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Eventi

Mercatini A Giaveno c’è Fungo in Festa, la più importante sagra regionale dedicata ai miceti

A Giaveno c’è Fungo in Festa, la più importante sagra regionale dedicata ai miceti

Gli eventi dedicati a mercato, banchetti, degustazioni sono in corso fino al 9 ottobre


Funghi o tartufi? E’ una dura battagli dato che si tratta di due eccellenze piemontesi senza rivali che regalano alla nostra regione mesi tutti da vivere in nome di sua maestà la bontà. In attesa che la stagione del tartufo entri pienamente nel vivo è tutto pronto invece per celebrare il fungo che trova la sua capitale in Giaveno con la tradizionale Festa del Fungo in corso fino al 9 ottobre e considerata di calibro regionale. Il possesso dei requisiti ha permesso di entrare nel club delle fiere più famose accanto alla Sagra del Peperone di Carmagnola e alla Fiera del Tartufo di Alba per citare le più famose e vicine. Giaveno è l’unica città piemontese ad avere una fiera regionale dedicata al fungo. Stiamo lavorando molto sul prodotto fungo affinch diventi davvero il nostro marchio caratteristico e faccia distinguere e riconoscere la nostra Città afferma il Sindaco Carlo Giacone Il riconoscimento regionale è il punto di approdo di tanto lavoro svolto in passato ma anche il punto di partenza per obiettivi e traguardi ancora più alti. Abbiamo un prodotto di eccellenza che deve essere valorizzato sempre più in modo da diventare volano di sviluppo economico e attrattiva per i nuovi tipi di turismo . I porcini sono rinomati da secoli e sono denominati Fungo Porcino di Giaveno per distinguerlo da quelli di altra provenienza che non hanno le stesse caratteristiche organolettiche. In archivio comunale è conservata una ricevuta del 1628 a pagamento di una ragazza di Giaveno che aveva portato funghi alla famiglia Savoia in particolare per un banchetto dedicato a Madama Reale ospite presso il Palazzotto Abbaziale ottenendo in pagamento una mezza doppia di Spagna. Nell’Ottocento ci fu il massimo di sviluppo con i primi copiosi carichi destinati a Torino e il mercato di via della Breccia a fianco del parco comunale poi spostato in piazza Molines. Ecco come è composta la Festa Ci sono: La piazza: quel posto in cui in autunno si svolge un dramma teatrale a base di fungo. Venditori e acquirenti si impegnano nella gara a chi ne sa di più a chi predice il tempo a chi trova l’esemplare più bello più grande o più curioso. Discutono litigano fanno pace. Un’opera a ingresso gratuito. Il mercato negli anni è stato regolamentato. Innanzitutto i venditori devono aver seguito corsi appositi per il riconoscimento dei funghi a garanzia della sicurezza dei compratori. C’è anche un micologo esperto in convenzione con l’Unione dei Comuni Montani Val Sangone e con l’Asl che certifica la commestibilità a tutela di entrambe le parti e offre anche gratuitamente consulenze ai privati . I bulajur devono pure dichiarare che il fungo è di provenienza locale: questo per scoraggiare il fenomeno dell’acquisto in blocco di funghi provenienti dai paesi dell’Est Europa che purtroppo in passato ha scatenato ridde di polemiche e multe.

 dal: 6 ott, 2022 al: 11 dic, 2022
Mercatini Il Castello di Rivoli ospita dal 3 novembre una nuova mostra dedicata a Olafur Eliasson

Il Castello di Rivoli ospita dal 3 novembre una nuova mostra dedicata a Olafur Eliasson

L’esposizione presenterà un nuovo lavoro su larga scala, immersivo e site-specific che abbraccia l’intero spazio della Manica Lunga


