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News

Informazioni in tempo reale: notizie per data

Cronaca Wikipedia approda a Torino fra i documenti storici del Polo del '900

Wikipedia approda a Torino fra i documenti storici del Polo del '900

Il super esperto Marco Chemello in sei mesi cercherà di ampliare i nuovi spazi dell'enciclopedia online


Wikipedia approda a Torino e si mette al servizio della storia moderna con il Polo del 900. Sarà infatti Marco Chemello wiki esperto da oltre 15 anni e wikipediano in residenza di altre istituzioni culturali come Accademia delle Scienze di Torino Fondazione BEIC e Archivio storico Ricordi di Milano a guidare il gruppo di lavoro in un percorso di 15 seminari in partenza il 18 febbraio. Nel corso di 6 mesi si andrà alla scoperta delle potenzialità dei progetti Wikimedia tra cui Wikipedia Wikimedia Commons e Wikidata con attività pratiche mirate a contribuire alle voci di Wikipedia esistenti e crearne di nuove partendo dai temi di studio e ricerca del Polo. La collaborazione con Wikimedia Italia rappresenta un opportunità di sperimentazione per valorizzare i patrimoni del Polo raggiungere nuovi pubblici e cogliere nuovi vantaggi del digitale attraverso progetti consolidati come Wikimedia. Rappresenta soprattutto una meravigliosa possibilità di apprendimento di ripensamento e di confronto in una fase storica che obbliga gli istituti culturali a un surplus di consapevolezza competenza e visioni per stare al passo con la trasformazione digitale spiega il direttore del Polo

 16 febbraio, 2021
Cronaca Ecco le immagini del flashmob di uomini e donne del mondo della neve

Ecco le immagini del flashmob di uomini e donne del mondo della neve

L'evento si è tenuto il pomeriggio oggi pomeriggio sul sagrato della chiesa parrocchiale di Bardonecchia


Nel pomeriggio lunedì 15 febbraio gli uomini e le donne del mondo della neve di Bardonecchia sono nuovamente scesi in piazza per manifestare civilmente il loro disappunto contro la mancata riapertura alla fruizione turistica e amatoriale degli impianti di risalita e delle piste di discesa del comprensorio la quinta da dicembre comunicata dal Governo nazionale solo 12 ore prima dal previsto avvio della stagione invernale 2020 2021. Sul sagrato della chiesa parrocchiale del capoluogo Francesco Avato e Chiara Rossetti rispettivamente sindaco di Bardonecchia e sua vice hanno fatto gli onori di casa agli astanti e a Marco Bussone presidente nazionale Unione dei Comuni delle Comunità e degli Enti Montani UNCEM di Nicola Bosticco Amministratore Delegato della Colomion spa Giorgio Montabone presidente del Consorzio Turismo Bardonecchia Carola Vajo presidente della Pro Loco Bardonecchia Massimo Calzati direttore della scuola di sci Nord Ovest a nome di tutti le scuole di sci e Luigi Chiabrera presidente dell’Associazione Montagne Doc fotografia Gian Spagnolo .

 15 febbraio, 2021
Cronaca La pista di Bardonecchia completamente vuota dopo il “no” allo sci da parte del Governo

La pista di Bardonecchia completamente vuota dopo il “no” allo sci da parte del Governo

Era tutto pronto per la partenza del 15 febbraio, invece sarà tutto da rifare e Cirio sbotta


Le foto che Il Turinista avrebbe voluto divulgare oggi sarebbero dovute essere quelle delle piste da sci di Bardonecchia colorate dai pochi ma fortunati sportivi alle prese con discese e seggiovie. Ma non è stato così. Domenica 14 febbraio infatti in serata il Governo nella fattispecie il ministro alla Salute Speranza ha deciso che invece no le piste dovevano rimanere ancora chiuse. Suscitando oltre l ira del presidente del Regione Piemonte Alberto Cirio Fuori dai palazzi romani c è un mondo reale fatto di persone reali che hanno assunto dipendenti han fatto contratti venduto skypass. Ci sono famiglie che viste le vacanze hanno preso ferie per portare i figli in montagna Persone di cui il ministro Speranza ha dimostrato di non avere rispetto di tutti gli addetti ai lavori nonch degli aspiranti sciatori molti dei quali con il giornaliero in mano appena comprato. Tutto cancellato all improvviso. Non rimangono che le immagini di una Bardonecchia tra le prime località Torinesi ad aprire la Via Lattea lo avrebbe fatto il 20 febbraio imbiancata e stupenda ma tristemente deserta.

