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Attualità Torino ritrova i suoi magnifici Giardini Reali (superiori) e il Teatro Romano

Torino ritrova i suoi magnifici Giardini Reali (superiori) e il Teatro Romano

Sono durati oltre cinque anni i lavori che hanno permesso la ristrutturazione di quest’area da sogno


Torino ritrova uno degli spazi più suggestivi del centro legato alla corte sabauda da un lato e all’antica Augusta Taurinorum dall’altra. Dopo una lunga attesa durata oltre cinque anni i Giardini Reali cuore verde che abbraccia come una corolla il complesso dei Musei Reali di Torino riaprono nella loro interezza per tornare ad essere patrimonio dei cittadini e di tutti gli amanti di garden art d autore. Con l’importante lavoro di restauro e rifunzionalizzazione della Fontana delle Nereidi e dei Tritoni nel Giardino di Levante del muro di cinta dell’antica fortificazione e dei Bastioni si completa così la restituzione di uno dei luoghi più suggestivi della città e di grande importanza per il suo alto valore storico ed artistico. Da oggi si potranno di nuovo percorrere gli eleganti viali geometrici che rivelano meraviglie botaniche giochi prospettici e sculture naturale proseguimento del percorso di visita che dalle sale di Palazzo Reale e della Galleria Sabauda fluisce verso l’esterno ampliando ancor di più un’offerta culturale da vivere sia dentro che fuori. L’inaugurazione dei rinnovati sette ettari esterni sarà anche l’occasione per presentare al pubblico il recupero dell’area archeologica del Teatro di Augusta Taurinorum che insieme alla Porta Palatina è il più importante monumento romano conservato in città. Dopo due anni di complesso restauro il Teatro verrà consegnato ufficialmente dal Segretariato Regionale per il Piemonte del Ministero ai Musei Reali che si prenderanno cura della sua apertura al pubblico. I Giardini Reali un’area verde urbana unica Il grande intervento conservativo è l’ultimo tassello del progetto che nel 2020 ha riportato al suo antico splendore il Giardino Ducale e il Boschetto nella porzione più storica dei Giardini Reali disegnati da Andr le N tre architetto paesaggista di fiducia di Luigi XIV e già progettista dei giardini di Versailles per mostrare all’Europa la ricchezza e il potere della Casa dei Savoia. I Giardini Reali costituiscono un’area verde urbana unica per valore monumentale e ambientale si sviluppano nella porzione tuttora racchiusa dai Bastioni su una superficie complessiva di circa sette ettari. Il primo impianto risale all’epoca di Emanuele Filiberto di Savoia 1528 1580 . Il percorso comprende il Giardino Ducale a nord del Palazzo Reale il Giardino di Levante risultante dell’ampliamento voluto da Carlo Emanuele II 1634 1675 e il Boschetto nel settore nord est. Il muro di cinta dell’antica fortificazione e i Bastioni Grazie ad uno specifico accordo di collaborazione con il Comune di Torino i Musei Reali hanno avviato nel 2016 una vasta azione di recupero e valorizzazione del tratto più antico delle mura di fortificazione che si sviluppano all’interno dei Giardini Reali. Esteso su circa un chilometro e impreziosito dai due padiglioni settecenteschi detti Bastion Verde e Bastione di San Maurizio è uno dei pochi elementi conservati fino ad oggi che testimoniano la storica cinta muraria e il processo di stratificazione avvenuto nel tempo. Realizzato nella prima metà del Cinquecento sotto la dominazione francese venne infatti riplasmato a più riprese durante i due secoli successivi