Vivi Torino

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Eventi

Food Omaggiare Monica Vitti tra cibo e cinema, giovedì 7 aprile da Off Topic

Omaggiare Monica Vitti tra cibo e cinema, giovedì 7 aprile da Off Topic

Nuovo appuntamento mensile con le Ceneforum a cura del giornalista e critico Marco Lombardi


Tra arte culinaria e arte cinematografica: la rassegna Ceneforum ogni mese torna da Off Topic in via Pallavicino 35 con il suo connubio speciale che giovedì 7 aprile sarà concentrato su Monica Vitti un’attrice che è riuscita a farci ridere con la commedia all’italiana e a farci piangere con i drammi ci ha pure aiutato a vedere le inquietudini della contemporaneità tramite il cinema di Antonioni. Una vera attrice insomma: sfaccettata poliedrica. L’ultimo appuntamento di questa prima edizione di Ceneforum sarà un omaggio al mito di Federico Fellini giovedì 5 maggio. Durante ogni serata saranno presentati i principali film a cui l’attrice ha preso parte farà seguito la proiezione di alcune delle scene più rappresentative con la degustazione dei quattro piatti del menù preparati dalla cucina del Bistrò per raccontare le emozioni gustativo olfattive suscitate dalle pellicole. A conclusione della cena i partecipanti al Ceneforum saranno coinvolti in un dibattito e potranno descrivere le sensazioni vissute e i nuovi possibili sapori e profumi che i film hanno regalato loro. A guidare gli spettatori in questo viaggio a tappe tra immagini suoni e sapori sarà il giornalista e scrittore Marco Lombardi ideatore del format delle Ceneforum e del progetto giornalistico divulgativo Cinegustologia diventato anche un format televisivo trasmesso da Gambero Rosso HD con il titolo Come ti cucino un film e un progetto editoriale dal nome La cinegustologia e il media Entertainment . Il menù della serata che combina il cinema di Monica Vitti e la cucina del Bistrò di OFF TOPIC: 1. LA NOTTE suggestioni: stantio amarissimo asciutto fragile Capunet vegetariani 2. LA RAGAZZA CON LA PISTOLA suggestioni: dolcemente selvatica agrodolce morbida dura Strozzapreti al ragù bianco di salsiccia con uvetta e finocchietto selvatico 3. L’ANATRA ALL’ARANCIA suggestioni: dolcemente pungente ferroso e amaro fibroso Tortino di carciofi con contorno di spinaci e scarola ripassata all’arancia 4. FLIRT suggestioni: iodato dolce e acidulo arioso denso Mousse al cioccolato e sale Il costo di Ceneforum è di 25 euro bevande escluse.

 dal: 6 apr, 2022 al: 9 set, 2022
Food Fenomeno no show: secondo The Fork i piemontesi sono tra i clienti più rispettosi d'Italia

Fenomeno no show: secondo The Fork i piemontesi sono tra i clienti più rispettosi d'Italia

In generale il Belpaese si presenta alle prenotazioni nei ristoranti molto più degli altri