 15 febbraio, 2021
Cronaca L'archivio storico della Stampa torna online dal 15 febbraio

L'archivio storico della Stampa torna online dal 15 febbraio

Disponibili in digitale 150 anni di storia e oltre 5 milioni di articoli


Una notizia che farà gola agli appassionati del giornalismo e dei fatti che si sono succeduti nei decenni dal 1867 al 2006. L’archivio storico del quotidiano La Stampa infatti da lunedì 15 febbraio torna consultabile all’indirizzo http: www.archiviolastampa.it dove sarà possibile accedere nuovamente ai contenuti temporaneamente sospesi dallo scorso 15 dicembre per alcuni lavori di manutenzione della piattaforma. Grazie all’intervento del CSI che ha aggiornato la piattaforma per renderla nuovamente consultabile abbiamo messo al sicuro un patrimonio di inestimabile valore introducendo tra l’altro un criterio di indicizzazione degli articoli più aderente alle norme sulla privacy che tutelano in particolare quella riguardante il diritto all’oblio a tutela di chi non vuole più vedere riportato il proprio nome nelle cronache del passato ha sottolineato l’assessore alla Cultura Vittoria Poggio cui hanno fatto seguito le dichiarazioni di Pietro Pacini direttore generale CSI Piemonte: Si tratta di un imponente archivio digitale che raccoglie un patrimonio storico straordinario che deve essere tutelato e valorizzato attraverso moderne tecnologie di cui il CSI si avvale per realizzare i progetti per la Pubblica Amministrazione per i cittadini e le imprese . L’intera raccolta conta quasi 150 anni di storia 1.761.000 pagine oltre 5 milioni di articoli 4 5 milioni di immagini tra fotografie e negativi dal 1867 al 2006.

 14 febbraio, 2021
Cronaca Brusco calo delle temperature durante il weekend anche di 15 gradi

Brusco calo delle temperature durante il weekend anche di 15 gradi

Lunedì farà un meno freddo ma all'inizio della settimana resteranno comunque le gelate notturne


Brusco calo delle temperature durante questo fine settimana sul Piemonte. Gelo nel weekend in Piemonte. Secondo le analisi diffuse dall Arpa Agenzia regionale per la protezione ambientale infatti l aria fredda in arrivo da Est porterà sabato e domenica temperature molto rigide con minime 13 15 gradi sottozero a 1.500 metri. Lunedì farà un meno freddo ma all inizio della settimana resteranno comunque le gelate notturne. Il gelo sarà preceduto tra questa sera e la prossima notte da nevicate che potrebbero imbiancare anche Torino.

 13 febbraio, 2021
Cronaca Il Piemonte zona gialla: ma le piste da sci resteranno chiuse fino al 5 marzo

Il Piemonte zona gialla: ma le piste da sci resteranno chiuse fino al 5 marzo

A poche ore dalla riapertura degli impianti, il ministro Speranza ha stoppato tutto. L'attacco del presidente Cirio e dell'assessore Ricca