nella città diventata capitale del Ducato ed è ritratto nel famoso dipinto di Bernardo Bellotto custodito nella Galleria Sabauda. Con l’obiettivo di restituire alla Città una presenza ormai cancellata dal degrado e dall’abbandono l’antica opera muraria a scarpa è stata ripulita dalla vegetazione infestante e dai vecchi impianti e consolidata con l’eliminazione delle radici che erano cresciute tra le brecce dei mattoni infine sono stati esplorati i condotti idraulici costruiti tra Cinque e Ottocento per il drenaggio dei giardini e il funzionamento delle fontane. Il pubblico si potrà nuovamente affacciare dall’alto delle mura godendo di un panorama mozzafiato sull’imponente struttura architettonica. Ma la vera novità sarà la riapertura della celebre rampa elicoidale che collega il Giardino Ducale con i giardini bassi un tempo utilizzato per il trasporto dei vasi di agrumi e altre essenze fino alle Serre Reali in Corso Regina Margherita: un monumento ritrovato che permetterà un emozionante percorso in spazi mai aperti prima d’ora ai visitatori. La Fontana delle Nereidi e dei Tritoni nel Giardino di Levante Con il restauro della Fontana delle Nereidi e dei Tritoni capolavoro di Simone Martinez nipote di Filippo Juvarra si è conclusa anche la valorizzazione del Giardino di Levante dove si concentrano le essenze più antiche del parco. Grazie al sostegno della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e a un contributo di 270 mila euro del Ministero della cultura è stato possibile ripristinare l’antico miroir che vede al centro il gruppo scultoreo in marmo bianco realizzato secondo il gusto barocco raffigurante una ninfa circondata da tritoni e creature acquatiche che si ergono dal bacino d’acqua. A completamento dell’intervento sarà infine realizzato anche un impianto di illuminazione della fontana e dei viali circostanti per consentire l’organizzazione di eventi aperti alla città. Il Teatro Romano Fulcro della vita sociale di Augusta Taurinorum ritornato alla luce soltanto nel 1899 durante i lavori per l’ampliamento della Manica Lunga di Palazzo Reale il Teatro Romano occupava un intero isolato a ridosso dell’angolo nordorientale della cinta muraria. Demolito in età tardoimperiale per ricavarne materiale da costruzione per gli edifici vicini e sotterrato dalle sue stesse macerie è oggi uno dei simboli dell’origine della Città negli ultimi 120 anni oggetto di scavi archeologici lavori e ricerche da parte della Soprintendenza che hanno fornito importanti dati sulla Torino antica. I resti della cavea semicircolare del portico di retroscena e delle mura sono stati interessati da una serie di interventi di manutenzione liberazione da sovrastrutture verifiche archeologiche restauro e allestimento scenografico che hanno consentito di recuperare le spazialità originarie e la leggibilità dell’architettura dell’antico monumento. Il nuovo percorso di visita grazie a scelte di design degli elementi allestitivi e a una nuova illuminazione comunicativa dei caratteri architettonici consentirà ai visitatori di ripercorrere i camminamenti e di meglio comprendere le parti dell’edificio sia durante la visita in sito sia nella visione serale dalle strade limitrofe. Il Teatro è stato inoltre preparato al futuro utilizzo per spettacoli ed eventi culturali grazie alla dotazione impiantistica appropriata e ad un pavimento tecnico facilmente montabile nelle stagioni di attività a basso impatto conservativo e rispettoso delle testimonianze antiche.

