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Il cielo su Torino è sempre più Ryanair. La compagnia aerea ha infatti confermato il suo impegno sulla città da dove prevede per l estate 76 voli settimanali verso 19 destinazioni incluse 4 nuove rotte per Chania Creta Corfù Palma di Maiorca e Pescara con frequenza bisettimanale da luglio. Ci saranno collegamenti con destinazioni turistiche come Ibiza e Malta con Barcellona e Londra con Brindisi e Cagliari. Sarà possibile usufruire dell offerta Zero Supplemento Cambio Volo ed è prevista un offerta speciale con tariffe da 19.99 euro per i viaggi fino alla fine di ottobre che devono essere prenotati entro la mezzanotte di venerdì 16 aprile sul sito Ryanair.com. Mentre i programmi di implementazione delle vaccinazioni continueranno il traffico aereo è destinato a crescere questa estate. I clienti Ryanair possono ora prenotare la pausa estiva con la certezza che se i loro piani dovessero cambiare possono spostare le date due volte senza pagare il supplemento fino alla fine di ottobre pagando solo l eventuale differenza di prezzo tra il volo originale e il nuovo volo spiega il direttore commerciale di Ryanair Jason Mc Guinness.
14 aprile, 2021Il freddo degli scorsi giorni non ha fatto bene ai vitigni piemontesi. Ammontano a 18 milioni di euro secondo la stima fatta da Confagricoltura i danni causati dal gelo del 7 8 aprile quando la temperatura è scesa fino a 8 5 gradi causando danni a una superficie di 5.000 ettari. l calcolo delle perdite è relativo solo all uva che non verrà prodotta e ai costi per i rimpiazzi delle barbatelle. I danni spiega Ercole Zuccaro direttore di Confagricoltura Piemonte sono fortunatamente localizzati ma tali da creare rilevanti ripercussioni economiche sulle imprese colpite . Le percentuali vanno dal 20 fino a oltre il 40 colpiti in particolare i giovani impianti. Tra le zone più colpite l Acquese in provincia di Alessandria dove stati danneggiati 800 ettari di vigneti con perdite di produzione fino al 40 . In provincia di Cuneo si segnalano alcuni danni nel Roero e nelle zone del Barolo e Barbaresco dove le viti avevano iniziato a vegetare con i primi germogli. Nell Astigiano la superficie interessata dalle gelate è di 4.000 ettari con un danno medio del 35 danni importanti nella zona del Nizza e nelle valli del Belbo e del Tiglione spiega il direttore di Asti Agricoltura Mariagrazia Baravalle . In provincia di Torino colpiti vigneti nel Pinerolese e in alcune aree del Canavese: si stima un danno medio del 30 su una superficie di circa 200 ettari. Colpiti alcuni vigneti di nebbiolo in particolare nella zona di Gattinara Vercelli e nel Novarese.
13 aprile, 2021TORINO Scegliere la bicicletta invece della macchina fa bene a noi e all ambiente soprattutto in questo periodo in cui i mezzi pubblici sono affollati e possono essere luogo di contagio: la bici quindi diventa un importante mezzo sostitutivo! Di certo le lotte tra ciclisti e automobilisti sono più aspre in una metropoli come Torino dominata da grandi incroci e strade e di certo le bici non hanno una tacita precedenza sulle auto fenomeno osservabile invece in città come Ferrara. Negli ultimi anni i percorsi dedicati alla bicicletta sono cresciuti: esempio più recente è la nuova passerella ciclo pedonale collocata nel tratto lungo l’argine della Dora che collegherà il parco di via Calabria al giardino del castello di Lucento La passerella va così a completare la ciclopista Green Belt Parco Dora Pellerina Collegno inaugurata l’8 aprile Lo sviluppo complessivo della ciclopista è di circa 3 chilometri e 200 metri il 60 su sedime stradale e il 40 su vialetti all’interno delle aree verdi. Inoltre se prendiamo in esame le cinture così vicine ma così lontane dal centro della città possiamo vedere i quasi 40 chilometri di bicipolitana che attraversano Collegno Grugliasco Savonera Pianezza Rivoli Torino Druento e Alpignano. Affiancano le piste ciclabili a volte un po’ dispersive applicazioni e mappe come Bikemap che ti permette di calcolare i percorsi più veloci seguendo le piste ciclabili della città. Nonostante l apparente impegno molte piste ciclabili più datate sono pericolanti e abbandonate a se stesse. In più le bici non sono così rispettate tra piste ciclabili sempre invase dai pedoni o usate come parcheggi e macchine che non rispettano i limiti nelle strade comuni. Ne sono un esempio i controviali di corso Francia da piazza Bernini verso Collegno sono diventati controviali a priorità ciclabile i primi d Italia . Grandi scritte ricordano agli automobilisti che il nuovo limite è