TORINO A poche ore dalla riapertura delle piste e degli impianti sciistici prevista per domani è arrivato un clamoroso stop da parte del Ministro della Salute Roberto Speranza che ha firmato un provvedimento urgente che vieta appunto lo svolgimento delle attività sciistiche amatoriali fino al 5 marzo 2021 data di scadenza del Dpcm del 14 gennaio 2021. Una decisione che ha scatenato una valanga di polemiche e di proteste anche in Piemonte. Il ministro Speranza però ha fatto sapere che il Governo si impegna a compensare al più presto gli operatori del settore sciistico con adeguati ristori . Non basta non ora a poche ore da quella che era stata pensata come la data per la riapertura. Il Coordinatore della Commissione speciale Turismo ed Industria alberghiera della Conferenza delle Regioni Daniele D Amario ha attaccato il provvedimento di Speranza: Per l economia delle Regioni è una mazzata all ultimo secondo perch dopo due rinvii arriva un altro stop. Le Regioni in zona gialla si erano organizzate per attuare un protocollo di sicurezza e ingaggiare personale adeguato ma si rispegne una macchina che si era messa in moto nel rispetto delle regole . Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio dopo aver confermato la zona gialla ieri aveva salutato con entusiasmo la riapertura delle piste da sci seppur al 30 della capienza. Ed invece niente. Tutto rimandato al 5 marzo. O addirittura saltato. Con buona pace del mondo dello sci che dovrà aspettare il prossimo anno. L’attacco della Regione Piemonte Sono allibito da questa decisione che giunge a poche ore dalla riapertura programmata per domani così il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio commenta l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Speranza che blocca la riapertura degli impianti di sci prevista per domani . Il Comitato tecnico scientifico nazionale soltanto dieci giorni fa il 4 febbraio aveva stabilito che in zona gialla da lunedì 15 si sarebbe potuto sciare. Su queste direttive il Piemonte si è mosso nel rigoroso rispetto delle regole. Regole che non possono cambiare tutte le settimane. E soprattutto i dati aggiornati sulla situazione epidemiologica sono in possesso del Cts e del Governo da mercoledì. Mi chiedo se non fosse il caso di fare queste valutazioni prima invece di aspettare la domenica sera. È una mancanza di rispetto inaccettabile da parte dello Stato che dovrebbe garantire i suoi cittadini non vessarli. Parliamo di imprese che hanno già perso un intero anno di fatturato messe in ginocchio dalla pandemia e che hanno usato gli ultimi risparmi ammesso di averli ancora per anticipare le spese necessarie alla riapertura. In questi giorni è stato assunto personale sono state battute le piste pre venduti i biglietti e prese le prenotazioni. Come si può pensare di cambiare idea la sera prima? I palazzi romani sono ancora sulla terra o si sono trasferiti su un altro pianeta? La prudenza fin dall’inizio di questa terribile emergenza sanitaria è stata nella mia regione la guida così come il rispetto delle regole. Abbiamo assunto spesso decisioni più restrittive consapevoli del sacrificio che chiedevamo ma anche del bisogno di tutelare la vita. E anche in questo caso abbiamo atteso diligentemente le decisioni del governo prima di intervenire con una mia ordinanza che aveva comunque limitato la capienza degli impianti al 30 . Oggi cambia tutto. Ciò che contesto non è il merito ma il metodo. Chi li pagherà i danni? Come se quelli già subiti non fossero abbastanza. Mi attiverò immediatamente per quantificarli e ho già convocato per domani una giunta straordinaria perch il mondo della neve del Piemonte non può rimanere solo merita rispetto. Mi aspetto che chi ha preso questa decisione in questo modo a poche ore dalla riapertura si faccia carico anche delle conseguenze economiche. Di certo se questo è il modo con cui il nuovo governo pensa di sostenere le nostre imprese e i nostri cittadini c’è da preoccuparsi fortemente . Assurda e vergognosa una decisione simile presa il giorno prima della riapertura degli impianti di risalita. Il ministro Speranza apra gli occhi e cerchi di capire che nel mondo reale le imprese sportive vivono di pianificazione e affrontano spese per la ripartenza. Dietro alla riapertura di domani ci sono attività che hanno investito soldi aggiunge l’assessore allo sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca . Se le realtà imprenditoriali dello sci decideranno di ricorrere a vie legali contro questa decisione piovuta dal cielo senza alcun preavviso e senza tenere in considerazione il lavoro della gente come Regione saremo al loro fianco .

