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Informazioni in tempo reale: notizie per data

Mangiandum Tra storia e attualità, l’aperitivo a Torino è sempre stato di moda

Tra storia e attualità, l’aperitivo a Torino è sempre stato di moda

Da Ippocrate al Vermouth con Vittorio Emanuele II, alcuni nomi per un momento di ritrovo


L’aperitivo è diventato negli anni un momento di ritrovo e di convivialità durante il quale condividere un brindisi con gli amici e sorseggiare cocktail vini e stuzzicanti golosità. Ma non tutti sanno che la nascita dell’aperitivo risale fino al vino aromatizzato che Ippocrate somministrava ai pazienti che mostravano segni di inappetenza. Questa bevanda infatti aveva un effetto benefico e aiutava a stimolare l’appetito. Il primo liquore aperitivo paragonabile a quelli odierni viene inventato a Torino nel 1786 ad opera di Antonio Benedetto Carpano un vino aromatizzato ottenuto con un infuso di erbe e spezie il Vermouth. A fare la fortuna del Vermouth fu Vittorio Emanuele II che lo apprezzava proprio per il suo gusto lievemente amaro e che ne fece la bevanda ufficiale di corte. In breve il vermouth divenne la bevanda must anche per personaggi storici come Cavour o Garibaldi. Da allora in tantissimi bar di Torino si è diffusa l’abitudine di bere questa bevanda accompagnata da qualche stuzzichino prima della cena. Attualmente la pratica dell’aperitivo si è talmente diffusa da aver sostituito quasi la cena: molti locali infatti offrono la formula apericena. Ecco alcuni dei migliori aperitivi nel centro di Torino: One Apple Concept Bar in Via Annibale Lovera di Maria 1 Gran Bar in Piazza Gran Madre di Dio 2 Perino Vesco in Via Cavour 10 Floris House in Via Cavour 16 Bar Cavour in Piazza Carignano 2 Zucca in Via Antonio Gramsci 10 Pepe in Via della Rocca 19 Francesca Annicchiarico

 7 settembre, 2021
Mangiandum E’ il grande giorno di Davide Scabin e del nuovo Mercato Centrale di Torino

E’ il grande giorno di Davide Scabin e del nuovo Mercato Centrale di Torino

Proprio oggi 15 giugno lo chef torinese apre il suo locale. In arrivo anche altre botteghe e ristoranti. Tanta cucina giapponese e peruviana