di 20 chilometri l ora e che le bici hanno priorità: strisce bianche e aree rosse delimitano gli spazi riservati alle due ruote per superare le auto e per rivoluzionare la mobilità post covid. Per finanziare parte del piano per la mobilità nella fase due dell emergenza il Comune ha usato i fondi destinati all’estensione delle aree a pagamento con strisce blu rinunciando a queste ultime. Molti commercianti lavoratori e più comunemente chi usa sovente l auto in generale non si sono dimostrati molto felici preoccupati del parcheggio o del traffico senza pensare a chi l auto non può o non vuole usarla ma ha comunque il diritto di una viabilità sicura. Nonostante i tentativi fatti nei confronti delle piste ciclabili molte di loro sono ancora da mettere in sicurezza alcune causano molti incidenti per colpa di brusche interruzioni sulla strada come ad esempio quella di Piazza Rivoli altre creano barriere nei confronti di persone diversamente abili come in corso Lecce a Parella dove la nuova viabilità crea ostacoli per i disabili che prima non esistevano: raggiungere l area pedonale è per queste persone un percorso ad ostacoli. Ma soprattutto come già accennato il vero problema è la mentalità cittadina ancora molto anti ciclista con automobilisti che non rispettano i limiti e non rallentano in prossimità delle biciclette suonando e imprecando mettendo a rischio il soggetto più debole. Vero anche che le responsabilità vanno spartite infatti molti ciclisti urbani sono incuranti e irrispettosi nei confronti degli automobilisti spesso già resi nervosi dal traffico nonostante molti siano lavoratori riders con tempi molto stretti altri sono semplicemente i distratti del traffico su due ruote. Possiamo dire di essere sulla pista giusta per una vivibilità delle due ruote ma ci vuole davvero qualcosa che il Comune non può darci: il rispetto reciproco e la tolleranza. Rebecca De Bortoli
11 aprile, 2021TORINO Primavera gelida su tutto il Piemonte. L aria artica ha fatto scendere il termometro a valori da record per aprile: la rete di stazioni meteo di Arpa Agenzia regionale per la protezione ambientale ha misurato 19 3 ai 2.820 metri di Macugnaga Verbano Cusio Ossola 23.6 a Ceresole Reale sul Gran Paradiso 18 al Colle dell Agnello in alta Valle Varaita Cuneo 33 5 sul Monte Rosa ai 4.560 metri di altitudine della Capanna Margherita il rifugio più alto d Europa. Le minime sono state da inverno anche in pianura 0 9 nel centro di Torino alla stazione meteo dei Giardini Reali 0 4 ad Asti 0 2 a Vercelli. E la situazione al momento ancora non migliora. La prossima notte prevede Arpa sarà ancora più fredda. Un cambiamento è atteso da sabato 10 aprile quando correnti più umide dovrebbero creare le condizioni favorevoli a piogge e rovesci in modo da interrompere un periodo di siccità che continua da 60 giorni.
7 aprile, 2021TORINO Un altro mesetto scarso di passione. Almeno fino al 30 aprile. Così ha deciso il Governo che ha fatto sapere che non ci saranno zone gialle ma solo arancioni e rosse . Un’ulteriore stretta insomma. I contagi però non calano. I vaccini scarseggiano. La luce in fondo al tunnel non sembra essere vicina. Il popolo mugugna allo stremo economicamente e psicologicamente. Molte attività commerciali sono ad un millimetro dal baratro. Riuscirà il sistema Paese a reggere fino al 30 aprile? Intanto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio pronto a firmare un provvedimento ancora più restrittivo chiudendo i supermercati domenica dalle 13 e lunedì e vietando gli spostamenti nelle seconde case ai non residenti. Il testo del Governo Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID 19 in materia di vaccinazioni anti SARS CoV 2 di giustizia e di concorsi pubblici decreto legge Il Consiglio dei Ministri su proposta del Presidente Mario Draghi del Ministro della giustizia Marta Cartabia del Ministro della salute Roberto Speranza del Ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando ha approvato un decreto legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID 19 in materia di vaccinazioni anti SARS CoV 2 di giustizia e di concorsi pubblici. Il testo prevede la proroga fino al 30 aprile 2021 dell’applicazione delle disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 marzo 2021 salvo che le stesse contrastino con quanto disposto dal medesimo decreto legge e di alcune misure già previste dal decreto legge 13 marzo 2021 n. 30. In particolare la proroga riguarda: l’applicazione nelle zone gialle delle misure della zona arancione l’estensione delle misure previste per la zona rossa in caso di