivo Torino Comedy Lounge è in programma al Teatro Superga di Nichelino alle ore 21 con Stefano Rapone sul palco. Rapone sarà l’ospite speciale di Spaghetti Comedy Extra Stand up all’italiana format che proseguendo la carrellata di successi ottenuti nel corso dell’estate 2021 con la prima edizione del festival Spaghetti Comedy Stand up all’italiana Vol. 1 accolto negli spazi dell’Open Factory e caratterizzato dai più importanti esponenti della comicità nostrana tornerà ad animare i palchi della provincia di Torino con la preziosa collaborazione di Reverse Agency e The Comedy Club. Lo stand up comedian romano dunque noto per il suo stile abrasivo spiazzante e surreale presenterà al pubblico il suo ultimo spettacolo comico Stefano Rapone Live: un connubio tra one liner irriverenti colpi di scena storie dalle pieghe inaspettate e riflessioni sul presente mai sentite prima a volte neanche dall’autore stesso a rimarcare la forte componente di improvvisazione che contraddistingue da sempre i monologhi di Rapone e le sue performance dal vivo denotando la sua abile e rinomata capacità nell’intrattenere il pubblico con parentesi di umorismo brillanti e innovative. Il tutto mediante quella comicità piana e monotòna che collide argutamente con la violenza delle invettive che Rapone rivolge agli altri e soprattutto a se stesso consentendo così agli spettatori di immedesimarsi nelle elucubrazioni a voce alta esposte in scena dallo stand up comedian. Sorrette queste ultime da battute secche e da un’intelligente sperimentazione di linguaggi nuovi e originali che si affrancano dall’esperienza tradizionale della stand up per una peculiarità: la consapevolezza di non commentare la realtà denunciando problemi bensì di essere parte integrante di quegli stessi problemi . Classe 1986 Stefano Rapone è nato a Roma e dopo essersi laureato in Lingua e traduzione giapponese si è trasferito in Giappone dove a partire dal 2012 ha iniziato a esibirsi come stand up comedian in lingua inglese. Dopo diverse esperienze su numerosi palchi internazionali da Londra a Dublino da Madrid a Edimburgo da Barcellona ad Amsterdam Rapone ha partecipato nel 2014 al primo open mic organizzato in Italia e l’anno successivo è entrato a far parte del cast di Natural Born Comedians su Comedy Central. A seguire Rapone è divenuto panelist nello show ideato e condotto da Saverio Raimondo CCN Comedy Central News e ha partecipato a molteplici edizioni della celebre trasmissione Stand Up Comedy. Nel 2018 ha poi avviato la sua collaborazione con il Trio Medusa in qualità di autore per i programmi Wipeout Pronti a tutto! e Takeshi’s Castle e con la Gialappa’s Band per Mai dire Talk in onda su Italia 1 mentre nel 2019 ha figurato tra i protagonisti di Battute? show comico trasmesso in seconda serata su Rai 2. Nel 2020 e nel 2021 ancora Stefano Rapone ha fatto parte del cast del seguitissimo programma del collega Valerio Lundini Una pezza di Lundini intervenendo sempre nel 2021 anche a due puntate di Quelli che il lunedì. Attualmente agli spettacoli dal vivo Rapone affianca la sua partecipazione come ospite fisso al nuovo programma di Rai 3 La versione di Fiorella dove presenzia come spalla di Fiorella Mannoia. Stefano Rapone è anche un fumettista e ha pubblicato due graphic novel: Marco Travaglio Zombi nel 2014 e Natale a Gotham nel 2017. Informazioni: Lo spettacolo inizierà alle ore 21. Ingresso al costo di 12 euro in galleria e 15 euro in platea biglietti disponibili al seguente link: https: bit.ly Rapone1012TO.

 dal: 6 dic, 2021 al: 6 apr, 2022
Spettacoli

"I due gemelli” di Goldoni e Balasso in scena al Teatro Gobetti

Lo spettacolo duretto e interpretato da Jurij Ferrini dal 7 al 19 dicembre fra risate e rivistazioni


In scena al Teatro Gobetti di Torino dal 7 al 19 dicembre lo spettacolo I due gemelli diretto da Jurij Ferrini su testo di Carlo Goldoni con l intervento di Natalino Balasso. In scena oltre Ferrini Vittorio Camarota Maria Rita Lo Destro Federico Palumeri Andrea Peron Marta Zito Stefano Paradisi. Commedia brillante di intreccio e svelamento scritta da Carlo Goldoni nel 1747 I due gemelli è un testo da sempre appannaggio dei grandi interpreti. Basti ricordare la celebre edizione del Teatro Stabile di Genova diretta da Luigi Squarzina con Alberto Lionello che istrioneggiava nei panni di Tonino e Zanetto. Complice il libero adattamento di Natalino Balasso ecco che il testo si ambienta negli anni Settanta del Novecento anni complessi e duri di scontri e opposizioni: anni di piombo insomma che faranno da contesto per ragionare attraverso Goldoni su temi scottanti come quelli dell’essere e dell’apparire della verità e della menzogna. Spiega Ferrini: La vicenda straordinariamente comica dei due fratelli gemelli che non si vedono da anni e per caso si ritrovano a Verona per sposarsi oltre ad esser motore di equivoci può diventare un’allegoria della fallacia dei nostri sensi. Goldoni e Balasso sembrano volerci prendere in giro proprio sulla nostra poca lucidità .