Dal 3 novembre 2022 al 26 marzo 2023 sarà presentata al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea una nuova mostra dedicata a Olafur Eliasson Copenhagen 1967 . L’inaugurazione della mostra avverrà in concomitanza con Torino Art Week. Curata da Marcella Beccaria la mostra di Eliasson presenterà un nuovo lavoro su larga scala immersivo e site specific che abbraccia l’intero spazio della Manica Lunga del Museo ispirato dalla lunga indagine di Eliasson sulle condizioni cognitive e culturali della percezione. Nel 1999 il Museo ha presentato la prima personale museale di Eliasson Your circumspection disclosed La tua circospezione svelata anch’essa curata da Marcella Beccaria autrice di una monografia sull’opera dell’artista OE edita da Tate Modern per la Modern Artists Series nel 2013. Unico museo italiano a custodire nella sua collezione permanente numerose opere importanti dell’artista raccolte nel corso degli anni il Castello di Rivoli ha commissionato la grande opera The sun has no money nel 2008 Il sole non ha soldi presentata in occasione della seconda Triennale di Torino 50 lune di Saturno per la cura di Daniel Birnbaum ed entrata a far parte delle collezioni del Museo grazie alla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Il tema introdotto dal titolo The sun has no money è riconducibile a una serie di ricerche condotte dall’artista in quel periodo segnato da una grave crisi economica su scala globale. L’opera ambiente Room for one colour 1997 di Eliasson è successivamente stata esposta al Museo nella mostra collettiva L’Emozione dei Colori nell’Arte nel 2017 2018. In occasione di questa nuova mostra Eliasson trasformerà il vasto spazio che misura 147 metri di lunghezza e 6 di larghezza costruito intorno al 1630 come pinacoteca di Casa Savoia in un luogo di esperienza sensoriale attraverso una serie di interventi spaziali che sottolineano l’importanza dell’incarnazione e la presenza fisica nell’era digitale.

 dal: 3 ago, 2022 al: 11 dic, 2022
Mercatini Torna la Douja d’Or, la manifestazione del vino più attesa dell’autunno italiano

Torna la Douja d’Or, la manifestazione del vino più attesa dell’autunno italiano

Tutto pronto ad Asti per il grande evento che andrà in scena dal 9 al 18 settembre con un ricco programma


Dal 9 al 18 settembre ad Asti c’è la Douja d’Or la manifestazione del vino più attesa dell’autunno italiano. La storica rassegna giunta alla 56 edizione che richiama ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia e dall’estero sarà anche quest’anno diffusa ed itinerante pronta a portare la festa nelle piazze nelle strade e nelle più suggestive dimore storiche di Asti. Protagonista della Douja d’Or sarà come ogni anno il vino conosciuto e amato in tutto il mondo da abbinare a piatti della tradizione: la Barbera d’Asti e i Vini del Monferrato l’Asti spumante e il Moscato d’Asti Docg le denominazioni piemontesi e ancora tante varietà di vini biologici e una vasta selezione di vermouth. Il vino il suo futuro l’importanza della diffusione della cultura e della conoscenza enologica saranno i temi che attraverseranno tutta la manifestazione nata per valorizzare un prodotto d’eccellenza sempre più importante per la Regione Piemonte e sempre più amato e apprezzato in tutto il mondo. Il programma sarà ricco di iniziative in tutta la provincia: degustazioni live tasting masterclass ma anche arte incontri mostre visite guidate alla scoperta di Asti del Monferrato e delle sue colline patrimonio dell’UNESCO. Da non perdere l’Enoteca della Douja d’Or che raccoglie e mette in vendita le produzioni vinicole del territorio per scoprire conoscere e acquistare le migliori etichette piemontesi.

 dal: 19 lug, 2022 al: 20 dic, 2022
Mercatini Un fine settimana tra i fiori al Camelieto del Castello di Miradolo

Un fine settimana tra i fiori al Camelieto del Castello di Miradolo

Al via sabato 2 aprile le iniziative dedicate alla tutela e alla valorizzazione del magnifico giardino


La presentazione ufficiale sabato 2 aprile del piano di recupero tutela e valorizzazione del Camelieto del Castello di Miradolo darà il via a un mese di iniziative appuntamenti didattici a tema incontri visite guidate e degustazioni di tè occasioni uniche di approfondimento e di promozione della cultura botanica e del paesaggio. Si inizia sabato alle 15 con La camelia nella storia tra Oriente e Occidente. Storia di un viaggio e di un successo di un oblio e di una riscoperta . I fiori della camelia suscitano da sempre visioni e simboli passioni e collezioni: dalla Cina e dal Giappone dove sono molto amati da centinaia di anni all Europa dove arrivarono tra Sette e Ottocento. Prima nelle serre e poi nei parchi divennero oggetto di un ossessione lunga più di cento anni. Dopo un periodo di oblio nella seconda metà del Novecento vennero riscoperte per diventare oggetto di tutela e valorizzazione al centro di studi per accertarne l identità. A cura di Valentina Scariot docente dell’Università degli Studi di Torino Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e Alimentari DISAFA e Andrea Corneo presidente Società Italiana della Camelia. Introduce Elena Accati docente ricercatrice e scrittrice. Il costo dell’incontro è compreso nel biglietto di ingresso. Domenica 3 aprile ore 11 visita guidata: Il Camelieto nel Parco del Castello di Miradolo. Con oltre 160 esemplari di camelie tra le varietà più antiche e rare d’Italia il racconto del progetto di recupero salvaguardia e riscoperta delle piante simbolo di eleganza e raffinatezza. Un tour tra alberi monumentali e specie esotiche scorci pittoreschi e l’orto del Castello. A cura di Andrea Pelleriti architetto paesaggista e agronomo. Costo: 6 euro biglietto di ingresso

 dal: 1 apr, 2022 al: 25 mag, 2022
Mercatini E' primavera e a Collegno tornano i colori di Follia in Fiore