particolare incidenza di contagi superiori a 250 casi ogni 100mila abitanti e nelle aree con circolazione delle varianti sia con ordinanza del Ministro della salute che con provvedimento dei Presidenti delle Regioni la possibilità nella zona arancione di uno spostamento giornaliero verso una sola abitazione privata abitata in ambito comunale. Il testo prevede la possibilità entro il 30 aprile di apportare modifiche alle misure adottate attraverso specifiche deliberazioni del Consiglio dei Ministri. Il provvedimento dispone che dal 7 al 30 aprile 2021 sia assicurato inderogabilmente sull’intero territorio nazionale lo svolgimento in presenza dei servizi educativi per l’infanzia e della scuola dell’infanzia nonch dell’attività didattica del primo ciclo di istruzione e del primo anno della scuola secondaria di primo grado. Per i successivi gradi di istruzione è confermato lo svolgimento delle attività in presenza dal 50 al 75 della popolazione studentesca in zona arancione mentre in zona rossa le relative attività si svolgono a distanza garantendo comunque la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Inoltre il decreto: esclude la responsabilità penale del personale medico e sanitario incaricato della somministrazione del vaccino anti SARS CoV 2 per i delitti di omicidio colposo e di lesioni personali colpose commessi nel periodo emergenziale allorch le vaccinazioni siano effettuate in conformità alle indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione all’immissione in commercio e alle circolari pubblicate sul sito istituzionale del Ministero della salute relative introduce disposizioni volte ad assicurare l’assolvimento dell’obbligo vaccinale da parte del personale medico e sanitario prevedendo una dettagliata procedura per la sua operatività e adeguate misure in caso di inottemperanza assegnazione a diverse mansioni ovvero sospensione della retribuzione stabilisce che le previsioni già vigenti per i soggetti incapaci ricoverati presso strutture sanitarie assistite in merito alla manifestazione del consenso alla somministrazione del vaccino anti SARS CoV 2 siano estese anche alle persone che pur versando in condizioni di incapacità naturale non siano ricoverate nelle predette strutture sanitarie assistite o in altre strutture analoghe proroga al 31 luglio 2021 alcune disposizioni in materia di giustizia civile penale amministrativa contabile e tributaria prevede norme sullo svolgimento dell attività giudiziaria in periodo di emergenza pandemica e reca modifiche al codice della giustizia contabile proroga al 31 maggio 2021 il termine concernente le procedure di assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori socialmente utili LSU e dei lavoratori impegnati in attività di pubblica utilità LPU Basilicata Calabria Campania e Puglia nonch i contratti a tempo determinato degli LSU e LPU Calabria con oneri a carico del Ministero del lavoro e delle politiche sociali estende agli enti del Terzo settore ONLUS organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale la disciplina prevista per lo svolgimento delle assemblee ordinarie con modalità semplificate per le società sino al 31 luglio 2021 proroga dal 30 aprile al 15 giugno la scadenza entro la quale il Presidente del Consiglio dei Ministri deve assegnare alle Regioni interessate il termine per adottare i provvedimenti per il riequilibrio finanziario dispone deroghe per lo svolgimento dei concorsi pubblici prevedendo lo svolgimento di una sola prova scritta e una orale con modalità decentrate. Si prevedono inoltre modalità ulteriormente semplificate prova orale facoltativa per i concorsi relativi al periodo dell’emergenza sanitaria e la possibilità a regime per le commissioni di suddividersi in sottocommissioni. È esclusa l’applicazione delle procedure derogatorie per il personale in regime di diritto pubblico. Inoltre dal 3 maggio 2021 i concorsi riprenderanno in presenza nel rispetto delle linee guida del Comitato tecnico scientifico consente lo svolgimento della prova scritta del concorso per magistrato ordinario indetto con decreto del Ministro della giustizia 29 ottobre 2019 anche in deroga alle disposizioni vigenti che regolano lo svolgimento di procedure concorsuali nel corso dell’emergenza pandemica da COVID 19. Si prevede espressamente che l’accesso dei candidati ai locali destinati allo svolgimento della prova scritta e della prova orale sia subordinato alla presentazione di una dichiarazione sostitutiva sulle condizioni previste dal decreto del Ministro della giustizia concernente l’accesso ai locali adibiti alle prove.