Torino con oggi ritrova il suo Mercato Centrale grazie all’inaugurazione del nuovo locale di Davide Scabin e tutta una serie di altre proposte davvero uniche. il Mercato Centrale Torino inaugura la nuova stagione confermando la sua semplice ricetta fatta di artigianalità legame con il territorio ed eventi e la arricchisce con un pizzico di sperimentazione ed etnicità aprendosi alle cucine del mondo. Se il cuore del Mercato sono i suoi artigiani è proprio dalle botteghe che prende forma la nuova stagione 2021. E a Mercato Centrale Torino a personificare il nuovo che cambia pur restando fedele a se stesso è il visionario Davide Scabin che inaugura una nuova avventura che porta nel nome l’essenza della sua cucina: Scabin QB Quanto Basta . Il termine che solitamente si utilizza per definire la quantità di un ingrediente da aggiungere al necessario a proprio piacimento per lo chef torinese diventa lo strumento di misura per i suoi piatti. Nella cucina di Scabin QB non esistono menu fisso n ricette predefinite perch è lo chef stesso a decidere cosa preparare in base alle materie prime disponibili e all’ispirazione del momento. Da Scabin QB ci si affida allo chef alla sua esperienza che diventa garanzia di qualità e cura nella preparazione in grado di rendere eccezionali anche gli ingredienti più semplici. Ispirata alla cucina delle nonne abituate a ricreare piatti sempre nuovi e mai noiosi con quello che c’era a disposizione ma con i piedi piantati nel presente la cucina di Scabin QB propone piatti della tradizione piemontese e non solo a prezzi democratici. Scabin QB oggi il 15 giugno con il servizio serale attivo tutti i giorni dal martedì al sabato sulla suggestiva terrazza al secondo piano con affaccio su una delle più belle piazze di Torino: si inizia alle 17 con l’aperitivo che alle 20.00 lascia il posto alla cena. La formula è originale quanto provocatoria pensata per garantire l’eccellenza della materia prima e limitare gli sprechi. L’aperitivo che proprio nel capoluogo piemontese ha raggiunto la sua massima espressione al QB si traduce in brochette spiedini simili agli arrosticini cotte a vista da Scabin sui Big Green Egg e accompagnate da drink rigorosamente in caraffa per quattro persone. La cena è sempre legata a un tema che cambia di settimana in settimana: si sviluppa da una portata fissa obbligatoria alla quale abbinarne altre tre una per ogni tipologia: un primo un secondo un contorno e un dolce . Obbligatoria è anche la prenotazione gestita direttamente da Scabin tramite una lista broadcast a cui bisogna accedere per conoscere tutti i dettagli operativi menu del giorno proposte speciali prezzi e prenotare il proprio posto in terrazza. Dal 29 giugno Scabin QB si sposta anche al piano terra e apre a pranzo dove sarà possibile scegliere tra i piatti del giorno anche in monoporzioni da prendere e portare al tavolo. Il servizio del pranzo è attivo dal martedì alla domenica è fortemente consigliata la prenotazione: fedele alla filosofia del quanto basta anche per il pranzo lo chef si lascerà ispirare dalle materie prime disponibili e organizzerà le dosi in base al numero dei posti a sedere dedicati al QB. La nuova stagione di Mercato Centrale Torino segna l’ingresso il 23 giugno di tre nuove botteghe fortemente legate all’anima cosmopolita della città al tempo stesso etnica e tradizionale. Il mercato si apre infatti per la prima volta anche alla cucina del mondo con lo scopo di includere culture diverse. Arrivano dal Giappone ma prendono le materie prime da produttori locali per offrire un prodotto fresco e di alta qualità il ramen i gy za ravioli giapponesi e altre specialità della bottega Il ramen e i gy za . Akira Yoshida ex giocatore di calcio dalla lunga carriera in Italia ha voluto offrire al suo paese d adozione un punto di vista inedito sulla cultura gastronomica nipponica e dopo Mercato Centrale Roma è pronto a conquistare anche il pubblico torinese. Il ramen è uno street food molto semplice e informale a base di tagliatelle di frumento servite in brodo caldo di carne e o pesce e insaporito con soia o miso in genere arricchito con varie guarnizioni come chashu carne di maiale marinata alghe nori uova marinate in salsa di soia e altri ortaggi asiatici. Disponibile anche con una versione più fresca ideale per l estate il ramen di Akira si può definire casalingo artigianale e tradizionale perch propone pasta rigorosamente fatta in casa e una zuppa cotta per ben 10 ore in modo da estrarre dalle ossa del maiale tutte quelle proprietà organolettiche che rendono il suo ramen eccellente. Dal Giappone al Perù l’altra novità dal mondo arriva con Cristopher Abarca Suarez e la sua bottega Le specialità peruviane. Un vero e proprio viaggio di gusto che tocca tutte le regioni di questo meraviglioso Paese: dalla costa sul mare alla selva nella foresta Amazzonica passando per la sierra sulle Ande. La cucina peruviana ha alle spalle una storia millenaria ricca di sapori e colori sempre gustosa e variegata. Kay è la parola che nella lingua Quechua che fu anche la lingua ufficiale dell’impero Inca definisce l’essenza ed è la parola da cui ha preso forma il progetto di due giovani di origini peruviane che hanno voluto mettere in risalto la tradizione rivisitandola in chiave moderna riuscendo nell’impresa di avvicinarla al palato locale ma senza mai perdere di identità. Il prodotto più rappresentativo della bottega sono le empanadas preparate con ingredienti sia locali che di importazione peruviana tutti accuratamente selezionati per garantire la massima qualità. La terza new entry tra le botteghe di Mercato Centrale Torino dà voce al territorio cuneese ed è dedicata a due alimenti dalla storia millenaria così antica da non poter risalire con certezza a quando tutto abbia avuto inizio: lo yogurt e il formaggio. Si chiama FaMù un nome che ricorda il verso della mucca per dare l’idea della freschezza e della bontà del latte e nasce nel 2007 dallo spirito imprenditoriale del cuneese Paolo Lopatriello laurea in Economia Aziendale a Torino e tanto amore per il suo territorio. Il progetto di Paolo è stato segnato dall’incontro con la cooperativa sociale I tesori della terra azienda biologica che ha dato vita alla prima eco stalla in Italia. Il marchio ha preso forma e dalle vendite porta a porta ha iniziato ad espandersi e oggi coinvolge anche Marco fratello di Paolo. Insieme hanno dato vita all’omonimo bistrò di Cuneo che mette al centro la freschezza e l’autenticità dei prodotti caseari. Con Lo yogurt e i formaggi Famù inaugura a Mercato Centrale Torino la sua bottega di bontà realizzate da produttori selezionati: dallo yogurt naturale e alla frutta ai formaggi freschi come la linea di robiole tutte a latte crudo fino agli stagionati passando dalle paste filate con la mozzarella di bufala prodotta con latte di bufale cuneesi. Non mancheranno piatti come il Tumin Burger tomino avvolto nello speck su letto di radicchio e miele il Vulcano di Melle un panino scavato all’interno del quale viene versata una fonduta di Tumin del Mel la Croc Monsù versione piemontese della Croque Monsieur taglieri di formaggi biologici raclette tomini fritti e altre golosità. Gli eventi Prendono il via mercoledì 23 giugno data in cui inaugurano le nuove botteghe gli eventi che tornano ad animare il Mercato per farne punto di incontro conoscenza e convivialità. Si rinnova la collaborazione con Vittorio Eugenio Savasta Fiore di Prince Experience per dare vita a una serie di appuntamenti a cadenza mensile fino a dicembre. A inaugurare il palinsesto estivo è infatti Sagra Urbana con i suoi appuntamenti tra buon cibo e musica da vivere in tutta sicurezza. Mercoledì dalle 19 a mezzanotte il pubblico avrà l’occasione di scoprire le specialità degli artigiani sorseggiando un buon calice di vino rosè piemontese. Il ciclo di eventi Sagra Urbana continuerà ogni mese con un tema sempre diverso dallo spritz 16 luglio ai funghi 24 settembre per poi arrivare alle birre artigianali 15 ottobre passando ai profumati tartufi 19 novembre e infine concludere con la dolcezza del cioccolato 10 dicembre . Complice la bella stagione sarà l occasione per scoprire le bontà dei nuovi artigiani del Mercato comodamente seduti ai tavoli nel dehor su prenotazione . Umberto Montano Presidente di Mercato Centrale ha così commentato: Ripartiamo con rinnovato entusiasmo e la passione di sempre allo scopo di offrire esperienze speciali e a volte uniche ai nostri Ospiti. Non è un caso se questa ripartenza coincide con tre importanti debutti: il primo ristorante di Davide Scabin a Torino e l’apertura più consistente alle cucine del mondo che trova la sua massima espressione nelle botteghe di Suarez e Yoshida. Una scelta di cuore che intende includere nel concept Mercato Centrale anche realtà gastronomiche diverse proprio a dar valore alla grande apertura che caratterizza l’identità culturale della cucina artigianale italiana e metterla al centro dell’interesse del pubblico è fra gli scopi primari del progetto Mercato Centrale .