 12 febbraio, 2021
Cronaca L'11 febbraio riaprono le Ogr Cult e l'area food dello Snodo

L'11 febbraio riaprono le Ogr Cult e l'area food dello Snodo

Dopo avere prestato i propri spazi al Covid Hospital, le Officine Grandi Riparazioni tornano a vivere


Dopo molti mesi di chiusura per il Covid e soprattutto per avere offerto i propri spazi al Covid Hospital anche la parte Ogr Cult sta per riaprire Lo farà lì11 febbraio in occasione con l inaugurazione della mostra Cut a rug a round square curata da Jessica Stockholder visitabile gratuitamente insieme con il bockshop e l area storica com era com è . Lo stesso giorno riaprirà anche l area food dello Snodo che rimarrà a disposizione dei torinesi tutti i giorni dalle 8 alle 18 e il sabato e la domenica dalle 9 alle 18. Un ponte tra Torino e Barcellona tra Fondazione CRT e Fondazione la Caixa nel segno della collaborazione tra due attori della filantropia istituzionale europea. Con Fondazione CRT attraverso la sua Fondazione per l Arte diamo vita alle OGR ad una nuova e importante iniziativa di valorizzazione della nostra collezione in ambito internazionale dichiara Massimo Lapucci Direttore Generale OGR e Segretario Generale Fondazione CRT . Affrontiamo il complesso momento attuale con grande motivazione e voglia di ripartenza in un processo di evoluzione continua che vede nell arte e nell innovazione due motori essenziali per il rilancio del territorio e del Paese .

 8 febbraio, 2021
Cronaca Il ristorante Opera Ingegno & Creatività ricomincia dal sua maestà il carciofo

Il ristorante Opera Ingegno & Creatività ricomincia dal sua maestà il carciofo

Chef Stefano Sforza: "Abbiamo fatto ricerca sugli ingredienti che caratterizzano questa stagione e abbiamo così deciso di concentrarcisu una verdure che merità dignità"


Si è concesso ancora una settimana di tempo dall inizio della zona gialla giusto per terminare al meglio gli ultimi preparativi ma adesso anche Opera Ingegno Creatività guidato da Stefano Sforza in Via Sant’Antonio da Padova 3 è pronto a riaprire i battenti. Rimarrà aperto ogni giorno a pranzo dal martedì alla domenica a partire da lunedì 8 febbraio giorno in cui sarà eccezionalmente darà il via alla ripresa . Tante le novità dello chef tra l altro già pronto per San Valentino. Se la carta è stata rinnovata all insegna della sostenibilità lo stesso vale per i nuovi menu: il più identitario Opera è stato aggiornato con gli ingredienti di stagione mentre quello vegetariano è stato dedicato al carciofo con cinque portate ideate a tema. Nell attesa che il Piemonte tornasse zona gialla ha detto lo chef Stefano Sforza abbiamo fatto ricerca sugli ingredienti che caratterizzano questa stagione e abbiamo così deciso di concentrarci dopo il pomodoro e il cavolfiore su una verdura che consumiamo raramente e a cui vorrei riconoscere più dignità . Entusiasta della scelta il patron Antonio Cometto: Lavorare con Stefano ti permette di scoprire aspetti nuovi e interessanti della cucina. Il menu vegetariano che propone è ormai una certezza e speriamo possa diventare un monito per fare cultura sul tema etico .

 6 febbraio, 2021
Cronaca Covid: il Piemonte zona gialla un’altra settimana, fino al 13 febbraio

Covid: il Piemonte zona gialla un’altra settimana, fino al 13 febbraio

Uno spiraglio per ristoratori e baristi: apertura per cena su prenotazione. I numeri dei contagi