1 aprile, 2021TORINO Con le prime somministrazioni di vaccino al personale scolastico ha preso il via questa mattina il nuovo punto vaccinale all’hotspot dell’Allianz Stadium struttura voluta dalla Regione Piemonte coordinata da Asl Città di Torino e Arpa Piemonte e realizzata in collaborazione con il Comune di Torino Juventus Football Club e Csi Piemonte. Inaugurato lo scorso novembre per i tamponi naso faringei in modalità drive through l’hotspot è stato convertito in punto vaccinale in sole 48 ore con il prezioso aiuto delle Truppe Alpine dell Esercito Italiano che avevano già supportato l’allestimento in autunno in particolare gli alpini della Brigata Taurinense . Il centro dispone di tre linee di vaccinazione nelle quali operano tre ufficiali medici e quattro sottufficiali infermieri dell’Esercito italiano. Abbiamo fatto una cosa importante per la cittadinanza ha sottolineato l assessore regionale alla ricerca applicata Covid Matteo Marnati L’obiettivo è quello di far crescere e ampliare i punti vaccinali sul territorio regionale. Questo hotspot lo mettiamo a disposizione anche dei medici che si vogliono aggregare nella somministrazione dei vaccini: c’è molto spazio e potremmo allungare l’orario utilizzando il punto vaccinale fino a sera in modo proporzionale alla disponibilità dei vaccini che riceveremo dando così un importante aiuto sia sotto il profilo amministrativo che logistico alla Regione . La riconversione dell’hotspot per tamponi rapidi all’’Allianz Stadium di Torino in centro vaccinale commenta il direttore generale di Arpa Piemonte Angelo Robotto è stata una sfida che la Regione Piemonte ha chiesto ad Arpa di coordinare e che è stata realizzata anche grazie all’Esercito e agli altri enti e organizzazioni coinvolti in tempi ristrettissimi. Oltre alle 3 linee vaccinali sono presenti più linee di caricamento dati affidato a personale dell’Agenzia affinch non si presentino colli di bottiglia nel percorso vaccinale efficientando al massimo la capacità operativa . La Città di Torino ha contribuito alla trasformazione dell’hotspot tamponi dell Allianz Stadium in un centro vaccinale con efficienza e senso di responsabilità ringrazio i volontari e il personale della Protezione civile che avranno un ruolo fondamentale nell’attività di accoglienza dei cittadini aggiunge Alberto Unia assessore della Città di Torino con delega alla Protezione civile Questo nuovo presidio darà un contributo importante nell’incremento della capacità di vaccinazione nella nostra città in una fase fondamentale per superare l’emergenza Covid . Il modello vaccinale messo in atto presso l’Allianz Stadium dice Carlo Picco direttore generale Asl Città di Torino è particolarmente innovativo perch rappresenta una forma integrata di sinergie tra Enti e Istituzioni che hanno imparato a collaborare insieme per raggiungere un obiettivo comune a favore della popolazione torinese . Il punto vaccinale si trova all’interno del Parcheggio 10 dello stadio entrata da via Druento e sarà operativo con orario in questa prima fase 8 14 dal lunedì al sabato. A regime garantirà la somministrazione di 200 vaccini al giorno. IL PIANO VACCINI Sono 13.208 tra cui 10.492 ultraottantenni le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte dato delle ore 17.40 . A 8.560 è stata somministrata la seconda dose. Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 689.762 dosi delle quali 236.740 come seconda corrispondenti al 78 6 delle 877.770 finora disponibili per il Piemonte la percentuale è inferiore a quella di ieri perch comprende i nuovi caricamenti di Pfizer . LA SITUAZIONE DEI CONTAGI Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.223 nuovi casi di persone risultate positive al Covid 19 di cui 386 dopo test antigenico pari al 7 7 dei 28.731 tamponi eseguiti di cui 12.700 antigenici. Dei 2.223 nuovi casi gli asintomatici sono 774 34 9 . I casi sono così ripartiti: 258 screening 1.346 contatti di caso 619 con indagine in corso per ambito: 31 RSA Strutture Socio Assistenziali 166 scolastico 2.026 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 298.767 così suddivisi su base provinciale: 24.537 Alessandria 14.460 Asti 9.475 Biella 41.740 Cuneo 23.166 Novara 159.451 Torino 11.321 Vercelli 11.003 Verbano Cusio Ossola oltre a 1.334 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.280 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 354 7 rispetto a ieri . I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.608 36 rispetto a ieri . Le persone in isolamento domiciliare sono 30.986 I tamponi diagnostici finora processati sono 3.566.467 28.731 rispetto a ieri di cui 1.312.346 risultati negativi. I DECESSI DIVENTANO 10.053 Sono 30 i decessi di persone positive al test del Covid 19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte di cui 6 verificatisi oggi si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid . Il totale è ora di 10.053 deceduti risultati positivi al virus così suddivisi per provincia: 1.458 Alessandria 625 Asti 394 Biella 1.200 Cuneo 827 Novara 4.676 Torino 449 Vercelli 336 Verbano Cusio Ossola oltre a 88 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte. 253.766 PAZIENTI GUARITI I pazienti guariti sono complessivamente 253.766 2.128 rispetto a ieri così suddivisi su base provinciale: 21.519 Alessandria 12.682 Asti 8.447 Biella 34.509 Cuneo 19.744 Novara 134.497 Torino 9.482 Vercelli 9.768 Verbano Cusio Ossola oltre a 1.195 extraregione e 1.923 in fase di definizione. COVID 19 PRIMO TRATTAMENTO CON ANTICORPI MONOCLONALI IN PIEMONTE L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’ LUIGI ICARDI: UNA NUOVA ARMA PER LA CURA PRECOCE DEL VIRUS Primo trattamento con anticorpi monoclonali in un paziente Covid 19 nella Regione Piemonte: oggi presso l’Azienda Ospedaliera SS Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria è stata effettuata la somministrazione ad un paziente che presentava le caratteristiche per il trattamento. Lo annuncia l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte Luigi Genesio Icardi. Insieme al protocollo delle cure domiciliari e ai vaccini osserva Icardi gli anticorpi monoclonali forniscono al Piemonte un’arma in più contro covid 19 nella fase precoce della malattia. E’ un’opportunità importante perch consente di affrontare il virus in modo attivo senza aspettare l’aggravarsi del quadro clinico del paziente. In questo caso si tratta di una cura da praticare in ambulatorio specializzato o in ospedale ma l’aspetto fondamentale rimane la corretta e tempestiva interazione tra il sistema di medicina territoriale e gli ospedali. Una strategia che in Piemonte sta producendo risultati molto incoraggianti . Il primario delle Malattie Infettive Guido Chichino dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria riferisce che ieri sera si è presentato al Dea un paziente con sintomatologia sospetta per Covid 19. Gli accertamenti eseguiti hanno confermato la diagnosi e stamane il paziente è stato arruolato per eseguire trattamento con anticorpi monoclonali bamlanivimab . Il trattamento è stato effettuato in seguito alla proposta della presa in carico da parte dei medici del Dea e la conferma dello specialista infettivologo. Il farmaco è stato autorizzato dall’Aifa. La somministrazione del farmaco è avvenuta senza problemi ed il paziente è stato dimesso nel pomeriggio. Presso l’Azienda Ospedaliera di Alessandria è stato creato un registro per il monitoraggio sia clinico che scientifico osservazionale di questi trattamenti.