 15 giugno, 2021
Mangiandum Torino ritrova EraGoffi, il locale immerso nel verde del parco di corso Casale

Torino ritrova EraGoffi, il locale immerso nel verde del parco di corso Casale

Dietro i fornelli chef Lorenzo Careggio: “I mesi di lockdown ci sono serviti per lavorare e arricchire la nostra offerta”


Torino ritrova un altro gioiello per vivere il food che in estate si trasforma anche in una location da mille e una notte. Si tratta di EraGoffi il locale torinese guidato dallo chef Lorenzo Careggio in corso Casale a due passi dal fiume Po che proprio il 4 giugno ha riaperto i battenti dopo il lungo lockdown. Tra le novità il giovane allievo Niko Romito pieno di sorprese. I mesi di lockdown spiega Careggio ci sono serviti per lavorare e capire come arricchire la nostra offerta portando in cucina dei valori aggiunti che guardano alla sostenibilità e al non spreco senza dimenticare l’importanza che per me ha da sempre il mondo vegetale. Il menù che abbiamo realizzato insieme al mio secondo Enzo Barillà e alla brigata è variegato: ci sono sempre molte verdure anche se spesso più nascoste di prima ma anche tanto pesce e tanta carne che proponiamo in tagli non classici . La prima grande novità si chiama frollatura ed è legata caso raro in Italia al pesce di acqua dolce. La frollatura ossia maturazione del pesce è una tecnica portata avanti dall’australiano Josh Niland che ne ha letteralmente capovolto il consumo attraverso una conservazione simile a quella della carne. In questi mesi spiega Careggio che propone dall’apertura di EraGoffi esclusivamente pesce di acqua dolce proveniente dall’allevamento piemontese di Agritrutta abbiamo lavorato nel ricercare il momento di maturazione giusto per esaltare in modo perfetto il gusto del pesce. Dalle nostre prove a una temperatura tra i 0 e i 2 gradi e con il 40 di umidità siamo attestati a due giorni per lo Storione e a un massimo di 14 per la Trota ma presto lavoreremo anche su Luccio e Coregone . E così nascono piatti come Storione e sedano rapa con lo storione frollato cotto alla brace e servito su carciofini e sedano rapa fermentato o Trota asparagi e ciliegie in cui la trota dalla pelle croccantissima viene cotta in padella e servita con un’insalatina di asparagi e ciliegie agro. Mi piace la consistenza del pesce frollato prosegue Careggio la pelle ne diventa un valore aggiunto e la conservazione è pazzesca può essere portata veramente a lunghi periodi e non ci sono odori. Nell’ottica della sostenibilità oltre all’utilizzo di pesci di allevamento controllato e non da pesca intensiva stiamo anche ragionando sul servire tagli differenti come la ventresca di trota frollata o altre parti normalmente connotate come scarti tra cui il fegato per realizzare torchon tartare o jus . La nuova stagione di EraGoffi vede anche l’introduzione di conserve fiori di sambuco in agrodolce ciliegie in carpione capperi di aglio orsino sott’olio e di prodotti fermentati come il sedano rapa o le albicocche per poter avere più gusti da proporre durante tutto il corso dell’anno. Continua infine la ricerca che lo chef Lorenzo Careggio pone nei confronti del mondo vegetale e del dessert: oltre allo storico Bunet peperoni e acciughe entra in carta Aglio nero e piselli : un crumble di baccelli di piselli gelato all’aglio nero insalatina di piselli e fave fresche germogli e olio alla vaniglia. E per siglare ancor di più la passione dello chef per la natura è stata installata nel cortile di EraGoffi in collaborazione con la torinese Agricooltur una serra aeroponica urbana all’interno di un conteiner dove sono coltivate erbe aromatiche e micro ortaggi la coltura aeroponica è il metodo di coltivazione fuori suolo che utilizza la nebulizzazione di acqua con nutrimento spruzzata direttamente sulle radici. In sala come sempre accoglieranno i clienti il direttore Andrea Proietti 25 anni e la sommelier Mary Vozza 26 anni .