 15 luglio, 2021
Attualità Nasce “To Shape”, il progetto che aiuta valorizzare la città come una galleria a cielo aperto

Nasce “To Shape”, il progetto che aiuta valorizzare la città come una galleria a cielo aperto

Ecco come fruire i tanti esempi di street art disseminati nella realtà urbana torinese e come incentivarla


Torino galleria a cielo aperto. Non c’è bisogno di chiudersi fra quattro mura quando si tratta di ammirare un certo tipo di arte come l’arte urbana che trova la sua rappresentante più popolare nella street art. Da questo presupposto si è inaugurato in città il nuovo progetto To Shape Torino Urban Art District la galleria a cielo aperto della Città di Torino realizzata anche grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo che raccoglie l’eredità dei lavori di Murarte Street Attitudes Pareti ad Arte Porte ad Arte Picturin Bart TOward SAM Street Art Museum MAU Museo Arte Urbana Spazio Portici Percorsi Creativi e le azioni artistiche all’interno di Parco Dora. Cuore di To Shape progetto che si fonda sulla comunicazione organizzazione e fruizione delle opere sia dal vivo sia attraverso piattaforme digitali è la cabina di regia che coinvolge soggetti pubblici e privati interessati allo sviluppo e all’incremento dell’arte pubblica e del tessuto sociale metropolitano. La nostra città possiede una ricchezza eccezionale la creatività giovanile che deve essere sostenuta dalle istituzioni dichiara Marco Giusta Assessore alle Politiche e Creatività Giovanile . Questa cresce e si sviluppa attraversando i luoghi di trasformazione spesso lontano dal centro città e fuori dai classici canali di comunicazione e saperla coltivare rispettandone l’identità e la modalità espressiva è uno degli obiettivi di una città che vuole scommettere sul futuro. Torino oggi conosciuta come la città dell’arte povera e contemporanea diventerà nei prossimi anni anche un punto di riferimento per la street art e il muralismo. La capacità delle e dei giovani di costruire nuovi percorsi artistici sarà vettore di sviluppo pari a quello dell’arte contemporanea. Una visione questa condivisa con la cabina di regia di To Shape che sceglie lo spazio pubblico come luogo di espressione .

 15 luglio, 2021
Attualità Ritorno alla normalità: Ritmika a settembre sarà il primo festival Covid-free

Ritorno alla normalità: Ritmika a settembre sarà il primo festival Covid-free

A 25 anni dalla sua prima edizione e 5 dopo l'ultima, Ritmika torna per lasciare il segno


Tornare per lasciare il segno: mancava da cinque anni il festival musicale Ritmika a settembre 2021 ritornerà con quattro serate speciali e con l ambita patente di evento Covid free essendo tra i primi festival a sperimentare un concerto con accesso tramite Green Pass in piedi e senza distanziamento. Ritmika nato 25 anni fa punta a confermarsi come il festival musicale della creatività e della sperimentazione capace di attrarre un pubblico trasversale: sul palco allestito al PalaExpo di Moncalieri nell’ex Foro Boario si alternano da mercoledì 8 a sabato 11 settembre i cantautori ai vertici delle classifiche di vendita e i progetti sperimentali o di riferimento della musica nazionale a cominciare dal Nostralgia Tour dei Coma_Cose. Il duo Fausto Lama e California nato nel 2016 è una coppia prima nella vita e poi nella musica che mischia vissuto e gusto sonoro urbano a una poetica cantautoriale. Il 2019 è l anno del tutto esaurito nei club il 2020 comincia all insegna delle collaborazioni: i Coma_Cose duettano con i Subsonica e Francesca Michielin e nel 2021 partecipano al Festival di Sanremo con Fiamme negli occhi certificato disco di platino. Giovedì 9 i Calibro 35 presentano il nuovo progetto discografico Post Momentum . La band formata da Massimo Martellotta Enrico Gabrielli Luca Cavina Fabio Rondanini e Tommaso Colliva torna in tour più di un anno dopo l uscita di Momentum il loro acclamato ultimo album e dopo il rinvio del concerto in programma alla Palazzina di Caccia di Stupinigi per Stupinigi Sonic Park causa allerta meteo. Definiti da Rolling Stone come il progetto più cool uscito dal nostro paese negli ultimi anni i Calibro 35 in poco tempo sono diventati un vero e proprio punto di riferimento della scena nazionale ed internazionale. In oltre 10 anni di frenetica attività hanno mosso i primi passi in molti campi e declinato il proprio stile unico su diverse forme di espressione musicale: non solo dischi ma anche colonne sonore produzioni tv sonorizzazioni library music libri e spettacoli teatrali. Venerdì 10 approda al PalaExpo di Moncalieri Aka7even forte del successo del suo album d esordio con il tormentone dell estate Loca già certificata oro e il sold out registrato dalle prime date live a Napoli del gennaio 2022. Aka7even nome d arte di Luca Marzano è il primo artista di Amici dopo Irama a posizionarsi alla 1 della Top 50 Italia Spotify. Durante il programma televisivo Amici20 dove è arrivato in finale ha scritto il brano Mi Manchi certificato platino e nella Top 5 della Classifica dei Singoli Fimi e lanciato i brani Yellow e Mille parole contenuti nel suo disco d esordio Aka7even uscito a maggio e nel podio delle classifiche di vendita. Sabato 11 chiude Ritmika Samuel. Dopo la tourn e estiva con i Subsonica e tre appuntamenti speciali in mezzo al mare delle isole Eolie Samuel torna sul palco con il suo progetto solista. Il 22 gennaio pubblica infatti il secondo album Brigatabianca anticipato dai singoli Tra un anno e Cocoricò feat. Colapesce. Il 14 maggio è uscito Cinema il singolo inedito feat. Francesca Michielin. Samuel è un autore e compositore molto attivo: ha realizzato 9 album originali con i Subsonica e 6 con i Motel Connection. Nel 2017 partecipa a Sanremo con Vedrai e pubblica il suo primo album da solista Il codice della bellezza ripubblicato in digitale nel 2020 nella versione live con l’orchestra Bandakadabra.