24 marzo, 2021TORINO Da domani mercoledì 24 marzo sarà operativo a Torino un nuovo punto vaccinale presso l’hotspot dell’Allianz Stadium la struttura voluta dalla Regione Piemonte e realizzata in collaborazione con il Comune di Torino e Juventus Football Club. La struttura che era stata inaugurata lo scorso novembre per l’effettuazione dei tamponi naso faringei in modalità drive through è stata convertita in punto vaccinale in sole 48 ore con il prezioso aiuto delle Truppe Alpine dell Esercito Italiano che avevano già supportato l’allestimento in autunno. In particolare gli alpini della Brigata Taurinense in collaborazione con la Regione Piemonte Asl Città di Torino e Arpa Piemonte hanno trasformato l’hotspot rendendo così disponibili tre linee di vaccinazione nelle quali opererà personale sanitario dell’Esercito. Il punto vaccinale si trova all’interno del Parcheggio 10 dello stadio entrata da via Druento e sarà operativo con orario 8 14 dal lunedì al sabato. Si partirà domani con le prime 100 somministrazioni per il personale scolastico per arrivare a pieno regime a 200 inoculazioni al giorno. L’accesso al punto vaccinale è riservato esclusivamente alle persone che hanno ricevuto specifica convocazione da parte dell’Asl. Dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio i volontari della Protezione civile e gli operatori della Croce Rossa accompagneranno i cittadini fino alla postazione dove verrà somministrato il vaccino. Visto il prolungarsi dell’emergenza sanitaria e la necessità di rispettare le misure di sicurezza non è prevista alcuna inaugurazione. LA SITUAZIONE DEI CONTAGI Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.080 nuovi casi di persone risultate positive al Covid 19 di cui 386dopo test antigenico pari al 9 1 dei 22.924tamponi eseguiti di cui 15.950 antigenici. Dei 2.080 nuovi casi gli asintomatici sono 774 37 2 . I casi sono così ripartiti: 360 screening 1.130 contatti di caso 590 con indagine in corso per ambito: 41 RSA Strutture Socio Assistenziali 165 scolastico 1.874 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 296.544così suddivisi su base provinciale: 24.410 Alessandria 14.385 Asti 9.424 Biella 41.322 Cuneo 22.974 Novara 158.263 Torino 11.221 Vercelli 10.954 Verbano Cusio Ossola oltre a 1.328 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.263 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 347 2rispetto a ieri . I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.572 36 rispetto a ieri . Le persone in isolamento domiciliare sono 30.964 I tamponi diagnostici finora processati sono 3.537.736 22.924rispetto a ieri di cui 1.306.885risultati negativi. I DECESSI DIVENTANO 10.023 Sono 75 i decessi di persone positive al test del Covid 19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte di cui 3 verificatisioggi si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid . Il totale è ora di 10.023deceduti risultati positivi al virus così suddivisi per provincia: 1.457 Alessandria 622 Asti 392 Biella 1.197 Cuneo 823 Novara 4.661 Torino 449 Vercelli 335 Verbano Cusio Ossola oltre a 87 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte. 251.638 PAZIENTI GUARITI I pazienti guariti sono complessivamente 251.638 2.005rispetto a ieri così suddivisi su base provinciale: 21.361 Alessandria 12.611 Asti 8.383Biella 34.208 Cuneo 19.555 Novara 133.346 Torino 9.375 Vercelli 9.710 Verbano Cusio Ossola oltre a 1.188 extraregione e 1.901 in fase di definizione. PIANO VACCINALE Sono 11.182 tra cui 8.267 ultraottantenni le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte dato delle ore 17.40 . A 5.981 è stata somministrata la seconda dose. Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 675.080 dosi delle quali 227.791 come seconda corrispondenti all’85 1 delle 793.530 finora disponibili per il Piemonte. In queste ore sono in consegna le 84.240 dosi di vaccino Pzifer arrivate in giornata. VACCINAZIONI OVER 80 Ad oggi sono 340 mila circa le preadesioni su una popolazione complessiva di 370 mila over 80 in Piemonte. 193 mila sono stati già vaccinati 20 mila dei quali all’interno delle RSA. A 64 mila è stata già somministrata anche la seconda dose. 140 mila invece sono gli over80 ancora da vaccinare. 100 mila hanno già ricevuto l’sms di convocazione con giorno ora e luogo della somministrazione. Circa mille hanno preaderito oggi e saranno convocati a breve. Vi sono inoltre altre 7 mila adesioni su cui si sono concluse in queste ore ulteriori verifiche e le relative convocazioni partiranno entro oggi. Verranno contattati invece in modo diretto dalle Asl per concordare l’appuntamento i 31.400 over 80 non trasportabili i non trasportabili sono in tutto 36 mila e 4.600 sono stati già vaccinati . Entro domani le Aziende sanitarie locali forniranno all’Unità di Crisi il calendario delle somministrazioni a domicilio. Come anticipato tutte le prime somministrazioni degli over 80 in Piemonte si concluderanno nella settimana del 15 aprile con un’ultima tranche di circa 1.800 persone nei giorni 19 20 21 aprile.