 5 giugno, 2021
Mangiandum La ricetta del professor Giorgio Calabrese: le diete al tempo del lockdown

La ricetta del professor Giorgio Calabrese: le diete al tempo del lockdown

Alleniamoci al gusto tra alimentazione e movimento: consigli per la ripartenza a tavola


TORINO I peccati di gola hanno le ore contate. È tempo di disciplina. Il nostro Food Motivator Marco Fedele ha intervista il professor Giorgio Calabrese un luminare docente di alimentazione e nutrizione umana il guru delle diete. LA SCHEDA Giorgio Calabrese è laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Scienza dell’Alimentazione. E’ Docente di ALIMENTAZIONE e NUTRIZIONE UMANA presso l’Università del PIEMONTE ORIENTALE di ALESSANDRIA e presso l’Università di Torino e di MESSINA. Ha studi medici ad ASTI TORINO MILANO e ROMA. E’ membro attivo della NEW YORK ACCADEMY of SCIENCES e della AMERICAN ASSOCIATION FOR THE ADVANCEMENT OF SCIENCE DI WASHINGTON. E’ STATO MEMBRO DELL’EUROPEAN FOOD SAFETY AUTHORITY E.F.S.A. A BRUXELLES dal 2002 al 2008. E’ Autore di pubblicazioni internazionali e nazionali ed ha partecipato a molti Congressi Internazionali come relatore ufficiale. È CONSULENTE SCIENTIFICO delle Commissioni del Ministero dell’Agricoltura La frutta nelle scuole e EXPO 2015 . È CONSULENTE del MINISTERO DELLA SALUTE. E’ stato Consulente del Comune di Torino per la gestione dietetica dei menù scolastici. E’ IL DIETOLOGO UFFICIALE della JUVENTUS F.C.

 20 aprile, 2021
Mangiandum Running Motivator: Giuseppe Tamburino si racconta a Marco Fedele

Running Motivator: Giuseppe Tamburino si racconta a Marco Fedele

La corsa al centro di tutto: come prendere per mano le vite che si sono impigliate in qualche necessità dell’esistere e le restituirle al legittimo proprietario


TORINO Sorridere attraverso la corsa. Vivere. Tornare a respirare. Riprendere in mano la propria esistenza. È tutto una questione di equilibri alla fine. Dove il cibo e l’alimentazione fanno la loro parte. Marco Fedele il nostro Food Motivator ha intervistato Giuseppe Tamburino di professione Running Motivator. Cosa vuol dire? Prende per mano le vite che si sono impigliate in qualche necessità dell’esistere e restituirle almeno ci prova al legittimo proprietario attraverso la corsa. Tornare a stare bene con il proprio corpo tornare a piacersi sentirsi di nuovo adeguati allo sguardo degli altri. Perch negare che anche questo un po’ conta? Marco Fedele

 16 aprile, 2021
Mangiandum Marco Fedele presenta Pranzo a Mille, l’iniziativa del Banco Alimentare per domenica 11 aprile

Marco Fedele presenta Pranzo a Mille, l’iniziativa del Banco Alimentare per domenica 11 aprile

Il nostro Food Motivator ha intervistato Clara e Gigi Padovani, e lo chef Mimmo Girioli de La Piola di via Piol di Rivoli