TORINO Una certezza: il Piemonte zona gialla per un’altra settimana almeno fino al 13 febbraio. E un auspicio che potrebbe trasformarsi presto in uno spiraglio: la cena fuori con la proroga dell’orario fino alle ore 22. Ristoratori e baristi ci sperano. L’apertura minima è arrivata dal Comitato tecnico scientifico. Con diversi distinguo ed avvertimenti perch il rischio assembramenti è alto e concreto. Serviranno regole ferree. Distanziamento fra tavoli. Sanificazione. E piccole grandi accorgimenti. L’assessora regionale al Commercio Vittoria Poggio è possibilista e ha lanciato una proposta: Aprire anche a cena previa prenotazione . Servirebbe un Dpcm. Quello attualmente in vigore scade il 5 marzo. Quella potrebbe essere la data. Intanto il Piemonte resta zona gialla ancora una settimana fino al 13 febbraio. I dati sono abbastanza confortanti. L’indice di contagio è sotto controllo a 0 78 stabilmente sotto l’1 con valore medio di 0 82. Cala l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva rispetto alla settimana scorsa al 24 soglia di allarme al 30 . L’Istituto Superiore di Sanità ha ricordato che sarà necessario tenere alta la guardia a causa delle varianti virali del virus che potrebbe generare un’altra impennata dei contagi. Insomma ottimismo ma anche cautela ed attenzione. LA SITUAZIONE DEI CONTAGI Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 717 nuovi casi di persone risultate positive al Covid 19 di cui 125 dopo test antigenico pari al 3 7 dei 19.359 tamponi eseguiti di cui 13.121 antigenici. Dei 717 nuovi casi gli asintomatici sono 282 39 3 . I casi sono così ripartiti: 126 screening 391 contatti di caso 200 con indagine in corso per ambito: 27 RSA Strutture Socio Assistenziali 74 scolastico 616 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 231.683 così suddivisi su base provinciale: 20.651 Alessandria 12.042 Asti 7975 Biella 31.749 Cuneo 18.163 Novara 121.169 Torino 8601 Vercelli 8336 Verbano Cusio Ossola oltre a 1166 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1831 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 140 7 rispetto a ieri . I ricoverati non in terapia intensiva sono 2007 14 rispetto a ieri . Le persone in isolamento domiciliare sono 10.018. I tamponi diagnostici finora processati sono 2.603.348 19.359 rispetto a ieri di cui 1.052.764 risultati negativi. I DECESSI DIVENTANO 8994 Sono 21 i decessi di persone positive al test del Covid 19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte nessuno verificatosi oggi si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid . Il totale è ora di 8994 deceduti risultati positivi al virus così suddivisi per provincia: 1359 Alessandria 582 Asti 373 Biella 1064 Cuneo 748 Novara 4087 Torino 407 Vercelli 292 Verbano Cusio Ossola oltre a 82 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte. 210.524 PAZIENTI GUARITI I pazienti guariti sono complessivamente 210.524 709 rispetto a ieri così suddivisi su base provinciale: 18.372 Alessandria 10.840 Asti 7199 Biella 29.328 Cuneo 16.521 Novara 110.062 Torino 7843 Vercelli 7605 Verbano Cusio Ossola oltre a 1075 extraregione e 1679 in fase di definizione.

 6 febbraio, 2021
Cronaca

"Frida KahloThrough the Lens of Nickolas Muray" tornerà nel 2022

L'evento si sarebbe dovuto tenere a breve presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi


NEXT EXHIBITION ed ONO ARTE comunicano che a seguito del Dpcm del 14 gennaio 2021 che prevede l apertura dei musei solo in zona gialla e nei giorni dal lunedì al venerdì escluso il fine settimana la mostra Frida KahloThrough the Lens of Nickolas Muray che si sarebbe dovuta tenere a breve presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi è stata spostata a febbraio del 2022. Pertanto si invita il gentile pubblico che avesse già acquistato il biglietto per la mostra a contattare l indirizzo e mail [email protected] entro e non oltre il 7 marzo 2021 per richiedere il rimborso in voucher da utilizzare per una delle mostre di Next Exhibition. Per ulteriori aggiornamenti prego visitare i siti ufficiali www.nextexhibition.it e www.fridatorino.it. Continuate a seguire l evento sui social ufficiali: FB FridaKahloTorino e IG frida_kahlo_torino

 5 febbraio, 2021