 14 luglio, 2021
Attualità Dardust, Calibro 35, “Una ragazza per il cinema”, il maltempo cancella gli eventi di oggi

Dardust, Calibro 35, “Una ragazza per il cinema”, il maltempo cancella gli eventi di oggi

Tutto rinviato alle prossime settimane, ma i biglietti rimangono validi


A Torino oggi si prevede una serata di pioggia battente tanto che molti degli spettacoli previsti a cielo aperto sono stato rinviati. Si inizia con l elezione di Una ragazza per il cinema 2021 valida per accedere alla finale di settembre a Taormina. L evento che si sarebbe dovuto tenere dalle 20 circa al Master Club 2.0 di corso Moncalieri è rinviato al 19 luglio. Per le ragazze selezionate da Mirella Rocca durante il corso dell anno non cambierà nulla. Stessa cosa per il live dei Calibro 35 previsto a Stupinigi che sarà recuperato il 9 settembre al PalaExpo di Moncalieri in occasione di Ritmika e Dardust il quale tornerà al Flowers Festival il 26 luglio prossimo. I biglietti rimangono validi in tutti i casi. Così come saranno validi i tagliandi per il live di Davide Shorty ai Giardini Ginzburg rinviato dal 14 a 20 luglio dopo che la tromba d aria dei giorni scorsi ha distrutto il palco.

 13 luglio, 2021
Attualità Il maltempo torna a infierire sul Piemonte almeno fino a domani sera

Il maltempo torna a infierire sul Piemonte almeno fino a domani sera

Allerta gialla prevista su tutta la regione a causa di forti temporali


In arrivo il maltempo che non lascerà tregua al Piemonte almeno fino a domani sera. Un altra allerta gialla infatti per i forti temporali è prevista tutta la regione. Dopo qualche giorno di quiete le previsioni meteo tornano minacciose. Sotto la spinta di una profonda bassa pressione atlantica dal pomeriggio odierno tornano piogge fulmini con il rischio di grandine allagamenti e isolati smottamenti. L allerta riguarda oggi il nord della regione le Alpi occidentali e le pianure limitrofe ma domani riguarderà tutto il Piemonte. mercoledì tempo in miglioramento ma ancora instabile.

 12 luglio, 2021
Attualità La finale regionale di “Una Ragazza per il Cinema 2021” è alle porte

La finale regionale di “Una Ragazza per il Cinema 2021” è alle porte

Martedì 13 luglio al Master Club 2.0 di Torino ci sarà la proclamazione della più bella e talentuosa del Piemonte


Nonostante l’anno passato non abbia consentito di fare eventi i casting per il concorso più ambito dalla ragazze è arrivato alle fasi finali. Per accedere alla finale nazionale di Taormina martedì 13 luglio al Master Club 2.0 di Torino in Corso Moncalieri 494 ci sarà la finale regionale di Una ragazza per il Cinema nella quale verranno consegnate le fasce alle ragazze più belle ma soprattutto talentuose e verrà proclamata il miss Piemontese che andrà a Taormina. Condurranno la serata Luca Max di Poltronissima e ci saranno numerosi ospiti Rete7 riprenderà l’evento. La finalissima si disputerà il 9 settembre in una delle location più belle e storiche d’Italia il Teatro Antico di Taormina dove si sono esibiti artisti internazionali tra i quali Elthon John Mika Antonello Venditti e molti altri. Mirella Rocca la responsabile del concorso per le Regioni Piemonte Liguria e Valle D’Aosta ha sempre cercato in tutte le ragazze il talento vero e innato ed è proprio grazie a lei che è stata scoperta Alessia Debandi. La giovane attrice alessandrina presente in fiction come Il Paradiso delle signore La compagnia del cigno e Volevo fare la rockstar ha vinto il concorso nel 2016. Francesca Annicchiarico