L’INIZIATIVA DOMENICA 11 APRILE 2021 Pranzo a Mille cuochi di speranza L’iniziativa di Banco Alimentare del Piemonte si trasforma in modalità delivery Una grande brigata di cucina con decine di cuochi torinesi si metterà ai fornelli l’11 aprile per offrire un pranzo domenicale di gioia e speranza a 1000 persone indigenti. Saranno coinvolti 28 ristoranti oltre 30 chef di cui ben 10 stellati 250 volontari molti dei quali in versione rider per le consegne 250 box contenenti ognuno 4 pasti completi costituiti da 3 portate da donare ad altrettante famiglie in difficoltà. Per un totale di 1000 pasti. E ancora: 14 aziende di produzione del cioccolato tra cui 8 Maestri del Gusto 1 panificatore Maestro del gusto i sommelier dell’Ais il Consorzio delle Doc Freisa di Chieri e Collina Torinese e 5 cantine vinicole dal Piemonte e dal Friuli Venezia Giulia offriranno i loro prodotti per rendere più lieta la giornata di festa. Questi i numeri del Pranzo a Mille. È una versione in delivery della tradizionale cena stellata Cena a Mille che il Banco Alimentare del Piemonte con l’aiuto di chef donazioni di aziende generose e tanti volontari ha organizzato a Torino in cinque precedenti edizioni. Quest’anno adattandosi a tempi così difficili la solidarietà si deve reinventare per non fermarsi. Mai. Merito anche della speciale partecipazione di chi il mondo del food lo conosce bene come Clara e Gigi Padovani e altri amici del Banco Alimentare del Piemonte che hanno messo a disposizione tutta la loro esperienza coinvolgendo non solo alcuni degli chef che avevano partecipato alle precedenti edizioni ma anche molti volti nuovi che hanno accettato con grandissimo entusiasmo. Il settore della ristorazione che ha subìto più di altri le conseguenze della pandemia da Covid 19 dimostra una grande voglia di ricominciare anche con questa iniziativa a favore delle fasce più deboli della città. Ognuno dei 28 ristoranti coinvolti preparerà circa 40 pasti composti da primo secondo e un dessert cucinati in modo da offrire l’eleganza e il gusto di un pranzo al ristorante e con ingredienti rispettosi delle diverse culture. Le succulente preparazioni saranno poi distribuite alle famiglie individuate in modo rigoroso con la collaborazione di oltre 500 associazioni caritatevoli di Torino e provincia che cooperano sul territorio con il Banco Alimentare. Insieme con il box del pranzo i volontari di Banco Alimentare del Piemonte distribuiranno alle famiglie una borsa con alcune golosità. A partire dal caffè come ogni fine pasto che si rispetti donato grazie alla generosità di Lavazza partner storico dell’iniziativa che anche questa volta non ha voluto mancare. E poi ancora grissini ovetti di cioccolato o gianduiotti una bottiglia di vino una piantina di fiori una tovaglietta per il centro tavola e... un libro perch non si vive di solo pane. Una domenica diversa per dare un segno concreto di vicinanza a chi fatica a mantenere la speranza in un domani migliore. Per far sentire alle persone che aiutiamo il nostro sostegno proprio con la condivisione del cibo. Non solo quello che raccogliamo e distribuiamo ogni giorno ma quello di un pasto studiato creato e cucinato proprio per loro. Una grande festa a distanza per ricordare ancora una volta che la solidarietà non si ferma. Qui di seguito alcuni dettagli dell’iniziativa. RISTORANTI IN TORINO CITTA’ Antonio Chiodi Latini chef Antonio Chiodi Latini Bricks chef Liviu Ceoflec Cannavacciuolo Bistrot chef Tonino Cannavacciuolo resident Nicola Somma 1 Michelin Carlina chef Alexander Robles Carignano Grand Hotel Sitea chef Fabrizio Tesse 1 Michelin Casa Vicina Green Pea chef Claudio Vicina 1 Michelin Antica Trattoria Con Calma chef Luca Di Miceli Condividere Nuvola Lavazza chef Federico Zanasi 1 Michelin Cornoler chef Simone Bianco Del Cambio chef Matteo Baronetto 1 Michelin Eataly Lingotto chef Patrik Lisa Eragoffi chef Lorenzo Careggio Gufo Bianco chef Andrea Pio La Limonaia chef Cesare Grandi Monferrato chef Fabrizio Canavero Piano 35 chef Marco Sacco resident Christian Balzo 1 Michelin Piazza dei Mestieri chef Maurizio Camilli San Giors chef Paolo Ribotto Spazio7 Fondazione Sandretto Re Rebaudengo chef Alessandro Mecca 1 Michelin Spazio Mouv’ chef Mauro Virdis Tre Galline chef Luigi Rosato Vitel Etonn chef Massimiliano Brunetto Zheng Yang chef Silvia Ling RISTORANTI IN PROVINCIA DI TORINO Casa Format Chef Giovanni Grasso e Igor Macchia 1 Verde Michelin Orbassano Dolce Stil Novo alla Reggia chef Alfredo Russo 1 Michelin Venaria Reale Gardenia chef Mariangela Susigan 1 Michelin Caluso La Cadrega chef Giorgio Picco Moncalieri La Piola di via Piol chef Mimmo Girioli Rivoli PER IL CAFFÈ Lavazza Group PER OVETTI DI CIOCCOLATO E GIANDUIOTTI Davide Appendino Maestro del Gusto Baratti Milano Bra Cn Boella Sorrisi Maestro del Gusto Bottega Storica Odilla Bastoni Maestro del Gusto Calcagno 1946 Collegno To Guido Castagna Maestro del Gusto Domori None To Guido Gobino Maestro del Gusto La Perla Maestro del Gusto Peyrano Torino Pfatisch Torino Piazza dei Mestieri Torino Piem nt Cioccolato Maestro del Gusto Prodotti Gianduja Maestro del Gusto PER I GRISSINI AgriBiscotto Maestro del Gusto panificatore Rudy Marangon Pianezza PER IL VINO Associazione Italiana Sommelier Delegazione di Torino Consorzio di Tutela e Valorizzazione delle DOC Freisa di Chieri e Collina Torinese Azienda Agricola Marrone La Morra Cn Alessio Dorigo Premariacco Ud Fontanafredda Serralunga d’Alba Cn Garesio Vini Serralunga d’Alba Cn Marchesi di Barolo Barolo Cn Ricossa Castel Boglione At

 8 aprile, 2021
Mangiandum Guido Gobino: intervista al re del cioccolato realizzata da Marco Fedele, il nostro Food Motivator

Guido Gobino: intervista al re del cioccolato realizzata da Marco Fedele, il nostro Food Motivator

Pasqua 2021: tre collaborazioni e tre uova speciali con Matteo Baronetto, Antonio Zaccardi e Kristina Ti