TheFork piattaforma leader per la prenotazione online dei ristoranti approfondisce uno dei fenomeni cspina nel fianco di molti ristoratori ma che oggi può diventare un tema su cui riflettere per ottimizzare la propria relazione coi clienti: i cosiddetti no show ovvero quando le persone che hanno regolarmente prenotato il loro tavolo non si presentano all’orario indicato n successivamente senza avvisare del mancato arrivo. Questo è particolarmente problematico per i gestori dei ristoranti che hanno bloccato dei posti occupandoli inutilmente e rifiutando magari altri clienti. Ci sono molteplici ragioni per cui si possono originare occasioni come queste dalle dimenticanze agli imprevisti passando semplicemente per comportamenti poco rispettosi da parte dei clienti ma sono comunque inconvenienti su cui si può lavorare per minimizzarne gli effetti. Gli italiani rispettano le prenotazioni nel Nord Ovest i più virtuosi Da anni TheFork si impegna a sensibilizzare i propri clienti sulle conseguenze negative dei no show sulla regolare attività dei ristoratori. E in questo caso i risultati sono ben visibili: negli ultimi 12 mesi dal marzo 2021 al marzo 2022 solo il 3 4 delle prenotazioni totali si sono tramutate in un mancato arrivo al ristorante. I locali che partecipano al programma fedeltà Yums cioè il sistema che premia con sconti progressivi i clienti che accumulano punti a ogni prenotazione effettuata e regolarmente svolta vedono ridotta la percentuale di no show del 27 [2 . L’Italia in generale si attesta tra i Paesi europei più virtuosi in cui è presente TheFork: per quanto riguarda il rispetto delle prenotazioni infatti è seconda solo alla Svizzera posizionandosi prima di Francia Spagna e Portogallo. Andando ad analizzare più nel dettaglio i comportamenti degli utenti italiani di TheFork per quanto riguarda i no show si può notare che l’area più attenta al rispetto delle prenotazioni è il Nord Ovest con una percentuale del 2 8 seguita dal Nord Est dal Centro e dal Sud e isole. Le regioni che più si distinguono per virtuosismo sono Marche Friuli Venezia Giulia Piemonte Molise e Trentino Alto Adige. Tra le città più rispettose invece troviamo Pesaro Urbino Pordenone e un tris di piemontesi: Vercelli Asti e Alessandria.

 dal: 31 mar, 2022 al: 25 mag, 2022
Food Francesco e Giuseppe D'Errico sono i nuovi chef della Madernassa

Francesco e Giuseppe D'Errico sono i nuovi chef della Madernassa

Il resort di Guarene 2 Stelle Michelin riaprirà martedì 29 marzo con importanti novità