 dal: 6 dic, 2021 al: 25 feb, 2022
Spettacoli Piero Nuti a 93 anni sul palco in “Don Felice Cavagna” di Macario

Piero Nuti a 93 anni sul palco in “Don Felice Cavagna” di Macario

Lo spettacolo in scena al Teatro Erba, l'attore ha dovuto anche imparare il piemontese


Piero Nuti 93 anni e non sentirli in nome dell amore per il teatro. Al punto che genovese fino all osso si è messo anche a studiare il piemontese pur di portare sul palcoscenico la sua ultima sfida ossia Don Felice Cavagna cavallo di battaglia di Erminio Macario in questi giorni in scena al Teatro Erba di corso Moncalieri per la rassegna Finestre sul Po di Alfredo Testoni Giorgio Molino Angelo Ciciriello per la regia di Simone Moretto. Ma cosa significa per Nuti andare in scena con oltre 90 primavere alle spalle? Direi che sono allenato scherza il teatro è la mia vita sono abituato a ripetere i testi non potrei non stare sul palcoscenico . E ancora: Con la discrezione che lo distingue spiega invece Mesturino ecco Piero calarsi nel dolce e arguto personaggio di Don Cavagna per entrare nel quale si è perfino impegnato a imparare il piemontese ricamando le sue battute di parlate proverbi ed espressioni che faranno la gioia di quei piemontesi doc che ci chiedono regolarmente proposte dialettali .

 dal: 3 dic, 2021 al: 25 feb, 2022
Spettacoli Il grande balletto torna a Torino con il Regio e “Lo Schiaccianoci” di Čajkovskij

Il grande balletto torna a Torino con il Regio e “Lo Schiaccianoci” di Čajkovskij

Appuntamento al Teatro Alfieri dal 4 al 15 dicembre, in scena il Teatro Nazionale dell’Opera di Kiev


Il mese di dicembre segna il ritorno del balletto e il Regio Metropolitano porta al Teatro Alfieri per ben 13 date dal 4 al 15 il titolo natalizio per eccellenza: Lo Schiaccianoci balletto su musica di P tr Il’i ajkovskij nell’esecuzione del Balletto del Teatro Nazionale dell’Opera di Kiev con la versione coreografica di Valery Kovtun su libretto di Marius Petipa l’Orchestra del Regio è diretta da Mykola Djadjura e il Coro di voci bianche da Claudio Fenoglio. I solisti che potremo ammirare in scena sono: Natalia Matsak e Sergey Krivokon Irina Zhalovskaya e Jan Vana. La storia dello Schiaccianoci ambientata agli inizi dell’Ottocento si svolge alla vigilia di Natale quando Drosselmeyer eccentrico inventore di giocattoli molto amato dai bambini viene invitato a casa del signor Stahlbaum per vedere il grande albero di Natale. I giochi e le danze si susseguono e il fantasioso Drosselmeyer organizza anche uno spettacolo di marionette e burattini nel quale il Re dei topi vuole rapire la Principessa ma il coraggioso Schiaccianoci lo uccide e salva la Principessa diventando così il giocattolo preferito della piccola Ma a. I

 dal: 22 nov, 2021 al: 25 feb, 2022
Spettacoli Al Teatro Gobetti va in scena “12 baci sulla bocca” di Mario Gelardi

Al Teatro Gobetti va in scena “12 baci sulla bocca” di Mario Gelardi

Dal 20 novembre al 5 dicembre lo spettacolo che racconta la scandalosa storia d'amore fra Emilio e Massimo


Fino dal 30 novembre al 5 dicembre in scena al Teatro Gobetti di via Rossini a Torino lo spettacolo 12 baci sulla bocca di Mario Gelardi diretto da Giuseppe Miale Mauro e realizzata da Nest Napoli Est Teatro. Anni 70 sullo sfondo della provincia soffocante e a volte disorientante di Napoli si consuma l’incontro scontro tra Emilio lavapiatti dai modi e dal linguaggio diretto e Massimo fratello del proprietario di un ristorante sposato con una donna. Emilio giovane omosessuale riesce a scardinare l’orientamento sessuale di Massimo da lui stesso malamente messo a tacere per tutta una vita. I loro incontri sono violenti al limite dello scontro fisico. I due ragazzi si nascondono ma quel rapporto così controverso rappresenta forse l’unico momento di vero sentimento nella loro vita. Il loro è un ambiente in cui non è permessa alcuna diversità vigono leggi sociali e di branco che non permettono nulla al di fuori di una prassi consolidata. Ma gli occhi di Antonio fratello di Massimo lo guardano dentro sanno molto di più di quel fratello di quanto lui pensa. In quell’ambiente i problemi si risolvono in maniera spicciola ed uno come Massimo non può certamente essere un ricchione di paese. Abbiamo pensato di ambientare questa storia negli anni settanta per costruire un tessuto emotivo ancora più claustrofobico commenta Giuseppe Miale di Mauro dodici mesi che iniziano con la strage di piazza della loggia e terminano con la tragica morte di Pier Paolo Pasolini. Dopo il lavoro fatto con Gomorra abbiamo voluto mettere a frutto la nostra esperienza in una storia di pura finzione. Una vicenda che parte dalla periferia della nostra terra dove il tempo sembra essersi fermato dove al di là di un finto progressismo ci sono ancora leggi sociali antiche. Un’atmosfera sudata che ha l’eco della musica popolare degli anni settanta che vive di squarci di luce sul nero dei giorni e di quelle vite .

 dal: 29 nov, 2021 al: 25 feb, 2022