 10 luglio, 2021
Attualità Torino si candida ufficialmente a ospitare l’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest

Torino si candida ufficialmente a ospitare l’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest

La sindaca Appendino: “La nostra città dispone di tutti requisiti richiesti ed è dotata di una location particolarmente adatta e funzionale ad accogliere l'iniziativa”


Primo passo concreto di Torino verso l’Eurovision Song Contest 2022 la città della Mole infatti si è candidata ufficialmente per ospitare la prossima edizione. La Città rispondendo all annuncio Rai relativo alla manifestazione di interesse per ospitare la manifestazione canora ha comunicato all emittente radiotelevisiva pubblica la propria candidatura. La città di Torino si legge nella lettera firmata dalla sindaca Chiara Appendino dispone di tutti requisiti richiesti ed è dotata di una location particolarmente adatta e funzionale ad accogliere l iniziativa situata sul territorio cittadino nelle immediate vicinanze del centro. Il Consiglio comunale ha inoltre già espresso all unanimità il proprio convinto sostegno alla candidatura della città ad ospitare l Eurovision Song Contest 2022 . L’Italia ha ottenuto la possibilità di ospitare l’evento in quanto Paese di origine dei Maneskin i trionfatori dell’edizione 2021.

 8 luglio, 2021
Attualità Flor ritorna a Bardonecchia: l'appuntamento è domenica 11 luglio

Flor ritorna a Bardonecchia: l'appuntamento è domenica 11 luglio

Per il quarto anno consecutivo FLOR Estate si sposta in montagna e torna nel cuore della Val di Susa piemontese


In mezzo ai fiori anche in montagna anche d estate: gli appassionati di Flor sanno che da quattro anni ormai la manifestazione torinese dedicata alla floricultura ha anche una sua versione estiva che ritornerà a Bardonecchia nel cuore della Val di Susa piemontese domenica 11 luglio dalle 9 fino alle 19. Flor negli anni è diventata un punto fermo per gli amanti della natura e delle sue eccellenze floreali e per i villeggianti che per una giornata intera possono godersi in altura il meglio del vivaismo piemontese: annunciata per il 2021 la presenza di oltre 50 espositori florovivaisti con le profumate eccellenze di stagione ma anche piccoli agricoltori e artigiani ceramisti per una festa all’insegna dei colori e della natura in tutte le sue forme. Anche Flor Estate sarà organizzata nel pieno rispetto delle restrizioni imposte per contrastare COVID19. La mostra mercato infatti si svolgerà all’aperto e sarà garantito un ampio distanziamento tra un banco e l’altro per evitare assembramenti. Accanto alle numerose tipologie di piante tipiche delle coltivazioni di montagna tra cui l’immancabile Stella Alpina non mancheranno proposte più tradizionali che ben si adattano sia alla coltivazione in piena terra che in vaso tra cui erbacee perenni a fioritura estiva violette piante aromatiche come la lavanda orchidee ortensie bonsai piccoli frutti senza dimenticare una piccola selezione di piante carnivore e tropicali. Organizzata da Associazione Società Orticola del Piemonte www.orticolapiemonte.it in collaborazione con il Consorzio Turismo Bardonecchia FLOR Bardonecchia apre le porte con i suoi colori e i suoi profumi a un’estate ricca di appuntamenti ed eventi per il borgo valsusino che vuole ripartire puntando sulle proprie eccellenze e accogliendo come ogni anno un turismo responsabile e amante della natura. FLOR Estate Bardonecchia ottenuto il patrocinio del Comune di Bardonecchia.