La Madernassa Ristorante Resort riapre martedì 29 marzo con una grande novità dietro i fornelli anzi due: dopo l’arrivo al timone della cucina dell’executive chef Giuseppe D’Errico ora è fonte di grande orgoglio comunicare l’arrivo di Francesco D’Errico fratello di Giuseppe che entra in struttura nel ruolo di chef de cuisine. Un accoppiata vincente per la riapertura del resort di Guarene il cui ristorante vanta ben 2 Stelle Michelin. Non potremmo essere più contenti dichiarano Ivan Delpiano e Fabrizio Ventura di aprire la stagione con Giuseppe e Francesco D’Errico che hanno accolto con grande entusiasmo l’opportunità di riunirsi dopo i loro singoli percorsi formativi. Sono partiti entrambi dall’Italia con gli insegnamenti del grande Maestro Gualtiero Marchesi poi Giuseppe sceglie la Francia con uno dei piu’ prestigiosi ristoranti al mondo La Maison Troisgros tre stelle Michelin dove si ferma per sei anni al fianco di Michel Troisgros. Anche Francesco dopo un’esperienza con Bottura parte per la Francia restando per sei anni nel ristorante stellato Maison Decoret a Vichy dove proprio con l’aiuto dello chef Jacques Decoret MOF si allena per partecipare al prestigioso concorso MOF competizione quadriennale che designa i migliori lavoratori di Francia fino ad arrivare in semifinale. Due percorsi separati quelli di Giuseppe e Francesco per forgiarsi e sviluppare individualmente capacità e sensibilità. Il desiderio dei fratelli D’Errico di ritornare in Italia mettersi in gioco insieme lavorare a stretto gomito per far esplodere la loro creatività ha così trovato casa alla Madernassa. Giuseppe e Francesco offrono un concetto del gusto che mette in confronto innanzi tutto la dualità mente corpo non tanto per rovesciare la gerarchia quanto per proporne un pensiero del supplemento eliminando ogni idea di separazione. Emerge la necessità di una sensorialità sostenibile che si incentra su di un nuovo format in cui il concetto di cibo incontra quella consapevolezza che mette al centro l’uomo chiave della sostenibilità. Uomo che deve essere esso stesso sostenibile. Indagano attraverso lo sguardo del senso e del cuore temi di ecologia etico gastronomica dove oltre la necessità di costruire un nuovo rapporto fra gli ecosistemi di cui facciamo parte declinano un pensiero critico condiviso attraverso nuove produzioni di piatti dove sostenibile è comprendere le conseguenze che possono derivare dalle scelte compiute come queste si interfacciano con la sfera economica come impattano sulla sfera ambientale e quali sono le condizioni sociali dei soggetti coinvolti nella filiera. Sostenibile è così narrare gli argomenti trasformali in azioni concrete coinvolgendo l’ospite che varca la soglia de La Madernassa Ristorante Resort e tutti gli operatori dai fornitori ai collaboratori definendo valori soglia e guida per poter raggiungere gli obiettivi dello sviluppo sostenibile sanciti dalle Nazioni Unite. La loro è una cucina 100 natura dove indispensabile è l’utilizzo di risorse e materie prime di qualità eccelsa nel rispetto della natura e del ciclo stagionale ed è proprio qui che lo storico orto della Madernassa entra in gioco diventando elemento fondamentale della loro cucina e punto iniziale dell’esperienza sensoriale dell’ospite. Dopo la consueta chiusura per ferie prosegue Ivan Delpiano abbiamo scelto insieme di posticipare di un mese la riapertura per dedicare questo tempo a conoscerci meglio a formare il Team e accogliere il contributo che ciascuno poteva fornire. Ora possiamo dire che la squadra è forte ben guidata da chi riveste ruoli di responsabilità che ognuno si sente ben motivato a dare il meglio di sè stesso a investire tutto in primis il cuore per lavorare in un clima sereno creativo e collaborativo. Ognuno di noi è diverso ma è proprio in questo che risiede la nostra vitalità sappiamo che ci attenderanno sacrifici ma siamo certi anche grandi soddisfazioni. La forza della Madernassa in questa sua nuova espressione sta proprio nel progetto e nella squadra: un progetto che non è solo accademico ma è passione è crescita da condividere difficoltà da affrontare e risolvere insieme percorsi da focalizzare per obiettivi da conquistare una squadra dove l’elemento famiglia della Madernassa e dei F.lli D’Errico avrà la sua massima espressione dove si inserisce il ruolo cruciale di Giuseppe Palazzo direttore di sala e di tutti coloro che in ruoli diversi si sono uniti e si uniranno a noi. A Giuseppe Palazzo nel ruolo di direttore di sala e primo sommelier forte delle sue esperienze caratterizzanti in diversi locali pluristellati da New York all’Italia dove professionalità e managerialità vengono espressi ai massimi livelli si affiancano Vince Nuevo secondo sommelier e Giorgia Fiasconaro ma tre di sala che con esperienza ed estrema passione per il loro mestiere sapranno contribuire a rendere unica l’esperienza di chi varcherà la soglia della Madernassa Ristornante Resort.

 dal: 26 mar, 2022 al: 25 mag, 2022
Food Quest'anno la sorpresa la metto io: nasce il T'Uovo di Davide Appendino

Quest'anno la sorpresa la metto io: nasce il T'Uovo di Davide Appendino

Il maestro pasticcere di Torino perfeziona ancora il kit per comporre da soli il simbolo della Pasqua


Quest anno l artigiano del cioccolato torinese Davide Appendino ha pensato a tutti quelli che dentro l uovo di Pasqua vogliono mettere se stessi: un regalo speciale un idea unica magari un oggetto importante perch no? Un uovo di cioccolato può essere un buon modo di dire vuoi sposarmi? . A queste esigenze risponde una creazione originalissima che Davide Appendino perfeziona dopo il lancio nel 2021 rendendola ancora più bella e buona con una nuova confezione colorata e con la possibilità di personalizzare ancora di più il proprio uovo di Pasqua. La novità 2022 è infatti T’UOVO un uovo di cioccolato biologico completamente personalizzabile realizzato in un divertente kit fai da te completo di tutte le istruzioni per completare il proprio personalissimo e inimitabile uovo di Pasqua. T’UOVO è un uovo diviso a metà che viene venduto in una elegante confezione regalo artigianale. L idea divertente e creativa è che ognuno grazie a poche semplici istruzioni che si trovano nella confezione può costruire il proprio uovo di Pasqua unendo le due metà e inserendo all interno la propria specialissima sorpresa. La confezione di T’UOVO comprende anche un sacchetto di ovetti misti o una tavoletta di cioccolato nel caso vogliano essere utilizzati come sorpresa e il necessario per decorare e incartare il proprio uovo con un medaglione rotondo di cioccolato da incollare al centro dell’uovo e un kit di nastrino e origami per chiudere la confezione proprio come prevedono le creazioni di Davide Appendino. T’UOVO è in vendita nelle due versioni fondente 60 o al latte al prezzo di 30 euro sullo shop online di Davide Appendino https: shop.davideappendino.it e nella bottega in via Cavour 13 a Torino.

