Attualità

Dentro la mente dei criminali: a Torino nasce il Serial Killer Museum

La sua sede, la seconda in Italia, proprio nel cuore della città in via dell’Arcivescovado 9

Dentro la mente dei criminali: a Torino nasce il Serial Killer Museum
35

Dentro la mente dei criminali: a Torino nasce il Serial Killer Museum

La sua sede, la seconda in Italia, proprio nel cuore della città in via dell’Arcivescovado 9

Dopo il grande successo ottenuto a Firenze, il Serial Killer Museum apre la sua seconda sede italiana nel centro di Torino, in via dell’Arcivescovado 9. Un percorso unico e coinvolgente che porta i visitatori nel cuore delle storie più famose dei serial killer internazionali, raccontate con un approccio narrativo immersivo, quasi come seguire un podcast che prende vita tra le sale. Il progetto si inserisce all’interno di un fenomeno culturale globale che vede un’attenzione crescente verso serie televisive crime, podcast di successo e pubblicazioni dedicate alla criminologia e ai grandi casi di cronaca nera. La visita è un viaggio attraverso la cronaca nera globale che mostra quanto gli Stati Uniti detengano un primato quasi incontestabile nella triste classifica dei serial killer, con oltre il 60% dei casi documentati, seguiti da Gran Bretagna e Italia, dove le storie di Leonarda Cianciulli, Donato Bilancia e del Mostro di Firenze continuano a suscitare interesse e dibattito. Il museo torinese ospita dieci casi emblematici, con una prevalenza di criminali statunitensi divenuti tristemente celebri nella storia contemporanea: da Ed Gein, che ispirò in parte la creazione del personaggio di Hannibal Lecter, reso immortale da Anthony Hopkins ne Il silenzio degli innocenti; a John Wayne Gacy, passato alla cronaca come il “Killer Clown”; fino al colombiano Luis Alfredo Garavito.
👉 Tra i protagonisti dell’esposizione figurano anche Jeffrey Lionel Dahmer, noto come il “mostro di Milwaukee”, Richard Ramirez, il “Night Stalker”, Albert Fish e Charles Manson, simbolo della follia criminale degli anni Sessanta. Non mancano i casi di Aileen Wuornos, una delle poche serial killer donne, e di Leonarda Cianciulli, la cosiddetta “saponificatrice di Correggio”, fino ad arrivare alla contessa Erzsébet Báthory, la “contessa sanguinaria” ungherese.
👉 Il percorso torinese si apre in omaggio alla città e alla sua storia scientifica con un corner dedicato a Cesare Lombroso, il pioniere della criminologia moderna. Le teorie di Lombroso, nate dall’idea del “criminale nato”, vengono raccontate con rigore e curiosità, offrendo uno sguardo storico che si intreccia con il racconto dei dieci casi selezionati. È un tributo alla sua ricerca, che ha posto le basi per lo studio sistematico del comportamento criminale, e alla città che lo ha visto operare. Attraverso riproduzioni in cera, installazioni tematiche e un racconto continuo che guida i visitatori lungo il percorso, il Serial Killer Museum Torino trasforma ogni storia in un’esperienza immersiva e coinvolgente. Il visitatore ascolta i fatti, i crimini e i profili psicologici dei protagonisti, come in un podcast narrativo che si sviluppa mentre si cammina tra le sale, con voce narrante e audio guida in italiano, inglese e spagnolo. La voce italiana è quella di Giancarlo De Angeli, storica voce del programma televisivo Lucignolo, che aggiunge intensità e ritmo al racconto.

Comments :
  • img
    Lorenzo Peterson
    15th August, 2019 at 01:25 pm
    Reply

    " There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "

  • img
    Tammy Camacho
    15th August, 2019 at 05:44 pm
    Reply

    " There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "

  • img
    Tammy Camacho
    16th August, 2019 at 03:44 pm
    Reply

    " There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "

    • img
      Lorenzo Peterson
      17th August, 2019 at 01:25 pm
      Reply

      " There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "

Leave A Comment :