 8 luglio, 2021
Attualità MiTo Settembre musica torna dal vivo con 126 concerti molti dei quali gratuiti

MiTo Settembre musica torna dal vivo con 126 concerti molti dei quali gratuiti

Il ricco programma coinvolgerà le due città dall’8 al 26, il tema è: “futuri”


Tutto pronto per MiTo Settembre musica la rassegna di classica che da anni lega Torino e Milano questa volta si farà dal vivo per un pieno di concerti 126 per l’esattezza dall’8 al 26 settembre 2021. Dopo un anno difficile e una edizione la scorsa realizzata solo con artisti italiani a causa delle restrizioni dovute all epidemia di Covid adesso si pensa al futuro con il coinvolgimento anche degli artisti internazionali. In cartellone concerti 46 in più rispetto al 2020 con programmi realizzati appositamente per il festival dedicato alla memoria di Fiorenzo Alfieri assessore torinese alla cultura dal 2001 al 2011 morto lo scorso dicembre e tutti legati al tema scelto dal direttore artistico Nicola Campogrande che quest anno è appunto futuri . E’ al futuro che si guarda dopo la pandemia ed è al futuro che guarda la musica classica non solo attraverso le nuove composizioni sette le prime assolute in programma fra cui una commissione del festival 12 le prime italiane e 60 i brani di compositori viventi ma anche il modo in cui nel tempo cambia l interpretazione dei grandi brani del repertorio. Ne è un esempio il concerto di apertura dell orchestra della Rai diretta da Fabio Luisi l 8 settembre al Teatro Dal Verme di Milano e il 9 all Auditorium Rai di Torino: non solo il concerto in do maggiore per pianoforte e orchestra di Mozart e l Ottava di Beethoven ma anche la prima esecuzione italiana di Subito con forza della cinese Unsuk Chin. La filarmonica della Scala in trasferta a Torino l orchestra del Regio a Milano sono solo un esempio degli scambi fra le città con concerti che vanno dalla collaborazione fra il pianista jazz Brad Mehldau e il tenore Ian Bostridge agli spettacoli per i più piccoli. Concerti tutto il giorno non solo in centro ma diffusi per le città gratuiti o a prezzi che vanno dai 3 ai 35 euro per confermare il ruolo sociale del festival che vuole avvicinare nuovi pubblici in modo che diventino i pubblici futuri.

 8 luglio, 2021
Attualità Ecco il “Primo amore” del Teatro Stabile, una stagione lunga un anno