 dal: 25 mar, 2022 al: 25 mag, 2022
Food Al Principi di Piemonte si festeggia la Pasqua con “Una Mole di colombe”

Al Principi di Piemonte si festeggia la Pasqua con “Una Mole di colombe”

Il 2 e il 3 aprile approderanno sotto la Mole 150 maestri pasticceri e il pubblico voterà il migliore


Il 2 e il 3 aprile l’Hotel Principi di Piemonte ospita la IV edizione di Una Mole di colombe . Una trentina di Maestri pasticceri e fornai fra i migliori d’Italia presenteranno le loro creazioni oltre 150 colombe tradizionali e creative. Sono stati selezionati da Dettagli la società organizzatrice dell’evento tra gli artigiani che rispettano rigorose regole di qualità: l’utilizzo di lievito madre e l’esclusione di conservanti emulsionanti additivi chimici aromi artificiali e semilavorati. La due giorni all’insegna del gusto dedicata a golosi gourmet esperti e curiosi si concluderà con il concorso a porte chiuse che si svolgerà domenica 3 aprile e che assegnerà 2 premi: la targa di migliore colomba tradizionale e la targa di migliore colomba creativa sulla scorta del giudizio di una giuria composta da tecnici e addetti ai lavori di alto profilo. Il pubblico potrà degustare e acquistare al prezzo speciale di 30 al Kg l’elegante protagonista dei dolci di Pasqua declinato nelle preparazioni classiche con glassa granella di zucchero mandorle o nocciole armelline e in quelle dai ripieni più creativi. Secondo gli ultimi dati di vendita la colomba conquista sempre nuovi estimatori soprattutto quella artigianale che grazie al talento dei maestri pasticceri si arricchisce di un caleidoscopio di profumi e sapori tipici delle varie regioni italiane. La filosofia di Dettagli affermano le due fondatrici Laura Severi e Matilde Sclopis di Salerano ha come obiettivo la valorizzazione dei grandi lievitati di eccellenza artigianale . Prima del Covid dal 2012 al 2019 Una Mole di ha registrato in ogni edizione un incremento di pubblico di circa il 30 . Nata nel 2012 con Una Mole di panettoni la manifestazione è ormai diventata un appuntamento fisso degli eventi enogastronomici torinesi. Dal 2020 è sbarcata sul web www.unamoledi.it con l’obiettivo di riunire produttori italiani selezionati per l’eccellenza delle loro proposte.

 dal: 23 mar, 2022 al: 25 mag, 2022
Food Eataly Torino Lingotto celebra la romanità con il Carbonara Festival

Eataly Torino Lingotto celebra la romanità con il Carbonara Festival

Il piatto della Capitale nella sua forma migliore con i grandi chef dal 25 al 27 marzo