Guido Gobino il genio Guido Gobino con i suoi gianduiotti e il suo cioccolato artigianale è considerato ad oggi il re del cioccolato di Torino e non solo. Una attenta selezione delle materie prime il completo controllo della filiera produttiva la costante ricerca di nuovi sapori e il design accurato delle confezioni rendono il cioccolato di Guido Gobino uno dei migliori della città di Torino. La storia della cioccolateria Guido Gobino nasce nel 1964 dove il padre Giuseppe fa il suo ingresso nel laboratorio in qualità di responsabile di produzione. Negli anni successivi ne diventa unico titolare e diventa specializzato nel settore del cioccolato privilegiando i prodotti tipici torinesi come i gianduiotti la crema al gianduia e il cioccolato con la Nocciola Piemonte. Con l’inizio degli anni ’90 inizia la vera avventura imprenditoriale di Guido che lo porta in breve tempo ad inventare nuovi prodotti ma cercando sempre di valorizzare i cioccolatini più legati alla tradizione del territorio torinese: i gianduiotti. Nasce così il progetto Laboratorio Artigianale del Gianduiotto destinato a realizzare con il caratteristico metodo dell estrusione il Gianduiotto classico il Giandujottino Tourinot il Tourinot Maximo e molte altre specialità. Da sempre noi di shopiemonte vogliamo valorizzare i produttori di nicchia e dare la possibilità a tutti di assaggiare queste prelibatezze. Per questo motivo abbiamo deciso di aprire la vendita online dei prodotti Guido Gobino a prezzi competitivi. GUIDO GOBINO E MATTEO BARONETTO Dal genio gastronomico dell’artigiano cioccolatiere Guido Gobino e dello chef stellato Matteo Baronetto è nato per Pasqua 2021 l’Uovo im perfetto bianco all’esterno e creato con il cacao di tre origini diverse Venezuela Ecuador e Tanzania per un mix di dolcezza nota tostata e fresca acidità spiega Gobino. Ho avuto il piacere dice l’artigiano dolciario di condividere con Matteo l’idea di lavorare al suo Uovo progetto nato nel 2018 simbolo della sua visione di sensibilità e resilienza. Realizzato con tecniche e materiali diversi ed è stato per me una sfida riuscire a replicare fedelmente ogni cretto ogni segno di rottura del primo Uovo di Matteo modellandolo con il nostro elemento per eccellenza: il Cioccolato . Il mio Uovo è la materializzazione della ricerca di perfezione che mi caratterizza fin da bambino racconta Baronetto Ero un osservatore i giochi li conservavo con cura per contemplarli è un inno alla realtà im perfetta per definizione. Inoltre il colore si esprime nella massima purezza del bianco in cui si tocca l’innocenza e la pienezza del pensiero libero . GUIDO GOBINO E ANTONIO ZACCARDI PASHA’ DI CONVERSANO Guido Gobino e Antonio Zaccardi. La Pasqua è da sempre una festa legata alla rinascita ma mai come quest’anno c’è bisogno di speranza e di sognare una ripartenza. Ecco quindi che arriva l’Uovo Rotto ispirato all’arte giapponese del Kintsugi. Le decorazioni sono state realizzate da Antonio Zaccardi e Guido Gobino e come è facile immagine si tratta di pezzi unici. Cioccolato Extra Bitter Blend al 70 di cacao aromatici e zucchero italiano. La sorpresa è un ovetto di cioccolato Extra Bitter Blend al 70 di cacao con un cuore morbido di mandorla di Sicilia salata. Parte del ricavato sarà devoluto alla cooperativa sociale Made in Carcere GUIDO GOBINO E CRISTINA T KTI N’UOVO CRAZY FLOWERS E un uovo di Pasqua speciale decisamente alla moda quello immaginato da Kristina Ti in collaborazione con il re del cioccolato torinese Guido Gobino. Sette diversi pattern per la confezione dal tartan al rosa al logo stampato ripetutamente. Non un packaging qualunque a dire il vero ma un foulard 100 seta di Kristina Ti spring addicted in sette diverse varianti di stampa tutte pensate per celebrare la primavera. E all interno dell uovo un altra sorpresa firmata Kristina Ti.

 2 aprile, 2021
Mangiandum Marco Fedele, il nostro Food Motivator intervista Guido Castagna

Marco Fedele, il nostro Food Motivator intervista Guido Castagna

On air la chiacchierata con uno dei fuoriclasse del cioccolato del nostro territorio. Consigli per la Pasqua


TORINO A pochi giorni da Pasqua torna la rubrica di Marco Fedele. Il nostro Food Motivator ha intervistato uno dei maestri cioccolatieri del nostro territorio: Guido Castagna semplicemente un fuoriclasse. Una chiacchierata da non perdere per gustare al meglio le sue creazioni. LA FILOSOFIA DI GUIDO CASTAGNA Il mio segreto sta nel rispetto. Rispetto per il cacao. Per quelle piccole fave che racchiudono la magia. Rispetto per chi coltiva il cacao rispettando i diritti delle persone. Rispetto per chi insieme a me lavora il cacao ogni giorno e mi aiuta a creare il cioccolato. Rispetto per chi con noi collabora tutti i giorni per dare valore al nostro lavoro. Rispetto per mia moglie senza la quale nulla sarebbe stato possibile. E infine rispetto per tutti quelli che come me amano il cacao e lo lavorano per creare uno dei doni più grandi che il nostro pianeta possa darci .