23 marzo, 2021TORINO Non decolla la campagna di vaccinazione sul nostro territorio. Tutto procede a rilento mentre nella mappa dei contagi Ue il Piemonte è stato catalogato come rosso scuro . Insomma la luce in fondo al tunnel sembra essere lontana. Le restrizioni così rischiano di essere prorogate anche dopo Pasqua. IL PIANO VACCINALE Sono 10.118 tra cui 7.328 ultraottantenni le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte dato delle ore 17.40 . A 7.232 è stata somministrata la seconda dose. Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 662.716 dosi delle quali 221.361 come seconda corrispondenti all’83 5 delle 793.530 finora disponibili per il Piemonte. La percentuale è leggermente inferiore rispetto a ieri perch comprende 27.200 dosi di Moderna arrivate oggi e in via di distribuzione sul territorio regionale. Ad una settimana dall’inizio le preadesioni della fascia 70 79 anni attraverso il portale www.ilPiemontetivaccina.it sono state in tutto 164.854. Invece 92.787 le richieste di vaccinazione per persone estremamente vulnerabili e disabili gravi e 22.634 per conviventi e caregiver espresse tramite i medici di famiglia. LA SITUAZIONE DEI CONTAGI Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.521 nuovi casi di persone risultate positive al Covid 19 di cui 145 dopo test antigenico pari al 10 0 dei 15.285 tamponi eseguiti di cui 7.223 antigenici. Dei 1.521 nuovi casi gli asintomatici sono 591 38 8 . I casi sono così ripartiti: 275 screening 857 contatti di caso 389 con indagine in corso per ambito: 16 RSA Strutture Socio Assistenziali 124 scolastico 1.381 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 294.464 così suddivisi su base provinciale: 24.254 Alessandria 14.258 Asti 9.370 Biella 40.806 Cuneo 22.785 Novara 157.375 Torino 11.098 Vercelli 10.942 Verbano Cusio Ossola oltre a 1.323 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.253 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 349 3 rispetto a ieri . I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.536 81 rispetto a ieri . Le persone in isolamento domiciliare sono 30.998 I tamponi diagnostici finora processati sono 3.514.812 15.285 rispetto a ieri di cui 1.299.636 risultati negativi. I DECESSI DIVENTANO 9.948 Sono 40 i decessi di persone positive al test del Covid 19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte di cui 4 verificatisi oggi si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid . Il totale è ora di 9.948 deceduti risultati positivi al virus così suddivisi per provincia: 1.454 Alessandria 620 Asti 392 Biella 1.188 Cuneo 820 Novara 4.608 Torino 446 Vercelli 333 Verbano Cusio Ossola oltre a 87 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte. 249.633 PAZIENTI GUARITI I pazienti guariti sono complessivamente 249.633 1.129 rispetto a ieri così suddivisi su base provinciale: 21.256 Alessandria 12.555 Asti 8.296 Biella 33.907 Cuneo 19.430 Novara 132.284 Torino 9.208 Vercelli 9.630 Verbano Cusio Ossola oltre a 1.182 extraregione e 1.885 in fase di definizione.