Da venerdì 25 e fino a domenica 27 marzo a Eataly Torino Lingotto si celebra la cucina romana: un intero weekend per provare i piatti più gustosi e succulenti della capitale preparati da veri esperti. La carbonara è la regina di Roma si sa ma in questo weekend non mancheranno amatriciana supplì e tante altre delizie tipiche. Si inizia venerdì sera con Ostissimi gli Osti più tosti di Roma a Torino! una straordinaria cena per gustare il sapore della vera cucina romana insieme a 8 osti romani che ci faranno immergere nei gusti della capitale. In menu immancabili i supplì cacio e pepe carciofo alla Giudia rigatoni all’amatriciana trippa e molto altro. Tutto cucinato e raccontato dagli osti di L’Oste a Banchi Vecchi Hosteria Grappolo d’oro Da Roberto e Loretta Proloco Trastevere Osteria Fratelli Mori Flavio al Velavevodetto Maccarè e Ristorante da Rosario. La serata si terrà in Sala dei Duecento ed è proposta al pubblico al prezzo di 55 comprensivo di acqua vino e caffè. Gli osti si trasferiranno poi per tutto il fine settimana nei ristoranti di Eataly Lingotto proponendo il piatto più iconico della cucina della capitale preparato in diverse versioni: dalla pasta alla pizza dai supplì ai maritozzi e persino nella versione frittata. La carbonara sarà protagonista assoluta: per assaggiarla sia a pranzo sia a cena è necessario prenotare un tavolo contattando il 345 7679433. Non mancherà naturalmente la parte di didattica. Domenica 27 lo chef e docente Marco Borsero nel corso 1 2 3: Carbonara! insegnerà tecniche e segreti per la carbonara perfetta dalla versione classica a quelle più originali corso su prenotazione 70 a persona . Infine in attesa degli osti del Carbonara festival dal 22 al 25 marzo gli chef di Eataly Lingotto si cimenteranno in alcuni dei piatti più tipici di Roma nella versione classica ma anche rivisitata: dai supplì ai maritozzi passando per il calzoncino fritto ripieno di coda alla vaccinara pecorino e pomodoro e la pizza alla carbonara. Per arrivare con le papille allenate al fine settimana.

 dal: 17 mar, 2022 al: 25 apr, 2022
Food Una super cena al Combo per i cento anni dalla nascita di Ugo Tognazzi

Una super cena al Combo per i cento anni dalla nascita di Ugo Tognazzi

L'appuntamento organizzato dallo chef dei Dù Cesari Danilo Pelliccia in programma il 23 marzo


Il 23 marzo si terrà a Torino una cena evento dedicata a Ugo Tognazzi. A organizzarla l’istrionico chef e patron del ristorante Dù Cesari di corso Regina Margherita 252 Danilo Pelliccia che ha voluto celebrare anche sotto la Mole il centenario della nascita del grande attore italiano. Insieme a lui in una cena a quattro mani Alessandro Uccheddu lo chef di Combo la location scelta per ospitare l’evento. L’appuntamento è per le ore 20:00 quando all’interno di questo spazio che è ristorante ma anche bar luogo per la musica e l’arte oltre che per l’accoglienza il giornalista romano Marco Lombardi darà il via alla serata in un dialogo tra aneddoti cinematografici e piatti della cucina romana. Il menù 90 euro bevande incluse ideato dai due chef torinesi d’adozione è infatti un omaggio alle ricette che Ugo Tognazzi amava realizzare per i suoi amici. Queste le portate della serata: Lingua salmistrata in agrodolce Disco di melanzane Risotto Fuxia Quaglia ripiena alla vignaiola Torta di mele Babà con gelato di Lamponi al peperoncino e cioccolato. La cena sarà accompagnata dai vini de La Tognazza prodotti a Velletri dal figlio dell’attore italiano Gianmarco Tognazzi proprio all’interno della storica casa di famiglia. Pur essendo nato in Lombardia Ugo Tognazzi è sempre stato un riferimento legato a Roma e alla sua cultura anche gastronomica. Il grande attore italiano amava cucinare e già in passato spiega Danilo Pelliccia ho reinterpretato dei piatti e delle ricette che lui aveva realizzato e raccolto in alcuni libri. L’omaggio nel centenario della sua nascita mi sembrava d’obbligo anche a Torino perch questa è la città che ha accolto me e la mia cucina ma anche perch con Gianmarco Tognazzi ci lega un rapporto di amicizia profondo e possiamo dire che il mio ristorante e i suoi vini siano cresciuti parallelamente . I piatti della serata del 23 marzo sono ispirati a ricette realizzate da Ugo Tognazzi e raccolte nel suo libro La mia Cucina edito da Sugarco nel 1983. Nel volume che il figlio dell’attore ha regalato a Pelliccia Al mio Brother Danilo sicuro che ti farai ispirare e saprai sapientemente reinterpretare Ugo come sai fare tu! ci sono dunque i piatti rivisitati per la serata: Lingua salmistrata in agrodolce Disco di melanzane Farfalle fuxia Quaglie alla vignaiola Torta di mele rovesciata Babà al kiwy. Ovviamente abbiamo modificato alcuni ingredienti spiegano Pelliccia e Uccheddu cercando di rendere le ricette più attuali. Per esempio la lingua è stata messa a macerare nell’aceto di lamponi mentre nel Disco di melanzane usiamo la mozzarella di bufala disidratata e le acciughe del Cantabrico al posto di burro e parmigiano. Il primo piatto proseguono gli chef è stato sostituito dal riso perch secondo noi si sposa meglio con il sugo di barbabietola e abbiamo aggiunto la riduzione di pecorino mentre per il Babà abbiamo sostituito il kiwy con il cioccolato a scaglie e il gelato con lamponi e peperoncino .