 29 marzo, 2021
Mangiandum Marco Fedele, il nostro Food Motivator presenta le cuoche al tempo della ristorazione

Marco Fedele, il nostro Food Motivator presenta le cuoche al tempo della ristorazione

Le protagoniste a colori: Daniela Petrone, Caroline Schøning e Caterina Garavagno


TORINO Marco Fedele il nostro Food Motivator presente tre incredibili proposte culinarie preparate appunto da tre donne a colori. PETRONILLA CORSO VERONA 38 E TORINO 011 233012 DANIELA PETRONE : Ci sono scelte che non dipendono da noi e che lasciano come unica possibilita quella di adattarci cambiare forma e modi per continuare a lavorare dentro le regole che ci vengono date. Petronilla sara operativa con il servizio d asporto per il pranzo e la Gastronomia sartoriale dal lunedi al sabato compreso. Il nostro menu che cambia tutti i giorni sara sempre disponibile su questa pagina dalle 11 circa. C e solo una cosa che non cambiera .....lavoreremo sempre con il sorriso!!! La cucina è sempre stata la mia passione sia da bambina. Ricordo che passavo ore a guardare mia mamma e le mie nonne che cucinavano! Avrei voluto fare la scuola alberghiera ma la mia famiglia non era d’accordo. Ho fatto il liceo e poi l’università. La passione non mi ha mai abbandonata benchè interrotti gli studi universitari io abbia iniziato a lavorare in un settore completamente diverso. Le zuppe calde e corroboranti d’inverno fresche e leggere d’estate la pocha la tasca di pane fatta da noi farcita con ripieni della tradizione polpette al sugo parmigiana acciughe al verde ecc e le suggestioni delle terre lontane. La dorata una sfera croccante fritta sul momento che racchiude un delizioso risotto. A queste proposte se ne affiancheranno altre piatti di cibo ristorante e cucina conviviale quali omelette torte salate tagliatelle fatte in casa orecchiette polletti aromatici . CAROLINE SCHONING Carolinesgourmet Sch ning CAROLINESGOURMET.NO Caroline Sch ning Vivo in Italia da 30 anni. Sono sposata con Maurizio che è italiano nostro figlio si chiama Thomas ed è un adulto da molto tempo. Sono cresciuto a Oslo la prima volta che mi sono trasferito all estero avevo 15 anni. Poi ero una ragazza alla pari in Scozia per 3 bambini piccoli la madre in casa aveva un disco scorrevole e poteva solo sdraiarsi seduta su una sedia rigida quando servivo la cena. Quando ho aperto questo blog molti dei nostri clienti abituali si sono chiesti perch non lo scrivevo in italiano. Ma per me è incredibilmente divertente poter continuare la gioia e il calore che mi riempiono quando cucino. Ho la cucina italiana nel sangue e nella mano vuota. Allora perch non condividere ci ho pensato tante volte quando il pacco dei settimanali norvegesi è arrivato nella mia casella di posta mentre leggevo le ricette che c erano. Ora sono pronto per nuove esperienze nella mia vita e mi concentrerò su tutto ciò che ha a che fare con il cibo e il turismo. Conosco il cibo i gusti la lingua la cultura e il paese. E vorrei trasmettere la mia conoscenza e la gioia che sento di poter trasmettere a voi con viaggi di scoperta corsi di cucina servendo il pranzo e la cena con serietà e risate. Dico sul serio ma non mi prendo troppo sul serio allo stesso tempo in quanto sono davvero un perfezionista. Bloggare era qualcosa di completamente nuovo per me fino alla fine di questa primavera mi piacciono molto i miei vasi meglio che con la tecnologia ... ma sembra quasi che posso farlo anche io. Non avevo idea che ci sarebbe voluto così tanto tempo con lo shopping la scrittura la fotografia la frittura l annotazione la cottura i servi e infine la più semplice ... degustazione dei piatti finiti. Se sei interessato a un viaggio gastronomico a Torino Piemonte o Liguria corsi di cucina in Italia o Norvegia oppure pranzi o cene non esitare a contattarmi. Un felice saluto da Caroline: ANTICA TRATTORIA MONVISO TAVERNA MONVISO Largo Vittorio Veneto 11 10022 Carmagnola 011 972 3137 RINUCCIA GARAVAGNO RINU Cerco una taverna tutto l’anno e all’improvviso ecco l’acqua ma anche vino acciughe al verde vitello tonnato peperonata tajarin e il mitico Parlapà . Caterina Garavagno detta Rinu si ama definire cusinera cuoca di casa la sua idea di cucina è rispetto delle materie prime e delle tradizioni . L’arredamento è un recupero di mobili e oggetti che hanno accompagnato la sua vita dati a nuovo utilizzo dalla sapiente mano di un arredatrice Torinese che ama appunto il recupero. Tra le sue specialità di successo il Parlapà l’Hamburgher di Fassone Coalvi Dentro il panino i sapori sono tutti piemontesi carne di fassone Coalvi tagliata grossa con cuore di prosciutto artigianale di Carmagnola con verdure fresche formaggi di provenienza locale patate fritte tagliate a mano danno vita ad hamburger artigiani gustosi e genuini . Per la Cucina Delivery e Asporto ha ideato un giro nel Mondo delle Cucine Internazionali uno Special Box ogni week end che vi farà viaggiare con il Gusto contaminando anche con i prodotti locali .