E' primavera e a Collegno tornano i colori di Follia in Fiore

La mostra mercato in programma il 26 e 27 marzo presso il Chiostro della Certosa Reale


A dare il via alla primavera è la XIII edizione di Follia in Fiore la mostra mercato diventata uno degli appuntamenti florovivaistici imperdibili del panorama nazionale che torna dopo due anni di stop con una festa di primavera nel weekend di sabato 26 e domenica 27 marzo. Promossa dalla Citta di Collegno in collaborazione con la Societa Orticola del Piemonte la manifestazione è rivolta a tutto pubblico di appassionati famiglie curiosi e amanti dei fiori delle piante e della natura. Una vera immersione nel profumo e nei colori della primavera all’interno del giardino dei padri certosini che per primi coltivarono le erbe officinali nello splendido scenario seicentesco del Chiostro della Certosa Reale di Collegno poi trasformato nel corso dell’Ottocento in una delle più grandi strutture psichiatriche d’Italia. Il risveglio della natura dei fiori appena sbocciati e le piante in germoglio avvicinano sempre più il giardino del Chiostro a una tavolozza di colore. La primavera rappresenta una liberazione’ dalla stagione invernale passata per aprirsi al mondo. Quest’anno l’affascinante palcoscenico della Certosa Reale torna vivo grazie ai vivaisti provenienti da tutta la Penisola: agrumi piante aromatiche piante insolite e curiose cactus e bonsai piante da frutto di varietà antiche e piccoli frutti particolari ma anche arbusti e piante ornamentali ed orticole cactus oltre a piante succulente mangerecce e curative e piante acquatiche e da orto. Attorno al cuore della mostra florovivaistica ruota un ricco programma culturale a cura del Comune di Collegno che rende oggi la manifestazione un punto di riferimento oltrechè per le innovazioni e le novità in campo vivaistico anche come momento di divulgazione e di informazione dedicato alla cultura del verde per un pubblico di ogni età. Due giornate di fiori e di primavera impreziosite quindi da lezioni approfondimenti laboratori ed esibizioni a partire dal coro di voci della Cooperativa Chronos e l’incontro con gli Sbandieratori dell’Associazione Cigno Nero Collegno. Nel corso della manifestazione sarà inoltre possibile assistere alla Mostra di Bonsai e dimostrazioni di tecnica Bonsai a cura dell’Associazione Bonsai Club ospite dell’Aula Formazione. Piccoli gioielli in mostra ma anche la possibilita di conoscere approfonditamente le regole per un corretto allestimento alla presenza di esperti del settore che insegneranno come curare innaffiare e potare al meglio i nostri bonsai casalinghi .

 dal: 21 mar, 2022 al: 25 apr, 2022
Mercatini La domenica di affini  “C’est n’est Pas un Brunch – Affini Vintage”

La domenica di affini “C’est n’est Pas un Brunch – Affini Vintage”