Ecco il “Primo amore” del Teatro Stabile, una stagione lunga un anno

Da settembre a giugno, al via 62 titoli fra Carignano, Gobetti e Fonderie Limone


Saranno 62 i titoli programmati in sede e in tourn e di cui 16 produzioni 7 nuove produzioni esecutive 5 nuove coproduzioni e 4 riprese 32 spettacoli ospiti e 14 allestimenti per Torinodanza: questi i numeri della Stagione 2021 2022 del Teatro Stabile di Torino il Primo amore che si aprirà il 3 settembre e proseguirà ininterrottamente fino a settembre. La speranza è che la pandemia si fermi davvero e non si debba più fermare il mondo dello spettacolo. Anzi a dire il vero il desidero è che i teatri tornino presto a capienza normale. Lo hanno espresso chiaramente durante la presentazione di oggi i membri del cast artistico composto dal Direttore artistico Valerio Binasco Filippo Dini in qualità di regista residente e due giovani talenti non ancora quarantenni Kriszta Sz kely e Leonardo Lidi che come artisti associati completeranno il ventaglio di poetiche e visioni che troveranno poi eco in tutta la programmazione. Ad inaugurare la Stagione 2021 2022 dello Stabile sarà Casa di bambola l’iconico dramma di Henrik Ibsen per la regia di Filippo Dini. Sempre al Teatro Carignano dal 14 dicembre 2021 al 16 gennaio 2022 debutterà in prima nazionale Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare diretto da Valerio Binasco che torna a un autore al quale è profondamente legato. Alessandro Serra autore di un teatro materico e ancestrale Premio UBU per il miglior spettacolo dell’anno nel 2017 con Macbettu protagonista di una straordinaria tourn e nazionale ed internazionale dirigerà La tempesta di William Shakespeare celebrazione della capacità umana di amare e odiare di abbracciare il perdono di perdersi nella magia. Nel 2022 ricorre il 400 anniversario della nascita di Molière e per l’occasione Leonardo Lidi brillante attore teatrale e cinematografico regista e drammaturgo tra i riconoscimenti più recenti il Premio ANCT metterà in scena Il misantropo: un’analisi implacabile della società a quasi quattro secoli dal debutto 1666 tragedia di un uomo ridicolo che si trasforma nell’opportunità di dare un senso alla nostra quotidianità stravolta grazie all’amore. Lo spettacolo debutterà in prima nazionale al Teatro Carignano dal 3 al 22 maggio 2022. Valerio Binasco dirigerà due tragedie di Euripide Ifigenia e Oreste seguendo un ideale percorso di indagine nel dolore dei figli nella cupa solitudine della famiglia nel peso delle responsabilità che innervano la storia del teatro e che per il regista hanno già trovato un approdo in Amleto. Ifigenia e Oreste andranno in scena in prima nazionale alle Fonderie Limone di Moncalieri dal 24 maggio al 12 giugno 2022. La seconda produzione firmata da Filippo Dini è Ghiaccio dramma pluripremiato della britannica Bryony Lavery tradotto da Monica Capuani e Massimiliano Farau un thriller psicologico una pièce su rimorso punizione e redenzione dove le vite di tre sconosciuti si intrecciano nel tentativo di dare un senso all’inimmaginabile. Un’opera che parla di violenza sopraffazione e del dolore di chi attende il ritorno di una persona scomparsa. Lo spettacolo debutterà in prima nazionale al Teatro Gobetti dal 22 marzo al 14 aprile 2022. Dal 5 al 14 aprile 2022 al Teatro Carignano Mario Martone dirigerà Il filo di mezzogiorno di Goliarda Sapienza adattamento di Ippolita di Majo. Tra le maggiori autrici italiane Goliarda Sapienza fu una donna fuori da tutti gli schemi e anche dalle ideologie politiche del suo tempo ha combattuto la sua battaglia prima partigiana poi femminista sempre controcorrente sempre contro il conformismo. Lo spettacolo interpretato da Donatella Finocchiaro e Roberto De Francesco è coprodotto con Teatro di Napoli Teatro Nazionale Teatro Stabile di Catania Teatro di Roma Teatro Nazionale. Rocco Papaleo e Fausto Paravidino anche autore e regista sono i protagonisti di Peachum. Un’opera da tre soldi nuova rilettura del capolavoro di Brecht resa ancora più attuale dall’ultimo anno che ha sconvolto il nostro mondo. Nel cast Federico Brugnone Romina Colbasso Marianna Folli Iris Fusetti Daniele Natali. Lo spettacolo coprodotto con il Teatro Stabile di Bolzano sarà programmato al Teatro Carignano dal 23 novembre al 5 dicembre 2021. Elio De Capitani porta in scena al Teatro Carignano dall’8 al 20 febbraio Moby Dick alla prova un capolavoro dimenticato di Orson Welles da Melville. Allestito a New York nel 1955 con il grande regista nei panni di Achab diventerà anche un film mai completato. Un testo che celebra la continua ricerca di un limite da superare e la furia di Welles drammaturgo ossessionato dal ritmo narrativo e musicale della creazione teatrale. Una