22 marzo, 2021TORINO In data 19 02 2021 alle ore 10 il Movimento Ora Rispetto per Tutti gli Animali ha annunciato di aver presentato la seconda richiesta di referendum in materia di caccia presso l’Ufficio centrale dei referendum della Suprema Corte di Cassazione locato in Piazza Cavour a Roma. L’accettazione del deposito risulta comprovata dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale in data 20 febbraio 2021 GU Serie Generale n.43 del 20 02 2021 : L’intento e unico obiettivo del progetto referendario è quello dell’abolizione della caccia. Un’opportunità che va colta immediatamente da parte dei cittadini che altrimenti dovrebbero attendere molti anni ancora per potersi esprimere a riguardo dell’abrogazione. Insomma un’occasione molto importante che non va sprecata. Quello appena depositato si configura come il secondo di cinque quesiti referendari tutti attentamente studiati e vagliati dal nostro ufficio legale La presente richiesta di referendum si limita a richiedere l’abrogazione degli articoli legati all’attività venatoria lasciando intatta la disciplina relativa alla proprietà e la gestione della fauna selvatica in capo allo Stato e alle Regioni legge n. 157 92 . Giancarlo De Salvo Presidente del Movimento: Ritengo il deposito di questo referendum un grande successo raggiunto. C’è molto da fare certo ma siamo pronti per le prossime tappe. Finalmente grazie all’impegno di tanti italiani avremo la possibilità di fermare la caccia. Questo referendum non rappresenta il punto di arrivo ma la partenza di una nuova coscienza imperniata sul rispetto massimo per gli animali. Il nostro non è un intento di voto politico ma una pura salvaguardia nei confronti di tutti gli animali quindi mi auguro che chi ha cuore questa tematica a prescindere dalle forze partitiche per cui milita possa schierarsi al nostro fianco per portare avanti questa battaglia fatta di civiltà e coscienza ambientale . IL PROGETTO REFERENDUM per L’ABOLIZIONE della CACCIA proposto dal Movimento Ora Rispetto per tutti gli Animali La decisione non è più rinviabile: il Movimento Ora Rispetto per tutti gli Animali propone 5 cinque referendum in materia animalista ed ambientale quale esito conclusivo di un lungo lavoro protratto per anni di approfondimento delle problematiche che interessano la tutela di animali e natura e di elaborazione di soluzioni che devono passare inevitabilmente attraverso una chiamata referendaria. Tutti gli elettori saranno chiamati ad esprimere una preferenza su temi che interessano la vita di ognuno di noi e che richiedono un intervento deciso e non più differibile. I tempi sono ormai maturi ed il Movimento Ora Rispetto per tutti gli Animali sarà portavoce della volontà della maggioranza degli italiani. Dopo decadi di progettazioni e analisi da parte del Movimento Ora Rispetto per tutti gli Animali è giunto il momento di agire. I referendum che il Movimento propone costituiscono una tutela chiara e indifferibile per il mondo animalista rafforzando una coscienza ambientale sempre più pressante e urgente. Il Mahatma Gandhi era solito pronunciare una frase rimasta celebre e che dovrebbe scuotere le coscienze di ognuno di noi: Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso. I referendum costituiscono un’opportunità una luminosa possibilità per tentare di cambiare definitivamente per invertire la rotta che siamo certi tutta la società civile accoglierà benevolmente.
22 marzo, 2021TORINO La curva sembra appiattirsi incrociamo le dita . Così il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio in conferenza stampa convocata per fare il punto sul piano vaccinale e sui numeri della pandemia. La situazione sta migliorando lievemente perch l’indice Rt da 1 4 è sceso a 1 33. Ma resta molto alto superiore a 1 25 livello massimo che stabilisce l’ingresso in zona rossa in cui il Piemonte non si schioderà almeno fino a Pasqua. Oggi ci sono stati 2.997 casi di positività ma a fronte di 35 mila tamponi ha aggiunto Cirio che resta fiducioso: Ma la curva si sta appiattendo. Per quello che riguarda i vaccini entro il 22 marzo tutti gli over 80 riceveranno la comunicazione dell appuntamento ed entro il 15 aprile tutti avranno ricevuto la prima dose del vaccino. Sempre entro il 15 aprile sarà somministrata la prima dose anche al personale scolastico che ne ha fatto richiesta . La strada imboccata sembra essere quella giusta. LA SITUAZIONE DEI CONTAGI Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.997 nuovi casi di persone risultate positive al Covid 19 di cui 323 dopo test antigenico pari al 8 8 dei 34.152 tamponi eseguiti di cui 20.172 antigenici. Dei 2.997nuovi casi gli asintomatici sono 1.037 34 6 . I casi sono così ripartiti: 449 screening 1.645 contatti di caso 903 con indagine in corso per ambito: 47 RSA Strutture Socio Assistenziali 226 scolastico 2.724 popolazione generale Il totale dei casi positivi diventa quindi 289.051 così suddivisi su base provinciale: 23.883 Alessandria 14.056 Asti 9.304 Biella 39.974 Cuneo 22.387 Novara 154.222 Torino 10.892 Vercelli 10.766 Verbano Cusio Ossola oltre a 1.317 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.250 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 326 11 rispetto a ieri . I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.332 