Il mercatino approda il 6 marzo nello storico locale di via Sant'Anselmo


Dalle specialità enogastronomiche del brand Distillerie Subalpine con la presentazione ufficiale del nuovissimo Amaro San Salvario e della filiera di Artigiani Gentili di Affini fino alle eclettiche proposte di sartoria e moda vintage di giovani stilisti torinesi come Barone Ostu e Al Fresco Vintage . Domenica 6 marzo a partire dalle 11 Affini San Salvario in Via Belfiore 16 C mette in mostra C’est n’est Pas un Brunch Affini Vintage un vero e proprio mercatino estemporaneo dell’artigianato autentico appropriandosi per tutta la giornata di uno spazio importante nel cuore del quartiere laboratorio di San Salvario. Un’iniziativa fortemente voluta da Davide Pinto e Michele Marzella di Affini frutto di uno degli insegnamenti più importanti ricevuti dall’emergenza pandemica: la necessità di fare sistema di mettere insieme diverse professionalità e discipline per sostenersi e affrontare il percorso assieme. C’est n’est Pas un Brunch Affini Vintage sarà l’occasione per assaporare le prime creazioni di Artigiani Gentili di Affini progetto nato a fine 2021 con l’obiettivo di ridurre l’impronta ecologica dei propri locali e dell’intera filiera come i tomini a pasta molle e quelli più stagionati ma anche il miele di castagno e il miele millefiori di montagna. I numerosi e gustosi liquori artigianali di Distillerie Subalpine tra cui spicca il nuovissimo Amaro San Salvario creato appositamente per rendere omaggio al quartiere di San Salvario culla e rampa di lancio del Gruppo Affini. Non solo sapori ma anche eccentriche e sorprendenti proposte di abbigliamento vintage grazie alla presenza di due giovani e creative realtà torinesi che presenteranno le loro affascinanti idee di moda nel segno dello stile e della sostenibilità ambientale e sociale.

 dal: 2 mar, 2022 al: 24 mar, 2022
Mercatini Agriflor torna in piazza Vittorio per la sua prima edizione del 2022

Agriflor torna in piazza Vittorio per la sua prima edizione del 2022

L'appuntamento con la natura è in programma domenica 27 febbraio dalle 9 alle 19


Anche nel 2022 le eccellenze floreali e agroalimentari del Piemonte attendono i torinesi ad Agriflor la cui prima edizione del 2022 è in programma domenica 27 febbraio dalle 9 alle 19 in Piazza Vittorio Veneto. Un anno da cominciare in bellezza attraverso i colori e i profumi della Natura. Questa edizione di fine inverno sarà incentrata principalmente sulle piante da interno come ad esempio le piante grasse e le piante succulente. Non mancherà un primo attesissimo assaggio di Primavera con le primule e le viole proposte da Floricoltura Graziella di Ciriè e con altre chicche tutte da scoprire girando per gli oltre 30 banchi che inebrieranno Piazza Vittorio per tutta la giornata. Un tripudio di colori per allietare un pubblico sempre più amante della natura e delle sue piante. Insieme alla proposta florovivaistica Agriflor ospiterà come sempre alcune eccellenze agroalimentari piemontesi che proporranno i prodotti tipici del nostro territorio: dai cioccolati alle nocciole dalle marmellate al vino e ai liquori come per esempio il Genepy di Quelli del Genepy prodotto nelle Valli di Lanzo. Durante Agriflor sarà inoltre possibile acquistare la Guida ai Vivai d’Italia ADD Editore scritto a quattro mani da Giustino Ballato Presidente di Orticola Piemonte e Rossella Vayr: 259 viaggi nel verde per conoscere le eccellenze del florovivaismo italiano e scoprire le piante più affascinanti e inusuali presenti nel nostro Paese. Come sempre Agriflor sarà organizzata in totale sicurezza con la garanzia del giusto distanziamento tra i banchi e tra le persone per evitare assembramenti. Prossimo appuntamento con Agriflor domenica 13 marzo sempre in Piazza Vittorio

 dal: 23 feb, 2022 al: 25 mar, 2022
Mercatini Mercenasco ospita l'Orchiday, la mostra mercato del Garden Center Peraga

Mercenasco ospita l'Orchiday, la mostra mercato del Garden Center Peraga

Sabato 19 e domenica 20 febbraio sono attesi più di 500 espositori con le loro meraviglie