 dal: 11 mar, 2022 al: 30 mar, 2022
Food Ecco “La Mole”, il colorato piatto dedicato al derby realizzato da Ué Ué Pizza e Sfizi

Ecco “La Mole”, il colorato piatto dedicato al derby realizzato da Ué Ué Pizza e Sfizi

Il 18 febbraio chi lo desidera potrà farselo recapitare a casa da Uber Eats


Il momento dell’anno più atteso da tutti gli appassionati di calcio della città di Torino è ormai prossimo: il derby della Mole Juventus Torino che si disputerà venerdì 18 febbraio alle 20 45. Ma con la capienza ridotta degli stadi in questo periodo saranno tanti i tifosi a guardare la partita in televisione. E nella giornata di questo venerdì per celebrare in maniera alternativa la sfida di Torino U U Pizza e Sfizi realizzerà una pizza speciale da gustare a casa propria grazie all’esclusiva collaborazione con Uber Eats. Tutti i tifosi granata e bianconeri che vivranno l’emozione del derby davanti alla tv grazie a Uber Eats potranno infatti ricevere direttamente a casa la pizza speciale La Mole dedicata al match e disponibile solo per la giornata di venerdì su Uber Eats o in uno dei tre ristoranti della città. La Mole è una pizza che celebra Torino a tutto tondo che unisce la tradizione della pizza ai sapori del Piemonte: pat di olive salsiccia cruda di Bra e fonduta di formaggi d’alpeggio oltre al fior di latte d Agerola sono gli ingredienti che daranno vita ad un mix di sapori unico e irripetibile. Tutti coloro che vorranno gustare La Mole di Uè Uè Pizza e Sfizi potranno ordinarla tramite Uber Eats o provala in uno dei tre locali di Torino: Uè Uè Pizze e Sfizi San Salvario Uè Uè Pizze e Sfizi Vanchiglia Uè Uè l Arte della Pizza e Cucina.

 dal: 16 feb, 2022 al: 20 mar, 2022
Food Ceneforum, da OffTopic una rassegna che unisce il cinema e il cibo