53 rispetto a ieri . Le persone in isolamento domiciliare sono 29.797 I tamponi diagnostici finora processati sono 3.452.957 34.152 rispetto a ieri di cui 1.284.742 risultati negativi. I DECESSI DIVENTANO 9.844 Sono 33 i decessi di persone positive al test del Covid 19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte di cui 4 verificatosi oggi si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid . Il totale è ora di 9.844 deceduti risultati positivi al virus così suddivisi per provincia: 1.451 Alessandria 616 Asti 392 Biella 1.179 Cuneo 814 Novara 4.535 Torino 442 Vercelli 329 Verbano Cusio Ossola oltre a 86 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte. 245.752 PAZIENTI GUARITI I pazienti guariti sono complessivamente 245.752 1669 rispetto a ieri così suddivisi su base provinciale: 20.994 Alessandria 12.423 Asti 8.232 Biella 33.413 Cuneo 19.099 Novara 130.111 Torino 9023 Vercelli 9.410 Verbano Cusio Ossola oltre a 1.176 extraregione e 1.871 in fase di definizione. 9.643 VACCINATI CONTRO IL COVID OGGI IN PIEMONTE COMPRESI 7.586 ULTRAOTTANTENNI. IL TOTALE È 628.979 PARI ALL’82 1 DELLE 766.330 DOSI DISPONIBILI RIPARTITE OGGI REGOLARMENTE LE VACCINAZIONI CON ASTRAZENECA. AGGIORNATO IL PIANO VACCINALE. LANCIO DELLA CAMPAGNA IL PIEMONTE HA BISOGNO DI TE PER MEDICI ED OPERATORI SANITARI IN PENSIONE DISPONIBLI A VACCINARE COME VOLONTARI. Sono 9.643 tra cui 7.586 ultraottantenni le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte dato delle ore 17.40 . A 6.188 è stata somministrata la seconda dose. Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 628.979 dosi delle quali 201.273 come seconda corrispondenti all’82 1 delle 766.330 finora disponibili per il Piemonte. Al quinto giorno dall’avvio le preadesioni della fascia 70 79 anni attraverso il portale www.ilPiemontetivaccina.it sono state in tutto 141.556. Invece 76.613 le richieste di vaccinazione per persone estremamente vulnerabili e disabili gravi e 17.848 per conviventi e caregiver espresse tramite i medici di famiglia. Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha presentato nel pomeriggio l’aggiornamento della campagna vaccinale dopo il via libera decretato da Ema e Aifa a riprendere la somministrazione di AstraZeneca un vaccino che è stato confermato essere sicuro una dichiarazione importante perch le vaccinazioni si fanno anche nutrendo fiducia sui prodotti disponibili mentre ultimamente sulla credibilità di AstraZeneca si erano addensate nubi che adesso si sono dissolte. In Piemonte sono quindi riprese le convocazioni ed è stato richiamato chi era in attesa di questo vaccino . Attualmente sono in giacenza 104.000 dosi di AstraZeneca 28.000 di Pzifer e 16.500 di Moderna. Le prossime consegne saranno: per AstraZeneca 9.200 il 20 marzo 9.500 il 22 27 marzo 88.000 tra 29 marzo e 3 aprile per Moderna 27.200 dosi il 20 marzo e 39.600 tra il 29 marzo e il 3 aprile per Pfizer 84.240 dosi il 23 marzo 85.410 il 29 marzo 126.360il 5 aprile. Sono 136 i centri vaccinali pubblici già attivi ai quali se ne aggiungeranno tra pochi giorni 24 in strutture sanitarie private convenzionate o autorizzate e quelle al momento utilizzate da Carabinieri ed Esercito. Per fine marzo si prevedono 20.000 vaccinazioni al giorno di cui 3500 nei centri privati che hanno aderito attualmente. Il Presidente ha poi comunicato alcune importanti scadenze: per gli over80 invio entro lunedì 22 marzo del messaggio di convocazione con giorno ora e luogo del vaccino e somministrazione a tutti della prima dose entro il 15 aprile ad eccezione dei cittadini non trasportabili che vengono contattati direttamente dalle singole Asl . Il 29 marzo inizio della somministrazione della prima dose alle persone tra 70 e 79 anni presso il proprio medico di famiglia gli ambulatori di medicina di gruppo o i centri vaccinali delle Asl. Inoltre il 26 marzo si partirà con la prima dose per le persone estremamente vulnerabili e i disabili gravi le somministrazioni sono invece già iniziate per coloro che sono ricoverati o in cura ospedaliera mentre il 29 marzo si partirà anche con i loro conviventi e caregiver. Entro il 15 aprile è previsto il completamento della somministrazione della prima dose al personale scolastico universitario e della formazione professionale. È stata inoltre lanciata la campagna Il Piemonte ha bisogno di te rivolta a medici pediatri odontoiatri infermieri assistenti sanitari in pensione disponibili come volontari a supportare la campagna di vaccinazione e in generale il sistema sanitario pubblico piemontese. Lo stesso appello riguarda i centri medici le strutture sanitarie private e le Rsa disponibili a ospitare nei propri locali un centro vaccinale. A prestare il volto alla campagna Cavour nei panni dello zio Sam del celebre manifesto americano I want you realizzato durante la Prima Guerra Mondiale per reclutare giovani nell’esercito. È stata infine illustrata in anteprima la campagna video di sensibilizzazione che da domani vedrà molti esponenti della cultura dello spettacolo della scienza dello sport e del giornalismo piemontesi scendere in campo sui social per confermare che vaccinarsi è un atto di responsabilità nei confronti di se stessi e degli altri e che è l’unica arma per sconfiggere definitivamente il virus.
19 marzo, 2021