Sabato 19 e domenica 20 febbraio torna da Peraga a Mercenasco TO ORCHIDAY la Mostra Mercato Internazionale di Orchidee giunta quest’anno alla sua settima edizione. Peraga uno dei Garden Center più grande d’Italia con i suoi 12.000 mq dedicati a chi ama il verde dove piante e oggetti d’arredo si alternano come nelle migliori selezioni di Pinterest è pronto ad accogliere appassionati e collezionisti per un appuntamento fatto di bellezza eleganza armonia e ricercatezza. Tantissimi i visitatori attesi nel pieno rispetto delle normative anti Covid migliaia le piante in mostra più di 500 gli esemplari di orchidee da scoprire di specie diverse e provenienti da ogni parte del mondo: orchidee dai fiori spettacolarmente colorati e profumati piccolissime che profumano al calar del sole o che mostrano la propria bellezza per un solo giorno. 5 gli espositori presenti: Orchideria di Morosolo VA Il Sughereto GR OrchisMundi BL Varesina Orchidee VA Le Orchidee del Lago Maggiore VB . A curare l’allestimento e la selezione il grande esperto e collezionista Giancarlo Pozzi vero punto di riferimento della floricultura italiana sono più di 50 gli ibridi da lui creati e registrati presso l Orchid Register della Royal Horticultural Society di Londra l’anagrafe mondiale delle orchidee. Non solo un’esposizione meravigliosa ma anche l’occasione per imparare a riconoscere e amare questo fiore tropicale la cui bellezza sensualità ed eleganza riempie gli occhi e stimola le endorfine con effetti benefici anche sulla salute e sull’umore. Per due giorni il Peraga Garden Center di Mercenasco si trasforma in un giardino unico al mondo dove ammirare centinaia di varietà di orchidee tra cui esemplari rari e a rischio di estinzione a causa dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici. Punte di diamante della mostra la Scaphosepalum l’orchidea in miniatura tipica delle foreste dell’Ecuador caratterizzata da piccoli fiori color limone l’Oerstedella originaria del Nicaragua dall’elegante portamento che piega verso il basso con foglie e rametti molto esili e fiorellini a grappolo color lilla le bellissime Cattleya che nell’habitat naturale crescono su alberi e rocce e tante altre varietà imperdibili.

 dal: 18 feb, 2022 al: 25 mar, 2022
Mercatini Una domenica fra i colori e i profumi autunnali targati Agriflor

Una domenica fra i colori e i profumi autunnali targati Agriflor

La fiera è in programma domenica 24 ottobre nella suggestiva cornice di piazza Vittorio


Una domenica fra i colori e i profumi delle piante autunnali. Il 24 ottobre dalle 9 in piazza Vittorio Veneto torna Agriflor. Un piccolo tuffo nelle eccellenze florovivaistiche e agroalimentari piemontesi un’occasione per scoprire le ultime fioriture autunnali grazie alla presenza di circa una ventina di vivaisti piemontesi che metteranno in mostra le proprie bellezze floreali come le piante grasse le piante d’interno quelle da orto le aromatiche e alcune chicche come i cavoli ornamentali ma anche l’erba fungo e l’erba ostrica. Uno spettacolo per allietare il pubblico amante della natura e delle piante. Insieme alla proposta florovivaistica Agriflor ospiterà come sempre alcune eccellenze agroalimentari piemontesi con i prodotti tipici del nostro territorio come i formaggi verdure essiccate il miele vino ma anche le farine e i biscotti. Come ormai da tradizione Agriflor sarà organizzata in totale sicurezza con ingressi contingentati e con la garanzia del giusto distanziamento tra i banchi e tra le persone per evitare assembramenti.

 dal: 23 ott, 2021 al: 11 dic, 2021
Mercatini Fra i banchi vintage dell’Aristopulci di Pralormo e… si piantano anche i tulipani

Fra i banchi vintage dell’Aristopulci di Pralormo e… si piantano anche i tulipani

Il mercatino andrà in scena domenica 17 dicembre tra i giardinieri impegnati a piantare i bulbi


Domenica 17 ottobre 2021 dalle 10 alle 18 nella cornice storica del Castello di Pralormo si svolge la terza edizione di Aristopulci. Dopo il successo della prime due edizioni il mercatino tematico dedicato alla vendita di oggetti provenienti da antiche dimore quest’anno si arricchisce di altre interessanti esposizioni. Oggetti tramandati di generazione in generazione ma oggi non più utilizzati sono rispolverati ed esposti per suscitare l’interesse dei più curiosi e magari trovare una nuova casa. Centrale infatti è anche il tema del recupero e del riutilizzo: da soffitte solai granai e cantine dipinti stampe porcellane giocattoli fotografie giornali marchingegni piccoli mobili adatti al riutilizzo e alla decorazione della casa oggetti originali ma anche sconosciuti trovano in questa occasione la possibilità di avere un nuovo utilizzo e una nuova destinazione. Ma Pralormo è famosa soprattutto per l’esposizione dei suoi tulipani di maggio. E’ così che in occasione del mercatino i visitatori potranno assistere alle diverse fasi del piantamento dei bulbi di tulipano a conversazioni sulla storia dei tulipani e della tulipomania con approfondimenti sulle caratteristiche e particolarità della varietà botaniche dei bulbi. Sempre nel parco si può incontrare anche un abile intrecciatore di cestini all’opera uno scultore del legno alcuni pittori naturalisti e un curioso personaggio che si diverte a realizzare attrezzi da cascina a tema agricolo in miniatura.

 dal: 13 ott, 2021 al: 6 feb, 2022