Ceneforum, da OffTopic una rassegna che unisce il cinema e il cibo

Si comincia con Matteo Garrone, che interverrà telefonicamente durante la serata


Una nuova rassegna al via in città che unisce il cinema che è immagine suono e azione al cibo: tutti noi infatti descriviamo determinati film con degli aggettivi emozionali che provengono dal mondo del cibo: una commedia romantica per esempio è dolce tenera e piccante mentre un film drammatico può essere duro crudo e amaro. Da questa associazione nasce quindici anni fa la Cinegustologia e ora il progetto Ceneforum un ciclo di quattro incontri cine gastronomici che si terranno presso il Bistrò di Off Topic in Via Pallavicino 35 a Torino. Ogni appuntamento sarà dedicato a un regista di spicco e alla sua cinematografia: verranno proiettate le scene cult dei suoi film più celebri commentate in diretta da Marco Lombardi e dal pubblico in associazione a dei piatti studiati ad hoc dal Bistrò di Off Topic su indicazioni dello stesso Marco Lombardi. Si comincia giovedì 3 febbraio a partire dalle ore 20 con il primo Ceneforum dedicato al regista Matteo Garrone autore di pellicole diventate cult che hanno sempre ribaltato gli schemi imposti dai generi cinematografici: L’imbalsamatore Il racconto dei racconti Reality e Dogman che saranno appunto i film che verranno degustati il 3 febbraio. Lo stesso Garrone si collegherà telefonicamente per un saluto e un commento. Giovedì 3 marzo toccherà al cinema di Clint Eastwood ad aprile sarà la volta di Kathryn Bigelow mentre l’ultimo appuntamento di questa prima edizione di Ceneforum sarà un omaggio al mito di Federico Fellini giovedì 5 maggio. Durante ogni serata verranno proiettate le scene di quattro film cui farà seguito la degustazione dei quattro piatti associati preparati dalla cucina del Bistrò. Fra una degustazione e l’altra e a conclusione della cena i partecipanti saranno coinvolti in un dibattito attraverso cui potranno descrivere le sensazioni vissute e le loro possibili nuove associazioni sensoriali. A guidare gli spettatori in questo viaggio a tappe fra immagini suoni e sapori sarà il giornalista e scrittore Marco Lombardi ideatore dei Ceneforum e del progetto denominato Cinegustologia divenuto fra le altre cose format televisivo Come ti cucino un film su Gambero Rosso Channel materia universitaria Sapienza IULM Suor Orsola benincasa e un corso La cinegustologia e il media Entertainment . PRENOTAZIONE TAVOLI OBBLIGATORIA Contatta il Bistrò di OFF TOPIC scrivendo su Whatsapp al numero 388.446.3855

 dal: 1 feb, 2022 al: 6 giu, 2022
Food Ecco la ricetta per cucinare il Cubo di bollito in salsa verde con la Blonde d’Aquitaine

Ecco la ricetta per cucinare il Cubo di bollito in salsa verde con la Blonde d’Aquitaine

Si tratta di un piatto elaborato da chef Walter Ferretto per Asprocarne e il Magico Paese di Natale


Il Natale è finito esattamente da un mese ma Govone e il suo Magico Paese in collaborazione con Asprocarne hanno lasciato una bella e soprattutto gustosa eredità. Si tratta della ricetta curata da chef Walter Ferretto una stella Michelin al Cascinale Nuovo di Isola d’Asti e dedicata alla a Blonde d’Aquitaine https: www.blonde aquitaine.com la rinomata razza bovina da carne di origine francese ma allevata storicamente in Italia dagli anni 50. Ecco così un piatto prelibato e legato alla tradizione piemontese il Cubo di bollito in salsa verde di cui il Turinsita svela la ricetta: 2 spicchi di aglio 1 mazzetto prezzemolo 1 filetto acciuga sottosale pulita e lavata con aceto di vino rosso 30 gr di mollica di pane intrisa di aceto di vino rosso 1 spagnolino peperoncino olio extravergine ligure SCARAMELLA O MUSCOLO portare a bollore acqua salata arricchita di verdure come sedano carote cipolle porro erbe aromatiche salvia gambi di prezzemolo alloro timo qualche granello di pepe e un paio di chiodi di garofano. Immergere il pezzo di carne e cuocere a leggero bollore schiumando sovente finchè la carne risulti morbidissima. Far raffreddare il pezzo di carne nel brodo. In seguito scolare e tagliare a cubo. Sul piattino fare un velo di bagnetto verde sistemando il cubo e decorare con sedano rapa e barbabietola a julienne finissima.

 dal: 21 gen, 2022 al: 25 mar, 2022