coproduzione che vede collaborare nuovamente il Teatro dell’Elfo e il Teatro Stabile di Torino dopo il successo messo a segno con Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte. Matthias Martelli straordinario artista che ha dato nuova vita alla tradizione della Commedia dell’Arte dopo le travolgenti stagioni di Mistero buffo affronta Dante Alighieri in Dante fra le fiamme e le stelle diretto da Emiliano Bronzino e con la consulenza storica del professor Alessandro Barbero. Lo spettacolo coprodotto con Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus debutterà in prima nazionale al Teatro Gobetti dal 7 al 24 ottobre 2021 e sarà presentato in anteprima al Teatro Carignano mercoledì 6 ottobre in occasione dell’inaugurazione di Biennale Democrazia 2021. Al Teatro Gobetti dal 17 al 29 maggio 2022 debutterà in prima nazionale L’estinzione della razza umana scritto e diretto dal talentuoso drammaturgo Emanuele Aldrovandi che ci aiuterà a metabolizzare il nostro presente con uno spettacolo dove un virus trasforma le persone in tacchini e i protagonisti sono due coppie divorate dalle loro contraddizioni. Lo spettacolo è coprodotto con l’Associazione Teatrale Autori Vivi in collaborazione con La Corte Ospitale Centro di Residenza Emilia Romagna. Torna al Teatro Gobetti dal 14 al 30 settembre La casa di Bernarda Alba: questa rivelazione registica e interpretativa è l’anteprima alla nuova stagione. Il mondo violento di Federico Garc a Lorca nella regia di Leonardo Lidi è un’incessante ricerca di libertà e di felicità. Un perfetto cast di interpreti in un dramma commovente ed estremo: Francesca Mazza Orietta Notari Francesca Bracchino Paola Giannini Barbara Mattavelli Riccardo Micheletti Matilde Vigna Giuliana Bianca Vigogna. Due produzioni che hanno riscontrato successo di critica e di pubblico nella stagione che si sta chiudendo verranno presentate in tourn e: Le sedie di Eugène Ionesco nella traduzione di Gian Renzo Morteo spettacolo diretto da Valerio Binasco un classico che ancora oggi demolisce tutte le convenzioni su cui si basa la nostra quotidianità. Michele Di Mauro e Federica Fracassi che per questa interpretazione è in lizza al Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2021 nella terna come Migliore attrice protagonista sono gli interpreti di questa amara commedia che a distanza di quasi settant’anni dalla prima messa in scena sembra parlare direttamente al nostro disarmante presente. Dopo il debutto in prima mondiale al Teatro Carignano sarà presentato in tourn e The Spank una produzione diretta da Filippo Dini da un testo di Hanif Kureishi romanziere drammaturgo sceneggiatore anglo pakistano di fama internazionale con la traduzione di Monica Capuani. I protagonisti interpretati da Valerio Binasco e Filippo Dini sono due amici profondamente diversi ma legati da un solido affetto reciproco una dimensione di complicità che si incrina improvvisamente mettendo in luce contraddizioni e divergenze dagli esiti inimmaginabili. Torna al Teatro Gobetti dal 14 al 30 settembre La casa di Bernarda Alba: questa rivelazione registica e interpretativa è l’anteprima alla nuova stagione. Il mondo violento di Federico Garc a Lorca nella regia di Leonardo Lidi è un’incessante ricerca di libertà e di felicità. Un perfetto cast di interpreti in un dramma commovente ed estremo: Francesca Mazza Orietta Notari Francesca Bracchino Paola Giannini Barbara Mattavelli Riccardo Micheletti Matilde Vigna Giuliana Bianca Vigogna. Due produzioni che hanno riscontrato successo di critica e di pubblico nella stagione che si sta chiudendo verranno presentate in tourn e: Le sedie di Eugène Ionesco nella traduzione di Gian Renzo Morteo spettacolo diretto da Valerio Binasco un classico che ancora oggi demolisce tutte le convenzioni su cui si basa la nostra quotidianità. Michele Di Mauro e Federica Fracassi che per questa interpretazione è in lizza al Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2021 nella terna come Migliore attrice protagonista sono gli interpreti di questa amara commedia che a distanza di quasi settant’anni dalla prima messa in scena sembra parlare direttamente al nostro disarmante presente. Dopo il debutto in prima mondiale al Teatro Carignano sarà presentato in tourn e The Spank una produzione diretta da Filippo Dini da un testo di Hanif Kureishi romanziere drammaturgo sceneggiatore anglo pakistano di fama internazionale con la traduzione di Monica Capuani. I protagonisti interpretati da Valerio Binasco e Filippo Dini sono due amici profondamente diversi ma legati da un solido affetto reciproco una dimensione di complicità che si incrina improvvisamente mettendo in luce contraddizioni e divergenze dagli esiti inimmaginabili.

 7 luglio, 2021