 5 marzo, 2021
Mangiandum Marco Fedele: consigli, suggerimenti e spunti del nostro Food Motivator

Marco Fedele: consigli, suggerimenti e spunti del nostro Food Motivator

Nel segno dell’arancione. Dolcissima Mirafiori, una Mole di Colombe. Spazio 7. La fashion week milanese


FOOD MOTIVATOR I COLORI DELLA STAGIONE : La Milano Fashion Week avrà luogo dal 23 febbraio al 1 marzo prevedrà 61 sfilate tutte in formato digitale data la situazione sanitaria 57 presentazioni e presentazioni su appuntamento di cui 15 fisiche e 42 digitali e 6 eventi per un totale di 124 appuntamenti in calendario. I colori della stagione primavera estate 2021 una gamma di sfumature che rievocano la natura evidenziano il nostro desiderio di tonalità flessibili adatte per tutto l’anno. Permeati da una genuina autenticità che assume sempre più importanza questi colori uniscono comfort e relax a scintille di energia che incoraggiano e tirano su di morale ha dichiarato Leatrice Eiseman Executive Director del Pantone Color Institute. Tra i colori della Primavera Estate c’è l’Arancione ! L’arancione: origine e significato Sappiamo che frutta e verdura hanno colori caratteristici grazie alla loro ricchezza in fitonutrienti delle sostanze che sono utili alla pianta e che nell’uomo hanno un’azione antiossidante conferendo diverse proprietà ed effetti benefici in base al tipo di molecola. L’arancione è dato dalla presenza di carotenoidi le molecole che originano la vitamina A cioè il beta carotene. Nella cromoterapia l’arancione è il colore della creatività dell’energia contagiosa della gioia della condivisione e delle relazioni sociali. Nella medicina ayurvedica corrisponde al 2 chakra cioè il chakra associato alla relazione con l’altro alla sessualità alla creatività e della gioia di vivere. 3 cibi arancioni tipici dell’autunno: proprietà Fra gli alimenti tipici di questa stagione abbiamo: la zucca: i cachi: le castagne Qualche consiglio per un piatto con la Zucca : Gnocchi alla Zucca con burro e salvia oppure Gnocchi alla Zucca burro e Salmone . Le Food News della Settimana . I consigli del Food Motivator: DOLCISSIMA MIRAFIORI A luglio la giuria di esperti composta dalle quattro pasticcerie del quartiere Leo Rieser di Slow Food e Maurizio Vico di Fondazione Mirafiori ha scelto tra 12 concorrenti la ricetta più rappresentativa: Il Tronchetto di Caterina ideato da Benedetta Lanza insieme alla figlia di 11 anni Frida Il Tronchetto di Caterina è un dolce familiare la classica torta di mele con la Mela Grigia di Torriana Presìdio Slow Food tra le Antiche varietà di mele piemontesi con l’aggiunta speciale di cannella cioccolato e zenzero ingrediente legato a una leggenda della vita privata e delle numerose maternità di Caterina d’Asburgo sposa di Carlo Emanuele I di Savoia per la quale fu costruito il Castello di Mirafiori nel 1585. Dal 23 febbraio fino a sabato 27 febbraio Dolcissima Mirafiori! Recati in ognuna delle 4 pasticcerie che producono il Tronchetto di Caterina assaggia una fetta di tronchetto al costo di 1.10 euro scattati una foto davanti al banner dedicato e condividila su Instagram taggando @il_tronchetto_di_caterina Tra coloro che avranno condiviso le 4 foto una per pasticceria verranno estratti 4 vincitori che riceveranno un buono da 50 euro da spendere in dolci presso di loro. Le pasticcerie sono: Pasticceria Dell’Agnese Corso Unione Sovietica 417 Pasticceria D’Arrigo Corso Traiano 22 B Pasticceria Da Toni e Maria Via Celeste Negarville 25H Pasticceria Venere Strada Comunale di Mirafiori 42 D UNA MOLE DI COLOMBE Giovedì 4 marzo torna a Torino la terza edizione del concorso più goloso della Primavera. Una Mole di Colombe il concorso per pasticceri lievitisti ideato ormai quattro anni fa dall’agenzia di eventi Dettagli. Anche per questa edizione a causa dell’emergenza sanitaria da Covid 19 si è rinunciato al consueto evento in abbinamento: aperto al pubblico e caratterizzato da degustazioni e presentazioni. La manifestazione sarà quindi prettamente dedicata alle attività del concorso che determineranno i vincitori nelle categorie: Migliore Colomba Tradizione e Migliore Colomba Creativa 2021. Il concorso verrà ospitato nella sale del prestigioso Hotel Principi di Piemonte dove la giuria tecnica composta da grandi protagonisti del panorama fooditaliano lavorerà per giudicare le proposte dei Maestri Pasticceri che da tutta Italia arriveranno a Torino per presentare le loro creazioni. In giuria: il Presidente Giovanni Dell Agnese titolare di pasticceria lievitista Vice Presidente Associazione Pasticceri di Torino e provincia Fabrizio Galla titolare di pasticceria lievitista eletto Pasticcere dell Anno 2020 dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani AMPI Atenaide Arpone responsabile Magazines di Italian Gourmet già collaboratrice del Richemont Club italiano e di Iginio Massari Leo Rieser giornalista collaboratore presso La Repubblica Torino responsabile eventi SLOW FOOD Piemonte e Valle d Aosta Andrea Maffia responsabile ricerca e sviluppo Molino Casillo e Alessandra Giovanile food travel blogger di ricettedicultura.com. RISTORANTI SPAZIO 7 Ci siamo: dal 27 febbraio dopo 4 mesi di stop di nuovo aperti! Una cucina innovativa che guarda con profondo rispetto alla tradizione Scopri i dettagli Spazio7 a casa tua guidati da Alessandro Mecca Chef Aperti a pranzo il sabato e la domenica. Per informazioni e prenotazioni 011.3797626

 25 febbraio, 2021